DIMISSIONI VENEZIANI, SINDACA: “GLI CHIEDERÒ DI RIPENSARCI E RESTARE ALLA RICCI ODDI”

La prima cittadina interviene con una nota riguardo alle dimissione dalla presidenza della Ricci Oddi di Jacopo Veneziani. “Gli chiederò di ritirare le dimissioni, resto convinta che sia la persona giusta al posto giusto. In questo anno e mezzo si è dovuto occupare più di burocrazia che di arte”.

Ecco la nota

”Ho appreso solo questa mattina della decisione di Jacopo Veneziani di lasciare l’incarico di presidente della Galleria Ricci Oddi. Non ho ancora avuto l’occasione di confrontarmi con lui sulla scelta che ha preso e che per lui, conoscendo la passione che mette nel suo lavoro, dev’essere stata tutt’altro che semplice. Al momento non posso fare altro che prenderne atto con rammarico e con assoluto rispetto. Rammarico perché ero e sono tuttora convinta che un professionista dell’arte del calibro di Jacopo Veneziani avrebbe potuto e possa ancora dare un contributo determinante alla Ricci Oddi e, di riflesso, a tutta Piacenza. E’ mia intenzione chiedergli di ripensare alla sua decisione. E spero vivamente che lo faccia e che rimanga alla presidenza della Galleria. Comprendo la difficoltà di un incarico che, in questo anno e mezzo, ha portato Jacopo a doversi occupare più di complesse questioni burocratiche che di arte, della sua promozione e divulgazione, ovvero di ciò per cui è tra i più qualificati nel panorama nazionale. Questioni burocratiche tra le quali ad esempio il passaggio della Galleria a Fondazione, ma non solo, che hanno occupato la gran parte delle energie e del tempo del Consiglio d’amministrazione da quando Veneziani ha assunto la presidenza. In poche parole, il lavoro vero e proprio per il quale vedevo e vedo in lui la persona giusta al posto giusto doveva ancora iniziare. Ed è per questo che, lo ribadisco, gli chiederò di annullare le sue dimissioni”.

E’ NICOLA PARENTI IL NUOVO PRESIDENTE DESIGNATO DI CONFINDUSTRIA PIACENZA

Il Consiglio generale di Confindustria Piacenza ha designato alla presidenza dell’Associazione per il quadriennio 2024-2028 Nicola Parenti, amministratore delegato dell’azienda storica piacentina Paver S.p.A.. Il Consiglio generale si è riunito nel pomeriggio di ieri per procedere alle votazioni per designare il candidato che succederà a Francesco Rolleri alla guida dell’associazione per i prossimi quattro anni. Secondo quanto previsto dallo statuto, la Commissione di designazione, eletta lo scorso 11 dicembre nelle persone di Anna Muselli, Silvio Ferrari e Maurizio Vecchi ha riferito circa l’esito delle consultazioni degli associati che hanno indicato Nicola Parenti quale candidato unico. Nelle prossime settimane il Presidente designato si presenterà di nuovo al Consiglio Generale per sottoporre la proposta della squadra di vicepresidenti e illustrare le linee programmatiche di mandato. Sarà poi l’assemblea convocata il prossimo 30 maggio ad eleggere il quattordicesimo presidente dalla fondazione, avvenuta il 15 settembre 1945.

Nicola Parenti, 52 anni, due figli, Camilla e Alberto, si è laureato in economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza. Dopo la laurea ed un’esperienza all’estero, inizia l’esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia Lafer dove rimane per oltre dieci anni prima di approdare in Paver – fondata dal padre Giuseppe insieme al cugino Francesco Montenet nel 1964 – operante nel settore dei materiali per l’edilizia. Paver, con sedi a Piacenza, Pistoia e Ferrara, conta oggi oltre 200 collaboratori e rappresenta una delle aziende più rappresentative ed innovative nel panorama dell’edilizia ed in particolare della prefabbricazione e dell’arredo urbano.

