PIACENZA EXPO – PORTO LA SPEZIA: FIERA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE

la compagine societaria di Piacenza Expo si allarga e si fortifica con l’ingresso, confermato con 100 mila euro di capitale, della Società Portuale del mar Ligure orientale, tanto per intenderci i porti di La Spezia e Carrara. Un ingresso che porta verso quella internazionalizzazione tanto evocata e auspicata dalle principali istituzioni cittadine e dell’amministratore unico Giuseppe Cavalli.

Ottimi risultati, è il sentore comune dei presenti, frutto del lavoro svolto nei mesi scorsi, in quel periodo di grande difficoltà che è stato il Covid e la pandemia. Oggi il Comune ha confermato i 500 mila euro e la Regione la quota di 600 mila.

Sul fronte delle novità, si concluderanno a breve le trattative per l’ingresso nella compagine di una nota società di servizi piacentina che già collabora da anni con l’ente fiera piacentino.

LA REGIONE INVESTE SU PIACENZA EXPO. ECCO IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO

E’ stato presentato il nuovo assetto societario di Piacenza Expo; a comunicarlo il presidente riconfermato Giuseppe Cavalli affiancato dal sindaco Patrizia Barbieri e dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla.

La regione Emilia Romagna, non solo non uscirà dalla compagine sociale, come era stato deciso nel 2018, ma aumenterà la propria consistenza azionaria che dovrebbe salire dall’attuale 1% ad una quota compresa tra il 4 e il 5%.

“Grazie all’apporto della Regione – ha detto cavalli – possiamo guardare al futuro con rinnovato ottimismo e concretizzare il nuovo piano industriale, che servirà a potenziare le nostre strutture espositive e a consolidare ulteriormente la posizione di Piacenza Expo, e quella di tutti i suoi Soci, nel mercato fieristico italiano”.

DALLA REGIONE 12 MILIONI E MEZZO DI EURO PER PIACENZA

Sono 12,5 milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla regione Emilia Romagna per Piacenza, un vero e proprio Piano straordinario di investimenti per aiutare una delle città più duramente colpite dalla pandemia del Coronavirus.

Con questi fondi sarà possibile finanziare progetti in settori strategici quali quelli della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, della riqualificazione urbana e degli edifici pubblici.

Si tratta dello strumento che la giunta regionale ha condiviso con i sindaci dei territori della provincia di Piacenza, nel giorno in cui il presidente Bonaccini e i suoi assessori hanno visitato tutto il territorio toccando più tappe: Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Travo, Bobbio e Rivalta.

Insieme al sindaco Barbieri, Bonaccini ha visitato l’ex ospedale militare che Comune, Provincia e Regione puntano a restituire alla comunità, d’intesa col ministero della Difesa.

E proprio in questi giorni è in corso tra Regione Emilia Romagna e Ministero della Salute un confronto per dare corso all’impegno assunto dal ministro Roberto Speranza nella sua recente visita a Piacenza: uno stanziamento ulteriore di 20 milioni di euro per investimenti nella rete ospedaliera piacentina, attraverso i quali la Regione potrà aggiornare il proprio programma a favore della rete territoriale della provincia di Piacenza

I CONTAGI NON MOLLANO: 56 NUOVI CASI E 9 DECESSI. VENTURI “IN REGIONE LE GUARIGIONI HANNO SUPERATO I CONTAGI”

Il contagio del virus non abbandona Piacenza: oggi si sono registrati 9 decessi e 56 nuovi casi di contagio (ieri erano 29). Sono invece stabili i decessi. A livello regionale sono 83 le vittime; “si tratta di un numero che comprende anche di decessi che risalgono ai giorni scorsi. La vera buona notizia è che, per la prima volta, le guarigioni (+345) hanno superato i contagi (+277)”

In Emilia-Romagna sono 21.029 i casi di positività al Coronavirus, 277 in più rispetto a ieri. Per la prima volta, però, salgono di più le guarigioni: se ne sono infatti registrate 395 di nuove. I test effettuati hanno raggiunto quota 106.149, 4.253 in più rispetto a ieri. Complessivamente, 8.966 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi. 325 i pazienti in terapia intensiva: tre in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 85).

Le persone complessivamente guarite salgono a 4.664 (+395): 2.200 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 2.464 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

OTTO DECESSI, 38 NUOVI CONTAGI. VENTURI: “ABBIAMO 30 COMUNICAZIONI IN MENO DI NUOVI DECESSI”

Sono otto i decessi per Covid 19 e 38 i nuovi casi per la provincia di Piacenza. “Abbiamo 30 comunicazioni in meno di nuovi decessi – ha detto il commissario Sergio Venturi nel corso dell’odierna conferenza stampa sulla pagina Facebook della Regione –  speriamo di poterle confermare anche nei giorni prossimi. Il quadro epidemico si sta ammorbidendo sempre di più”.

