COVID, BALDINO: “PIACENZA HA IMBOCCATO LA VIA DELLA DISCESA”. IN CALO GLI INTERVENTI DELLE USCA. FOCOLAIO IN UNA CRA

“Salvo soprese, Piacenza ha imboccato la via della discesa”. Così il direttore generale Luca Baldino ha commentato i dati che riguardano la settimana appena trascorsa per la situazione dei contagi da Covid 19. I dati delle positività sono stati raccolti, a differenza delle settimane precedenti, in base alla data di rilevazione dei tampone. Secondo questo criterio, nella settimana 10-16 gennaio, i positivi sono 6085 con un calo del 15.8% . “Il picco per Piacenza – ha commentato Baldino – è stata la scorsa settimana”. A conferma di questo ci sono altri due dati emersi: la percentuale di tamponi positivi rispetto a quelli eseguiti (26802) è del 22.7%, la scorsa settimana era 34.3%, e il numero di segnalazioni gestite dalle USCA in calo questa settimana: 2184 segnalazioni con una media giornaliera di 312 interventi.

Il numero di positivi ogni 100mila abitanti è per Piacenza di 2142 casi, in calo anche la vicina Lombardia. Emilia Romagna e Italia invece registrano ancora dati in aumento.

In crescita anche i positivi nelle CRA: 56 in tutto divisi in 23 operatori e 33 ospiti. Solo 5 (4 operatori e un ospite) sono sintomatici lievi, gli altri non presentano sintomi. SI tratta di un focolaio in una struttura al momento sotto osservazione.

L’incidenza di positivi per fasce d’età vede il numero maggiore di casi nella fascia 0-18 con 3067 casi ogni 100mila abitanti, la fascia 19-40 con 2988 casi, in calo invece l’incidenza dei positivi nelle fasce 41-64, 65-79.

I positivi in età scolare registrati in questa settimana sono 237 nella fascia 0-5, 432 in quella 6-10, 235 nella 11-13 e 418 nella 14-18.

In aumento anche il numero dei ricoveri: ad oggi 190 persone sono ricoverate nei reparto Covid. L’incremento è previsto per tutta la prossima settimana, ma non esponenzialmente. Al pronto soccorso gli accessi giornalieri medi sono 26, i pazienti in terapia intensiva sono 7 (in probabile aumento nei prossimi giorni) e i decessi registrati sono 9, per lo più grandi anziani oltre che un paio di 70enni non vaccinati.

Da oggi è operativo l’hub di Piacenza Expo che potrà eseguire giornalmente circa 1400 somministrazioni di vaccini per arrivare ad totale di circa 4000 al giorno, compresi gli altri hub. La copertura attuale della popolazione è dell’88.6%.

Le terze dosi eseguite sono 121753 , circa 30mila sono le prenotazioni.

Per gli over 50, al fine di poter adempiere all’obbligo vaccinale, dal 20gennaio presso l’hub di Piacenza DExpo, sarà operativo l’open day per le prime e terze dosi.

“Piacenza è un poco più avanti rispetto alla curva epidemica – ha commentato Baldino – ci aspettiamo ancora numeri in discesa per la prossima settimana. LA pressione resta ancora molto alta. Da giovedì dovremmo recuperare le criticità sui tamponi delle scuole materne ed elementari”.

 

A PIACENZA EXPO TORNANO HUB VACCINALE E TAMPONI

Sarà nuovamente Piacenza Expo ad ospitare la centrale dei tamponi (da mercoledì) e dalla prossima settimana il centro vaccinale in aggiunta a quelli già operativo sul territorio. Lo ha deciso l’Ausl, in accordo con il Comune e il presidente dell’ente fiera dopo che ha messo a disposizione la struttura.
Una decisione che si è resa necessaria – ha spiegato il direttore generale Luca Baldino – a seguito del forte disagio che si è verificato tra ieri e oggi in via XXI Aprile per raggiungere il drive through la cui apertura si era resa necessaria per far fronte al crescente numero di tamponi, circa 1600 giornalieri rispetto agli 800 eseguiti nella sede di via Taverna.
“Il disagio -ha spiegato il dg – è dovuto sia al numero molto elevato di tamponi ma anche al non rispetto degli orari da parte di alcuni utenti. Una situazione che si è resa insostenibile a livello di traffico e che ci ha portato a prendere questa decisione”.
Da mercoledì quindi, nel parcheggio di Piacenza Expo verranno eseguiti i tamponi in modalità drive through e dalla prossima settimana, il padiglione 3 tornerà ad ospitare le vaccinazioni. Gli altri hub resteranno ugualmente operativi; con questa implementazione si conta di arrivare a 3500/4000 vaccini al giorno. Un incremento anche dovuto all’obbligo vaccinale per gli over 50: a Piacenza sono 13mila quelli non vaccinati e 30mila quelli a cui manca la terza dose di richiamo.

