Entrambe concordano che le parole fanno parte del conflitto stesso, del suo racconto e della sua essenza; Olga Rudenko, direttrice del quotidiano Kyiv Indipendent, si è trovata a raccontare la guerra che ha violentemente invaso la sua terra, l’Ucraina; Cecilia Sala invece si reca nei luoghi dei conflitti, in Medio Oriente, e racconta le storie di chi vive la guerra sulla propria pelle. Sono state accolte a palazzo Gotico da un pubblico numerosissimo e attento nell’ambito del Festival del Pensare Contemporaneo.