CONFINDUSTRIA: LA 79ESIMA ASSEMBLEA SARA’ A SAN DAMIANO. FOCUS SU RICERCA E SVILUPPO

Per la prima volta l’assemblea annuale di Confindustria uscirà dalla città; il presidente uscente Francesco Rolleri, insieme alla sua squadra, ha scelto il distaccamento aeroportuale di San Damiano. ”

Ci troviamo in questo luogo molto particolare – ha spiegato Rolleri – perché dopo 79 anni l’Assemblea di Confindustria Piacenza esce dalle mura cittadine e sbarca sul territorio provinciale. Il Distaccamento aeroportuale di San Damiano comunque resta ancora un’attività operativa importante, anche dopo l’addio al 50esimo Stormo. Il Ministero della Difesa negli ultimi anni ha dato un’ulteriore possibilità a questo luogo, aprendolo anche a nuove attività, come ad esempio il Flying Museum presentato la scorsa settimana. All’interno di questa base, già da mesi, trovano ospitalità aziende che effettuano prove di sviluppo, sfruttando le caratteristiche uniche del luogo che ben si prestano a test sul campo”.

Proprio ricerca e sviluppo saranno gli argomenti principali della prossima assemblea di Confindustria il 30 maggio prossimo, che non poteva realizzarsi in un luogo migliore dell’Aeroporto di San Damiano per parlare di innovazione e di futuro.

“Questa Assemblea – ha concluso il presidente Rolleri – si inserisce nel nostro percorso di valorizzazione delle aree della provincia all’interno delle quali possono nascere e crescere iniziative dal grande impatto a livello locale oppure, in questo caso, nazionale o comunitario”.

“Nell’evento dell’11 aprile – ha spiegato il comandante Salvatore Occini – abbiamo cercato di coinvolgere non solo le autorità ma anche la popolazione per mostrare le potenzialità di questo luogo, oltre al progetto del Flying Museum. Vogliamo confermare questa sinergia con gli attori del territorio, che puntiamo a coltivare nel tempo, e l’evento di Confindustria è uno dei questi. Contiamo che possa essere solo uno dei primi eventi che organizzeremo insieme e che la location dell’aeroporto possa essere per voi motivo di vanto, vista anche la prima volta che la vostra assemblea si realizza fuori dalle mura cittadine”.

CONFINDUSTRIA: ECCO LA SQUADRA DEL PRESIDENTE DESIGNATO PARENTI

Il presidente designato di Confindustria Piacenza Nicola Parenti ha presentato i vicepresidenti della sua squadra, incassando l’approvazione a larghissima maggioranza del Consiglio Generale. Valter Alberici (Allied S.p.a.) ed Erika Colla (Colla S.p.a.), già presenti nel consiglio della presidenza Rolleri, sono stati confermati. Alberici conserva la delega all’Innovazione ed Education, mentre a Colla vengono assegnate Internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri. Tre i nuovi nomi che completano la squadra, ciascuno dei quali con deleghe inedite. Lorenzo Marchi (Fornaroli Polymers S.p.a.), giunto al termine del suo mandato alla guida del Gruppo Giovani, avrà la delega al Networking e alle sinergie per lo sviluppo. Maria Angela Spezia (Eco Packaging S.r.l.), già presidente del Comitato Piccola Industria, avrà la Responsabilità sociale dell’impresa e la parità di genere. Ad Alessandro Squeri (Steriltom S.r.l.) finanza e mentoring della neo-imprenditoria.
Nicola Parenti terrà per sé le deleghe ai rapporti istituzionali, all’energia ed alle strategie per la crescita.