E’ CORSA AI TAMPONI, LA PRIMA DOSE NON SFONDA

Si potrebbe dire corsa alla terza dose mentre la prima resta al palo, o quasi. A livello nazionale le terze, per ora somministrate a immunodepressi, dializzati, pazienti oncologici, da pochi giorni agli over 80 e ospiti CRA, sono arrivate a 49660, le prime 44376.

A Piacenza, nella settimana dall’11 al 17 ottobre, sono state somministrate 2114 prime dosi, le terze, fino ad ora, sono 2177, più 1062 prenotazioni. C’era da aspettarselo, ci conferma l’infettivologo Marzio Sisti, ad oggi chi non è ancora vaccinato ha fatto una precisa scelta di campo, così come per chi ha scelto la terza dose, ancora più se appartenente ad una categoria a rischio.

TAMPONI, 16 FARMACIE PRONTE ALLE APERTURE STRAORDINARIE DAL WEEK END

E’ boom di richieste di tamponi soprattutto nel fine settimana, per questo già 16 farmacie piacentine si sono organizzate per aperture straordinarie (vd l’elenco aggiornato https://www.federfarmapiacenza.it/tamponi-rapidi-aperture-suppletive-delle-farmacie/  )

Altre, fa sapere in una nota Federfarma Piacenza, si stanno organizzando per garantire orari e giornate suppletive già a partire da questo week e dal prossimo del 1° novembre.

“Uno sforzo, quello dei professionisti afferenti alla nostra realtà – ha dichiarato il presidente di Federfarma Piacenza Roberto Laneri – che vede ancora una volta i farmacisti del territorio dimostrare grande sollecitudine e sensibilità. A fronte di una pubblica necessità, come sempre da inizio pandemia, si sono attivati senza attendere oltre. Nonostante le problematiche che gestione e aperture straordinarie possono comportare a delle attività commerciali, titolari e collaboratori non si sono tirati indietro, dimostrando ancora una volta in più di essere a fianco dei cittadini”.

La pronta risposta – si legge nella nota – e l’immediata scesa in campo delle farmacie piacentine, va letta alla luce di attività non pubbliche ma, nonostante le difficoltà, liete di essere di pubblico servizio. Professionalità che hanno scelto di aggiungere l’erogazione dei test rapidi antigenici nasali ad altri servizi già offerti alla popolazione a mero carattere volontaristico e gratuito.

La nota si chiude con la raccomandazione di prenotare i tamponi per evitare lunghe code e snellire le procedure.

 

DRIVE THROUGH: SI PARTE CON 200 TAMPONI. “NELLE SCUOLE SITUAZIONE TRANQUILLA”

Sono 202 le prenotazioni nel primo giorno di drive through tamponi allestito nella tensostrutttura di via Anguissola. Il servizio è operativo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, il sabato e la domenica dalle 8 alle 14, orari che non dovrebbero interferire con il traffico particolarmente intenso a ridosso della rotonda di via XXI Aprile. La tipologia dei tamponi eseguiti è la stessa di quella che veniva eseguita nel laboratorio analisti dell’ospedale, liberato per lasciare spazio al regolare andamento delle altre vaccinazioni.

DELLEDONNE: “OGGI C’E’ PIU’ RESISTENZA SUL TRACCIAMENTO”

Positivi in calo del 13% rispetto alla settimana precedente; un buon segnale, anche se è ancora presto per affermare di essere fuori dalla nuova ondata. E’ d’accordo anche il dottor Marco Delledonne, direttore del dipartimento di Sanità Pubblica, là dove si effettua il cosiddetto contact tracing, per poi indirizzare le persone al tampone. Un reparto che non ha mai tirato il fiato, anche se “oggi – fa notare Delledonne – le persone fanno resistenza a dichiarare i propri contatti”.

“LE APERTURE DEL 26 NON CI PREOCCUPANO. CONTINUIAMO A VACCINARE”. CASI POSITIVI IN LEGGERO AUMENTO

“Le aperture del 26 aprile non ci preoccupano perché stiamo vaccinando, certo dovremo tenere sempre la situazione sotto attenta osservazione. La situazione odierna di Piacenza non ha nulla a che vedere con quella del 4 maggio dello scorso anno quando si uscì dalla durissima fase di lock down. E poi oggi stiamo vaccinando senza sosta”. Così il direttore generale dell’Asl Luca Baldino commenta le aperture graduali a partire dal prossimo 26 aprile.

Piacenza certamente oggi ha dati rassicuranti ma non bisogna abbassare la guardia: per quanto riguarda la situazione epidemiologica i positivi, nell’ultima settimana, sono aumentati del 3.8% (273), dovuti a due focolai nelle scuole di Borgnovo e Castel San Giovanni, i tamponi eseguiti 9385 di cui il 2.9% è risultato positivo. Le quarantene e gli isolamenti sono aumentati rispetto alla scorsa settimana (1601), anche le classi in cui si sono registrati positivi sono 27, con 28 casi in più di alunni positivi. Al pronto soccorso la situazione resta molto tranquilla con 7 accessi giornalieri di media, 70 i ricoveri, 13 i pazienti in terapia intensiva e 3 i decessi.

