I direttivi e le consultazioni degli ultimi mesi sembra abbiano portato alla scelta di un candidato unitario alla segreteria provinciale del Partito Democratico. La presentazione avverrà, domani mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede del PD in via Roma.
Dopo la decisione annunciata mesi fa di Carlo Berra di non ricandidarsi, nel PD era cominciata la ricerca del nome che mettesse d’accordo tutti, ovvero le varie “correnti” del partito. Naufragata sul nascere l’ipotesi Boris Infantino, emersa nel corso del pranzo tra la parlamentare De Micheli, la sindaca Tarasconi, il consigliere Albasi e Bisotti, pare che l’obiettivo principale fosse arrivare al congresso di maggio/giugno con un candidato unitario. Un solo nome quindi per mostrare l’unità del partito nonostante la presenza di una parte più moderata e una più progressista.
Salvo soprese dell’ultimo minuto, dovrebbe essere Massimiliano Gobbi, attuale segretario del circolo PD di Castel San Giovanni e Ziano, direttore del centro di formazione Vittorio Tadini. Oltre al segretario provinciale verrà rinnovata anche la segreteria cittadina, per cui si fa il nome di Michela Cucchetti, candidata alle scorse regionali, che sostituirà l’attuale segretaria Renza Malchiodi.
Il compito del nuovo segretario sarà particolarmente delicato in quanto dovrà accompagnare il partito verso le elezioni comunali del 2027. Mancano due anni, un tempo molto breve politicamente parlando; il primo nodo da sciogliere sarà capire le intenzioni della sindaca Katia Tarasconi, di ricandidarsi o meno alla guida di Palazzo Mercanti o se puntare alle politiche. Ma anche le scelte dell’onorevole De Micheli potrebbero condizionare le mosse del partito in vista delle elezioni.
Un quadro, insomma, tutt’altro che fluido è quello che si presenta al nuovo segretario. Primo appuntamento il congresso, momento fondamentale di dialogo e confronto in vista delle prossime tappe.