CONCERTO DI RADIO BRUNO: UN SECCESSO ASSOLUTO. IN PIAZZA OTTOMILA PERSONE

E’ stato un successo senza precedenti. Il concerto di Yoga Radio Bruno Estate è stato un evento che ha funzionato sotto tutti i punti di vista. Il cast dei cantanti ha attirato orde di ragazzini arrivati alla mattina per prendersi il posto migliore sotto al palco, ma anche genitori, persino nonni che hanno accompagnato i nipoti. Annalisa, Tananai, Angelina Mango, The Kolors, Rose Villain, Achille Lauro, Francesco Gabbani, Noemi, Piero Pelù, grandi nomi della musica italiana che hanno fatto, letteralmente, riempire la piazza.

L’organizzazione impeccabile, con lo staff di Radio Bruno esperto ed allenato nell’organizzare eventi di così grande portata. Il Comune di Piacenza, nella persone dell’assessore Simone Fornasari, abile a riportare il grande concerto, per la seconda volta, a Piacenza, con un riscontro decisamente migliore del primo anno. Con un successo così, scommettere sulla terza diventa facile. Ottima organizzazione anche da parte della forze dell’ordine che hanno presidiato gli accessi e dai sanitari che sono intervenuti, per lo più, per malori legati al caldo.

La piazza così gremita e nello stesso tempo così raccolta tra palazzo Gotico, San Francesco e palazzo della Borsa, è un colpo d’occhio che fa bene al cuore

 

PREFETTO PONTA: “IL 2 GIUGNO SIA UNA FESTA DEL POPOLO”. IN PIAZZA I RAGAZZI DELL’ORCHESTRA CINQUE QUARTI

“Il 2 giugno non deve essere solo la cerimonia formale con le istituzioni, ma anche la festa del popolo, della gente e dei cittadini”. Così il Prefetto Paolo Ponta ha definito la festa della Repubblica, la prima per lui da quando si è insediato al palazzo del governo di Piacenza.

Alla cerimonia in piazza Cavalli ha partecipato l’orchestra Cinque Quarti composta da 200 ragazzi di tutte le scuole della città; un progetto fortemente voluto dalla dirigente del quarto circolo Simona Favari che ha definito l’orchestra un progetto compiuto di inclusione sociale dove il linguaggio musicale va oltre ogni barriera.

Il Prefetto Ponta ha poi dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché i prefetti si facciano operatori e interpreti costanti dei valori della Costituzione.

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TUTTO ESAURITO PER IL CONCERTO DI RADIO BRUNO, MAI VISTA UNA PIAZZA COSI’

Piazza Cavalli come non si era mai vista, strapiena di giovanissimi arrivati, fin dal mattino, per assistere al concerto di Yoga Radio Bruno Estate. Sull’enorme palcoscenico si sono alternati i Pinguini Tattici Nucleari, Francesco Gabbani,  Madame, Rocco Hunt. E ancora Baby K, LP, Fred De Palma, Rosa Chemical, Ana Mena, Clara, Gemelli Diversi, Leo Gassman, Wax, Alvaro De Luna, Wayne, Cmqmartina, Tommy Dali e NDG. A condurre la serata, in diretta su Radio Bruno tv, Alessia Ventura ed Enzo Ferrari.

A fare da cornice naturale dello spettacolo palazzo Gotico e la chiesa di San Francesco che hanno avvolto le migliaia di spettatori presenti. “La piazza è bellissima, siete bellissimi”, ha detto il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, sul palcoscenico insieme all’assessore al commercio Simone Fornasari.

PIAZZA CAVALLI SI PREPARA AD ACCOGLIERE RADIO BRUNO ESTATE

Piazza Cavalli si sta preparando ad ospitare il tour di Radio Bruno Estate lunedì 26 giugno. Al lavoro ci sono già da stamattina una novantina di addetti che lavorano nel dietro le quinte, per l’allestimento scenico dello spettacolo e del palco che ospiterà le voci nei primi posto delle classifiche radiofoniche del momento: pinguini tattici nucleari, Rosa Chemical, Madame, Gemelli Diversi, Rocco Hunt, Leo Gassman, Ana Mena e tanti altri. “Un evento unico, gratuito per 5mila piacentini, di cui l’amministrazione comunale è fiera di essere partner”  ha detto l’assessore Fornasari.

“LA TRASPARENZA DELLA STORIA CI RENDE MIGLIORI”. PIACENZA CELEBRA IL 25 APRILE

Sono state le parole di Maria Pia Garavaglia ad appassionare Piazza Cavalli nella giornata del 25 aprile, alla quale hanno partecipato tre partigiani combattenti superstiti, Renato Cravedi, in prima fila accompagnato dalla figlia Anna Maria, Pino Fumi, e Ugo Magnaschi.

