ECCO I PICCOLI VINCITORI DEL PROGETTO CAMPAGNA AMICA DI COLDIRETTI

“La qualità della vita dei nostri bambini e delle nostre famiglie inizia a tavola”. Così il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli ha commentato il grande successo dell’evento conclusivo al PalabancaSport del progetto didattico intitolato “Acqua, terra e sole. Gli elementi del buon cibo e dell’agricoltura sostenibile” alla presenza di oltre mille bambini delle scuole di città e provincia. La festa finale di Educazione alla Campagna Amica di Piacenza, promossa dall’anima femminile di Coldiretti -Coldiretti Donne Impresa – in stretta collaborazione con Coldidattica, ha portato a termine le attività che si sono svolte nelle scuole e che Coldiretti mette in campo da più di vent’anni concentrandosi sui ritmi della natura, la vita del mondo animale e il percorso virtuoso che porta i cibi dai campi alla tavola.

Prima delle premiazioni però tutto il PalabancaSport si è fermato con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Romagna, con le drammatiche immagini dei fatti degli ultimi giorni che si sono susseguite. Coldiretti ha così ricordato l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” con la quale è possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna con causale “Alluvione Emilia-Romagna 2023”.

Il primo premio è andato alla scuola dell’infanzia Don Minzoni sezione B 3 anni, con il cartellone “L’appetito vien mangiando”

A PIACENZA EXPO ARRIVA FUNCON 2023

Il 27 e 28 maggio si svolgerà a Piacenza la prima edizione di Funcon, evento dedicato a tutti gli appassionati di fumetti, cosplay, games e videogames, organizzato da Just for fun in joint venture con GL Events Italia e in collaborazione con Piacenza Expo

Una grande novità per Piacenza Expo, che con Funcon si prepara a celebrare – nei diecimila mq del Padiglione 1 e nelle ampie aree esternela cultura nerd diventata ormai un fenomeno di massa che coinvolge giovani – e non solo – di tutto il pianeta. Una nuova fiera – ha commentato Cavalli – che va ad aggiungersi agli altri nuovi eventi che abbiamo recentemente portato a Piacenza Expo che, dopo aver appena archiviato con successo la prima rassegna italiana dedicata alla filiera dell’idrogeno, spalanca ora le porte al mondo dei giochi, dei fumetti, dei video e della musica. Il nostro primo obiettivo, come ha ricordato il Sindaco, è quello di portare indotto e ricadute economiche sul territorio, e con Fun Con aggiungiamo un ulteriore tassello a questo nostro mosaico”.

Al Funcon il pubblico potrà trovare unampia area espositiva con fumetti, gadget, oggetti da collezione e costumi, e diverse aree tematiche dedicate a cosplay, games, videogames e musica. Grazie alla collaborazione con lassociazione culturale Ora Pro Comics, nei due giorni di evento sarà possibile incontrare numerosi ospiti del mondo del fumetto per firmacopie, sketch e disegni personalizzati. Tra gli ospiti presenti entrambi i giorni, Paolo Bisi, disegnatore della serie bonelliana Zagor, lo scrittore e sceneggiatore Pietro Gandolfi e la cosplayer Silvia Trebbi. Domenica 28 maggio inoltre sarà possibile incontrare i fumettisti Michele Carminati, Anna Merli e Nicola Genzianella. 

SINDACATI – COMUNE: NASCE IL TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE

Partecipazione e collaborazione su alcune tematiche considerate fondamentali per il mondo del lavoro: il protocollo sulle relazioni sindacali sottoscritto tra il comune di Piacenza e le sigle confederali Cgil, Cisl e Uil va in questa direzione. Un tavolo permanente che si occuperà, in particolare di lavoro ma anche di fiscalità, di politiche di welfare e socio sanitarie, di politiche per l’integrazione e di misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Dopo la manovra di aumento dell’Irpef, i sindacati chiesero subito che una parte di queste entrate andassero proprio nella direzione di incrementare il personale che si occupasse di contrasto all’evasione.