La campagna vaccinale prosegue stabilmente con 1800 vaccini al giorno distribuiti nelle sei sedi vaccinali; dal 29 aprile è stato confermato un incremento delle dosi di Pfizer del 25%. Resta invece la difficoltà di reperimento di vaccini AstraZeneca.

Il 32.4% dei piacentini è stato vaccinato con almeno una dose: 35925 hanno ricevuto la prima dose, 28505 anche la seconda. Tra gli over 80 la campagna è quasi conclusa, mancano ancora 3765 persone (14%) che non hanno prenotato la vaccinazione. Nella categoria 75-79 restano ancora da prenotare 3151 piacentini (22%), nella fascia 70-74 è ancora da vaccinare il 31% (la vaccinazione è cominciata la scorsa settimana). Nella categoria estremamente vulnerabili è da vaccinare il 26% del totale.

FINO A 3000 TAMPONI NEL NUOVO LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE. DA META’ MARZO PRONTI PER LE VARIANTI

Il cuore della diagnostica Covid e non solo si rinnova, grazie a nuovi spazi che accolgono macchinari di ultima generazione per il processamento dei tamponi. I locali si trovano al primo piano dell’edificio 5 dell’ospedale, i lavori sono stati realizzati nelle ultime settimane ed hanno messo a disposizione  il nuovo laboratorio di biologia molecolare. In questi spazi sono quindi state concentrate tutte le attività diagnostiche Covid19, prima eseguite in ambienti temporanei: si tratta quindi di un intervento cruciale e strategico nella lotta al virus.

Il laboratorio è aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24, pronto ad eseguire giornalmente 1200 tamponi che possono aumentare fino a 3000 grazie alle diciotto persone che compongono le staff. La refertazione avviene in 24/36 ore ma in caso di urgenza anche 1/2 ore. Le strumentazioni acquistate sono di ultima generazione indispensabili per far fronte anche alle  nuove varianti del virus per cui il laboratorio dovrebbe essere pronto entro metà marzo. Da dicembre sono state completate anche la diagnostica con antigeni e sierologici.

Nel laboratorio si concentrano anche attività extra Covid come diagnosi e follow up di pazienti trapiantati, con epatite, hiv e infezioni respiratorie e sessualmente trasmesse.

“Il problema degli spazi nel nostro ospedale è molto serio – ha sottolineato il direttore generale Baldino – questa ristrutturazione ha permesso di operare in condizioni di sicurezza e stabilità. Un investimento importante per l’azienda per un laboratorio all’avanguardia da tutti i punti di vista”.

 

COVID, A PIACENZA POSITIVI SOTTO LA MEDIA NAZIONALE. RESTA LA MASSIMA ALL’ERTA. LUNEDI’ AMBULATORIO PER I TAMPONI ALLA FIERA

Sono 279 i positivi a Piacenza nell’ultima settimana; un dato leggermente al di sotto della media nazionale, soprattutto se paragonato ai numeri della vicina Lombardia. Ma vietato abbassare la guardia perché resta la massima all’erta, come ha specificato il direttore generale Luca Baldino.

Da lunedì sarà operativo un nuovo ambulatorio per i tamponi all’ente fiera in via Tirotti 9 dalle 14 alle 20.

COVID: 12 ALUNNI POSITIVI IN DUE GIORNI

Sono 12 gli alunni positivi al tampone registrati negli ultimi 2 giorni di questa settimana nelle scuole della provincia.

Per quanto riguarda le primarie, si tratta di 6 alunni che frequentano la “Don Minzoni” e  la “Mazzini” e le scuole primarie di Calendasco, Cortemaggiore e Gragnano. Nelle scuole superiori invece i 6 tamponi positivi riguardano il Mattei di Fiorenzuola e il Romagnosi, l’ITIS e l’Istituto alberghiero di Piacenza.

I referenti covid delle scuole interessate stanno inviando all’Igiene pubblica i nominativi e i recapiti degli alunni e degli insegnanti considerati contatti stretti delle persone positive e il personale sanitario sta contattando le famiglie per invitare i ragazzi a sottoporsi al tampone.
La maggior parte degli invitati si sono presentati già oggi pomeriggio al laboratorio dei Piacenza, mentre i restanti sono convocati per domani pomeriggio. Entro domani sera saranno quindi circa 270 gli alunni sottoposti a test e oltre 70 gli insegnanti. Questi si aggiungono ai 250 (196 alunni e 54 insegnati) tamponi già effettuati nelle scuole dall’inizio dell’anno scolastico.

In tutto, dal 12 settembre si contano 27 alunni positivi, mentre nessun appartenente al personale scolastico è risultato contagiato.