#ONTHEROAD: SICUREZZA URBANA E CONVIVENZA CIVILE COINVOLGENDO I PIU’ GIOVANI

Sicurezza, qualità urbana, prevenzione sociale e partecipazione dei cittadini. Sono gli elementi che stanno dentro al progetto #Ontheroad realizzato dal comune di Piacenza e cofinanziato dalla regione Emilia Romagna.
All’interno si delineano precisi interventi che vanno verso la riqualificazione di intere aree, la coesione sociale, il comportamento civile e l’uso corretto dei luoghi. Il perimetro di azione è quello compreso tra via Negri, il Pubblico Passeggio e viale Dante. Primi destinatari i più giovani che vivono ogni giorno quei luoghi perché vicini a plessi scolastici.
in particolare le azioni previste riguardano la riqualificazione del campo polivalente di via negri e street art. Attraverso l’educativa di strada si vogliono intercettare gruppi di ragazzi per coinvolgerli in loco e non solo, ma anche avviarli alla pratica sportiva grazie al coinvolgimento di numeroso società sportive. Verrà inoltre diffuso un questionario tra residenti, lavoratori della zona del corso, Pubblico Passeggio, viale Palmerio e via Genova per rilevare priorità, aspettative e bisogni. Un primo step per la costruzione partecipata dell’intervento citta della notte: per dare la possibilità ai giovani di frequentare questi luoghi divertendosi nel rispetto di chi lì, vive e lavora.
Nel progetto rientra anche la figura degli street tutor voti al miglioramento della vivibilità e delle convivenza civile nell’area della movida. Inoltre sono compresi anche dispositivi di videosorveglianza per la sicurezza della zona.

TARIFFE PARCHEGGI, CUGINI: “PERCHE’ IL COMUNE NON SI FA CARICO DI UNA PARTE DELL’AUMENTO?”

La discussione sulla variazione di bilancio ha portato i consiglieri, in particolare si minoranza, a concentrare gli interventi, su Piazza Cittadella. Nonostante l’approvazione del progetto di riqualificazione nella seduta del 31 luglio scorso, ad oggi, non è ancora stato firmato alcun addendum. Ci sarebbe una data, il 15 dicembre 2023, entro la quale GPS dovrebbe presentare il documento, ma non è una data ufficiale, nel senso che non compare da nessun a parte.

“E se dopo il 15 dicembre non ci sarà alcuna firma dell’addendum cosa succederà? Chi risponderà del mancato adempimento contrattuale? Io dubito fortemente sulla capacità di adempiere agli impegni di Piacenza Parcheggi prima e GPS poi” ha rimarcato il consigliere della civica Barbieri-Liberi, Massimo Trespidi.

“La cantierabilità dell’opera c’è o no?” si domanda la capogruppo della civica Patrizia Barbieri. “La scadenza del 15dicembre è una data vostra perché sui documenti non c’è”.

“Proverò a fare una proposta semplice con l’auspicio che possa essere da tutti condivisa – ha esordito nel suo intervento il capogruppo di Alternativa per Piacenza Stefano Cugini – “il dato di fatto è che da gennaio le tariffe dei parcheggi aumenteranno per i cittadini passando da 1.05 euro a 1.50. Ma perché questo aumento deve gravare solo tasche dei piacentini? Non è possibile individuare, dalle risorse di bilancio, una copertura dell’aumento da parte del Comune, al netto dell’adeguamento dell’Istat? Cerchiamo di trovare una modalità che possa funzionare per fare la richiesta alla giunta, ad esempio attraverso una mozione”.

“Non mi sento di appoggiare questa richiesta – ha risposto la consigliera di Piacenza Oltre Caterina Pagani – l’aumento della leva tariffaria è serve per disincentivare il tasso di motorizzazione. Si vuole rendere più difficile raggiungere il centro con le auto, incentivando, al contrario, l’uso dei parcheggi scambiatori e della mobilità dolce”. “Certo, ci mancherebbe – ha risposto Cugini – ma prima diamo i servizi alternativi, poi possiamo chiedere di utilizzare meno le auto. Mica tutti abitano o lavorano in piazza Cavalli” ha concluso con ironia.