PARCHEGGIO CITTADELLA AD UN BIVIO: SI ATTENDE IL PARERE DEL TAVOLO TECNICO PER CAPIRE SE PROSEGUIRE

“Se  mi chiedessero, oggi, cosa vorrei fare in piazza Cittadella risponderei il parcheggio, ma la situazione non è stata semplice. Di errori ne sono stati fatti da entrambe le parti, quindi occorre seguire l’iter amministrativo”. Così la sindaca Tarasconi ha preso la parola al termine delle discussione sulla mozione, poi ritirata, presentata dai consiglieri di Alternativa per Piacenza Stefano Cugini e Luigi Rabuffi sul parcheggio di
piazza Cittadella. In particolare, nella mozione, si chiedeva di “assumere, dopo attenta valutazione,  con cognizione di causa e in modo partecipato e trasparente una decisione dall’impatto così consistente sul futuro urbanistico e ambientale di Piacenza”. in sostanza capire se l’opera rivesta o meno un interesse pubblico per la città, considerato che l’iter prosegue dal 2012 e che i costi non sono più gli stessi di allora.
“L’interesse pubblico – ha detto la sindaca – non lo decidono i tecnici ,a la politica, altrimenti il Comune lo porterebbero avanti i tecnici, A breve capiremo quale sarà la strada da prendere, se aprire il cantiere o rescindere il contratto. Siamo tutti d’accordo che la zona di nord di Piacenza soffre di un forte problema di mancanza di parcheggi? Sì, concordiamo sulla malattia, ma non sulla cura”.
In sostanza l’amministrazione sta attendendo il parere del tavolo tecnico che entro la fine di maggio dovrà pronunciarsi sull’opera, in particolare sulla sua pubblica utilità.
Nella presentazione della mozione il consigliere Rabuffi ha percorso quanto accaduto in questi undici anni, puntando sul costo che dai 10 milioni del 2012 passa a 12. E con Stefano Cugini ha quantificato in 600mila euro la spesa per ciascuno dei 200 parcheggi pubblici previsti, al netto dei 50 destinati alla vendita e dei 180 posti auto attualmente esistenti in superficie che verranno meno con la riqualificazione di piazza Cittadella. Tarasconi ha ribattuto che distribuito su vent’anni il costo risulta di 3,15 euro al giorno “non siamo dei folli”.
“Un percorso tortuoso – l’ha definito l’assessore al lavori pubblici Matteo Bongiorni – che stiamo affrontando senza pregiudizi e con la sola volontà di fare chiarezza, con la consapevolezza che il tema della mancanza di parcheggi nell’area nord resta una priorità. Mi auguro che il tavolo tecnico chiarisca a tutti noi il bandolo della matassa sulla sostenibilità o meno dell’opera”.
Una risposta che ha, per il momento, convinto i consiglieri di ApP spingendoli a ritirare la mozione, plaudendo all’assessore per avere “detto qualcosa in più (“non escludiamo soluzioni rescissorie”) rispetto alla posizione netta (“Il parcheggio si fa”) che la sindaca ha sempre avuto in campagna elettorale”.
La mozione ha sollevato l’interesse e il dibattito dell’intero consiglio: “era impossibile risolvere la questione in un anno dall’insediamento – ha detto la consigliera Barbieri – la soluzione travalica la volontà politica. Il tema è connesso ad una serie di problemi irrisolti, prima di tutti perché strettamente collegato al bando periferie”.
“Restiamo prudenti e appoggiamo la posizione dell’assessore – ha detto il capogruppo dei Fossati – convinti che la parte nord della città ha un forte bisogno di parcheggi”.
“Bisogna essere chiari sulle tempistiche – ha detto il consigliere Trespidi – e curioso che il tavolo tecnico cominci a lavorare a marzo con la delibera di dicembre. Tra i motivi di preoccupazione, poi, il rincaro delle strisce blu e il mancato introito da parte del concessionario nella casse del comune di Piacenza degli anni 2020 e una parte del 2021”.

Approvata con 14 voti favorevoli, 11 contrari e 3 astenuti (Ferri, Gregori e Pagani) la risoluzione di Piacenza Coraggiosa e ApP mirata a spingere il governo ad aderire al trattato di proibizione delle armi nucleari.
A ribadire il no del centrodestra e del consigliere Putzu, anche tre espiando della maggioranza, Gnocchi, Ceccarelli e Menzani, mentre si sono astenuti Ferri, Pagani e Gregori.

ADDIO A GIUSEPPE PIVA, REGISTA DI TELELIBERTA’

Un arresto cardiaco lo ha stroncato a soli 46 anni. Il noto regista Giuseppe Piva, da anni colonna portante di Telelibertà, è stato colpito da un arresto cardiaco nel giardino delle propria abitazione a Gossolengo. Accanto al lavoro a Telelibertà, per cui curava la regia delle trasmissioni, Piva amava dedicarsi anche alla produzioni di cortometraggi premiati con numerosi riconoscimenti. La sua scomparsa lascia attonito il modo della cultura e dell’informazione piacentina. Piva lascia la moglie Alessandra e il figlio Michael di soli nove mesi.

La nostra redazione porge sentite condoglianze alla famiglia.

ACER: SABATO 27 LA FESTA DEL VICINO ALLA FARNESIANA. E LE STORIE DI RAFFA LA GIRAFFA ARRIVANO A BARCELLONA

Torna, dopo tre anni di interruzione causa pandemia, la festa del Vicino organizzata da Acer Piacenza. Sabato 27 maggio dalle 16 al Circolo ricreativo del quartiere 4, alla Farnesiana, si svolgerà l’evento che vede un ricco programma: lotteria per grandi e piccoli, giochi, musica, buffet e le letture delle storie di Raffa la Giraffa, l’idea che Acer ha pensato e realizzato per i bambini, un insieme di buone pratiche per il buon vicinato a partire dai più piccoli. Tra l’altro, le storie animate di Raffa, oltre ad essere state trasmesse su VivaRaiDue da Fiorello, arriveranno anche a Barcellona per le Giornate Europee dell’Housing Sociale dal 6 al 9 giugno.