Nicola Parenti non è nuovo ad incarichi in Associazione ed ha già ricoperto diversi ruoli in Confindustria Piacenza. Nel 1999 diventa consigliere del Gruppo Giovani e dal 2005 al 2009 ne è vicepresidente con la presidenza di Filippo Cella. Dal 2009 al 2011 è presidente del Gruppo Giovani. Dal 2011 al 2013 è vicepresidente dell’Associazione nel primo mandato della presidenza di Emilio Bolzoni. Dal 2013 ad oggi è membro di Giunta e del Consiglio di Presidenza.

Dal 2020 al 2024 è nuovamente Vicepresidente con il mandato del presidente Francesco Rolleri, di cui raccoglierà il testimone nella prossima Assemblea dei soci in programma il prossimo 30 maggio.

 

VENEZIANI: “ECCO LA NUOVA VETRINA DELLA RICCI ODDI. OGGI E’ UN NUOVO BATTESIMO”

“Scoppiettante, stimolante, direzionale, arricchente e contemporaneo”. Così il presidente Jacopo Veneziani definisce il nuovo anno per la galleria Ricci Oddi. Perché se parlare di svecchiamento è poco elegante, certamente di modernizzazione c’è un gran bisogno. A partire dallo stato dell’edificio stesso, ma certamente anche dall’immagine che ne esce all’esterno. In questo anno appena passato che ha segnato l’insediamento del nuovo presidente, fortemente voluto dalla sindaca Tarasconi, si è lavorato sott’acqua per creare quello che oggi è stato presentato: nuovo logo che rappresenta due archi a tutto sesto della galleria e il salone d’onore, e il sito. Una vetrina nuova, perché anche l’occhio, mai come nell’arte, vuole la sua parte.

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MASSIMO TRESPIDI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSERVATORIO DI PIACENZA. “PUNTEREMO A PROGETTI NUOVI”

Massimo Trespidi è il nuovo presidente del Conservatorio Nicolini di Piacenza, che ha avuto la meglio su Alberto Squeri e Daniele Cassamagnaghi. La nomina è arrivata fresca di Ministero poche ore fa. “Sono davvero felice per la fiducia che mi ha accordato il ministro per l’Università e la ricerca Anna Maria Bernini, ma per la proposta di candidarmi alla presidenza che mi fecero, qualche mese fa, i professori Pietro Tagliaferri e Paolo Rossini. Mi colsero di sorpresa, ma con senso di responsabilità accettai, e oggi sono felice di questa nomina” ha commentato a caldo il neo presidente Massimo Trespidi che prende il posto della presidente uscente Gianna Arvedi.

“Sarà una sfida davvero stimolante – prosegue Trespidi – perché il Conservatorio costituisce un patrimonio prestigioso per la città, per questo mi auguro di poter stringere rapporti di proficua collaborazione con altri enti del territorio per nuovi progetti come il recupero dell’hotel San Marco e Villa Verdi che per Conservatorio piacentino, e non solo, costituisce una vera ricchezza da preservare”.

“E’ inserito in un bacino culturale da valorizzare al meglio” spiega Trespidi “tra il teatro dei Filodrammatici , XNL, galleria Ricci Oddi e Teatro Municipale; uno spazio che parla di cultura e che deve essere certamente consolidato. E’ mia intenzione proseguire e incrementare il solco della collaborazione avviata in questo anni con le vicine istituzioni culturali, per portare il Conservatorio ad essere ancora più conosciuto dai piacentini ma anche oltre il territorio nazionale. Vi sono professionalità e competenze straordinarie”.

Trespidi coniugherà questo nuovo impegno con la sua professione di insegnante al liceo Colombini, “sfrutterò il mio ruolo di docente per cercare di stringere un rapporto di collaborazione più stretto con le scuole perché anche i più giovani si rendano conto del patrimonio culturale che costituisce il Conservatorio”.

Già nei prossimi giorni Trespidi prenderà contatto con il personale docente e tecnico amministrativo e in “una posizione di dialogo e ascolto prenderò visione delle problematiche da risolvere. Ringrazio chi mi ha preceduto per il lavoro portato avanti fino a qui”.