La squadra dei vicepresidenti con le rispettive deleghe: Valter Alberici, Innovazione ed Education

Erika Colla, Internazionalizzazione e Attrazione investimenti esteri

Lorenzo Marchi, Networking e Sinergie per lo sviluppo

Maria Angela Spezia, Responsabilità sociale dell’impresa e parità di genere 

Alessandro Squeri, Finanza e mentoring neo-imprenditoria 

«Ringrazio il presidente Rolleri per il lavoro svolto – ha detto Parenti – Ci lascia una associazione in forte crescita, che ha saputo superare i momenti più complessi come la pandemia e consolidare il proprio ruolo di riferimento per l’industria del territorio. L’obiettivo diventa ora affiancare gli imprenditori piacentini aiutandoli ad anticipare i cambiamenti. Crescere, crescere tutti insieme, per garantire lo sviluppo del nostro territorio, una condizione che solo imprese forti e competitive possono garantire».

I principali progetti su cui si svilupperà il programma saranno il potenziamento del progetto “Spazio Crescita” ideato e voluto dal Presidente Rolleri, per affiancare gli associati nei momenti più delicati e strategici. Il progetto sarà potenziato allargandolo ad altri territori. Tra le nuove attività dell’associazione vi sarà un focus sulla subfornitura meccanica. La competitività dell’industria meccanica è legata alle maestranze e alla rete di fornitori che si possono trovare nel raggio di 100km. Sul tema delle maestranze l’Associazione, in questi ultimi anni, ha lavorato a stretto contatto con le scuole coinvolgendo i giovani nelle discipline tecniche. Per quanto riguarda la rete di fornitura, si avvierà un progetto volto ad aiutare le imprese di questo settore, spesso di piccola dimensione, ad affrontare le sfide del futuro. Nuova attenzione sarà rivolta al tema dell’internazionalizzazione, sia come fattore di sviluppo delle nostre imprese, sia come fattore di attrattività di investimenti esteri che possano portare innovazione e valore aggiunto al nostro territorio.

Per la prima volta Confindustria Piacenza affida ad un vicepresidente una delega specifica sul tema della responsabilità sociale delle imprese: in testa la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e avvicinamento tra il mondo del lavoro e quello del volontariato. Per quanto riguarda il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, già in passato Confindustria si era resa parte attiva con il progetto “Le 8 ore più sicure della giornata”, voluto dall’allora Presidente Emilio Bolzoni, ed in tempi più recenti attraverso la partecipazione degli studenti delle scuole superiori allo spettacolo teatrale “Bianco Silenzio: il diritto di lavorare sicuri”, voluto dal Presidente Francesco Rolleri.  Verranno messe in cantiere altre iniziative su questo tema così importante.

Particolare attenzione, infine, verrà posta al networking tra le imprese, con una delega dedicata nella squadra dei vicepresidenti. L’Associazione incentiverà e promuoverà la nascita di sinergie tra le imprese associate, facendo connettere le realtà del territorio con caratteristiche complementari.

CONFINDUSTRIA: “DIALOGHIAMO CON GLI INVESTITORI PER VALORIZZARE PIACENZA”

Valorizzare Piacenza e le sue qualità per attrarre investimenti e occupazione. Continua la partecipazione della nostra provincia al MIPIM di Cannes, la fiera di riferimento in Europa per gli investimenti e la rigenerazione urbana. Piacenza ha partecipato con il portale “Invest in Piacenza”, realizzato da Confindustria, Provincia di Piacenza e Art-ER, in collaborazione con il Comune, all’interno dello stand della Regione Emilia-Romagna.

Il presidente di Confindustria PC, Francesco Rolleri, è stato accompagnato dalla Sindaca Katia Tarasconi, dall’assessore Adriana Fantini e dai presidenti di ANCE Piacenza Matteo Raffi e ANCE Emilia-Romagna Maurizio Croci, in una giornata ricca di incontri con investitori internazionali e autorità, a cominciare dal Ministero della Difesa. L’obiettivo? Valorizzare le aree rigenerabili della città di Piacenza grazie ad importanti investimenti, per creare valore aggiunto e occupazione sul territorio. Tra le numerose aree presentate, la delegazione piacentina si è concentrata sull’ex Consorzio Agrario, l’ex Ospedale Militare e Bastione Borghetto.

