NASCE IL COMITATO “NUOVO PONTE LENZINO”. L’APPELLO DEL SINDACO CASTELLI “DATECI UNA MANO”

Sono esasperati e anche parecchio arrabbiati gli abitanti dell’alta Val Trebbia per tutto ciò che sta, o forse, non sta accadendo, su ponte Lenzino crollato ormai cinque mesi fa. E così nasce il comitato Nuovo Ponte Lenzino, a fondarlo i sindaci Castelli e Guarnieri.

Proprio il sindaco di Cerignale Castelli, che oggi compie 59 anni, affida ad un post su Facebook il suo commento e l’invito a compilare il modulo per aderire al comitato.

“Per il mio compleanno (oggi) Vi chiedo un super regalo per la Val Trebbia , per la Montagna, per il Piacentino, ma soprattutto per arginare le follie di ANAS e della Sovraintendenza.. che vogliono buttare in Trebbia 21.000.000 di euro che servono come il pane per darci un ponte sensato e una SS 45 sicura.. Oggi si è formalmente costituito il Comitato Nuovo Ponte Lenzino.. Vi chiedo di aderire, ma soprattutto di condividere, darci una mano nel far girare il modulo di adesione e se è possibile stamparlo e portarlo nei locali pubblici per far firmare il più possibile.. Siamo a mani nude ma se siamo tanti.. gli facciamo il MAZZO.. Grazie in anticipo”

PONTE LENZINO: ACCORDO CON IL MINISTERO DEI BENI CULTARALI. VIA LIBERA AL PROGETTO

Accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali sul progetto di Anas per la ricostruzione definitiva di Ponte Lenzino. La condivisione del progetto individuato consentirà una semplificazione delle procedure e una conseguente riduzione dei tempi.
Nel corso di una riunione in videoconferenza è stata condivisa con la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli la soluzione progettuale che prevede la costruzione del nuovo viadotto sul tracciato del ponte storico, secondo criteri di sicurezza e canoni realizzativi moderni e senza criticità di natura paesaggistica o storica.
Durante il vertice è stato comunicato che nella giornata di martedì si terrà un primo sopralluogo sul ponte, autorizzato dalla Procura della Repubblica, per avviare le indagini diagnostiche sul terreno e la redazione del piano di rimozione delle macerie in alveo.
Per quanto riguarda il ponte provvisorio, il cui progetto è già stato completato da Anas, è stato concesso il via libera autorizzativo preliminare alla sua realizzazione.
“Sono confermati i percorsi che avevamo anticipato – afferma la Ministra De Micheli – durante la riunione con gli amministratori locali in Prefettura a Piacenza. Sulla base della disponibilità manifestata dalla Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali, la procedura di ricostruzione definitiva del ponte crollato verrà significativamente semplificata”.

ANAS: “IL PONTE PROVVISORIO SARA’ TIPO BAILEY”. MINISTRA DE MICHELI: “COMMISSARIO PER LA SS45”

Un mese per la progettazione e cinque per la realizzazione delle fondazioni; sono i tempi, dichiarati da Anas, per la costruzione del ponte provvisorio in località Lenzino.
“L’impalcato del ponte – si legge nella nota di Anas – sarà realizzato con elementi di acciaio modulare, tipo ponte bailey.. Le opere in elevazione (spalle e pile) saranno realizzate in calcestruzzo gettato in opera. La produzione, il montaggio e il varo dell’impalcato completeranno l’opera.
In merito alla tempistica, i tempi potranno essere ottimizzati e contratti sulla base di scelte operative e costruttive effettuate in fase di cantiere con l’appaltatore”. La maggiori difficoltà, secondo Anas, saranno determinate dalla stagione in cui si svolgeranno i lavori, ovvero quella invernale. Una volta completato il ponte provvisorio potranno transitare tutti i mezzi, tranne i
trasporti eccezionali. I costi verranno definiti a seguito delle scelte operative definitive.

