A PONTENURE ARRIVA UN COMMISSARIO: SFIDUCIATO IL SINDACO CARINI

E’ durato quasi tre ore il consiglio comunale che ha decretato la sfiducia, e quindi la caduta, del sindaco di Pontenure Giuseppe Carini , eletto un anno fa. Per il comune si profila un commissario nominato dalla prefettura di Piacenza in attesa di poter tornare a votare al prossimo turno elettorale della primavera.
Come era nell’aria da parecchie settimane è stata approvata la mozione di sfiducia presentata a luglio da quattro membri della maggioranza di Voi con Noi, tre consiglieri Vergilio Claudio Sponga, Matteo Merli, Romina Rossi e l’assessora Ornella Cristalli, e da tre della minoranza Angela Fagnoni, Roberto Modenesi e Marco Caminati di Pontenure nel Cuore.

Una mozione che aveva già fatto discutere in primavera e che aveva portato alla luce dissidi e contrasti proprio all’interno della maggioranza, portando a ciò che la minoranza di Pontenure nel Cuore ha definito una paralisi amministrativa da cui era necessario uscire.
Alla base del malcontento, che ha dominato per mesi nel gruppo di maggioranza, pare che ci fossero una modalità non condivisa di prendere le decisioni e una scarsa condivisione delle proposte.
Da segnalare che a sostegno del sindaco Carini, da un paio di settimane, un gruppo di cittadini aveva deciso spontaneamente di raccogliere le firme; una forma di appoggio anche in vista del delicato periodo che si aprirà tra qualche settimana con la chiusura, per almeno sei mesi, del ponte sul Nure.

Tornando all’ultima seduta del consiglio, dai presenti è stato riferito un clima particolarmente teso tanto che i consiglieri di minoranza sono stati scortati dai carabinieri fino all’esterno del comune. “E’ stata una serata davvero triste – ha detto il consigliere di Pontenure nel Cuore Marco Caminati- che mi segnato profondamente. La mia esperienza politica, iniziata nella precedente legislatura, finisce qui”.

PONTE SUL NURE, POSTICIPATA ANCORA LA CHIUSURA AI PRIMI DI SETTEMBRE. PEDAGGIO AUTOSTRADALE GRATUITO DA FIORENZUOLA A PIACENZA SUD

Pedaggio gratuito del tratto Fiorenzuola- Piacenza sud e viceversa per tutte le tipologie di mezzi, confermato potenziamento, già dal prossimo 18 agosto, della mobilità ferroviaria dai comuni di Pontenure e Cadeo a Piacenza e viceversa con 23 treni giornalieri in più che effettueranno la fermata nei comuni, rispetto ai 7 attualmente previsti, per un’offerta totale di 30 treni per la quale sono in corso di aggiornamento i canali di vendita.

Sono le principali decisione emerse dalla seduta del Comitato Operativo per la Viabilità in relazione al piano dei lavori straordinari da eseguire lungo il ponte sul Nure a cura di Anas sulla statale 9 via Emilia che richiederà la chiusura totale del tratto interessato.

L’incontro, presieduto dal Prefetto Patrizia Palmisani, ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture, della Provincia di Piacenza, dei Sindaci di Piacenza, Pontenure, Podenzano, Carpaneto Piacentino, Cortemaggiore, Cadeo, del Responsabile Gestione Rete Anas per l’Emilia Romagna, oltre che dei vertici delle Forze dell’Ordine, del II° Reggimento Pontieri, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, del 118, dell’Agenzia Regionale Sicurezza del Territorio e Protezione Civile di Piacenza, della
Polizia Stradale, 118, nonché degli enti concessionari autostradali e del Trasporto Pubblico Locale, registrando la piena collaborazione istituzionale.

Condivisa da tutti i presenti la necessità di attuare uno stretto monitoraggio sulle misure definite al fine di individuare gli eventuali interventi correttivi.
I dettagli del piano di viabilità alternativa saranno oggetto nei prossimi giorni di
un’adeguata campagna informativa sugli organi di stampa.
In considerazione di quanto sopra Anas ha annunciato la chiusura del Ponte sul
Nure nei primi dieci giorni di settembre, preventivamente si darà seguito alle attività preliminari.

Nel corso della riunione, il servizio 118 dell’Ausl di Piacenza ha confermato il
potenziamento dei propri servizi al fine di garantire gli attuali livelli d’intervento in emergenza anche attraverso la collaborazione con l’Ausl di Parma.
Gli enti del Trasporto Pubblico Locale hanno analogamente assicurato
l’adeguamento della propria programmazione al piano di viabilità alternativa a partire dalla data della chiusura del ponte.