«Confindustria c’è anche quest’anno, all’interno dello stand di Regione Emilia-Romagna», commenta Francesco Rolleri. «Siamo qui per presentare le opportunità investimento che il territorio piacentino ha da offrire. È sempre interessante rendersi conto della competizione esistente tra le varie aree europee per attrarre quelli che sono investimenti internazionali nelle proprie città. Siamo qui anche per presentare Invest in Piacenza e le aree disponibili e rigenerabili presenti sul nostro territorio, concentrandoci su interventi di riqualificazione e sulle ex aree militari e industriali».

Presente anche il Comune di Piacenza, con la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini. «Siamo a Cannes per parlare di Piacenza, per far vedere al mondo possibili luoghi di rigenerazione urbana e cercare investitori interessati – le parole della sindaca Tarasconi – Abbiamo avuto il piacere di incontrare numerosi operatori e anche rappresentanti delle istituzioni con cui confrontarci sui possibili usi delle aree presenti sul nostro territorio. L’obiettivo è la crescita e lo sviluppo sostenibile e per raggiungerlo è necessario costruire sinergie con chi sia interessato a venire sul nostro territorio e rigenerare il patrimonio che abbiamo».

«Anche ANCE Piacenza quest’anno prende parte al Mipim, una delle fiere più importanti d’Europa per il settore, se non quella di riferimento», le parole di Matteo Raffi, presidente di Ance Piacenza. «Partecipiamo per un discoro di rigenerazione sul territorio, che riteniamo essere fondamentale. È importante anche per noi operatori, per comprendere anche quelli che sono i progetti straordinari che altri paesi hanno portato alla fiera». Insieme a Raffi anche Maurizio Croci, presidente di Ance Emilia-Romagna.

Presente allo stand anche Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico, green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali. «Puntiamo con decisione sullo sviluppo digitale e tecnologico, sulla sostenibilità e lo sviluppo delle competenze – spiega l’assessore Colla-. Per questo stiamo investendo sull’innovazione tecnologica e promuoviamo il recupero delle aree dismesse, l’efficientamento energetico, l’adeguamento antisismico, la decarbonizzazione. Tenendo sempre a mente l’equità sociale, l’inclusione e la lotta alle disuguaglianze».

«Qui al Mipim presentiamo opportunità di rigenerazione urbana, con un ridisegno organico delle aree cittadine e una messa in sicurezza del territorio – chiude Colla-, a maggior ragione dopo il dramma dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio dell’anno scorso. Altro tema forte è l’attrazione dei talenti, per la quale abbiamo approvato la prima legge regionale dedicata, ripensando anche il sistema di accoglienza attraverso campus universitari e foresterie. E guardiamo alle infrastrutture strategiche del nostro territorio, per continuare a crescere ed essere attrattivi».

VALERII, CENSIS: “L’INVERNO DEMOGRAFICO ITALIANO E’ UNA BOMBA PRONTA AD ESPLODERE”

Un occidente sfiduciato che ha riscoperto l’incertezza, segnato dal venir meno di promesse generazionali e un’Italia segnata dall’inverno demografico, una vera e propria «bomba pronta ad esplodere». Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, ospite del consiglio generale di Confindustria Piacenza nella serata di lunedì 11 dicembre, scatta una fotografia allarmante sul futuro della società.

Il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri ha tracciato l’andamento dell’economia piacentina: «Nel 2023 abbiamo superato le previsioni, dimostrando una grande resilienza. Guai a dare questo risultato per scontato, Piacenza se l’è guadagnato sul campo affrontando le tante sfide poste dal quadro economico e geopolitico. Davanti a noi abbiamo ora un rallentamento fisiologico in Europa, attutito però dai risultati sopra le attese di Cina e Stati Uniti».

