IL PO HA SUPERATO GLI 8 METRI NELLA NOTTE. IN MATTINATA LIVELLO IN LENTA DISCESA

E’ passata nella notte la piena del Po che ha raggiunto gli 8 metri e 14; nel corso della mattina il livello dell’acqua si sta lentamente abbassando, sul versante occidentale della provincia si rileva un calo delle acque. Nel corso della nottata l’incremento è proseguito con una certa regolarità con il superamento degli 8 metri intorno alle tre. L’acqua aveva invaso diverse aree golenali e il lungo Po in corrispondenza dell’argine piacentino. Resta in vigore nella giornata odierna l’allerta rossa.

PO: PIENA ATTESA QUESTA NOTTE A 7 METRI E 90

Eccolo il Po. È allerta rossa in attesa che la piena arrivi a piacenza, si prevede per le prime ore della notte a 7 metri a 90.
Intanto ieri sera alle 23 è stata disposta la chiusura di via Nino Bixio e una pattuglia della Polizia Locale ha costantemente monitorato la situazione. Inoltre è stata notificata l’ordinanza di evacuazione e sgombero, firmata dalla sindaca, alle famiglie e imprese/attività insediate nelle aree golenali (circa una decina).

Da stamattina sono ripresi i controlli lungo l’argine e le aree golenali da parte delle pattuglie in stretto contatto con la Protezione Civile.
Anche la prima cittadina si è recata suo posto per prendere direttamente visione della situazione. È stato escluso, per il momento, la chiusura con varchi e paratie, inizialmente prevista sul territorio provinciale il personale è impegnato su diversi fronti per ripristinare le situazioni più urgenti (in particolare con la pulizia di tombini, canali, ecc.). Restano chiuse la Strada Provinciale n. 15 di Prato Barbieri, nei pressi di Bramaiano di Bettola, e la Strada Provinciale n. 47 di Antognano, nel territorio comunale di Lugagnano Val d’Arda.

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MONS. CEVOLOTTO “LA SPERANZA DELLA PASQUA IRROMPE NONOSTANTE IL MALE”

Nel giorno del Venerdì Santo il vescovo di Piacenza Adriano Cevolotto ha formulato ai piacentini l’augurio che la Pasqua porti con sé “la speranza che irrompe nonostante il male”.

Ricordiamo gli appuntamenti di questi giorni che precedono la Pasqua: venerdì santo alle 15  alla casa circondariale Via Crucis; alle ore 18.00 in Cattedrale Celebrazione della Passione del Signore; alle ore 20.30 partenza della Via Crucis cittadina dalla basilica di S. Francesco con conclusione in S. Savino.

Sabato 19 Sabato santo alle ore 8.30, cripta della Cattedrale, Ufficio delle letture e lodi; alle ore 21.30 in Cattedrale Veglia pasquale.

Domenica 20 Pasqua di Risurrezione alle ore 9.00 casa circondariale delle Novate, messa della Domenica di Pasqua; alle ore 11, in Cattedrale, messa della Domenica di Pasqua; alle ore 17.30, Concattedrale di Bobbio, Secondi Vespri e Celebrazione eucaristica.

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ALLERTA ROSSA PER IL LIVELLO DEL PO: EVACUATE LE AREE GOLENALI. VIA NINO BIXIO CHIUSA AL TRAFFICO

Alle 23 di ieri, in via precauzionale, è stata chiusa via Nino Bixio. Nel corso della notte una pattuglia della Polizia Locale ha costantemente monitorato la situazione. Nella serata di ieri è stata notificata l’ordinanza di evacuazione e sgombero, firmata dalla sindaca, alle famiglie e imprese/attività insediate nelle aree golenali (circa una decina).

Da stamattina sono ripresi i controlli lungo l’argine e le aree golenali da parte delle pattuglie in stretto contatto con la Protezione Civile.

