COVID: DOPO CINQUE SETTIMANE, CALANO I POSITIVI

 Dopo cinque settimane di crescita, il trend dei positivi a Piacenza subisce una battuta d’arresto. Il report settimanale pubblicato dall’Azienda Usl di Piacenza fa registrare un -8,5%. I nuovi contagi sono 1378; erano 1506 nei sette giorni precedenti.
La diminuzione dei casi è generalizzata: in Emilia-Romagna la media scende dell’0,8%, mentre in Lombardia del 3,2%; la media nazione si attesta a -5,9%
Se però si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza ha un tasso di incidenza più basso rispetto alla Lombardia (485 a fronte di 548), decisamente inferiore alla media regionale (692) e a quella nazionale (709).
I tamponi effettuati la scorsa settimana sono stati 7962, dato appena inferiore ai 8.233 precedenti: scende anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 18,3% al 17,3%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana ha permesso di far emergere 34 nuove diagnosi tra gli ospiti e 11 fra gli operatori. Gli anziani sono in grande maggioranza asintomatici o paucisintomatici. La situazione è costantemente monitorata dall’Azienda, in stretto raccordo con le direzioni sanitarie delle strutture e in collaborazione con le Usca, che possono essere attivate in caso di necessità.

Un altro dato significativo riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi: “Mentre diminuiscono i contagi tra 0 e 18 anni e tra 19 e 40 – evidenzia Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Piacenza – nelle persone di età superiore a 65 anni cogliamo un aumento dei casi, in particolare tra gli over80. È molto probabile che questa situazione sia dovuta al fatto che la popolazione più anziana è stata la prima ad aver ricevuto la terza dose di vaccino. È quindi presumibile che ora si sia ridotta l’efficacia della copertura vaccinale per questa fascia. Di contro, tra bambini, giovani e adulti, il virus ha circolato maggiormente negli ultimi mesi e probabilmente questi gruppi oggi risultano più immunizzati”.
Sulla base di queste considerazioni, il direttore generale Giuliana Bensa lancia un appello: “Abbiamo oggi a disposizione di tutti gli ultra 80enni e delle persone fragili tra i 60 e i 79 anni una nuova arma di difesa: la quarta dose di vaccino anti Covid19. La somministrazione nelle Rsa e nelle Cra sta già cominciando. È essenziale che le persone che possono sottoporsi a questo livello ulteriore di protezione non aspettino e vadano a fissare il loro appuntamento. Abbiamo mantenuto attivi cinque punti di somministrazione sul territorio proprio per favorire al massimo l’adesione di questa fascia della popolazione. Possiamo arrivare, su richiesta, anche per le persone impossibilitate a muoversi da casa per problemi di deambulazione. La lotta al virus non è finita, dobbiamo mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili”.

La diminuzione dei casi positivi si ripercuote sul numero delle persone in isolamento, che passa da 2330 a 2054. Si conferma in riduzione, come già la scorsa settimana, il ricorso alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. Le chiamate medie giornaliere sono 36,7, con 257 cittadini che hanno richiesto l’intervento delle squadre: la settimana scorsa erano stati 293.  Al momento la situazione della rete ospedaliera è stazionaria, anche se alcuni indicatori sono in aumento. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 9, a fronte dei 10 della settimana scorsa. Salgono invece i ricoveri. La media settimanale è di 126 casi contro i 95 della settimana precedente. In Terapia intensiva è ricoverato un paziente positivo, mentre la scorsa settimana non si registrava nessun caso. I decessi della settimana sono 7, tutti ultraottantenni.

“Sicuramente, come abbiamo già avuto modo di evidenziare – continua il direttore generale – i nuovi casi sono caratterizzati da una bassa intensità assistenziale ma siamo convinti che serva ancora la collaborazione di tutti per limitare la circolazione del virus.
Manteniamo alta l’attenzione nei nostri comportamenti nella vita quotidiana, per preservare quella normalità di vita conquistata a così duro prezzo”.

Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 915 somministrazioni. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 continua a rimanere attestata sul 90,3%.

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicati giorni e orari di apertura dei centri vaccinali. Si segnala che dal 24 aprile le attività di vaccinazione a Bettola si sposteranno dalla Sala polivalente alla Casa della Salute.

Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 19 aprile e 27 aprile, al mattino in Arsenale.
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, sono previste due mattine di somministrazione il 19 e 27 aprile in Arsenale.
In riferimento alla IV dose, si ricorda che al momento la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).
L’elenco delle patologie è consultabile su sito www.covidpiacenza.it
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.
A Piacenza, per prenotare la quarta dose, il cittadino può:
– chiamare il numero 800.651.941
– rivolgersi a uno sportello Cup
– utilizzare il proprio Fascicolo sanitario elettronico
– andare in farmacia

COVID: POSITIVI ANCORA IN CRESCITA. BENSA: “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA NONOSTANTE L’ALLEGGERIMENTO DELLE MISURE”

I nuovi casi di positività al Covid sono ancora in salita, per la quarta settimana consecutiva. I positivi passano da 1167 a 1333, con un ulteriore incremento del 14,2%. L’aumento dei casi è ancora una volta generalizzato: la tendenza piacentina è sovrapponibile a quella emiliano-romagnola (+14,9%) mentre in Lombardia si registra un +2,9%. La media nazionale, invece, questa settimana è negativa e fa registrare un -4,4%.
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza ha comunque un tasso di incidenza quasi dimezzato rispetto alla media nazionale (469 a fronte di 812) e più basso di quella regionale (674).
Nella settimana scorsa sono aumentati anche i tamponi, che salgono a 8.110: la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti sale ancora dal 15,7% al 16,4%.

Nelle Craquesta settimana le nuove diagnosi tra gli ospiti sono 12, cui se ne aggiunge una fra gli operatori.
La crescita dei casi positivi si ripercuote sul numero delle persone in isolamento e quarantena, che passa da 1614 a 1933.
È invece stazionario il ricorso alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. Le chiamate medie giornaliere sono 43,7, con 306 cittadini che hanno richiesto l’intervento delle squadre: i dati sono analoghi a quelli della settimana precedente.

Al momento le ripercussioni sulla rete ospedaliera sono contenute. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 8 casi.
I ricoveri in ospedale sono però in aumento. La media settimanale è di 73 casi contro i 43 della settimana precedente. Stazionaria invece la situazione in Terapia intensiva, con due casi. I decessi della settimana sono 4, tutti ultraottantenni.

“Ci rendiamo conto che questo ulteriore aumento dei casi – è l’appello di Giuliana Bensa, direttore generale ad interim dell’Azienda Usl di Piacenza – arriva in una fase della pandemia percepita come da molti come di alleggerimento delle misure precauzionali. Invece, a nome di tutti i sanitari ancora impegnati a fronteggiare quotidianamente il dilagare del virus, non posso fare altro che rinnovare l’invito a non abbassare la guardia. È essenziale che ogni cittadino faccia il possibile per evitare di favorire un’ulteriore circolazione del virus”.

Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività risulta stabile, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 1.320 somministrazioni; in larga parte si tratta di III dosi. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 si attesta sul 90,3%.

Al momento restano contenute anche le prenotazioni: 105 persone per il ciclo primario, 1.255 per il booster, 79 per la quarta dose.

Si ricorda che, dalla scorsa settimana, la rete dei centri vaccinali è stata riorganizzata con giorni e orari di apertura differenziati per le 5 sedi attive: le informazioni sono consultabili sul sito www.covidpiacenza.it

Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 6 e 9 aprile, al mattino in Arsenale.
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, sono previste due mattinate di somministrazione il 6 e 11 aprile in Arsenale.
In riferimento alla IV dose, possono accedere alla somministrazione i cittadini con fragilità, dai 12 anni in su, che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. È possibile prenotare un appuntamento chiamando il numero 800 651 941 oppure recandosi a uno degli sportelli CUP del territorio. Sarà il medico vaccinatore del Centro vaccinale in fase di anamnesi a effettuare il controllo clinico sulla eleggibilità alla quarta dose per procedere con la somministrazione.

