PIACENZA SI SPOPOLA E CAMBIA VOLTO. A TUTTO TONDO

Piacenza cambia volto. E sono i cittadino spesso a determinarlo. Negli ultimi anni si è assistito ad uno spopolamento del centro a favore della provincia, fenomeno che in sociologia si chiama “polarizzazione”. In centro si trovano palazzi curati, ristrutturati, abitati dalla borghesia benestante; poco distante, sempre in centro ma ai margini, esistono zone che soffrono di determinate problematiche come la scarsa integrazione, degrado e mancanza di decoro urbano. Nel centro manca la classe media che ha scelto la provincia. Ci siamo chiesti, come in questa trasformazione, si inserisce la zona di via Roma dove le varie amministrazioni si sono impegnate con progetti e iniziative per riportare i piacentini a ripopolarla.

Quanti sanno che a Piacenza, a due passi dal Duomo, esiste il Piccolo Museo della Poesia “Incolmabili Fenditure”, unico in Europa? In pochissimi, tra questi anche noi. Inaugurato nel maggio scorso, racchiude pezzi unici della letteratura del 900 italiano da Leopardi a Ungaretti, da Montale e Saba, primi numeri di riviste del settore, antologie letterarie. Una sfida per chi ha voluto questo luogo, che oggi risulta anacronistico nell’era digitale; arrivare nell’impossibile missione di colmare l’incolmabile.

Expo non sarà solo in piazzetta Piacenza nel padiglione Italia. Milano sarà anche qui. Nel convegno organizzato da Big Network, giovane rete d’impresa piacentina, ci si è concentrati su come far fruttare il “fuori Expo”, ovvero eventi collaterali, pacchetti turistici per portare gente in città e promuovere il territorio. La vera sfida per le città satellite, sarà proprio questa.

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IN VISTA DI EXPO LE REALTA’ MUSEALI FANNO SISTEMA

Dieci realtà museali piacentine che si mettono insieme per la promozione delle loro attività. Sembra scontato, in realtà a Piacenza non era mai successo. Musei civici di Palazzo Farnese, museo civico di Storia Naturale, Galleria Ricci Oddi,  musei Ecclesiastici Diocesani, Opera Pia Alberoni, Fondazione Istituto Gazzola, Ente museo Palazzo Costa, Piccolo museo della Poesia, museo Ornitologico Foi onlus e Fondazione di Piacenza e Vigevano hanno sottoscritto un protocollo che va nelle direzione di valorizzare il proprio patrimonio soprattutto in vista di Expo 2015. L’obiettivo è di creare una immagine comune delle realtà museali cittadine, migliorare la fruibilità e l’accessibilità delle collezioni esistenti e incentivare la creazione e/o l’ampliamento di nuove realtà, favorendo anche l’accoglienza di collezioni private, oltre ad attuare soluzioni condivise per migliorare la gestione e l’organizzazione delle singole realtà. Insomma fare rete su ciò che già esiste, valorizzando le singole realtà all’interno di un grande contenitore sfruttando l’occasione dell’esposizione universale milanese.

Protoc Musei Piacentini