In regione i nuovi casi di Coronavirus calano del 40% (+342) per un totale di 20440, le persone in isolamento nella propria abitazione sono 134 in più (tot. 8946), aumentano le guarigioni con 145 in più per arrivare a 4007, calano i malati in terapia intensiva (-4) per un totale di 331, negli altri reparti invece i ricoveri sono in totale 3490.

“Si continuano a registrare casi sempre più lievi della malattia – ha ribadito Venturi – e il numero dei decessi si sta abbassando in tutta la regione. Piacenza e Parma hanno numeri dei decessi maggiore perché scontano il ritardo dei benefici del lockdown; scontano ancora le conseguenze più nefaste rispetto alle persone che si sono infettate”

IL GIORNO PIU’ NERO PER PIACENZA: 33 DECESSI. NUOVI CONTAGI IN CALO

E’ i giorno più nero per Piacenza dall’inizio dell’epidemia: 33 decessi in una sola giornata. Il numero dei contagi invece è in calo, i nuovi positivi sono 72, che portano il totale a 1765.

7.555 sono i casi positivi in Emilia-Romagna,850 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 3.226. Il commissario Venturi: “Con gli ulteriori positivi, abbiamo ‘consumato’ solo 4 posti letto in terapia intensiva in più: significa che i casi sono meno gravi. Per i prossimi giorni ci aspettiamo dati più positivi”. Complessivamente, sono 3.226 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (363 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 269, 4 in più rispetto a ieri.

349 le guarigioni (+20), i pazienti in terapia intensiva sono 269, quattro in più di ieri. Aumentano purtroppo i decessi, che arrivano a 816: 101 in più.

“Anche oggi, purtroppo- ha aggiunto Venturi – c’è l’immenso dolore per i decessi: i numeri rispecchiano l’evoluzione della malattia, fotografano la situazione passata e non il presente, esattamente come i tamponi”.

Perché così tanti decessi a Piacenza? I numeri che ogni giorno arrivano dalla regione pesano come pietre sulla nostra comunità che ogni giorni perde amici, parenti, conoscenti. Il direttore Baldino cerca di dare una risposta “il virus è nuovo, ha colto impreparati anche i sanitari, l’unico modo per fermare i decessi è bloccare il contagio e azzerare il contatto sociale”

 

 

 

A PIACENZA SI CONTANO 12 MORTI. PIU’ DI 1300 I CONTAGI. VENTURI “E’ DA PIACENZA CHE AVVERRA’ LA RIPARTENZA”

Ancore 12 persone che  non ce l’hanno fatta, uccise dal virus più insidioso e pericoloso di sempre. A Piacenza oggi si registra un numero più basso di decessi rispetto a ieri, ma si tratta pur sempre di morti; persone strappate all’affetto delle proprie famiglie senza neppure aver avuto la possibilità dell’ultimo saluto, un dramma nel dramma.

Proprio per questo il commissario all’emergenza Coronavirus Sergio Venturi nella giornaliera diretta su Facebook ha riservato un momento particolare proprio a Piacenza: “Tutta l’Emilia Romagna uscirà da questa emergenza ripartendo proprio da lì, è da Piacenza che ripartiremo più forti di prima. Non è troppo tardi per avere comportamenti di isolamento sociale, anche i più banali comportamenti sono importanti. Tenete duro- rivolgendosi ai piacentini – teniamo duro, mostrate i muscoli, perché ce la potete fare. Ora il decremento non c’è ancora, non lo vediamo, ma quando comincerà, partirà proprio da lì”.

In Emilia salgono a 465 i decessi totali e si riferiscono a persone che si sono ammalate prima delle misure restrittive emesse dal Governo.

Sono 4525 i contagiati in Emilia, 525 in più rispetto a ieri, un aumento costante che corrisponde circa al 13%. “Una percentuale che non ci soddisfa – ha detto Venturi – perché dimostra che il picco non è ancora arrivato. Prima questo si verifica, prima comincerà la fase discendente”. Di questi positivi, 1735 sono in isolamento nelle proprie abitazione con sintomi lievi o asintomatici; 247 invece sono ricoverati in terapia intensiva.
Le guarigioni sono 152 (34 in più rispetto a ieri).

Dai prossimi giorni sarà potenziato il rilevamento dei tamponi differenziandosi da area ad area, partendo dagli operatori sanitari in servizio. Questo porterà ad effettuare 5100 tamponi al giorno, più del doppio rispetto ad oggi.