 

DAGNINO: “APP PRONTA A TORNARE NEI QUARTIERI. CITTA’ ANCORA FERMA SULLE GRANDI PARTITE”

Alternativa per Piacenza è pronta ad affrontare sul campo i prossimi mesi, sul campo s’intende sul territorio, in mezzo alla gente. Il successo della tre giorni di metà giugno alla coop di Mortizza ha dato energia e forza a soci e simpatizzanti per programmare una serie di iniziative in vista dei prossimi mesi. Una specie di nuova stagione, per un’associazione che, forte del lavoro dei consiglieri Cugini e Rabuffi, vuole energicamente camminare con le proprie gambe.

Ecco che proprio in questi mesi estivi si sta programmando di ritornare nei quartieri, con quello zaino in spalla che aveva caratterizzato la campagna elettorale di un anno fa, e che oggi ha maturato ancora un po’ di esperienza, ma non solo.

PC EXPO: CAVALLI PRESIDENTE DEL CDA CON COLLA E MONTESISSA. “LA FIERA AVRA’ NUOVE STRUTTURE AL SUO SERVIZIO”

Da amministratore unico a cda con tre elementi: all’unanimità è stato confermato per il terzo andato Giuseppe Cavalli, insieme a lui altre due componenti del consiglio Erika Colla vicepresidente di Confindustria Piacenza e Elisabetta Montesissa direttore di Terranostra.

Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale: Alberto Squeri è stato sceltyo come presidente, affiancato da Cristina Betta e da Paolo Rezzoagli. Confermato Matteo Cifalinò nel ruolo di Revisore dei Conti.

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno accordato – ha detto cavalli ai nostri microfoni – ora ci aspettano altre importanti sfide a partire dal miglioramento di Le Mose. Sorgeranno nuove strutture a servizio della fiera e un parcheggio”.

Il valore complessivo della produzione è stato di € 1.820.150 con un progresso di oltre un milione e 250.000 € rispetto al 2020, anno preso in esame come parametro di riferimento in quanto, proprio come il 2022, senza Geofluid in calendario. Il costo della produzione è stato di € 2.149.777, con una perdita di esercizio di € 445.709 dovuta in parte anche al fermo impianto del sistema fotovoltaico che non ha quindi generato ricavi.

DAGNINO: “IN SETTE MESI NEANCHE LE BASI PER UN CAMBIAMENTO”

Un cambio di passo? “In sette mesi, con la nuova amministrazione, non è cambiato niente. Certo è un tempo molto breve ma sufficiente per gettare le basi per un cambiamento. Invece assistiamo all’ordinaria amministrazione”. E’ il pensiero di Sergio Dagnino, presidente di ApP, l’associazione che porta il nome del gruppo consiliare, che qualche mese fa si è dotata di un nuovo statuto, ha raccolto una sessantina di soci che fanno politica per passione con l’obiettivo di crearsi una riconoscibilità diffusa.

RICCI ODDI:VENEZIANI PRESIDENTE. TARASCONI: “INVESTENDO SUI GIOVANI SI COLTIVA IL FUTURO”

“Mi fa particolarmente piacere poter rivolgere, al nuovo presidente della Galleria Ricci Oddi Jacopo Veneziani, un sincero augurio di buon lavoro a nome della città di Piacenza, in sinergia con tutti i consiglieri del Cda di cui sottolineo il ruolo prezioso, nonché con le istituzioni culturali del territorio”. Queste le parole della sindaca Katia Tarasconi, che si dice “orgogliosa e grata che la presidenza sia stata affidata a una personalità di alto profilo, capace di conciliare grande autorevolezza e competenza con l’entusiasmo della sua giovane età e con l’amore per il territorio di cui è originario”.