PONTENURE. MAGGIORANZA SPACCATA. IN QUATTRO VOTANO CONTRO IL BILANCIO

Maggioranza completamente spaccata nel Comune di Pontenure, tanto che queste ore saranno decisive per il futuro del sindaco Giuseppe Carini. Nell’ultima seduta di consiglio comunale, quattro esponenti della maggioranza Matteo Merli, Romina Rossi e Valerio Sponga), tra cui un assessore (Ornella Cristalli), hanno votato contro il rendiconto 2024. E così il sindaco Carini si è trovato con la metà dei suoi consiglieri contro; i prossimi giorni saranno fondamentali per capire se ci sono le condizioni per ricucire lo strappo e scongiurare il rischio di decadere dalla carica.

Pare che alla base del voto contrario ci siano rapporti molto tesi che proseguono da mesi; si parla di esclusione dalle decisioni e dall’operato dell’amministrazione da parte del primo cittadino proprio nei riguardi di coloro che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nelle elezioni del giugno scorso. Tra questi il consigliere Sponga con 160 preferenze, risultato praticamente unico nella storia amministrativa di Pontenure. A rendere ancora più tesi i rapporti sembra sia stata anche la rimozione della delega alla Cultura all’assessore Cristalli, che il sindaco ha deciso di tenere per sé.

 

MALTEMPO: CHIUSO IL PONTE SUL NURE DI PONTENURE E IL SOTTOPASSO DI RONCAGLIA

Chiuso in via precauzionale il ponte sul Nure sulla statale 10 che collega Piacenza a Pontenure in modo da far defluire la piena del fiume in sicurezza e i detriti che sono scesi dalla montagna. Sono stati chiusi anche il sottopasso ferroviario in via Ferdinando di Borbone e il sottopasso autostradale di via Mussi a Roncaglia.
Nel pomeriggio la sindaca Tarasconi e l’assessore Bongiorno si sono recati proprio a Roncaglia, insieme alla Polizia Locale, per monitore direttamente la situazione del fiume.
Sarà Anas a decidere la riapertura del ponte di Pontenure sulla via Emilia.

LA CASTORINA SARA, DI PONTENURE, DAL PRESIDENTE MATTARELLA “CI GUARDAVA CON GLI OCCHI DI UN NONNO”

I Castorini in delegazione niente meno che al Quirinale. In tutto 99 Castorini da tutta Italia, accompagnati da 30 capi scout, sono sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra loro c’era anche Sara Filagrana, una super castorina della Colonia “Grande Quercia” di Pontenure, a cui tutta la comunità è molto legata. Partenza da Bologna sul Freccia Rossa insieme alle dodici colonia dell’Emilia Romagna – racconta Sara al sito on line della parrocchia – per cinque ore circa abbiamo giocato e chiacchierato. Poi siamo saliti sulla metropolitana. Alcuni sono arrivati col treno, altri in aereo o con la nave. Tutti insieme ci siamo messi in cerchio, abbiamo cantato e fatto un gioco libero.

Cena con pasta al ragù, cotoletta e patatine, poi a letto in vista della grande giornata al Quirinale. La sveglia è stata la “canzone dei nani che i capi hanno fatto per noi – racconta Sara, otto anni e senso di indipendenza da vendere. “Ci siamo lavati, vestiti, preparato lo zaino grande e fatto colazione con brioches al cioccolato e succo, poi gioco libero. Fatto questo, tutte le colonie sono salite su  due pullman che ci hanno portati vicino alla meta, ma si doveva anche  camminare un po’ e quando eravamo sulle strisce per attraversare e i nostri capi si mettevano a braccia aperte come i vigili, gli automobilisti strombazzavano tanto forte da farci tappare le orecchie!!!”

Poi l’arrivo ai Giardini del Quirinale e l’accoglienza con l’Inno d’Italia per il Presidente Mattarella.  “Quando  il Presidente ci  ha parlato – racconta Sara – mi sembrava di guardare e sentire un nonno dallo sguardo dolce e sorridente che, passando il suo braccio sulla mia spalla, mi ha fatto sentire tenerezza”.

Un’esperienza indimenticabile per Sara e tutti gli altri castorini, accompagnati nel loro viaggio, dagli inseparabile Castori di peluche, quello della Grande Quercia di Pontenure si chiama Bruno (in foto). E prima del saluto, il regalo del Presidente Mattarella, un orsacchiotto dalla maglietta rossa con cucina la R di Repubblica.

 

SECONDO POSTO AL CONCORSO “GELATO A DUE” PER MIL SABORES

Gentian Ashiku, titolare della gelateria pasticcieria Mil Sabores di Pontenure, e il giovane chef Francesco Ferrari, socio del locale Antonietta (prossimo all’apertura in Via San siro 28 Piacenza),  si sono aggiudicati il secondo posto al concorso “Gelato a due” che si è tenuto lo scorso 28-29 Novembre al MIG di Longarone.

Il gelatiere pasticcere e lo chef hanno preparato un gelato gourmet abbinato ad un piatto salato e un gelato dessert al piatto.