ALLUVIONE, MERCALLI: “L’UNICA PRECAUZIONE, PER IL FUTURO, E’ LA NON CEMENTIFICAZIONE”

Nel giro di soli 15 giorni si sono verificate due alluvioni di portata secolare, il 2 maggio con oltre 200 millimetri di pioggia caduti e il 17 maggio con la stessa intensità fuori dal comune. Eventi come questi non si contano negli annali delle climatologia se non a distanza di 50, 100 anni. Insomma nessun territorio sarebbe stato pronto ad affrontare un simile eccezionale evento.

Il climatologo Luca Mercalli, che ha curato la presentazione del libro appena uscito Il Clima di Piacenza, conferma che un evento di questa portata è indomabile e imprevedibile; il clima sta cambiando ed eventi come quello che sta mettendo in ginocchio la Romagna rischiano di essere più intensi e frequenti.

DALLE FONDAZIONI 1.5 MILIONI DI EURO PER LE POPOLAZIONI ALLUVIONATE DELL’EMILIA ROMAGNA

Anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano aderisce alla decisione di ACRI (l’organizzazione che rappresenta le fondazioni bancarie) di destinare un fondo straordinario di 1.5 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna,

Le risorse stanziate sono a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni, costituito per dare una pronta risposta alle situazione di emergenza. All’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna è stato attribuito il compito di coordinare l’impiego delle risorse, predisponendo un apposito piano di intervento.

“Quello che sta purtroppo accadendo ci impone un intervento tempestivo, che possa contribuire ad alleviare gli enormi disagi che sta subendo la popolazione -, commenta il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, che dell’Associazione tra le diciannove fondazioni emiliano-romagnole è Vice Presidente -. Faremo la nostra parte: siamo enti che operano per il benessere sociale ed economico del territorio e, come è già avvenuto in passato per altre calamità naturali, siamo chiamati a dare un contributo importante ora, nel momento della massima emergenza, e in prospettiva per sostenere una logica di prevenzione e contrasto ai problemi causati dal
cambiamento climatico”.

“Come sempre le Fondazioni di origine bancaria assicurano il loro tempestivo supporto ogni volta che emergenze come questa investono i diversi territori della Penisola – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –. Ispirate da una visione di solidarietà nazionale, le Fondazioni di tutta Italia si attivano per contribuire alle prime necessità delle popolazioni coinvolte”.

 

TAGLIO DEL NASTRO PER HYDROGEN EXPO: QUADRUPLICATI GLI ESPOSITORI

Taglio del nastro alla presenza delle autorità per la la seconda edizione di Hydrogen Expo, la a mostra convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. Alla cerimonia hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente del CDA dell’ente fiera Giuseppe Cavalli, l’assessore regionale Vincenzo Colla e  il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’organizzatore fabio Potestà Direttore della Mediapoint & Exhibitions “gli espositori sono quadruplicati, gli spazi triplicati rispetto allo scorso anno; questa fiera è la più grande mai organizzata in Italia nel comparto dell’idrogeno. A corollario dell’evento abbiamo predisposto un calendario di 14 convegni sui campi applicativi dell’idrogeno che si pone, a tutti gli effetti, l’energia del futuro”.

“Piacenza ha la capacità di essere pioniere in un settore come questo di cui sentiremo parlare nel tempo – ha detto l’assessore regionale Colla – il fatto che gli espositori sono quadruplicati significa che in tanti hanno cominciato ad investire in questa tecnologia.  Come Regione faremo bandi su ricerca, formazione e sistema idrogeno per avere nuove professionalità”.

 

PIACENZA SI FERMA PER DIRE BASTA ALLE ARMI

Le campane hanno suonato alle 11.30 per invitare i cittadini a fermarsi per qualche minuto per dire basta alle guerra e basta alle armi. L’invito è stato rivolto alla città e non solo da Europe for Peace e da una trentina di associazioni che hanno aderito. Legambiente ha letto alcune poesie e ha esposto bandiere della pace e drappi bianchi per sensibilizzare la città al tema della pace.

Anche l’assessore alla Partecipazione Serena Groppelli e la presidente del consiglio comunale Paola Gazzolo hanno partecipato al flash mob sostenuto da numerose realtà sul territorio. “Anche in rappresentanza dei colleghi – sottolineano, tenendo tra le mani un simbolico drappo bianco – abbiamo sospeso per qualche minuto le attività in corso scendendo in piazza, davanti al Municipio, per rimarcare l’adesione dell’Amministrazione comunale al messaggio di pace e solidarietà di cui la nostra comunità si fa oggi portavoce. Non possiamo dare interruzione a servizi di pubblica utilità, ma idealmente il Comune di Piacenza condivide e supporta appieno un’iniziativa collettiva che esprime la sensibilità e l’impegno unanime non solo nel dire no alla guerra e alla violenza, ma anche nel dare un segnale di vicinanza, speranza e incoraggiamento alle popolazioni che subiscono la brutalità e la devastazione del conflitto. Questa è l’occasione in cui ciascuno di noi può dare il proprio contributo contro l’indifferenza, riaffermando l’universalità di valori che ci
uniscono nel nostro essere umani”.