Valerii riprende i dati del 57esimo rapporto Censis: «La popolazione italiana invecchia, la natalità crolla progressivamente e la variazione dei residenti è già negativa dal 2014: non ha più senso parlare di piramide demografica, ormai osserviamo un cono rovesciato. Si è già ridotta la fetta di donne in età fertile: se anche da domani tutte le donne si svegliassero e facessero tre figli ciascuna non si riuscirebbe comunque ad evitare la discesa. Siamo seduti su una bomba pronta ad esplodere».

Valerii parla di un naufragio di tre grandi narrazioni in occidente: «Il sogno di una Europa unita senza frontiere si è schiantato con il fallimento della governance comunitaria rispetto al rallentamento della crescita del Pil e delle grandi migrazioni. Ci siamo scontrati con gli effetti collaterali della globalizzazione, che ci illudevamo avrebbe riservato solo benefici. E poi Internet: invece di diffondere conoscenza abbiamo violazioni della privacy, oligopoli, fake news e censura. Se sommiamo questi elementi comprendiamo lo spettro della sfiducia che aleggia nell’occidente».

Valerii si sofferma sulla rottura della promessa tra generazioni: «Per la prima volta i figli non si trovano in una condizione economica migliore rispetto a quella dei propri genitori. La sensazione di avere dato più di quanto ricevuto porta all’emergere di una “società del rancore” e ci sentiamo minacciati dalle economie emergenti. L’Indonesia ha superato il Pil italiano già nel 2011: cominciamo a realizzare che prima o poi qualcuno ci spodesterà dal centro della storia. L’elettorato va in cerca di protezione, la nascita dei movimenti populisti è legata anche a questo sentimento. Solo capendo questi fenomeni e grandi cambiamenti si potranno affrontare le sfide che ci attendono».

 

 

“100 MINUTI CON” IMPRENDITORI IN DIALOGO CON GLI STUDENTI DEL MATTEI

Un ciclo di incontri con imprenditori di caratura nazionale e internazionale, per ispirare gli studenti e fornire un’occasione unica di crescita e confronto. Al Polo Mattei di Fiorenzuola è stata presentata la rassegna “100 minuti con…”, un ciclo di cinque incontri che si terranno tra ottobre 2023 e gennaio 2024, riservati agli studenti della scuola e che vedranno la partecipazione di rappresentanti di cinque grandi aziende: Pietro Negra di Pinko, Maurizio Bassani di Parmalat, Andrea Pontremoli di Dallara, Greta Alberici di Allied International e Giuseppe Lavazza di Lavazza. Imprenditori e manager porteranno la loro testimonianza e per 100 minuti dialogheranno con gli studenti in platea. Primo appuntamento giovedì 12 ottobre con Pietro Negra, presidente e amministratore delegato di Pinko.

“Per la scuola questa è una opportunità significativa, i nostri ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con testimonianze della nostra realtà economica, in questo caso anche di respiro internazionale», il commento di Maurizio Bocedi, Dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Piacenza. «Il contatto con gli imprenditori li aiuterà a capire che spesso il percorso professionale si costruisce nel tempo e non si può predeterminare. Spesso i giovani hanno la percezione che certi profili lavorativi siano esclusivamente precostituiti, quando invece sono il risultato di carriere lunghe e colme di complessità, passate anche attraverso intuizioni e svolte imprevedibili”.

Qui le interviste della dirigente del polo scolastico Rita Montesissa e del presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri.

https://fb.watch/nqwU7Q3bU5/

 

GIOVANI-LAVORO, REPETTI: “OGGI SONO I CANDIDATI A SCEGLIERE L’AZIENDA”. E’ LA GRANDE SFIDA DELL’IMPRESA

L’approccio dei giovani al mondo del lavoro è certamente cambiato, così come si è profondamente modificata negli anni la ricerca del lavoro. Lo dimostrano proprio le ricerche condotte sui ragazzi diplomati e laureati; uno di questi lo studio del professor Daniele Marini dell’università di Padova: se per la generazione degli attuali 35/40enni lavorare significava fatica, necessità e pure soddisfazione, oggi il lavoro è visto come una scelta di vita che si deve equilibrare con la sfera privata. Questo cambiamento costituisce una nuova sfida anche per l’impresa. Ne abbiamo parlato con Cristina Repetti, consigliera di Confindustria con delega all’Education e responsabile risorse umane di TGR.