Hanno cucinato un risotto al gutturnio, con branzino marinato, corallo di nero di seppia e gelato al cacio del po, mentre il secondo gelato alla zucca Bertina (tipica del territorio piacentino) aromatizzato al cardamomo servito su un letto di crumble con sale marino di Carvia, il tutto accompagnato da una ganache al lampone e una ganache al Disaronno e per finire cubetti di zucca semi canditi, pasta kadaifi tostata e una cialda composta da massa di cacao e amaretti sbriciolati.

 

AL CASTELLO DI PADERNA SI CELEBRA LA BIODIVERSITA’

Quando si varca il portone del castello si entra in un luogo dove la biodiversità è la regina incontrastata, dove il mondo del florivivaismo, dei produttori e degli artigiani si incontrano e danno vita ai frutti del castello, nella magica cornice del castello di Paderna.

E nonostante la 26 esima edizione, la manifestazione è nata nell’ottobre del 1996, le sorprese e le novità ,non mancano: 130 espositori da tutta Italia produttori di frutti, fiori e piante della varietà più antiche e sconosciute, si danno appuntamento ogni anno per celebrare le meraviglie vegetali della natura, recuperate e coltivate nel rispetto del territorio e dell’ambiente. E la risposta dei visitatori è forte e chiara, come sempre un successo.

LO SPETTACOLO DELLE LUCI DI NATALE A RITMO DI MUSICA

Per l’ottavo anno incanta grandi e piccoli. Lo spettacolo delle luci di Natale ideato e realizzato da Paolo Gaboardi e dal papà Fausto anima anche quest’anno il periodo delle feste natalizie. Sono circa 11 mila punti luminosi, tra led e lampadine, che sapientemente comandate da tre centraline sincronizzate da un computer danno vita ad uno spettacolo davvero suggestivo. Lo show ha una durata di circa 25 minuti e proseguirà nelle serate di sabato 31 dicembre alle ore 18, venerdì 6 gennaio alle 18 e alle 21, sabato 7 e domenica 8 negli stessi orari in via Verdi 36 a Pontenure. https://www.youtube.com/watch?v=hdspuIFNAbQ&sns=em

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LE FESTE A RITMO DI MUSICA E 11000 LUCI A PONTENURE

Si chiama Christmas Lights Show lo spettacolo che Paolo Gaboardi e il padre Fausto hanno allestito all’esterno della loro abitazione a Pontenure. Uno spettacolo di luci e musica reso unico grazie alle intermittenze e ai colori di circa 11000 tra luci led e lampadine comandate tramite tre centraline sincronizzate da un pc. Si va delle musica più classiche a quelle più commerciali per passare alle canzoni dei cartoni animati degli ultimi anni. Ogni anno a settembre Paolo e il papà Fausto cominciano a pensare le novità per i Natale successivo; quella di quest’anno è la neve che scende dal tetto per alcune canzoni. Uno spettacolo della durata di circa 25 minuti in cui la facciata dell’abitazione in via Verdi prende vita con originalità ed eleganza. Verrà ripetuto tutti sabati, domeniche e festivi alle 18 e alle 21 fino all’epifania.

https://www.youtube.com/watch?v=8gTKo5wBClg.

https://www.youtube.com/watch?v=kitiEBzy5xE

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TREBBIA E NURE ESONDATI: CASE E CASCINE ALLAGATE ANCHE IN PAESE

Dalla siccità agli allagamenti. Nel tempo di una notte. Così all’improvviso. Anche se saranno in tanti a dire che tutto era prevedibile, risultato di anni di interventi sbagliati, cementificazioni e costruzioni a ridosso degli alvei dei fiumi. Ma la cronaca di queste ore descrive una situazione allarmante, soprattutto in val Nure e val Trebbia, dove i torrenti sono esondati allagando strade e cascine, fino a lambire le case. Il coordinamento in capo alla Prefettura non ha escluso la possibilità di chiudere supporto ad altre province per gestire la situazione. Le condizioni più critiche si sono registrate in alta val Nure dove l’esondazione del torrente ha creato diversi allagamenti lasciando isolate alcune zone, ma anche in val Trebbia dove a Rivergaro il fiume ha completamente allagato il lungo Trebbia e le zone adiacenti. La situazione, dalle prime ora di questa mattina, è stata molto critica anche in pianura tra Pontenure e San Giorgio. Nella zona di Sant’Agata intere cascine agricole sono state allegate, così come a Pontenure in località San Giovanni, a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese, l’acqua è arrivata fino alle abitazioni. Una situazione questa che non si era mai verificata, almeno negli ultimi 40 anni. Colpita duramente anche la zona industriale di Pontenure: Amada Schiavi e il magazzino di Upim sono allagate, così come il sottopasso dove questa mattina un’auto è rimasta bloccata. In campo i volontari della Protezione Civile, Polizia Municipale e responsabili dell’ufficio tecnico del Comune.

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