Un discorso a braccio che ha rimarcato i valori fondamentali della Costituzione citando chi ha dato la vita per la liberazione dal regime. E poi la necessità di mettere in file i fatti accaduti e di non stravolgere la realtà storica avvenuta 80 anni fa, perché ciò che è avvenuto non può essere cancellato con un colpo di spugna.

Prima dell’orazione della presidente dei partigiani cattolici ed ex ministra ed senatrice, hanno preso la parola la presidente della Provincia Monica Patelli e la sindaca Tarasconi che ha iniziato il suo discorso citando il Presidente della Repubblica Sandro Pertini “dietro alla Costituzione c’è la vita di tanti giovani che hanno combattuto”.

La commemorazione è partita dal barriera Genova. Poi l’omaggio ai caduto al Dolmen, a cui per la prima volta ha partecipato anche l’onorevole Tommaso Foti, capogruppo alla camera di Fratelli d’Italia. Ha presenziato accanto alla sindaca per la prima parte del corteo, per poi sfilarsi rinunciando al resto della manifestazione in Piazza Cavalli. Una novità assoluta, un segno molto forte politicamente parlando. L’onorevole Foti non aveva mai partecipato prima di al corteo del 25 aprile. Ha deciso di farlo oggi che riveste il ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

CAPODANNO A PIACENZA: IL CONCERTO A TEATRO E LA FESTA IN PIAZZA CAVALLI

Concerto al teatro Municipale nel pomeriggio e in serata, dalle 22, festa in piazza Cavalli con l’orchestra Bagutti e il dj set GrooveGuys. “Un ringraziamento a chi ha lavorato per questo evento in tempi molto stretti” hanno detto la sindaca Trasconi e l’assessore Fornasari. Un grazie particolare alla Fondazione Teatri ma anche a Credit Agricole Piacenza con il direttore Davide Goldoni, Lorenzo Pronti della società Comunica e a Michelle Reboli di Coro Marketing in rappresentanza anche di Volley Academy Piacenza.

TARASCONI: “RICORDO E GRATITUDINE NEL SEGNO DEL 4 NOVEMBRE”

Nell’intreccio tra il ricordo e la gratitudine oggi ci sentiamo di dire viva l’Italia unita, viva le nostre forze armate”. Così la sindaca Katia Tarasconi ha chiuso il discorso in occasione della cerimonia istituzionale in piazza Cavalli per la ricorrenza del 4 novembre. Erano presenti la massime autorità civili e molti studenti piacentini accompagnati dai loro insegnanti.

FESTA DEL 2 GIUGNO TORNA IN PIAZZA. “IL SISTEMA PIACENZA SI E’ MOSTRATO COESO”

La 76esima festa della Repubblica torna in piazza Cavalli dopo gli anni di stop dovuti alla pandemia. Dopo la lettura del messaggio del Presidente Mattarella, il prefetto ha preso la parola ripercorrendo gli ultimi due anni, prima il Covid, poi la guerra in Ucraina.

“Una festa condivisa che ci dia la forza per affrontare nuove sfide, per l’uscita dal Covid e l’accoglienza dei profughi”.

MONS. CEVOLOTTO “CON IL SILENZIO APRIAMOCI ALLA SPERANZA” IN PIAZZA CAVALLI RISUONANO LE SIRENE DELLA GUERRA

In piazza, insieme nella preghiera cristiani, musulmani, ortodossi, evangelici. Una veglia per la pace che si è snodata dalla basilica di Sant’Antonino fino a Piazza Cavalli. Lì il momento più toccante: in piazza, nel buio delle notte, sono risuonate sirene di guerra e bombardamenti. Perché oggi la guerra in Ucraina è questo, una paura costante scandita dai rumori delle sirene del coprifuoco e dalla bombe. Quelle sirene sono risuonate anche in piazza Cavalli, seguite da una raffica di mitra e dal sibilo di una bomba che cade dal cielo. Per far capire quello che ormai da diciassette giorni sente e respira la popolazione ucraina sconvolta dalla guerra. Erano in 500 alla fiaccolata di pace nel cuore della città, insieme. Un gesto semplice dove la presenza va oltre le parole, con la speranza che quella fiamma di luce riscaldi i cuori.

La veglia ecumenica è iniziata in Sant’Antonino con la parole del vescovo, Mons. Cevolotto: “Questa sera lasciamo parlare il silenzio. Il silenzio scelto: necessario perché si crei uno spazio in noi abitato dall’invocazione di pace. Prima ancora che dal grido soffocato in gola di tanti nostri fratelli e sorelle in terra di Ucraina, prima ancora che dalle nostre labbra e dai nostri cuori appesantiti dalle immagini di distruzione e sofferenza che sono entrate con
violenza nelle nostre vite… è la pace che Dio stesso chiede. Non si rassegna alla guerra tra fratelli. Mai. Il silenzio che Dio con la sua Parola riempirà aprendoci alla speranza”.

Foto PiacenzaSera.it