CARBONEXT: NUOVO INCONTRO PUBBLICO IL 15 A LUGAGNANO

La lotta dei comitati ambientalisti su Carbonext va avanti; un nuovo incontro pubblico è stato organizzato per giovedì 15 ottobre alle 21 al teatro  comunale di Lugagnano. “Da qualche mese la Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto CarboNeXT di Buzzi Unicem per la cementeria di Vernasca (PC) è entrata nel vivo – scrivono gli organizzatori -. Il campo di battaglia principale (se non unico) è divenuto il Palazzo, all’interno del quale i cittadini non contano quasi nulla e non hanno gli strumenti per farsi ascoltare: dopo qualche mese di lavoro intenso, ma nascosto dai riflettori dell’opinione pubblica, i Comitati di cittadini che si oppongono alla devastazione della Val d’Arda attraverso un progetto impresentabile, zeppo di errori, e pericoloso per ambiente e salute umana, decidono di organizzare una serata pubblica per aggiornare i concittadini che continuano a chiedere come stia andando la lotta”.

“A che punto si trova la Valutazione del Progetto? Quali novità sono sorte dalle risposte di Buzzi Unicem alle osservazioni dei cittadini? Come si comportano i nostri politici locali e i tecnici della Provincia quando si trovano nei palazzi del Potere? Come si sono mossi i Comitati negli ultimi mesi, cos’hanno scoperto? Quali saranno i prossimi passi?”

“A queste e a tutte le domande e i dubbi della cittadinanza il Comitato “Basta Nocività in Val d’Arda”, il Comitato “Aria Pulita in Val d’Arda” e Legambiente Piacenza saranno pronti a rispondere giovedì 15 ottobre, dalle ore 21, presso il Teatro Comunale di Lugagnano Val d’Arda”.

rp_carbonext-300x21311.jpg

NO AL CABONEXT ANCHE DAI MIGRATI DELLA VAL D’ARDA

E’ stata una serata molto partecipata quella organizzata a Morfasso dai Comitati Basta Nocività in val d’Arda, Aria Pulita in val d’Arda e Legambiente per spiegare agli emigrati della valle quello che sta avvenendo intorno alla vicenda Carbonext-Buzzi Unicem. Hanno preso parte alla serata una cinquantina di migranti a cui sono state illustrate le tappe che stanno portando la Provincia di Piacenza a pronunciarsi sulla richiesta del cementificio di Vernasca di bruciare il css. Da parte loro ci sono state molte domande soprattutto incentrare sugli aspetti legati alla salute e alle conseguenze sulla salubrità della valle. Gli emigrati hanno molto a cuore il loro territorio d’origine, nei mesi scorsi avevano aiutato i comitati nella raccolta delle firme per la petizione on line. Intanto la Provincia ha chiesto una proroga di 60 giorni per studiare le controdeduzioni che sono arrivate dalla Buzzi, oltre 700 pagine. Questo significa che fino a novembre non si avrà la risposta dell’ente sulla possibilità di bruciare Carbonext dai camini del cementificio.

carbonext migranti