PIACENZA E IL PRIDE: DIRITTI CIVILI MAI IN PANCHINA. LUXURIA: “IL GENDER E’ FANTASCIENZA, NON ESISTE”

Piacenza ha accolto il Pride che, dai giardini Margherita, si è snodato per la città fino in piazza Cavalli. “I diritti civili non siederanno mai in panchina, nessuna censura ci fermerà” lo slogan della manifestazione organizzata da Arcigay Piacenza Lambda, con il patrocinio del Comune di Piacenza e numerose associazioni impegnate nella difesa dei difesi.

La parata ha visto la partecipazione di Vladimir Luxuria, del parlamentare europeo Alessandro Zan e dell’attrice Marika Gambardella.
Un evento che ha celebrato anche la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha ammesso il riconoscimento dei figli per le coppie di genitori formate da due mamme.

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“NESSUNA CENSURA CI FERMERA’. LIBERE DI AMARE”. PIACENZA SI PREPARA AL PRIDE

Nessuna censura ci fermerà, libere di amare, è lo slogan che accompagnerà il Piacenza Pride, in programma sabato 24 maggio. Una parata festosa e colorata, che dai giardini Margherita arriverà fino in piazza Cavalli, per ribadire quanto ancora sia indispensabile riaffermare i propri diritti.
Il Pride continua a rappresentare un vero e proprio manifesto politico di una comunità, LGBTQIA+, sempre più ampia che rifiuta ogni discriminazione e pretende di poter vivere alla luce del sole la propria libertà.
Il comune di Piacenza che sostiene l’iniziativa, fa parte dalla rete Ready, la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni. Sarà proprio Piacenza, ad ottobre, ad ospitare l’assemblea annuale. Il programma del Pride vedrà la partecipazione di Vladimr Luxuria come madrina dell’evento, l’onorevole Alessandro Zan, Sabrina Bambi presentatrice radiofonica, Gianmarco Negri, avvocato, primo sindaco trans d’Italia e Marika Gambardella, attrice trans protagonista della nota serie Mare Fuori.
Insieme ad Arcigay Piacenza Lambda, fanno parte del comitato Piacenza Pride anche Arci, Agedo Milano, Famiglie Arcobaleno, collettivo Drag Attak, associazione De Arte Saltandi.

ALTERNATIVA PER PIACENZA ADERISCE AL PIACENZA PRIDE: “ORGOGLIO DI TUTTI”

Il gruppo di Alternativa per Piacenza sostiene e parteciperà al prossimo Piacenza Pride che i terrà a maggio. Questa la nota della segretaria

Alternativa per Piacenza coerentemente ai valori fondanti l’Associazione, ai principi statutari e con le posizioni espresse nel proprio “Libro Giallo”, aderisce con profonda convinzione al Pride 2023 Piacenza. Un appuntamento da molti atteso da tempo e che crediamo faccia proprie le istanze in primis della comunità LGBTQ+ ma anche di tanta parte di cittadini che si riconoscono nei valori dell’uguaglianza, dell’inclusione e si schierano senza indugio contro ogni forma di discriminazione. Un evento gioioso, inclusivo, di promozione della conoscenza e dello scambio culturale, finalizzato a favorire tolleranza, rispetto reciproco e senso di cittadinanza con la conseguente eliminazione delle differenze tra diritti degni di tutela: tutti i diritti sono degni di tutela. Partecipare per Alternativa per Piacenza vuole anche dire sostenere con convinzione le lotte di emancipazione e rivendicazione dei propri diritti da parte di tanti cittadini a cui, ancora oggi, viene negata, più o meno palesemente, la piena cittadinanza. Siamo sicuri che Piacenza saprà rispondere con entusiasmo, passione e partecipazione a questo primo PRIDE, sotto il simbolo delle tante bandiere arcobaleno che ci si augura possano riempire la città, trasformandola in un luogo suggestivo pieno di colori, allegria e voglia di stare insieme. Una risposta che riteniamo necessaria e urgente per non dimenticare i tanti episodi di intolleranza, discriminazione e violenza che ancora oggi costellano le cronache politiche e giornalistiche. Non possiamo più accettare dichiarazioni omofobe così come vedere vietate manifestazioni perché ritenute diseducative da politici senza competenze pedagogiche, i rifiuti alla proposta di posizionamento di panchina arcobaleno per la lotta alle discriminazioni, la costituzione nelle cause civili intentate da famiglie arcobaleno per il riconoscimento del figlio da parte di entrambi i soggetti genitoriali. Ma soprattutto non si può più accettare la cronica carenza di politiche attive in tema di educazione sessuale, formazione e approccio alla persona a rischio discriminazione, sostegno ai diritti civili, informazione della popolazione sulle tematiche di genere e lotta alle discriminazioni. Il nostro paese deve dotarsi di leggi che contrastino seriamente l’omolesbobitransfobia e garantiscano finalmente pieni diritti al riconoscimento delle figlie e dei figli omogenitoriali.

Partecipare al PRIDE racchiude in sé non solo il letterale senso di “Orgoglio” personale ma anche la rivendicazione di un “Orgoglio” comune di una società che riconosce le differenze, le rispetta, le accetta, le sostiene e le valorizza. Un luogo dove l’orgoglio sia veramente l’ORGOGLIO DI TUTTI! L’orgoglio di esserci con la propria singolarità, l’orgoglio di sapere di essere parte di una comunità che in quanto tale non esclude ma che nelle differenze trova la forza di innovarsi e crescere culturalmente e socialmente. Insieme si può, insieme si deve!

ARCIGAY: “PIACENZA PRIDE SARA’ UNA FESTA PER TUTTE LE FAMIGLIE”

Arcigay interviene nel dibattito degli ultimi giorni che lo vede coinvolti in quanto principali organizzatori del Piacenza Pride che si terrà il 27 maggio 2023 con partenza e arrivo ai Giardini Margherita. “Sarà un evento colorato a cui tutta la comunità piacentina potrà partecipare. Cammineremo insieme per i diritti civili, per la libertà di esprimere la propria identità individuale e sessuale,
contro ogni fascismo e contro le discriminazioni” si legga nella nota.

Da qui l’invito “a tutte le istituzioni piacentine provinciali e locali e Forze dell’Ordine a partecipare alla parata ufficialmente, come accade già in tanti altri Paesi. Per i bambini e famiglie, stiamo predisponendo un trenino arcobaleno che sarà alla testa della parata, per dare modo proprio a tutti di partecipare. Su questo trenino non ci saranno bambini di prima classe e
bambini di seconda classe, ma saranno tutti ugualmente importanti. Le settimane prima del Piacenza Pride saranno costellate di incontri ed eventi sulle tematiche dei diritti civili, con dettagli che vi comunicheremo successivamente. Ci saranno anche ospiti illustri e ci aspettiamo un afflusso di persone anche da fuori provincia.”.

In chiusura della nota l’invito, per chi li desiderasse, a rendersi disponibile scrivendo a piacenza@arcigay.it.