GRUPPO ESODATI PIACENZA SCRIVE ALLA REGIONE: SOSTEGNO PER L’OTTAVA SALVAGUARDIA

Il gruppo esodati Piacenza scrive al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e ai Capigruppo perchè si acceleri l’iter di approvazione dell’ottava salvaguardia, attualmente in esame presso la Commissione Lavoro della Camera. La richiesta è di realizzare un breve percorso parlamentare d’urgenza assegnando la sede legislativa alle commissioni Lavoro, sollecitare Inps e Ministero del Lavoro a concludere le istanze ancora in esame della settima salvaguardia e certificare, tramite la conferenza dei servizi, i risparmi ottenuti dai precedenti interventi, possibilmente entro la fine di agosto.

Quello che chiede il gruppo piacentino è un sostegno da parte della Regione in Parlamento così come hanno già fatto la regione Molise e Liguria.

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ESODATI: PUBBLICATA L’OTTAVA SALVAGUARDIA

Buone notizie per il gruppo ancora troppo nutrito di esodati, tra cui anche alcuni piacentini: è stato pubblicato il testo dell’ottava salvaguardia a firma dell’on. Cesare Damiano presidente della Commissione Lavoro. Alcuni paletti sono stati spostati: per i contributori volontari (ovvero chi ha deciso di pagarsi i contributi per arrivare a 40 anni di servizio) e per i cessati la maturazione è stata spostata al 31 dicembre 2019; passato da 12 a 36 mesi per i mobilitati. Tuttavia rimangono ancora fuori da questa salvaguardia alcune categorie di lavoratori, ad esempio i postali, tra cui anche qualche piacentino. Per la verità sono poche unità anche a livello nazionale, ma questo non toglie al Parlamento il dovere di trovare una soluzione. Si tratta di quei lavoratori che non sono riusciti a pagarsi volontariamente i contributi per raggiungere i 40 anni, e che devono, per questo, raggiungere i 61 anni di età.

Il percorso è ancora denso di insidie: il testo infatti va approvato. A parole i gruppi parlamentari, Senato e Governo si sono detti pienamente favorevoli, per questo sarebbe possibile intraprendere l’iter legislativo per l’approvazione. Per questo occorre che l’Inps certifichi i numeri della settima salvaguardia e la conferenza dei servizi  i risparmi ottenuti dalle precedenti. Solo in questo modo si potrà procedere con l’iter legislativo e approvare il provvedimento entro settembre senza il passaggio alle camere.

Angelo Croci, portavoce degli esodati piacentini, che da mesi sta portando avanti assiduamente l’impegno per ottenere l’ottava salvaguardia si è detto “soddisfatto nonostante, lo scorso anno, il ministro Poletti avesse detto che la settima era la salvaguardia definitiva. Occorre trovare una soluzione anche per il gruppetto che è rimasto escluso dalla salvaguardia, o estendere la graduatoria o anticipare. E’ una questione di principio e di dignità”.

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ESODATI PIACENZA, DAVANTI AL MINISTERO DEL LAVORO PER L’OTTAVA SALVAGUARDIA

E’ costante ed assiduo l’impegno del gruppo Esodati per ottenere l’ottava salvaguardia e dare la possibilità di andare in pensione per i 34.000 esclusi. Il 23 giugno scorso a Roma  la Rete dei Comitati degli esodati ha manifestato sostenuto davanti al Ministero del Lavoro ottenendo 4 importanti incontri istituzionali tutti volti a sollecitare: la chiusura delle 7 salvaguardie, l’immediata attivazione della conferenza di servizi che ne certifichi i risparmi conseguiti, l’approvazione di un ottavo provvedimento che ricomprenda tutti gli esclusi.

Da alcune indiscrezione sembra che del gruppo esodati piacentino, una quarantina, solo 30 abbiano presentato l’istanza per la settima salvaguardia, questo significa che una decina non è al corrente della concreta possibilità dell’ottava o non ha avuto notizie a riguardo. Per tutte le informazione relative ai termini entro cui presentare istanza è possibile mandare una mail all’indirizzo esodatipiacenza@libero.it

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