“CONTRO IL COVID HO USATO LA FEBBRE COME FARMACO”

Davanti ad un virus nuovo e sconosciuto, come il Coronavirus, ha utilizzato un metodo antico basato sull’erboristeria tradizionale, integrandolo con i farmaci moderni, ottenendo ottimi risultati. Il dottor Camillo Luppini ha curato, nella primavera scorsa, una quarantina di pazienti positivi al Covid 19 con la medicina tradizionale cinese abbinata ai farmaci occidentali. L’approccio è quello utilizzato ormai da vent’anni: curare la malattia ai primissimi sintomi, quando la virosi si trova ancora nelle alte vie aeree.

QUANDO LE RELAZIONI FANNO BENE AL PAZIENTE, L’ESPERIENZA DI N.O.I.

Ha compiuto il suo primo anno di vita da pochi giorni. Si NOI, Nuova Oncologia Integrata, un’associazione che cresce grazie all’instancabile impegno dei volontari che ogni giorno organizzano attività per rendere meno pesante il peso della malattia ai pazienti oncologici, per non subire il dolore ma gestirlo. In questi spazi, da un anno in modo autonomo, Noi cerca di aggiungere qualità alle terapie oncologiche standard, senza sostituirvisi, ma accompagnandole. Il paziente affronta la malattia in modo diverso, perché possiede gli strumenti per farlo: dalle attività di gruppo con lo yoga, pilates, tam the, aikido, qi gong, suono terapia, alle attività individuali come shiatsu, riflessologia, osteopatia e corsi per accrescere l’autostima. Ogni pomeriggio della settimana c’è un qualcosa, un appuntamento fisso per i pazienti.

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