COVID, BALDINO: “PIACENZA HA IMBOCCATO LA VIA DELLA DISCESA”. IN CALO GLI INTERVENTI DELLE USCA. FOCOLAIO IN UNA CRA

“Salvo soprese, Piacenza ha imboccato la via della discesa”. Così il direttore generale Luca Baldino ha commentato i dati che riguardano la settimana appena trascorsa per la situazione dei contagi da Covid 19. I dati delle positività sono stati raccolti, a differenza delle settimane precedenti, in base alla data di rilevazione dei tampone. Secondo questo criterio, nella settimana 10-16 gennaio, i positivi sono 6085 con un calo del 15.8% . “Il picco per Piacenza – ha commentato Baldino – è stata la scorsa settimana”. A conferma di questo ci sono altri due dati emersi: la percentuale di tamponi positivi rispetto a quelli eseguiti (26802) è del 22.7%, la scorsa settimana era 34.3%, e il numero di segnalazioni gestite dalle USCA in calo questa settimana: 2184 segnalazioni con una media giornaliera di 312 interventi.

Il numero di positivi ogni 100mila abitanti è per Piacenza di 2142 casi, in calo anche la vicina Lombardia. Emilia Romagna e Italia invece registrano ancora dati in aumento.

In crescita anche i positivi nelle CRA: 56 in tutto divisi in 23 operatori e 33 ospiti. Solo 5 (4 operatori e un ospite) sono sintomatici lievi, gli altri non presentano sintomi. SI tratta di un focolaio in una struttura al momento sotto osservazione.

L’incidenza di positivi per fasce d’età vede il numero maggiore di casi nella fascia 0-18 con 3067 casi ogni 100mila abitanti, la fascia 19-40 con 2988 casi, in calo invece l’incidenza dei positivi nelle fasce 41-64, 65-79.

I positivi in età scolare registrati in questa settimana sono 237 nella fascia 0-5, 432 in quella 6-10, 235 nella 11-13 e 418 nella 14-18.

In aumento anche il numero dei ricoveri: ad oggi 190 persone sono ricoverate nei reparto Covid. L’incremento è previsto per tutta la prossima settimana, ma non esponenzialmente. Al pronto soccorso gli accessi giornalieri medi sono 26, i pazienti in terapia intensiva sono 7 (in probabile aumento nei prossimi giorni) e i decessi registrati sono 9, per lo più grandi anziani oltre che un paio di 70enni non vaccinati.

Da oggi è operativo l’hub di Piacenza Expo che potrà eseguire giornalmente circa 1400 somministrazioni di vaccini per arrivare ad totale di circa 4000 al giorno, compresi gli altri hub. La copertura attuale della popolazione è dell’88.6%.

Le terze dosi eseguite sono 121753 , circa 30mila sono le prenotazioni.

Per gli over 50, al fine di poter adempiere all’obbligo vaccinale, dal 20gennaio presso l’hub di Piacenza DExpo, sarà operativo l’open day per le prime e terze dosi.

“Piacenza è un poco più avanti rispetto alla curva epidemica – ha commentato Baldino – ci aspettiamo ancora numeri in discesa per la prossima settimana. LA pressione resta ancora molto alta. Da giovedì dovremmo recuperare le criticità sui tamponi delle scuole materne ed elementari”.

 

COVID: CASI ANCORA IN CRESCITA. 589 POSITIVI IN UNA SETTIMANA. USCA SOTTO PRESSIONE

Continuano a crescere i nuovi di Covid 19: questa settimana sul territorio piacentino sono 589 i positivi con un incremento del 34.2% rispetto alla scorsa settimana. Se si osserva l’andamento dell’ultimo mese si vede una crescita esponenziale dei nuovi casi. A Piacenza i positivi sono 207 ogni 100mila abitanti, un dato che colloca la nostra provincia tra le meno peggio rispetto al resto del territorio nazionale.

I tamponi eseguiti sono stati 13336 di cui il 4.4% è positivo. Il direttore generale Baldino ha ammesso che negli ultimi giorni l’attività di contact tracing ha subito qualche rallentamento soprattutto nel tracciamento tra gli studenti. “La rete è stata rafforzata, questo significa che abbiamo spostato personale da un altro settore a quello del contact tracing non essendo più nelle condizioni di assumere nuovo personale”.

Nelle CRA non si registrano positivi né tra gli ospiti né tra il personale. Qui la percentuale di terze dosi è quasi del 100%.