PULCHERIA: UN GRANDE SUCCESSO PER L’EDIZIONE 2023. TUTTO ESAURITO PER CHIARA BERSANI E JACOPO VENEZIANI

Si sono rivelato un vero successo anche gli ultimi due appuntamenti dell’edizione 2023 di Pulcheria, festival sul mondo femminile e i talenti delle donne, diretto da Paola Pedrazzini.

In mattinata l’incontro con Chiara Bersani, la performer, autrice, regista/coreografa, Premio Ubu 2018 come miglior attrice under 35, che ha condiviso con il pubblico un dialogo intimo sul suo percorso lavorativo a partire da parole chiave (come viaggio”, “nido”, “cordata”) e sulla genesi dei suoi spettacoli da L’animale a Gentle Unicorn, in dialogo con la ricercatrice indipendente Paola Granato.
Nel tardo pomeriggio la conversazione dello storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani sull’affascinante tema delle figure femminili del periodo d’oro dell’arte moderna a partire dal suo nuovo libro (La grande Parigi 1900-1920).
In dialogo con la giornalista Donata Meneghelli, Veneziani ha incantato il foltissimo pubblico trascinandolo nei quartieri degli artisti della ville lumière tra modelle, pittrici, imprenditrici d’arte.
Al termine dell’incontro l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza, Serena Groppelli ha conferito a Jacopo Veneziani il Premio Pulcheria 2023.

GRETA ALBERICI (ALLIED) INTERVISTATA DAGLI STUDENTI DEL MATTEI

Greta Alberici, Manager di Allied Group, è stata ospite della rassegna Grandi Imprese organizzata dal Polo Mattei di Fiorenzuola d’Arda, in collaborazione con Confindustria Piacenza e Rotary Club Fiorenzuola. Una carriera, quella della giovane manager, che l’ha vista farsi le ossa all’estero nel settore della finanza per poi diventare una delle personalità chiave del gruppo Allied, guidato insieme al padre.

Proprio questo percorso è stato raccontato da Greta Alberici agli studenti del Mattei, che l’hanno incalzata con domande interessanti e stimolanti. “Tutte le generazioni hanno le proprie sfide. La nostra è chiamata ad essere mentalmente aperta in un mondo sempre più globalizzato. Con questo approccio l’Italia può restare competitiva. Perciò ragazzi aiutatevi tra di voi, dialogate sempre e restate uniti. Sappiate che tutti almeno una volta sono stati in difficoltà sul lavoro, magari agli inizi o in una particolare situazione. Coltivate i rapporti con i vostri colleghi, fare squadra è fondamentale e non c’è niente di male nell’aiutarsi a vicenda. Questa è una delle lezioni che ho imparato, dovendo dialogare quotidianamente con culture differenti, spesso in Paesi esteri. Bisogna essere tolleranti e comprendere i diversi modi di fare business che possono esserci in Europa, Medio Oriente e Asia”.

Un grande salto per una ragazza cresciuta a Nibbiano: “Il Paese conta qualche centinaio di anime, ovunque andassi provenivo sempre dal comune più piccolo di tutti. Ma già quando frequentavo le superiori a Castel San Giovanni coltivavo il desiderio di viaggiare e conoscere il mondo. Quando sei dall’altra parte del mondo devi cavartela da sola. Non è una esperienza sempre semplice, ma è una grande scuola di vita che ti insegna ad essere indipendente”.

Fin da giovanissima Greta Alberici ha praticato la pallacanestro, passione sportiva che l’ha portata a competere sino alla serie A2. Il ricordo della carriera l’ha portata ad illustrare agli studenti un parallelismo: “Fare uno sport di squadra è una grande scuola di vita. Ti fa capire che non è sufficiente avere un fuoriclasse accanto a te, perché se il resto della squadra non si impegna alla fine non si vince. Tutti devono lavorare insieme per un solo obiettivo”. E poi la determinazione: “Nello sport è come nella vita, bisogna essere tenaci e resilienti. Avere la forza di impuntarsi e continuare a provare anche se si perdono cinque o sei partite di fila. Se avete in mente un progetto, insistete. Anche se vi ripetono che non ce la farete oppure raccoglierete una serie di delusioni. Chi si impunta alla fine ce la fa”.