I posti letto in regione sono 2690, 187 i volontari attivi ad oggi per un totale di 1600.

Publiée par Regione Emilia-Romagna sur Mercredi 18 mars 2020

CIFRE ANCORA DA BRIVIDI: 26 DECESSI IN UN GIORNO A PIACENZA. VENTURI “POTENZIEREMO I TAMPONI IN TUTTA LA REGIONE ANCHE PER GLI ASINTOMATICI”

Il drammatico bollettino dei decessi non lascia tregua a Piacenza, dove si contano 26 morti nelle ultime 24 ore. Una crescita ha sottolineato il commissario ad acta Sergio Venturi che rappresenta la realtà di 15 giorni fa, non quella odierna. “Oggi raccontiamo il passato, non il futuro. I casi di decessi fanno riferimento ai contagi di una quindicina di giorni fa. I risultati della stretta potremo averli tra una settimana – dieci giorni”. 

I positivi tra Piacenza e provincia salgono a 1204, 131 in più rispetto a ieri: una crescita dovuta anche al recupero di numerosi tamponi arretrati che da qualche giorno vengono analizzati direttamente dal laboratorio dell’ospedale di Piacenza. 

“Verranno potenziati i tamponi in tutta la regione – ha annunciato Venturi – – un piano di potenziamento dell’attività per la ricerca dei positivi e degli asintomatici. Verranno estesi a tutti i dipendenti e ai convenzionati al sistema sanitario nazionale. Si tratta di un piano più complessivo di ricerca del virus”.  Un’altra notizia positiva che arriva dalla collaborazione con la regione Lombardia è la possibilità di abbinare due o quattro persone ad un solo ventilatore in modo da potervi accedere un numero più alto di pazienti. 

In tutta l’Emilia Romagna si registrano 4000 contagi di cui 1446 sono in isolamento nella propria abitazione; 223 quelle ricoverate in terapia intensiva; salgono a 134 le guarigioni. I decessi salgono a 396: 50 quelli nuovi, 26 delle quali registrate nella provincia di Piacenza. 

Crescono i posti letto: 2480 sono quelli aggiuntivi in regione, 218 in più di ieri: 2.111 ordinari e 369 di terapia intensiva. A Piacenza si contano 606 posti letto aggiuntivi (di cui 40 per la terapia intensiva). Confermato da Venturi la  creazione di un ospedale di campo a Piacenza, per cui sono in corso i contatti con l’Esercito. 

 

CORONAVIRUS: SALGONO A 17 LE GUARIGIONI. 48 NUOVI CASI A PIACENZA E 5 DECESSI

In Emilia-Romagna sono complessivamente 870 i casi di positività al Coronavirus, 172 in più rispetto a ieri. E passano da 2.884 a 3.136 i campioni refertati. Si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi. 366 sono infatti i pazienti che non necessitano di cure ospedaliere e quindi sono a casa, dove rispettano l’isolamento previsto; 52 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (20 in più rispetto a ieri).

Il dato positivo è che tra ieri e oggi sono passate da 10 a 17 le persone clinicamente guarite divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e una dichiarata guarita a tutti gli effetti perchè risultata negativa in due test consecutivi. Purtroppo sale anche il numero dei decessi, passati da 30 a 37: 5 sono piacentini, uomini di 77, 82, 83, 85 anni e una signora di 94, tutti deceduti al nosocomio di Piacenza, e due donne della provincia di Parma, di 84 e 68 anni, decedute all’ospedale di Parma.

A Piacenza sono 426 i positivi, 48 in più rispetto a ieri.

Intanto la regione Emilia Romagna ha firmato il primo accordo per il paese: 38 milioni di euro per garantire continuità di reddito ai lavoratori, grazie allo sblocco della cassa integrazione in deroga per un mese. Tutte le info all’indirizzo https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/coronavirus-in-emilia-romagna-primo-accordo-nel-paese-38-milioni-di-euro-per-garantire-continuita-di-reddito-dei-lavoratori

BONACCINI: “DOMANI SAREMO DAL PREMIER PER CHIEDERE MISURE SPECIALI”

Massima disponibilità ai sindaci del territorio piacentino da parte della regione che si trova davanti ad una sfida nuova e senza precedenti, quella del contrasto al Coronavirus. Contrastare l’emergenza sanitaria è l’obiettivo principale della regione confermato dal presidente stefano bonaccini che oggi ha incontrato in videoconferenza i sindaci del territorio piacentino e poi i giornalisti.

 

 

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