 

CONFINDUSTRIA: BENE FATTURATO E OCCUPAZIONE. CALO NEGLI ORDINATIVI

Il fatturato cresce di quasi l’8 per cento, con il dato estero nettamente superiore rispetto a quello interno; l’occupazione continua a registrare buoni incrementi + 2,02 per cento, seguendo un trend positivo degli ultimi due anni; il fatturato dell’industria alimentare schizza al 25,54 per cento per l’estero e 13,11 per l’interno, segno che la qualità dei prodotti è ottima e che il cambio generazionale ha portato un alto valore anche in termini economici.

Sono i dati principali evidenziati nell’indagine congiunturale riferita al primo semestre 2023 dal Centro Studi di Confindustria Piacenza, su un campione di imprese coinvolte he raggruppano circa 8 mila addetti e 3 miliardi di fatturato. Tuttavia, emerge un evidente rallentamento negli ordinativi, principalmente causati dall’aumento dei tassi di interesse.

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO GENERALE DI CONFINDUSTRIA: UNA TRENTINA I NUOVI INGRESSI

Si è riunito ieri per la prima volta, lunedì 10 luglio, il nuovo Consiglio generale di Confindustria Piacenza, espresso dalle aziende associate nell’ultima assemblea annuale dell’8 giugno. In carica fino al 2027, il Consiglio Generale rappresenta l’organo “parlamentare” di Confindustria Piacenza. Oltre ai membri elettivi espressi dall’Assemblea e dalle Sezioni merceologiche, vi partecipano di diritto il Presidente, i Vicepresidenti in carica, i componenti del Consiglio di Presidenza e gli ultimi 4 Past President.

I volti nuovi – rappresentanti delle proprie aziende – vanno a comporre l’organo associativo, che ha il compito di curare il conseguimento dei fini statutari e prendere in esame questioni di carattere generale, approntando ed approvando il bilancio preventivo e consuntivo ed andando a definire le direttive generali e le linee programmatiche di mandato.

«Ringraziamo le imprese associate per il loro supporto e disponibilità a fornire il proprio contributo all’interno di quello che è un organo fondamentale per la nostra associazione», le parole del Presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri. «Due terzi dei membri del Consiglio sono stati confermati, una continuità che è anche il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto nel quadriennio. Questa squadra è stata integrata dall’ingresso di tante aziende associate che non avevano ancora sperimentato il ruolo all’interno del Consiglio. Tutte realtà importanti con rappresentanti competenti, che ci aiuteranno ad essere ancor più al fianco degli imprenditori, portando la voce delle imprese. Questa squadra accompagnerà l’associazione verso l’elezione del nuovo presidente di Confindustria Piacenza, che avverrà nel 2024».

Vi è infatti uno sfasamento temporale tra il rinnovo del Consiglio di presidenza e del Consiglio generale, introdotto con la “Riforma Pesenti”, approvata nel 2014 da Confindustria a livello nazionale e recepita da Confindustria Piacenza con l’elezione del Consiglio generale rimasto in carica dal 2019 al 2023.

Im membri confermati:

