QUANDO UNA FAMIGLIA E’ UNA COMUNITA’. A TUTTO TONDO

Sono una famiglia allargata, una famiglia in comunità. Martina, il marito Francesco e la piccola Nora, insieme a Davide, Kone e Abdoul hanno aderito al progetto della Caritas diocesana. Da gennaio vivono sotto lo stesso tetto a Cadeo, insieme condividono i pranzi e le cene, oltre che l’impegno a progettare il percorso insieme. In casa ognuno ha un compito: chi si occupa della parte educativa, chi di quella più pratica, legata alla coltivazione dei campi e dei prodotti della terra. Il progetto si chiama rAccolti, coltivatori d’incontri. Per ognuno di loro questi primi mesi sono serviti a responsabilizzarsi e capire che nulla è scontato.

L’edicola dismessa di via Alberoni, quella davanti ai giardini Margherita, potrebbe diventare un punto comunicativo per l’intero quartiere. L’idea porta la firma dell’architetto Franz Bergonzi, che lavora proprio a pochi metri. La struttura esiste già, si tratterebbe di vestirla in modo nuovo con un occhio alla tecnologia. Non sarebbe un intervento votato al sociale ma a mostrare e promuovere quello di buono esiste nel quartiere; un luogo dove vendere servizi per mettere in vetrina le tante potenzialità che, troppo spesso, vengono affossate dall’immagine percepita che si ha della zona.

Seicento posti di lavoro persi in un anno, disoccupazione giovanile aumentata del 3%. Sono preoccupanti i dati che emergono dal settimo rapporto economia e lavoro della Cgil redatto da Ires Emilia Romagna. Dopo l’entrata in vigore del job act a guadagnarci sarebbero state solo le fasce di età più alte, che hanno visto trasformare il rapporto di lavoro da tempo determinato ad indeterminato. Un altro dato significativo è quello dei voucher: in un anno in Emilia Romagna ne sono stati venduti 15 milioni.

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VESTE NUOVA PER L’EDICOLA DI VIA ALBERONI, MOLTO PIU’ CHE UNA SUGGESTIONE

E se al posto dell’edicola dismessa sorgesse un punto informazioni parlante, illuminato anche di notte, erogatore di servizi connettendo le realtà commerciali e professionali della zona? Non è per nulla strampalata l’idea dell’architetto Franz Bergonzi che ha pubblicato su Facebook alcuni rendering di cosa potrebbe diventare l’edicola di via Alberoni, proprio quella davanti all’omonima scuola, ai Giardini Margherita, a due passi dalle facoltà di Architettura e Ingegneria e dal Liceo Artistico. Ecco da una parte il presente, dall’altra quello che potrebbe diventare, con un pò di impegno da parte di tutti. La struttura esiste già, si tratterebbe di vestirla in modo diverso, nuovo e tecnologicamente adatta alla zona che la ospita. Ecco che il tetto è formato da pannelli fotovoltaici, sopra una telecamera di sorveglianza e una pista di atterraggio drone di quartiere. All’interno planimetrie del quartiere, schermo promo per negozi e servizi, pannelli informativi e un “portiere” di quartiere che potrebbe dare informazioni, consigli utili in presa diretta. Non un’iniziativa di carattere “sociale” ma promozionale: un punto vendita di servizi del quartiere dove farsi conoscere, per mettere in vetrina quello che di buono lì si prova a fare, vale per chi studia, vive, lavora apre bar o negozi. Una sorta di punto vendita dove all’interno si trova merchandising del quartiere; solo un assaggio di quello che si può trovare passeggiando e visitando la zona. L’idea che sta alla base è promuovere quello di buono c’è, professionalità, idee, progetti: far risaltare il bello al di là di quello che si dice, troppo spesso e a sproposito, del quartiere. E per i fondi? Si potrebbero cercare sponsor privati o bandi ad hoc, oltre che, per partire, un sì convinto dell’amministrazione. 

Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

EDICOLA VIA ALBERONI