La voglia di fare e impegnarsi come chiave del successo, al di là dei pregiudizi o dei preconcetti: “I tempi stanno cambiando, nelle aziende come la nostra c’è tanta richiesta di profili tecnici. La donna ingegnere è ancora una minoranza, ma lo sarà sempre meno nel tempo. Non fermatevi all’apparenza oppure alle barriere culturali che ancora scoraggiano le ragazze a intraprendere percorsi universitari di questo tipo. Se sentite che ingegneria o altri percorsi tecnici vi piacciono iscrivetevi e andate fino in fondo”.

KAIROS RACCONTA LA VITA IN COMUNITA’

Kairos servizi educativi ha raccontato così la vita in comunità. Attraverso diversi linguaggi: quello della fotografia, dei video e del teatro con lo spettacolo Le case che siamo, un’anteprima di ciò che verrà completato nel corso del prossimo anno. La casa è al centro dello rappresentazione, che da spazio diventa corpo.

A MASSIMO RECALCATI IL PREMIO PULCHERIA

E’ andato a Massimo Recalcati il premio Pulcheria, per la prima volta eccezionalmente ad un uomo. Ha avuto un grande successo la conversazione con il celebre psicanalista, moderato dalla giornalista e conduttrice Sabrina Scampini sul tema “Donna e madre”.
Accolto da un’ovazione, Recalcati ha “ipnotizzato” il numerosissimo pubblico (che lo ha ricambiato con applausi a scena aperta) su un tema affascinante e complesso come il desiderio materno tra spinte egoiche e tentazioni simbiotiche.
Al termine dell’incontro, la consegna del Premio Pulcheria da parte della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi.

Il premio Pulcheria – riconoscimento conferito a figure femminili che si siano distinte per talento (negli anni passati a scrittrici, artiste, filosofe come Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, Eva Cantarella, Isabella Ferrari, è stato così eccezionalmente conferito ieri a un uomo: Massimo Recalcati “per essersi rivelato capace di uno sguardo profondo e innovativo sull’universo femminile, con un’analisi capace di andare oltre gli “slogan” e la retorica.

Grande successo anche per gli interventi di Lella Costa e Ippolita Baldini che hanno aperto la kermesse sotto il segno di Franca Valeri e della sua spiccata ironia.

“LE CASE CHE SIAMO”, PER RACCONTARE LA VITA NELLE COMUNITA’

Dare forma, abitare e raccontare le comunità. Le Case che Siamo è il desiderio di raccontare proprio le comunità per minori attraverso lo sguardo di un gruppo di artisti. Raccontare un gesto, una parola. Perché nelle comunità ci sono interi mondi e intere storie di vita.
Le educatrici e gli educatori di Kairos Servizi Educativi, che da anni si occupa di accogliere minori fragili, hanno deciso di raccontare cosa é e come si vive in una comunità, attraverso la una spettacolo teatrale, venerdì’ 24 novembre alle 10 e alle 12 presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese.
Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi qui

PULCHERIA: AL VIA LUNEDI’ 20 CON L’OMAGGIO A FRANCA VALERI

E’ tutto pronto per l’apertura di Pulcheria lo storico festival sui talenti delle donne promosso dal Comune di Piacenza, che inizierà lunedì 20 novembre con due appuntamenti d’eccezione all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano: nel tardo pomeriggio, alle ore 18.30 Lella Costa e Ippolita Baldini apriranno il festival con l’evento – omaggio a Franca Valeri “Ad essere Franca… L’eredità artistica di Franca Valeri” e alla sera, alle 21.30 lo psicanalista Massimo Recalcati sarà protagonista dell’incontro “madre e donna”.