Francesco Rolleri (Rolleri), Valter Alberici (Tectubi Raccordi), Claudio Bassanetti (Bassanetti Nello), Antonio Cogni (Fin.Co), Erika Colla (Colla), Nicola Parenti (Paver Costruzioni), Emilio Bolzoni (NCP Next Capital Partners), Sergio Giglio (Santa Teresa LRE), Giuseppe Parenti (Paver Costruzioni), Alberto Rota (Rota Guido), Sante Ludovico (La Pizza+1), Lorenzo Marchi (Fornaroli Polymers), Maria Angela Spezia (Eco Packaging), Pier Angelo Bellini (Edilstrade Building), Filippo Cella (Impresa Cella Gaetano), Maurizio Croci (Croci Costruzioni), Stefano Guglielmetti (ISI), Anna Muselli (Salumificio San Carlo), Stefano Perini (Cantine 4 Valli), Marco Rebecchi (COS.B.I.), Cristina Repetti (T.G.R.), Alessandra Tencati (Libera Associazione Artigiani Piacenza), Dario Capellini (Capellini), Francesco Casella (Casella Macchine Agricole), Paolo Egalini (Jobs), Gianpaolo Fornasari (Cantina Valtidone), Luciano Groppalli (Groppalli), Francesco Pighi (T.A.L. Tubi Acciaio Lombarda), Alfredo Repetti (Emerson Automation Solutions Final Control), Roberto Scotti (Bolzoni), Davide Tosca (Bper Banca), Elisa Tatano (Fratelli Tatano), Giorgio Costa (Costa), Nicola Ronchini (Conti Wej), Guido Musetti (Musetti), Claudio Dodici (T.R.S. Ecologia), Luigi Zuffetti (Furia), Gianni Amasanti (Asia), Angelo Gobbi (Absolute), Giorgio Vecchiattini (CDS Lav. Materie Plastiche), Maria Grazia Torlaschi (Gualapack), Matteo Raffi (Impredima), Carla Cogni (Impresa Cogni), Alessandro Losi (Losi Costruzioni), Alberto Dosi (Assiteca Piacenza), Mario Zurlini (Area Broker & QZ), Massimiliano Bega (Enel), Paolo Maserati (Maserati Energia), Filippo Lusignani (Ma.Pri.Cem), Carlo Rigolli (Scriba), Marco Gazzola (Fiaip Piacenza), Martina Panizzi (Valcolatte), Giuseppe Conti (Saib), Federica Arduini (Arduini Legnami), Giovanni Fossati (Fossati Serramenti), Silvio Ferrari (Sivam), Sara Galletti (Cargill), Marco Crotti (Consorzio Terrepadane), Maurizio Vecchi (Industria Cementi G. Rossi), Carlo Gamba (Buzzi Unicem), Marco Belloni (Belloni Lamiere), Luca Moia (Amada Italia), Mario Ferrari (Unifer), Gianluca Giovanelli (MCM), Alberto Belloni (Dinamoweb), Luigino Peggiani (Inside), Cristina Dodici (Piacentina), Maurizio Contardi (ITC-Ageco), Pier Francesco Piccioni (Vetreria di Borgonovo), Marco Sani (Sicuritalia Ivri), Pietro Ercini (Metronotte Piacenza).

I nuovi ingressi:

Sabrina Dallagiovanna (Molino Dallagiovanna), Davide Villa (Casella Autogru) , Alfredo Cerciello (Nordmeccanica), Alessandro Squeri (Steriltom), Marco Sala (Rolleri Cultura d’Impresa), Valentina Gandini (Mylius), Stefano Maglia (Tuttoambiente), Brando Belloni (Belloni Lamiere), Giovanni Giglio (Santa Teresa LRE), Valeria Fiorani (Fiorani & C), Andrea Onesti (Onesti Group), Marco Polenghi (Polenghi LAS), Pierangelo Fantoni (Poplast), Giacomo Ferrini (Crédit Agricole Italia), Selina Xerra (Iren), Stefano Filippazzi (Staf), Marco Reggi (Wipak Bordi), Antonio Schinardi (FBH), Gianluca Marchesini (Marameo), Luigi Emanuele Colla (Colla), Lorenzo Marini (Lattegra), Filippo Caltabiano (Fiege Logistics), Giovanna Caserini (New Cold), Giuseppe Brusamonti (Digit Logistics), Gian Luca Andrina (BFT Burzoni), Francesco Fornari (Telema), Alberto Fugazza (Orion Italia), Alessandro Solari (Naquadria), Stefano Alberti (Alberti e Santi), Emanuele Ferretti (Fertrans), Ivano Poggi (Teco), Vittorio Sanna (Casa di Cura Privata Piacenza).

