PROGETTO VITA: IL 4 MAGGIO L’EVENTO PER RIPRISTINARE I CARTELLI DAE SUI PERCORSI PODISTICI. IL 5 MAGGIO LA “STAFFETTA SALVATORI”

Due eventi a corollario della Placentia half Marathon entrambi targati Progetto Vita: sabato 4 maggio “100% Progetto Vita per lo sport” che grazie ad alcune aziende piacentine sarà finalizzata alla gestione e alla manutenzione delle rete dei defibrillatori della Provincia ,al ripristino e ampliamento dei cartelli DAE sui percorsi podistici; e domenica 5 la “Staffetta Salvatori” che vedrà coinvolti 21 “salvati” grazie all’utilizzo del defibrillatore da 21 “salvatori”, volontari delle Forze Armate e Polizia Locale che hanno contribuito a salvare le loro vite.
Progetto Vita è un modello in Italia e in Europa. Con 1180 defibrillatori, 160 persone salvate e 100.000 volontari formati detiene il primato di città più cardioprotetta d’Europa e il modello Piacenza è valso da stimolo all’approvazione di una legge nazionale, la 116/2021 che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di un corso specifico.

ANNULLATA LA PLACENTIA HALF MARATHON

“E’ stata una scelta difficile, ma giusta. Grazie agli organizzatori per il senso di responsabilità”. La ha detto il sindaco Barbieri nel commentare la decisione di annullare l’edizione 2020 della mezza maratona di Piacenza da parte degli organizzatori.

“Celebrare, tra qualche settimana, la 25° edizione, avrebbe significato molto per ciascuno di loro e per la città, ma gli organizzatori hanno anteposto a ogni altra considerazione il senso di responsabilità cui tutti siamo chiamati in questa fase di emergenza; per questo vorrei ringraziarli, nella consapevolezza di quanto possa essere stata dolorosa questa scelta”.

“Nelle loro motivazioni – aggiunge il sindaco – ricorrono parole importanti: il rispetto, la necessità di fare ciascuno la propria parte, la riconoscenza e la gratitudine nei confronti di tutti coloro che oggi sono in prima linea nella battaglia per proteggere la salute delle persone. Credo che le loro riflessioni esprimano bene ciò che rende speciale, da ormai 25 anni, la Placentia Half Marathon, che da sempre rappresenta molto di più di una competizione podistica. E’ un evento che vive nella città e con la città, è partecipazione e coinvolgimento, è occasione di gioia e di condivisione. Per questa ragione, non posso che accogliere con entusiasmo la loro proposta di organizzare, quando finalmente avremo superato e risolto le gravi criticità che oggi stiamo affrontando, una festa che sia mossa dagli stessi ideali, dalla stessa volontà di stare insieme e di onorare, come merita, la bellezza di poterlo fare senza preoccupazioni, senza vincoli, senza mettere a repentaglio la sicurezza di chi è più fragile”.