GRAGNANO: 15 PROFUGHI SU 18 HANNO FIRMATO IL PATTO PER IL VOLONTARIATO

Quindici profughi su diciotto hanno firmato il patto per il volontariato promosso dal Comune di Gragnano. E’ questo l’esito dell’incontro avvenuto a pochi giorni dall’accoltellamento che ha coinvolto due ospiti della struttura privata dove vivono i ragazzi. Un episodio condannato senza riserve da tutti i presenti, intollerabile che ha finito per gettare discredito sull’intero gruppo. All’ordine del giorno anche il discorso legato alla disponibilità e al coinvolgimento in lavori socialmente utili. “Questo – ha spiegato il sindaco Patrizia Calza -per inserirsi con più facilità nel tessuto sociale, per imparare un mestiere e per venire più facilmente accolti dalla popolazione locale”. Alcuni si sono detti da subito disponibili, altri meno, nel senso che il programma di protezione in cui sono coinvolti non prevede un inserimento lavorativo, seppur volontario. Alla fine però anche i più reticenti hanno accettato di firmare; solo tre sono, per il momento, esclusi perché occorre prima espletare altre procedure come quelle di tipo sanitario. Per i 15 che hanno accettato il patto per il volontariato dal primo gennaio 2017 si comincia con piccole attività come la pulizia della strade e la manutenzione del verde pubblico.

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DOSI: “IL PROSSIMO SINDACO DOVRA’ ESSERE UN SINDACO OPERAIO”.

“Il prossimo sindaco dovrà essere un sindaco operaio” lo ha detto il primo cittadino Paolo Dosi ospite della prima puntata di Di Profilo. Bilancio amministrativo, emergenze affrontate nel corso del mandato, campagna elettorale in vista delle prossime amministrative, al momento inesistente, stato di salute del Partito Democratico locale, sono alcuni dei temi affrontati dal sindaco nel corso della nostra intervista che potete vedere qui sul nostro sito e sulla pagina Facebook DiProfiloweb.

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LO SPETTACOLO DELLE LUCI DI NATALE A RITMO DI MUSICA

Per l’ottavo anno incanta grandi e piccoli. Lo spettacolo delle luci di Natale ideato e realizzato da Paolo Gaboardi e dal papà Fausto anima anche quest’anno il periodo delle feste natalizie. Sono circa 11 mila punti luminosi, tra led e lampadine, che sapientemente comandate da tre centraline sincronizzate da un computer danno vita ad uno spettacolo davvero suggestivo. Lo show ha una durata di circa 25 minuti e proseguirà nelle serate di sabato 31 dicembre alle ore 18, venerdì 6 gennaio alle 18 e alle 21, sabato 7 e domenica 8 negli stessi orari in via Verdi 36 a Pontenure. https://www.youtube.com/watch?v=hdspuIFNAbQ&sns=em

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QUANDO L’ACCOGLIENZA LA FANNO LE PERSONE. A TUTTO TONDO

In due anni sono passati di qui una cinquantina di persone; uomini italiani e stranieri senza fissa dimora, una condizione che il freddo dell’inverno rende ancora più difficile. La struttura sorta all’interno della parrocchia della Sacra Famiglia è nata come un dormitorio, oggi rappresenta qualcosa di più. Aprendo la porta si respira profumo di accoglienza vera, il calore di una famiglia che passa per i gesti e le azioni dei volontari che vi prestano servizio. Una sessantina circa, divisi in tre gruppi, una forza fondamentale senza i quali questa casa non potrebbe funzionare.

Quello che i piacentini si troveranno di fronte, una volta terminati i lavori, sarà qualcosa di inimmaginabile. L’intervento di ripristino dell’ex chiesa del Carmine di piazza Casali riporterà alla luce elementi, oggi, quasi impossibili da immaginare considerata la condizione di degrado in cui versa. Il progetto di restauro, che per essere eseguito deve essere ancora appaltato, prevede il ripristino di una gradinata del 1699 costruita all’esterno che collegava la chiesa a via Borghetto.

Gli ospiti del centro riabilitativo dell’Assofa hanno realizzato queste belle opere per augurare buon natale alle loro famiglie. Le prendiamo in prestito, idealmente, anche noi per augurarvi di trascorrere feste serene con il messaggio di mettere sempre in luce quelle di buono c’è in ognuno di voi come hanno fatto i ragazzi della cooperativa Assofa.

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ESODATI: L’OTTAVA SALVAGUARDIA E’ DIVENTATA LEGGE

Sarà certamente il Natale più sereno degli ultimi anni. Per il gruppo di esodati piacentini e non solo si è conclusa un’odissea burocratica che, per la verità, proseguiva da troppo tempo. Dopo cinque anni di incertezze e tribolazioni, l’ottava salvaguardia è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale all’interno della legge di Bilancio 2017. Non è stato un risultato facile e per nulla scontato, frutto della collaborazione tra comitati, dell’impegno di alcune istituzioni locali e di alcuni parlamentari. “Ce l’abbiamo fatta a far valere il nostro diritto a non rimanere senza pensione, senza stipendio, e senza ammortizzatori dopo 40 e più anni di versamenti di  contributi e con accordi ministeriali sindacali” scrive i nota il comitato esodati piacentini. Purtroppo rimangono ancora fuori dalla salvaguardia tra i 6000 e 8000 persone a diritto, secondo i dati Inps; i comitati si attiveranno per trovare anche per loro una soluzione efficace ed applicabile il prima possibile.