CONFINDUSTRIA E CSV EMILIA INSIEME PER LE INZIATIVE SOCIALI

Confindustria Piacenza e CSV Emilia sede di Piacenza hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che intensifica i rapporti tra le due associazioni, con un focus particolare sulle iniziative di carattere sociale all’interno delle aziende.

Una firma, che segue a distanza di poco più di un mese la presentazione della campagna “Io Amo” per la ricerca di volontari, avvenuta proprio nella sede degli Industriali piacentini e si inserisce in una collaborazione a lungo termine tra le due associazioni firmatarie. In rappresentanza delle due parti, Francesco Rolleri (presidente di Confindustria Piacenza) e Laura Bocciarelli (Vicepresidente di CSV Emilia), che commentano con soddisfazione il risultato ottenuto. Presente anche Maria Angela Spezia, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Piacenza e membro del comitato territoriale di CSV Emilia.

“Il rafforzamento dei rapporti con CSV Emilia sede Piacenza, ci rende ancor più parte attiva nelle attività a scopo sociale del nostro territorio”, queste le parole del Presidente di Confindustria Francesco Rolleri. “Confindustria Piacenza, oltre al progresso dell’industria, si propone di dar risalto a tutte le attività a scopo sociale, che le imprese realizzano affinché il loro successo abbia un’ampia ricaduta sulla comunità. Questo accordo ci vedrà in prima linea nel promuovere le iniziative di CSV Emilia sede di Piacenza, al fine di diffondere maggiormente anche i percorsi di Volontariato d’impresa”.

“Per CSV Emilia sede di Piacenza è importante costruire relazioni, attivare sinergie e facilitare l’incontro e la reciproca conoscenza tra imprese ed enti del terzo settore al fine di sviluppare iniziative in partnership per consolidare ed implementare la collaborazione sui temi della responsabilità sociale condivisa e della solidarietà”, ha dichiarato la vicepresidente di CSV Emilia Laura Bocciarelli. “Il volontariato d’impresa può generare valore non solo per i soggetti che lo attuano ma anche per il proprio territorio di riferimento. Siamo certi che questo accordo segni l’avvio di collaborazioni durature tra profit e non profit, in cui le aziende sono motore di attività solidali dove investono non solo denaro ma mezzi, tempo retribuito e competenze dei propri dipendenti”.

CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL E UIL PER LA ROMAGNA: ATTIVATO IL FONDO DI SOLIDARIETA’

Confindustria e Cgil Cisl e Uil hanno sottoscritto, a Roma, un accordo di solidarietà per l’Emilia-Romagna, a seguito dell’alluvione che ha colpito la Regione.

È stato attivato un “Fondo di intervento per la popolazione dell’Emilia-Romagna”, nel quale confluiranno contributi di carattere volontario da parte dei lavoratori pari ad un’ora di lavoro, che verranno raddoppiati da un contributo equivalente da parte dell’impresa.

Il contributo si sostanzia nella firma di una delega da parte del lavoratore, nel quale autorizza la trattenuta di una somma equivalente ad un’ora della retribuzione netta mensile, che verrà versata sull’apposito conto corrente indicato dai promotori.

I contributi verranno raccolti tramite il c/c con Codice IBAN: IT69B0103003201000007100093 attivato presso Monte dei Paschi di Siena intestato a: CGIL CISL UIL CONFINDUSTRIA FONDO SOLIDAR. ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA, con la firma congiunta di un rappresentante per organizzazione appositamente delegato dal rappresentante legale di ciascuna di queste.

Confindustria e Cgil, Cisl e Uil effettueranno una valutazione puntuale sulle modalità dell’intervento a sostegno della popolazione e del sistema produttivo duramente colpiti dall’alluvione, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza della destinazione e la più rapida utilizzazione. La raccolta dei fondi avrà termine il 31 dicembre 2023.