La fascia d’età più colpita è quella 0-17con 375 contagi ogni 100mila abitanti; segue la fascia 18-40 con 161 e quella 41-64 con 124. L’unica in calo è la fascia over 80 che registra la più alta percentuale di terse dosi eseguite.

L’attività delle USCA continua a crescere: 567 gli interventi domiciliari nell’ultima settimana: circa il 70% dei casi visitati risulta positivo al Covid.

Nelle scuole la situazione dei contagi è in crescita in particolare nelle scuole primarie: 138 i nuovi casi con 78 classi coinvolte, 26 contagi interni e 16 classi in quarantena.

In media gli accessi al pronto soccorso sono 5, i ricoveri Covid 47, nessun pazienti in terapia intensiva e 8 decessi.

Un caso di variante Omicron è ricoverato ma non si trova in gravi condizioni. La percentuale della nuova variante sui nuovi casi è del 15/18%

Rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo, i casi di positività al virus sono pressoché uguali, a cambiare profondamente è il numero dei ricoveri, circa un quarto in meno rispetto a dicembre 2020. “Questo a testimonianza dell’efficacia dei vaccini”, ha detto Baldino.

Le vaccinazioni sono in aumento, circa 2200 al giorno: l’87.4% della popolazione ha il ciclo vaccinale completo. Le terze dosi già inoculato sono 70mila, le prenotate 30mila.

Le opportunità vaccinali saranno giornalmente aggiornate sul sito www.covidpiacenza.it per poter sfruttare tutti i posti messi a disposizione, comprese le sedute serali.

Nella fascia 5-11 anni le vaccinazioni sono state 203, le prenotazioni 1508. Tutte le sedute sono riservate.

COVID: ANCORA IN SALITA I POSITIVI. TERZE DOSI ANCHE PER GLI OVER 60

Sale ancora il numero dei positivi al Covid 19 nella provincia di Piacenza: + 31.04% rispetto alla settimana precedente attestandosi a 134 casi rispetto aio 102 di sette giorni fa. Il trend in aumento accomuna Piacenza e la Lombardia, dove la variazione è del 28,3%. La media regionale negli ultimi sette giorni si attesta su un -20,7%. In Italia si registra un -1,0%. Il numero dei nuovi positivi è di 47 su 100mila abitanti a Piacenza, 59 in Emilia Romagna, 56 in Italia.
Cresce anche la percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi eseguiti, che passa da 1,0% a 1,4%.

I nuovi positivi sono ormai spalmati su tutte le classi d’età, pur con una prevalenza per la fascia 0-17 e dai 41 anni in poi.
Le persone complessivamente in quarantena o isolamento sono in aumento e passano da 499 a 602: 229 sono positive, 373 sono contatti stretti o rientri da zone a rischio.
È stabile il numero di richieste giornaliere alla centrale Usca che passano dalle 174 della settimana scorsa a 176 di questa.
Per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, sono 9 i nuovi casi positivi relativi agli studenti, suddivisi in 6 classi. In questa settimana si registrano tre contagi interni. Le nuove classi in quarantena nella settimana sono 5; lo stesso numero di classi risultava in quarantena attiva il 7 novembre.
In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti sono mediamente 3 al giorno, mentre i ricoveri al 7 novembre erano 31. Le persone ricoverate per Covid in Terapia intensiva sono cinque. In settimana si sono registrati due decessi.

Sul fronte vaccinazioni, sono state somministrate in tutto 446.739 dosi.

Gli assistiti con almeno una dose sono 220.144 su una popolazione vaccinabile di 258.214 persone. Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile è del 85,3%. La copertura degli assistiti tra 12 e 19 anni è del 73,3%.
Per quanto riguarda la terza dose, finora sono state somministrate 7.186 dosi. Sono attualmente prenotate 3.751 persone

TERZA DOSE – OVER 80

Chi è nato nel 1941 e anni precedenti ed ha completato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi, può ricevere la terza dose, direttamente recandosi dal proprio medico di famiglia, oppure:

  • chiamando il numero 800.651.941
  • chiamando il nuovo numero 0523.1871412 dedicato alla prenotazione della vaccinazione anti Covid-19, attivo da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13
  • recandosi agli sportelli Cup
  • sul sito www.cupweb.it

Contestualmente alla terza dose sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale.