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EX CARMINE, ANCHE UNA SCALINATA IN GRANITO ROSA

Sarà un vero e proprio intervento di ripristino che riporterà alla luce elementi oggi quasi impossibili da immaginare considerata la condizione in cui versa. Il gioiello dell’ex chiesa di Santa Maria del Carmine di piazza Cittadella cambierà volto, questo è certo, e contribuirà anche a cambiare l’aspetto della parte nord della città. Il percorso è iniziato due anni e mezzo fa con rilievi e progetti scaturito nel progetto esecutivo per cui è in corso il bando. Un lavoro minuzioso, mai svolto prima, come mostrano i pannelli della mostra allestita a Palazzo Farnese, una sintesi degli elaborati di rilievo del percorso che ha portato al progetto esecutivo. Una mappatura attenta e certosina di quel degrado che i decenni hanno apportato alla struttura. Dall’aggiudicazione dell’appalto i lavori dovrebbero concludersi in un paio d’anni. Grazie agli interventi di ripristino torneranno alla luce elementi nuovi, come la scalinata del 1699 costruita sull’esterno in granito rosa e la pavimentazione in cotto.

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COLORI IN LUCE, LA COLLETTIVA DEI RAGAZZI DELL’ASSOFA

Si chiama Colori in Luce, la collettiva di pittura dei ragazzi ospiti della cooperativa Assofa. Idee che prendono forma su tela con l’aggiunta di materiali differenti che escono dal quadro per esprimere quello che questi ragazzi hanno dentro. Sono 23 opere nate un po’ per caso nel senso che con l’avanzare dell’attività quello che si presentava agli occhi degli operatori erano vere opere degne di essere esposte e ammirate. Così la stanza è stata adibita a mostra d’arte con l’illuminazione adeguata a valorizzare le singole opere.

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RIQUALIFICAZIONE BORGO FAXHALL, SARA’ LA VOLTA BUONA? A TUTTO TONDO

Vetrine oscurate, negozi sfitti. Oggi, per la verità da troppo tempo, la galleria di Borgo Faxhall si presenta così. Il centro commerciale a ridosso della stazione ferroviaria, che dovrebbe fungere da biglietto da visita per chi chi arriva in città, sopravvive, diventando negli anni una sorta di roccaforte di questa parte di città, pur non volendolo. Da qui si spiegano gli investimenti in sicurezza a scapito di attività di promozione più spinte. Lunedì in consiglio comunale verrà discussa la pratica di riqualificazione, due i punti imprescindibili per la direzione del centro: il terminal della corriere e il trasferimento di buona parte degli uffici comunali.

Profughi e la loro gestione. Torniamo a trattare questo argomento sotto l’aspetto delle ricadute sociali sul territorio. Al di là dello scontro tra i numeri, il vero problema sta nella tenuta del sistema: a sostenerlo è Raffaele Veneziani, sindaco di Rottofreno oltre che coordinatore provinciale Anci Emilia Romagna. Il rischio è quello di minare il già precario equilibrio che esiste tra i cittadini e amministratori locali.

Riqualificazione del comparto Borgo Faxhall e gestione richiedenti asilo, sono due degli temi principali citati dal primo cittadino Paolo Dosi in occasione del consueto appuntamento dello scambio degli auguri con la stampa. Ma non solo: il sindaco non ha sciolto la riserva sulla sua ricandidatura per preservare l’operato della sua giunta che ha strenuamente difeso da ogni attacco. Una posizione che ha di fatto confermato la debolezza della squadra? Tutt’altro, ci ha risposto il primo cittadino.

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SMOG, GIRO DI VITE AL TRAFFICO. MULTE SALATE E PATENTE SOSPESA PER I RECIDIVI

Sono stati i consecutivi sforamenti del valore limite di 50 microgrammi per metro cubo di pm10 ad imporre per domenica 18 dicembre lo stop alle auto. Il sindaco Dosi, par di capire, che avrebbe atteso al fine del periodo festivo per lo stop alle auto, in modo da favorire l’aspetto commerciale in queste settimane che precedono il Natale. I dati delle centraline Arpae sono implacabili e decisamente preoccupanti per la salute dei cittadini. Divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 per i veicoli  a benzina pre Euro ed Euro 1, autoveicoli diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, veicoli commerciali diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. La sanzione per chi viola il divieto è di 164 euro, mentre alla seconda infrazione è prevista la sospensione della patente. Si ricorda che è sempre attivo l’obbligo di spegnimento del motore dei veicoli in sosta. Per ulteriori informazioni: http://www.comune.piacenza.it/temi/muoversi/inauto/limitazioni

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ELEZIONI, DOSI NON SCIOGLIE LA RISERVA: “DEVO TUTELARE LA GIUNTA”

La riserva se candidarsi o meno alle prossime elezioni non l’ha ancora sciolta. Lo ha fatto per tutelare e preservare l’operato della sua giunta che imploderebbe su se stessa. E’ stato proprio il sindaco Paolo Dosi a confermarlo nel corso del tradizionale momento di scambio di auguri con la stampa che di fatto è diventato un bilancio a pochi mesi dalla scadenza di mandato. Sono stati proprio la giunta con i suoi assessori al centro del lungo discorso del sindaco che orgogliosamente ha snocciolato quanto realizzato nonostante le ristrettezze economiche mai così forti come dal dopoguerra.

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