1 MAGGIO IN MUSICA PER UNA NUOVA CULTURA DEL LAVORO

E’ la festa dei lavoratori, anche di quelli che del lavoro sono state le vittime. Un numero purtroppo sempre più alto: quest’anno le morti su lavoro hanno subito un aumento del 34%. Per questo il primo maggio deve essere una giornata di riflessione dove il diritto alla sicurezza deve diventare inalienabile. Anmil, per il 16esimo anno, è sempre in prima fila, perchè un incidente sul lavoro, più o meno grave che sia, è una tragedia per la collettività.

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MONICA MAJ: “IL SEGRETO DELLE DIETE? LA FORZA DI CHI LE SEGUE”

Monica Maj, dietista, ha raccontato a Di Profilo la sua lunga esperienza professionale che affronta varie tematiche nei percorsi speciali dedicati a bambini, scuole, aziende. Quanto è importante personalizzare ogni percorso alimentare e quanto il risultato dipende dalla volontà del paziente, sono i punti di forza di una corretta dieta alimentare.

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REGGI: “IL PD HA PECCATO DI POCA CONDIVISIONE, MA STA RECUPERANDO”

Amministrative comunali, impegno nel ruolo di direttore dell’agenzia del Demanio, equilibri ed errori del Partito Democratico. Roberto Reggi si racconta nella lunga intervista a Di Profilo a cui rivela “il Partito Democratico ha fatto degli errori soprattutto di mancata condivisione, ma stiamo recuperando”

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“AVEVAMO PAURA”, NONNA BRUNA RACCONTA LA SUA GUERRA AL NIPOTE

“Eravamo giovani, non sapevamo niente, abbiamo capito dopo cosa era la guerra”. Parla con un piglio deciso Bruna Bongiorni, la protagonista del video Avevamo Paura – Memorie di guerra di Bruna Bongiorni. Un’idea nata da Thomas Trenchi, studente del liceo Gioia di Piacenza e ideatore del blog www.sportelloquotidiano.com, che ha avuto la fortuna di ascoltare con le proprie orecchie i racconti della bisnonna Bruna,  per sottolineare quanto brutta e dolorosa sia stata l’esperienza della guerra. “Avevamo paura – Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” non è un documentario scientifico o una perfetta ricostruzione cronologica degli avvenimenti- specifica Thomas. È una testimonianza femminile dell’impatto che la guerra ha avuto su chi l’ha vissuta, un insieme di dettagli, odori, colori e pensieri (che forse solo le donne sono in grado di cogliere), una fotografia della percezione di chi ha percorso il conflitto nell’umiltà del lavoro. Le donne, infatti, quando descrivono la guerra, tendono a farlo spesso tramite le parole dei loro mariti, riportando ciò che i loro uomini hanno vissuto nello scontro armato; tralasciano, però, ciò che loro – madri, mogli e fidanzate – hanno passato in prima persona: nei campi, nelle case, per strada, con la tavola vuota, con la schiena piegata al sole, e la fortuna – nella sfortuna! – di vivere in campagna.Bruna rammenta il terrore dei bombardamenti, la sua vicina di casa violentata dai nazisti, il padre morto a poco più di quarant’anni per uno scompenso cardiaco. Perché raccontare la guerra vuol dire farlo anche attraverso gli occhi, l’esperienza, la memoria di chi l’ha vissuta. Di chi ne ha vissuto i dolori, le promesse, e il soffio di libertà al suo termine. Di chi, nel tempo, ne ha fatto una ricchezza, pur conservandone tutte le cicatrici.

ecco il link per vedere il documentario https://www.youtube.com/watch?v=vDYN0x-O9H8&feature=youtu.be

 

ORLANDO: “SOGLIA MINIMA DI PARTECIPAZIONE ALLE PRIMARIE 2 MILIONI DI PERSONE”

Dalla liberazione del giornalista italiano Gabriele del Grande in Turchia fino alla campagna per le primarie del 30 aprile. Andrea Orlando, ministro della Giustizia, è anche il candidato alle primarie per la segreteria del Partito Democratico. Nell’ultima settimana di campagna elettorale ha fatto tappa anche a Piacenza, per una colazione resistente nella giornata che precede il 25 aprile. Ad accoglierlo il candidato sindaco del Pd Paolo Rizzi, la sostenitrice della mozione Orlando l’assessore Giulia Piroli e i frequentatori del circolo ricreativo del quartiere 4 della Farnesiana.

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LEGAMBIENTE: “STOP AL CONSUMO DI SUOLO”. AL VIA LA RACCOLTA FIRME

La campagna di Legambiente Emilia Romagna contro il consumo di suolo parte da Piacenza. Dal cuore della logistica piacentina, a Le Mose a due passi dai colossi più importanti del settore. Sabato 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra, l’associazione ambientalista sarà in centro con banchetti per la raccolta di firme per dire basta al consumo di suolo. L’autorizzazione dei 190 mila metri quadrati ai Dossi di Roncaglia, la realizzazione di un ulteriore polo logistico di 1 milioni di metri quadrati sempre nella zona di Roncaglia preoccupano moltissimo Legambiente, che chiede alla politica di puntare su altre potenzialità per lo sviluppo di Piacenza.

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MANNINA: “M5S, QUALE DIFFERENZA CON GLI ALTRI PARTITI?”