OVER 60 E FRAGILI

da lunedì 8 novembre la prenotazione della terza dose è possibile anche per i nati nel 1961 e anni precedenti, oltre che soggetti con patologie tali da renderli fragili che abbiamo completato il ciclo vaccinale da 6 mesi. E’ possibile prenotare con le stesse modalità degli over 80.

PROFESSIONISTI SANITARI

È stata avviata, dalla settimana scorsa, la possibilità di prenotazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 a tutti gli esercenti delle professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali che abbiano ricevuto la loro ultima dose di vaccino da almeno sei mesi. Possono richiederla anche tutti coloro che, per attività professionale o volontariato, presentano un elevato rischio di esposizione (gli operatori del soccorso, dei trasporti sociali e tutti i volontari delle associazioni che operano nell’ambito dei servizi sanitari e personale di cooperative/appalti che entrano in strutture sanitarie, sociosanitarie, e socioassistenziali).
Tutti questi professionisti dovranno portare con sé, al momento della vaccinazione, la documentazione comprovante la loro professione o attività.
L’accesso è solo per appuntamento. È possibile prenotare telefonando al numero 0523.1871412da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13 o rivolgendosi agli sportelli Cup del territorio.
Contestualmente alla terza dose di vaccino anti Covid, sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale.

VACCINATI CON JANSSEN

Tutti i soggetti, senza vincolo di età, vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con una unica dose di vaccino Johnson & Johnson possono ricevere una dose di richiamo (booster).
È possibile prenotare un appuntamento:

– chiamando il numero 800.651.941
– recandosi agli sportelli Cup (elenco su www.ausl.pc.it)

 

COVID: I POSITIVI TORNANO A CRESCERE ANCHE A PIACENZA

Torna a crescere il numero dei positivi a Piacenza: 80 i nuovi casi rispetto ai 53 della settimana precedente con aumento del 50.9%. La tendenza a un’inversione di trend non è solo locale, anche se altrove le percentuali sono più contenute: la media regionale è di + 4,2%, la nazione +30,9% e in Lombardia si sale del 42,7%. Il numero dei nuovi positivi è di 28 su 100mila abitanti a Piacenza, 34 in Emilia Romagna, 39 in Italia.

I nuovi positivi appartengono, per la maggior parte, alla fascia di popolazione tra 0 e 17 anni. Questa settimana si evidenzia anche un aumento di incidenza nella fascia sopra gli 80 anni.

Le persone complessivamente in quarantena o isolamento sono 409: 133 sono positive, 306276 sono contatti stretti o rientri da zone a rischio.

Abbastanza stazionario è invece il numero di richieste giornaliere alla centrale Usca che passano dalle 213 della settimana scorsa a 206 di questa.

Per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, sono 11 i nuovi casi positivi che riguardano gli studenti, suddivisi in 5 classi. In questa settimana si è registrano nessun due contagi interno. Le classi in quarantena attiva il 24 ottobre erano 2.

In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti sono mediamente 2 al giorno, mentre i ricoveri al 24 ottobre erano 20 (con una media settimanale di 22). Al momento sono tre le persone in Terapia intensiva. In settimana si sono registrati tre decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, sono state somministrate complessivamente 437.158 dosi.

Gli assistiti con almeno una dose sono 219.129 su una popolazione vaccinabile di 257.934 persone. Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile è del 85,0%.

Le opportunità vaccinali

PRIMA DOSE
– Vaccinazioni in libero accesso
È possibile fare la prima dose vaccinale senza prenotazione in giorni e fasce orarie dedicate: https://www.covidpiacenza.it/prime-date-disponibili-per-prenotare-la-vaccinazione/#Sedute_vaccinali_con_libero_accesso

– Vaccinazioni in farmacia
Per persone maggiorenni senza alcun minimo fattore di rischio, è possibile prenotarsi in una delle farmacie provinciali aderenti e già abilitate: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccinazioni-anti-covid-in-farmacia/farmacie-aderenti

TERZA DOSE
Chi è nato nel 1941 e anni precedenti (over 80) e ha ricevuto la somministrazione della seconda dose prima del 26 aprile, può ricevere la dose aggiuntiva.

