PROVINCIA: 18 MILIONI DI INVESTIMENTI IN UN ANNO. TRA LE CRITICITA’ LE DIMISSIONI VOLONTARIE E IL NODO VIABILITA’. A MAGGIO IL “DOPO SILVA”

Investimenti per oltre 18 milioni di euro, in particolare nei settori scuole e strade, 60% in più rispetto allo scorso anno. La Provincia di Piacenza chiude l’anno con una cifra importante che conferma l’impegno dell’ente nella realizzazione dell’attività.
Anche se, a dire la verità, non tutte le partite sono chiuse: 21 milioni di euro per le opere di adeguamento antisismico, di cui 18 milioni di fondi PNRR e altri fondi, oltre che 3 milioni di risorse interne dell’ente; per il 2026 è prevista la nuova palestra a servizio delle scuole nella ex caserma dei Vigili del Fuoco di viale Dante, per cui sono stati messi a cantiere 10 milioni di euro; 5 per la palestra nell’ex Pontieri. Tra 2025 e 2026 sono state pianificate opere di edilizia scolastica per 39 milioni di euro.

Spinoso il capitolo viabilità, considerato che alcune strade interrotte in alta val d’Aveto e alta val Trebbia rendono di fatto alcuni comuni completamente isolati. Nel 2025, ricorda la presidente Monica Patelli nell’incontro con la stampa, si sono investiti 10,3 milioni di euro, nel 2026 programmati interventi per 3,7 a cui potranno aggiungere 3 milioni circa di finanziamenti in attesa dell’ok dal Ministero. Eppure le aspettative dei cittadini sono sovente più alte rispetto al risultato effettivo.

Le risorse insomma sono sempre meno rispetto alla effettive esigenze, e a pagarne le dirette conseguenze sono i comuni stessi che vedono nell’ente Provincia la prima interfaccia. Per questo l’amministrazione ha di recente scritto al Governo per chiedere il ripristino integrale dei tagli ai finanziamenti statali destinati alle province e la modifica delle condizioni di verifica.

Tra le criticità, sottolineate dal direttore generale Vittorio Silva, ci sono le 38 dimissioni volontarie verso altri enti, a fronte di 127 nuove assunzioni dal 2018. un’evidenza dovuta dalla difficoltà di trattenere il personale.
A proposito di nuove nomine, a breve, la presidente si troverà a dovere affidare l’incarico di direttore generale a colui o colei che subentrerà a Vittorio Silva, che dopo 40 anni in Provincia, andrà in pensione, dal primo maggio 2026.
Non sono previsti né bando né avviso pubblico, la nomina sarà fiduciaria da parte della presidente. Anche per Patelli, il 2026 sarà tempo di scelte se candidarsi o no ancora alla guida dell’ente di via Garibaldi, per cui occorrono almeno 18 mesi di mandato da sindaco, carica anch’essa in scadenza nel 2026.

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