Se la sono giocata democraticamente e chi ha ottenuto più voti è diventato il candidato del movimento 5 stelle. Da una parte Rosarita Mannina, che ha superato la cosiddetta graticola, ovvero il confronto con altri 5 candidati espressione dei meet up Verso le amministrative 2017 e Amici di Beppe Grillo, dall’altra Andrea Pugni, candidato espressione dei consiglieri comunali uscenti. È lui che ha ottenuto più precedenza, da diventare il candidato del movimento. Fino a qui fatti noti. La frattura però c’è stata, e a quanto pare, sembra pure difficile da sanare.

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LA PIACENTINA ELIOS NELLA CORDATA PER LA BONIFICA DI BUSSI SUL TIRINO

C’è anche la piacentina Elios Ambiente nella cordate di imprese che si è aggiudicata la gara europea di circa 50 milioni di euro finalizzata alla bonifica di parte delle aree inquinate del sito Montedison di Bussi sul Tirino, conosciuto come la discarica più grande d’Europa. Si tratta della prima azione di bonifica, e riguarda la parte esterna, dopo la scoperta della discarica nel 2007. Come riporta il sito ilcentro.gelocal.it la cordata di cui fa parte anche Elios è guidata dal colosso belga Dec-Deme e composto da Safond Martini Srl, Sidra Società italiana dragaggi Spa e Cooperativa San Martino soc.coop. Dante Bussatori, director of strategic development della Elios, ha confermato essere la bonifica pubblica, ad oggi, più importante d’Italia di cui l’azienda piacentina detiene il 24% del raggruppamento nel ruolo di network unendo le varie componenti che non si conoscevano tra loro.

CACCIATORE RINUNCIA ALLA CANDIDATURA, INCOMPATIBILITA’ PER LA LEGGE SEVERINO

Francesco Cacciatore si sfila dalla corsa per le amministrativa. Una corsa terminata ancora prima di cominciare, pochi giorni dopo aver annunciato la sua candidatura a primo cittadino. Non ci sarebbero ragioni personali ma espressamente dettate dalle Legge, il D.Lgs 39/2013, la legge Severino insomma che rende incompatibile la posizione di dirigente pubblico (professione che Cacciatore riveste in Provincia) con la presenza in consiglio comunale. “Una norma che, sinceramente, da un lato mi fa riflettere sul nostro sistema istituzionale – scrive i una nota- ma che dall’altro non posso che rispettare e tenere in dovuta considerazione. Poichè vivo del mio lavoro – e così vorrei continuare a fare – non posso certo pensare di rinunciarvi. Questo è il solo motivo che mi impedisce di proseguire una campagna elettorale in cui vorrei chiedere il consenso di cittadini che poi, di fatti, saprei già di non poter rappresentare”. Una scelta che Cacciatore non avrà preso a cuor leggero che poggia su “una mia ferrea convinzione ossia che in politica il legame fra eletto ed elettore sia fondato su un rapporto di verità e lealtà”. Ad Articolo 1 Movimento democratico e progressista Cacciatore rivolge “un personale ringraziamento per la fiducia e la comprensione, oltre che per la disponibilità, il contributo di idee e proposte e per l’impegno fin qui profuso. E a loro toccherà ora la decisione sul da farsi, e sono certo che lo faranno agendo per il meglio, nell’interesse del progetto che ci ispira e, più in generale, del bene del centrosinistra”. L’impegno in politica all’interno del Movimento continuerà, assicura Cacciatore, “proseguendo in quel percorso che, ci auguriamo, contribuisca a costruire una nuova agenda sociale e progressista a Piacenza e nel nostro Paese”. La domanda a questo punto è cosa intende fare Articolo 1: presenterà una lista autonoma  a sostegno di un altro candidato?

PERTITE A VERDE PUBBLICO, IL COMITATO: “OTTIMO RISULTATO MA NON CI FERMIAMO”

Canta vittoria il comitato parco Pertite – Bosco in città dopo il voto favorevole del consiglio comunale che ha modificato da verde attrezzato (possibilità di costruire fino al 70% impianti sportivi) a verde pubblico (parco) la destinazione d’uso dell’area. Il comitato ringrazia quei 15 consiglieri che, in modo trasversale maggioranza e opposizione, hanno votato perchè fosse recepita, negli atti comunali, quella volontà che, partita dagli studenti della scuola media Calvino è diventata patrimonio dell’intera collettività piacentina. Un ottimo risultato per il comitato, che si aspettava però un voto unanime da parte del consiglio che in realtà non c’è stato, si presentano nuovi ostacoli. Tra questi “che l’area della Pertite, ultimo polmone verde di vaste dimensioni – si legge in una nota – possa essere utilizzato per la costruzione di un nuovo ospedale. Nuovo nosocomio che è diventato improvvisamente una priorità senza che siano stati oculatamente valutati gli aspetti economici, la località, l’utilizzo di quello che verrà dismesso e, soluzioni logisticamente alternative che non creino ulteriore cementificazione di suolo (nel caso della Pertite), aumento di problemi viari e quindi nuovo inquinamento. Ci sentiamo di dire che il Verde e quindi i Parchi sono necessari anche per mitigare questo fenomeno che attanaglia la Pianura Padana e che quindi il prevenire l’insorgere di malattie, ricoveri e morti è molto più importante che curare quando i fenomeni si sono manifestati. Auspichiamo, ma non sappiamo se questa amministrazione si adopererà ancora per trovare una soluzione al trasferimento della pista carri anche in attesa che termini la bonifica dell’area da parte della difesa, oppure se il tutto sarà demandato alla prossima amministrazione”. Il lavoro del comitato di certo non si ferma ora.