SERGIO DAGNINO: “NEL PD PERCHE’ SOGNO UN CENTRO SINISTRA UNITO”

Da pochi giorni ha in tasca la tessera del PD. La molla che ha fatto scattare la decisione definitiva è stata la situazione che si respira a livello nazionale e mondiale, quell’ondata di destra che, per la verità da anni, sta occupando i posti più alti del potere. Sergio Dagnino con le mani in mano non riesce a stare e la passione per le politica è troppo forte. E per invertire la rotta e creare quel campo largo o progressista, che dir si voglia, ha trovato nel Partito Democratico il luogo più adatto in questo momenti storico per provare a cambiare le cose.

Consigliere comunale per una legislatura del Movimento 5 Stelle, poi nel 2022 la candidatura alle amministrative nella lista dei 5 Stelle a sostegno di Stefano Cugini. Poco dopo la decisone di uscire dal Movimento e l’ingresso in Alternativa per Piacenza dove ha rivestito la carica di presidente, fino a che l’assemblea ha votato per il rinnovo della segreteria e della presidenza.

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TRASFERITI I NOVE DETENUTI DOPO LA RIVOLTA ALLE NOVATE. “TUTTO E’ TORNATO ALLA NORMALITA’ “

“La situazione è stata riportata alla normalità in poche ore grazie al tempestivo intervento degli agenti”. Il direttore delle Novate, Andrea Romeo, rassicura sullo stato in cui si trova oggi la Casa Circondariale dopo la rivolta di alcuni detenuti che l’altro ieri si erano resi protagonista del violento episodio. Nelle fasi concitate si é reso necessario anche l’intervento di alcuni agenti in arrivo da altre carceri. In poche ore le attività sono riprese regolarmente e i nove detenuti, individuati come autori della rivolta, sono stati trasferiti.

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SCREENING MAMMOGRAFICO ALLE NOVATE: OTTIMA ADESIONE. L’EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE NON HA BARRIERE

Hanno aderito una ventina di detenute, praticamente la totalità, e 37 donne tra personale di polizia  90penitenziaria e amministrative. La prevenzione oncologica arriva anche in carcere grazie ad un proficua sinergia tra ausl, direzione circondariale, polizia penitenziaria e associazioni, in particolare Armonia e Lilt.
Un’adesione molto significativa preceduta da momenti di informativi e formativi tra personale e detenute legate alla sensibilizzazione della prevenzione oncologica. In una fase successiva, il camper della Lilt è arrivato in carcere e il personale addetto ha eseguito ecografie e mammografie.
Per alcune delle ospite della sezione femminile delle novate è stato il primo contatto con la sanità pubblica. Un progetto che ha portato l’educazione alla salute dove solitamente non arriva, superando le barriere ideologiche e culturali, ribadendo che la salute è un diritto fondamentale da garantire ovunque e a chiunque.

Dagli screening non è emersa alcuna patologia; preoccupante invece il numero dei tumori maligni rilevati, in un anno, al Centro Salute Donna, 444. “Un dato che conferma – ha detto la dottoressa Stefania Calza – come una donna su otto si ammali di tumore alla mammella. La prevenzione è fondamentale per la cura del tumore in uno stadio iniziale”. La percentuale dei casi che si risolvono positivamente è del 90 per cento.

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ALLEANZA VERDI SINISTRA LANCIA UN LABORATORIO DI PARTECIPAZIONE PER IL REFERENDUM

In vista del referendum popolare promosso dalla CGIL, che si terrà l’8 e il 9 giugno 2025, Alleanza Verdi Sinistra Piacenza dà il via a una campagna di informazione e mobilitazione sul territorio, a partire da un incontro aperto alla cittadinanza che si terrà giovedì 17 aprile alle ore 21 presso la Sala Circoscrizione 1 di via Taverna 39.
L’incontro, dal titolo “Referendum: il potere è tuo!”, sarà un vero e proprio laboratorio di partecipazione popolare. Dopo un momento iniziale dedicato alla spiegazione chiara e accessibile dei cinque quesiti referendari, lo spazio verrà aperto a domande, dubbi e riflessioni del pubblico. A seguire, prenderà forma un confronto collettivo e creativo in cui saranno raccolte idee, proposte e disponibilità per costruire insieme una campagna efficace, capillare e coinvolgente.