“Ho proposto al presidente del Consiglio Conte di commissariare la Ss45”. La notizia arriva dalla ministra per le Infrastrutture Paola De Micheli che in mattinata ha effettuato un sopralluogo nella zona del ponte crollato. La scelta del commissario potrebbe velocizzare, ha detto Aldo Castellari di Anas, i tempi di realizzazione di un ponte provvisorio, opera che richiederà comunque 6 mesi di tempo e 2 milioni di euro di investimento.

CROLLO PONTE LENZINO: 6 MESI PER LA STRUTTURA PROVVISORIA

Ci vorranno 5/6 mesi per realizzare il ponte provvisorio a monte di quello crollato pochi giorni fa in località Lenzino, nel frattempo sarà garantita una viabilità alternativa sia per quanto riguarda il territorio di Piacenza che quello di Pavia. E’ quanto emerso dal tavolo in Prefettura a cui hanno partecipato la presidente della Provincia Barbieri, il prefetto Lupo, l’assessore regionale ai Trasporti Corsini e alla Protezione Civile Priolo.

“Parallelamente, Anas, a cui compete la gestione della Statale 45 – ha spiegato l’assessore Corsini-  realizzerà il progetto per ricostruire un nuovo ponte, che sostituirà quello crollato”.
Domani verrà fatto un sopralluogo per decidere dove realizzare il ponte provvisorio e per approntare gli interventi necessari a garantire una viabilità alternativa – che esiste già – prestando particolare attenzione a definire una segnaletica chiara ed immediatamente comprensibile.

“Ho chiesto di velocizzare al massimo tutte le procedure- prosegue Corsini- offrendo la massima disponibilità da parte della Regione, in questo senso, per quanto riguarda tutte le procedure di autorizzazione”.
“Quella Statale, la 45, rappresenta davvero una pagina nera- ha concluso l’assessore ai Trasporti- La sua riqualificazione è prevista da 10 anni nei programmi di Anas, con un costo 120 milioni di euro. E’ ora di realizzarla”.

Oltre all’aspetto della viabilità ci sono anche altri aspetti da valutare come l’assistenza alla popolazione, la vicinanza alle amministrazioni locali e le attività economiche coinvolte in questa vicenda.

“Stiamo lavorando in raccordo con la Protezione civile nazionale- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Protezione civile- per attivare la procedura per la richiesta di stato di emergenza nazionale oltre che per gli aspetti di viabilità anche per quelli legati all’assistenza alla popolazione, alle amministrazioni locali ed alle attività produttive a seguito delle criticità a cui sono sottoposte per l’interruzione di questa viabilità principale”.
“A questo scopo- prosegue Priolo- i nostri tecnici saranno presenti ai sopralluoghi che si faranno a partire da domani per la stesura della relazione necessaria per l’attivazione della procedura nazionale”.
“La provincia di Piacenza- conclude l’assessore alla Protezione civile- era già stata duramente colpita da Covid-19 e non possiamo permettere che questo ulteriore episodio metta in ginocchio una valle che, per la Regione, è un fiore all’occhiello”.

CROLLA IL PONTE LENZINO A CORTEBRUGNATELLA. NON CI SONO VITTIME

Crolla il ponte sul Trebbia in località Cortebrugnatella. La campata centrale si è letteralmente sbriciolata, fortunatamente non c’erano veicoli che transitavano in quel momento, per questo non si registrano né vittime né dispersi come scrive Anas in una nota stringata che riferisce di aver avviato un’indagine tecnica per approfondire le cause del cedimento. I tecnici sul posto stanno avviando gli accertamenti. Il traffico è stato deviato al bivio Montascolo e al ponte Organasco.

La presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha detto “E’ un altro duro colpo per tutto il nostro territorio. Sono in stretto contatto con il Prefetto, Anas e i sindaci del territorio per seguire da vicino l’evolversi della situazione ed esprimo loro tutta la mia vicinanza”.

Foto PiacenzaSera