È possibile eseguire la vaccinazione dal proprio medico di famiglia o, in alternativa, prenotare con le seguenti modalità:

– chiamando il numero 800.651.941

– recandosi agli sportelli Cup (elenco su www.ausl.pc.it)

– sul sito www.cupweb.it
È anche possibile presentarsi in libero accesso, nei giorni e negli orari di apertura dei centri vaccinali (www.covidpiacenza.it). Si consiglia comunque la prenotazione, per evitare il rischio di attesa.

Da lunedì 25 ottobre gli operatori sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali di almeno 60 d’età, residenti a Piacenza e ancora in attività possono richiedere la 3°dose (booster) di vaccino anti Covid-19, se trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Per i dipendenti dell’Azienda USL di Piacenza è stato attivato un ambulatorio interno dedicato a cura del Servizio Prevenzione e Protezione

Open day – Prima e terza dose
Venerdì 29 ottobre dalle ore 14.00 alle 17.00 nella sede vaccinale di Piacenza (ex Arsenale)

Seduta vaccinale completamente in libero accesso per la somministrazione della prima dose oppure della terza dose per le categorie abilitate (over 80 e operatori sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali di almeno 60 d’età trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale).

 

COVID: POSITIVI IN LEGGERA RISALITA. QUASI AL 90% LA COPERTURA VACCINALE PER OVER 80

Sono 20 i positivi al Covid 19 registrati questa settimana, in crescita rispetto alla settimana precedente: sono 7 per 100.000 abitanti, valore comunque più basso della media regionale (8) e nazionale (9).
I tamponi eseguiti sono stati 8.945, con una percentuale di nuovi positivi pari allo 0,2%.   Per l’ottava settimana consecutiva non si registrano nuove diagnosi tra gli anziani o gli operatori delle Cra.
Le persone complessivamente in quarantena o isolamento scendono a 292.
In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti è ormai a zero, mentre i ricoveri del 4 luglio sono 2. Nessuno di questi è in terapia intensiva.
Nella settimana non si registrano decessi (è la seconda settimana consecutiva).

Per quanto riguarda la vaccinazione, sono state somministrate complessivamente 256.202 dosi.
Gli assistiti con almeno una dose sono 153.618 (su 282.982).
Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto agli assistiti è del 54,3% che sale al 59,7% se si considerano solo gli over 12.

Tra gli over 80 la copertura è quasi del 90%, scende di poco all’87.2% tra i 79-75enni, tra i 60-69 anni si attesta al 81%, tra i 50-59enni la percentuale dei vaccinati è del 73.4%, tra i 30-39enni scende al 51.9%, pressochè la stessa percentuale (51.75) anche per la fascia 20-29 anni, 34.2% il valore della fascia d’età 12-19.

COVID, NUMERI ANCORA IN DISCESA. 37 I NUOVI POSITIVI

Positivi ancora in calo, per la sesta settimana consecutiva: 37 i nuovi casi calati del 27.4%, a fronte di 7932 tamponi di cui solo 0.5% è risultato positivo. Sono i dati forniti dall’Azienda sanitaria locale che confermano l’andamento regionale e nazionale (-24.2%).

Nell’ultima settimana a Piacenza si sono registrati 13 positivi ogni 100mila abitanti, contro i 19 in Emilia Romagna e i 21 in Italia. La maggior incidenza si registra nella fascia 18-40 anni, con 30 casi ogni 100mila abitanti, contro i 9 nella fascia 0-17, i 7 in quella tra i 41-64 anni, i 6 fra i 65-79enni e i 12 fra gli over 80.

Nelle CRA non si registrano nuovi casi, le quarantene scendono a 338; 10 gli accessi al pronto soccorso nell’ultima settimana.

Sul fronte vaccinazione l’Ausl è impegnata al recupero delle persone non ancora prenotate. Da domani tutta la popolazione potrà accedere alla vaccinazioni. Confermata la somministrazione del vaccino Pfizer o Moderna per le seconde dosi agli under 60 che avevano ricevuto come prima dose AstraZeneca. Stessa cosa per J&J: I cittadini di età inferiore ai 60
anni con in programma la somministrazione del farmaco (Janssen) saranno vaccinati con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna) mantenendo l’appuntamento già programmato.