L’obiettivo è attivare le energie diffuse del territorio, coinvolgendo persone,
associazioni, comitati, lavoratrici e lavoratori, giovani e realtà locali in una battaglia referendaria che parla di diritti, dignità, sicurezza sul lavoro e giustizia sociale. A questo primo appuntamento seguiranno altri momenti di confronto, verifica e rilancio delle attività, in un percorso condiviso che accompagnerà la città fino ai giorni del voto.
Per Alleanza Verdi Sinistra Piacenza, il referendum non è solo una scadenza
elettorale, ma un’occasione concreta per restituire protagonismo alla cittadinanza e per riaffermare i principi fondamentali della nostra Costituzione.

IN VIA EINAUDI A 175 KM ORARI: A PIACENZA ARRIVANO I BOX AUTOVELOX AD ALTA VISIBILITA’

Nonostante i sette rilevatori della velocità T-Red in alcuni incroci semaforici della città, il numero degli incidenti stradalo causati dall’alta velocità non è diminuito, al contrario, nell’ultimo anno, è cresciuto del 13 per cento; le rilevazioni sono state 1387 e 5 gli incidenti mortali.
A rimetterci le utenze più deboli: ciclisti e pedoni. Cosa fare per correre ai ripari e arginare questa situazione? L’amministrazione e la Polizia Municipale hanno avviato la prima fase del progetto Attenta-Mente, una vera e propria campagna di prevenzione contro le distrazioni alla guida e l’alta velocità, anche considerando che le direttive europee pongono l’incidentalità a zero entro il 2050.
La prima fase del progetto ha monitorato una ventina di strade cittadine in cui si sono osservate le principali tipologie di infrazione: da qui è emerso che il 52 per cento degli automobilisti rispetta i limiti e il 47 al contrario non li rispetta. 1090 sono stati i passaggi oltre i 90 chilometri all’ora per cui è previsto il ritiro della patente, secondo le nuove norme del codice della strada. Secondo questi dati, la proiezione annua delle infrazioni arriva a 49 milioni, un numero impressionante.

In via Manfredi sono state rilevate velocità massime di 125 chilometri all’ora, su strada Agazzana alla rotatoria con la Besurica 132 chilometri orari, 104 in via Cella, in corso Europa 135 chilometri orari. E l’elenco non è finito. Si arriva fino ai 175 chilometri all’ora in via Einaudi. Per porre un freno a questa realtà, la fase due del progetto prevede l’installazione di sistemi di rilevazione della velocità a contestazione differita, ovvero dei box arancioni a colonna ad alta visibilità.

Le strade interessate saranno via Emilia Pavese (nella zona di Sant’Antonio), via Manfredi, strada Agazzana, la Verza, via Einaudi, via Primo Maggio, corso Europa, via Emilia Parmense in località Montale, via XXI Aprile, strada Caorsana all’altezza di Roncaglia, via IV Novembre, via Diete di Roncaglia, strada Farnesiana in località Mucinasso.
Il monitoraggio, nella prima fase non prevede l’elevazione di sanzioni, che avverranno nella fase successiva.

“Non vi è alcun intento vessatorio” ha specificato la sindaca Tarasconi “ma solamente di abbassare il numero degli incidenti dovuto alla velocità incontrollata”. L’obiettivo concreto è di ridurre del 98 per cento le infrazioni gravi e del 95 quelle meno gravi.

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RIVOLTA ALLE NOVATE. AGENTI IN TENUTA ANTISOMMOSSA

Disordini in un’ala del penitenziario di Piacenza. Intervenuti anche 118 e Vigili del Fuoco per un principio di incendio.

Una rivolta è in corso da questa mattina all’interno del carcere di Piacenza. Al momento non si hanno i dettagli, ma pare che gli agenti della polizia penitenziaria stiano fronteggiando in queste ore dei disordini in un’ala del penitenziario delle Novate, intervenendo in tenuta antisommossa.

Pare inoltre che siano in arrivo rinforzi da altre città. Al momento non si sa ancora se vi siano feriti. In mattinata erano intervenuti anche il 118 e i vigili del fuoco per un principio di incendio, ma il loro intervento successivamente non si era reso più necessario.

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