PIETRO GRASSO: “CUSTODIRE LA MEMORIA E AGIRE NEL PRESENTE CON I RAGAZZI”

La platea era quella degli studenti delle scuole piacentine, i temi legalità e lotta alla mafia. Nella sua “terza vita” (così l’ha definita) Pietro Grasso, già Procuratore Nazionale Antimafia e Presidente del Senato, ha deciso di dedicarsi ai più giovani per raccontare loro cosa significa far prevalere il bene sul male, lottare contro la mafia anche là nei territori che ne sembrano liberi.

Scintille per la scuola-legalità  Cittadinanza. Parole e immagini “non un libro – spiega Grasso – ma un manuale, una alla lettura di Paolo Borsellino parla ai ragazzi, Il mio amico Giovanni e Storie di sangue, amici e fantasmi; un quaderno di attività da fare da soli o in classe; un approfondimento sulle storie di colleghi e amici, fondamentali nella lunga storia della lotta alla mafia; il racconto della vita di donne importanti come Rita Atria e Francesca Morvillo; un’analisi sulle diverse mafie che infestano il nostro Paese; un invito alla visione di film che raccontano pezzi di storia del nostro Paese; un inedito dietro le quinte nelle giornate delle ‘scorte’; uno sguardo al passato e contemporaneamente uno sguardo al futuro, a quello che costruiremo insieme.
Una lettura che è un piccolo ma concreto passo per un impegno da cittadini attivi e consapevoli”.

Le classi che hanno partecipato all’evento ai Teatini aderiscono al progetto di cittadinanza attiva “conCittadini-Rete Piacenza”, promosso dall’Assemblea legislativa ed è coordinato a livello territoriale, come capofila, dalla Provincia di Piacenza.

https://www.facebook.com/share/v/1AigAG9JnQ/