Con la stessa, generosa disponibilità, nelle scorse settimane – prosegue la sindaca – aveva accolto la designazione come rappresentante del Comune di Piacenza nel Cda della Galleria, accanto alla professoressa Valeria Poli. Rinnovo a entrambi un caloroso ringraziamento, certa che il presidente Veneziani saprà interpretare il suo ruolo con la visione strategica, il dinamismo e la capacità di coinvolgimento che una già vasta platea gli riconosce come docente, scrittore e divulgatore: doti che rappresentano un valore aggiunto per l’incarico importante che da oggi riveste. Saper raccontare l’arte con immediatezza, trasmettendo passione, significa renderla sempre più accessibile e aprire le porte di musei e pinacoteche a un pubblico sempre più ampio e diversificato, investendo progettualità e idee in particolare sulle giovani generazioni. Questa Amministrazione crede molto nella necessità di coltivare il futuro ed è un privilegio poter contare con fiducia e stima sulla sensibilità di chi, da sempre, dimostra di aver colto e condiviso questa sfida”.

Nel corso della seduta odierna, il Cda della Galleria Ricci Oddi ha recepito formalmente anche le dimissioni dell’avvocato Corrado Sforza Fogliani, ratificando l’ingresso nel Consiglio, in sua vece, dell’avvocato e storico dell’arte Gottardo Pallastrelli. “So di dare voce a tutti i colleghi di Giunta e Consiglio comunale – conclude a questo proposito Katia Tarasconi – nell’augurargli buon lavoro, così come a tutti i componenti del Cda e in particolare al vice presidente, riconfermato, Eugenio Gazzola, rimarcando con gratitudine l’impegno profuso in questi anni dall’avvocato Sforza per la tutela e la promozione del patrimonio storico-artistico della Galleria, così come in ogni ambito della sua attività istituzionale all’interno dell’assise cittadina da cui oggi stesso ha rassegnato le dimissioni. A lui va il simbolico abbraccio e il sostegno dell’intera assemblea consiliare”.

RICCI ODDI: SI STRINGE IL CERCHIO SU PRESIDENTE E CONSIGLIERE

Scadrà il 30 ottobre il termine per le candidature in qualità di membri del cda della Ricci Oddi espressi dal Comune di Piacenza, che andranno a sostituire il prof. Mazzocca e l’avvocato Giuffrida. Tra loro ci sarà dunque il nuovo presidente che, al di là di soprese dell’ultimo minuto, dovrebbe essere il giovane Jacopo Veneziani, docente e divulgatore del mondo dell’arte. Ma manca ancora una casella da riempiere, quella del consigliere.

Pare in questi giorni sindaca e assessore alla Cultura stiano facendo incontri con i diretti interessati per capire chi meglio possa ricoprire il ruolo e lavorare in piena sintonia con il presidente e l’intero cda. Quel posto di consigliere l’amministrazione vorrebbe affidarlo ad una donna, probabilmente per una questione di parità di genere, nello statuto infatti di questo non si fa menzione. E qui la mente corre, per chi segue più assiduamente i lavori del consiglio comunale, alla mozione di Alternativa per Piacenza, sonoramente bocciata dall’intero consiglio, in cui si chiedeva la modifica dello statuto della galleria proprio in relazione a quei passaggi formali “viziati da smaccate discriminazioni di genere”, per cui la “linea mascolina” ha la netta prevalenza su quella femminile. Insomma la domanda è: ma della parità di genere ci si accorge solo ora?

Andando oltre, il nome femminile in pole position sarebbe quello di Valeria Poli, professoressa, profonda conoscitrice della storia artistica della città, da sempre legata alle iniziative culturali della Banca di Piacenza.

I tempi non sono ancora stabiliti, ma sindaca e assessore Fiazza staranno certamente per presentare e motivare nel migliore dei modi una scelta che, ancora prima di essere esposta, ha riflettori e occhi decisamente puntati addosso.

 

CALZA: “PER L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SONO MANCATI DIALOGO E ASCOLTO”

Ha vissuto il passaggio dell’ elezione del presidente della Provincia con sofferenza, amarezza e senso di solitudine. Lei che in provincia c’è da 23 anni, stavolta a non esserci è stato il partito di riferimento, quel PD che ha fatto mancare, in questa occasione, l’ascolto e il coinvolgimento degli amministratori locali e dei circoli.

Patrizia Calza lunedì nel consiglio provinciale di insediamento della nuova presidente Patelli si è sentita in dovere di essere schietta, così come le ha insegnato il padre, ha detto nel suo intervento.