“Pulcheria inizierà sotto “il segno di Venere” si può dire (n.d.r.:“Il segno di Venere” è il titolo di un film di Dino Risi con Franca Valeri) – commenta Paola Pedrazzini, direttrice artistica di Pulcheria – visto che il primo appuntamento è proprio un omaggio al genio della Valeri, un’artista unica che a distanza di anni, resta ancora oggi un imprescindibile riferimento per la sua cifra comica rivoluzionaria e per i suoi personaggi iconici come la signorina snob, la sora Cecioni o Cesira la manicure…
Mi fa molto piacere il confronto che si crea grazie a Pulcheria tra Lella Costa (”amica” storica di Pulcheria) e Ippolita Baldini (per la prima volta a Piacenza) due straordinarie “eredi artistiche” di Franca, così come sono particolarmente felice che abbia accolto il mio invito Massimo Recalcati a cui è affidato un tema complesso e affascinante!”

L’intero programma è consultabile sul sito www.pulcheria.it

FIERA DEI VINI: OGGI E DOMANI DEGUSTAZIONE E MASTERCLASS A PIACENZA EXPO

E’ stata tenuta a battesimo dalla sindaca Tarasconi, dal presidente di Piacenza Expo Cavalli e tante autorità la nuova Fiera dei Vini animata dalla presenza di oltre 250 cantine in rappresentanza di tutte le regioni italiane.

Con il preventivo rodaggio iniziale della mattinata, la fiera ha registrato già dal pomeriggio un’affluenza continua di visitatori, provenienti in gran parte da oltre i confini provinciali ma anche, come emerso dalle preregistrazioni, da Francia, Svizzera, Austria, Germania e Slovenia. Visitatori, anche professionali, che hanno potuto approfondire la conoscenza di nuove cantine, fare degustazioni, confrontare produzioni vinicole di vari territori, acquistare le bottiglie maggiormente apprezzate ma anche assaggiare alcuni oli d’oliva delle aree mediterranee e del Garda.

La prima giornata è stata anche animata da due interessanti e partecipatissime masterclass: la prima, intitolata “Da nord a sud Italia: i grandi territori dipinti di rosso”, tenuta dal Former President dell’Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, e la seconda, a cura di Roberto Donadini, Presidente della Federazione Italiana Sommelier, Albergatori, Ristoratori, intitolata “Quando il Metodo Classico è moderno: l’eleganza dello spumante italiano”.
Primo appuntamento anche con “Filari di libri”, la rassegna animata dalle letture dedicate al mondo del vino: il giornalista-sommelier Giorgio Lambri ha dialogato con Vittorio Barbieri approfondendo alcuni interessanti spunti del suo libro intitolato “Atlante del vino piacentino”, edito da Eredi Gutenberg.

La Fiera prosegue, oggi, domenica dalle 11 alle 19; lunedì 20 novembre la Fiera dei Vini sarà invece visitabile dalle 10.00 alle 16.30 con un’apertura dedicata principalmente, ma non solo, agli operatori professionali del mondo wine&food e Ho.re.ca.

 

CASA ALBA: A ZIANO UN’ESPERIENZA DI CONVIVENZA SOCIALE E SOLIDALE PER DONNE IN DIFFICOLTA’

Ecco come come diventerà Casa Alba al termine dei lavori di ristrutturazione, in corso proprio in questi mesi. Il palazzo si trova nella piazza di Ziano, accanto al municipio, nel cuore del paese. Dal retro il panorama è di quelli che fanno stare bene solo a guardarlo.

Tra un anno circa, qui saranno pronti nove appartamenti di diversa metratura, per ospitare donne in difficoltà e i loro piccoli. Si tratta di un progetto davvero ambizioso portato avanti con cuore e tenacia dalla fondazione Giulia e Umberto Chiappini, genitori di Elisabetta che oggi è la presidente della fondazione. Dare un tetto, un riparo accogliente a chi è vittima di violenze, come accadde ad Alba che ha dato il nome alla fondazione.