NUOVI POSITIVI IN PICCHIATA: 59. MAI COSI’ BASSI DA SETTEMBRE. PER LA FASCIA 40-49 PRENOTAZIONI DAL 3 GIUGNO

Sono 59 le nuove diagnosi registrate nell’ultima settimana nella nostra provincia.  Un numero così limitato di casi non si registrava dall’inizio di settembre 2020. I nuovi positivi per 100mila abitanti sono 21, con un calo del 43,8%, decisamente più alto rispetto alla media regionale (-35,1%) e nazionale (-30,4).
I tamponi eseguiti sono stati 8738: scende anche la percentuale di nuovi positivi rispetto ai test fatti (che passa dall’1,1% della settimana precedente allo 0,7% di questa settimana).
Per la terza settimana consecutiva non si registrano nuove diagnosi nelle Cra, né tra gli ospiti né tra gli operatori.
Per quanto riguarda le fasce d’età, diminuiscono i casi tra gli 0 e i 17 anni (che passano dal 33% al 20,3) mentre aumentano quelli delle persone tra 41 e 64 anni (che salgono dal 28% al 47,5%).

Si riducono le persone in quarantena e isolamento: da 970 scendono a 654.

La situazione in ospedale presenta ancora numeri davvero molto contenuti: la media giornaliera degli accessi di pazienti covid-like in pronto soccorso è 2. I ricoveri  19, i pazienti in terapia intensiva sono 5, i decessi 3.
Sul fronte della vaccinazioni, le dosi somministrate a Piacenza raggiungono quota 176.019. Gli assistiti con almeno una dose sono 106.872. La percentuale dei vaccinati sugli assistiti è del 37,8%.

Per la fascia tra i 50-54 anni, le candidature sul portale della regione sono aperte dal 13 maggio e, al momento, sono già aperte le prenotazioni.

Per la fascia tra i 40-49 anni, sono state finora 13.100 le candidature inserite nel portale regionale. Queste persone riceveranno a breve un sms con le istruzioni per prenotare la vaccinazione a partire dal 3 giugno.

 

 

COVID: NESSUN NUOVO CASO TRA GLI OVER 80. “A GIUGNO 3MILA VACCINI AL GIORNO”

“Entro giugno è realistico pensare che tutti i piacentini avranno ricevuto almeno una dose di vaccino”. Così il direttore generale dell’Asl Luca Baldino ha riferito nel corso del resoconto settimanale sull’andamento della campagna vaccinale “in giugno saremo in grado di arrivare a 3 mila vaccinazioni al giorno grazie all’aumento considerevole di dosi Pfizer che dovrebbero consegnarci da metà della prossima settimana. Stiamo assistendo ad una graduale remissione della pandemia, entro il mese di giugno arriveremo a numeri prossimi allo zero che ci permetteranno di vivere un’estate tranquilla con la consapevolezza che le persone oggi sono vaccinate”.

Il 35.4% degli assistiti è stato vaccinato almeno con una dose; la percentuale sale al 40.5% se si considera la popolazione over 16. La fascia over 80 è vaccinata all’87.46%, nella fascia 70-79 all’81.20%, 60-69 i vaccinati sono il 61.57%, nella fascia 50-59 i vaccinati sono il 30.78%, i prenotati il 27% e il 41.80% quelli ancora da prenotare, estremamente vulnerabili sono vaccinati all’86%. Per quanto riguarda le candidature nelle fascia 50-54 gli aderenti sono 6945, nella fascia 40-49 11492.

Molto positivi i dati epidemiologici che si riferiscono alla settimana appena passata: i positivi sono 105 in calo del 11.8%. Piacenza conta 37 positivi ogni 100mila abitanti. La percentuale dei tamponi positivi sul totale è del 1.1%. Nella fascia over 80 non ci sono positivi; sono aumentati di poco i positivi ogni 100mila abitanti nella fascia 0-17 passati da 65 a 82, in calo le altre fasce d’età.