IL COMUNE DIFFIDA PIACENZA PARCHEGGI: AVVIATO IL PROCEDIMENTO DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Mancata trasmissione della documentazione bancaria aggiornata rispetto a quella dello scorso anno e ritardo di oltre 240 giorni rispetto al cronoprogramma dei lavori. Sono le due gravi inadempienze, da parte di Piacenza Parcheggi, che hanno portato il Comune di Piacenza a notificare al concessionario diffida formale.

E’ quanto si apprende da una nota inviata da Palazzo Mercanti. In particolare il procedimento segue la valutazione, nei giorni scorsi, della risposta inviata il 16 luglio da Piacenza Parcheggi a fronte delle richieste di chiarimento da parte del Comune, e la chiusura in disaccordo del tavolo tecnico tra Ente e concessionario, avvenuta il 22 luglio. Il vicesindaco Matteo Bongiorni lo aveva ribadito anche nell’ultima commissione: queste sarebbero state le date-ultimatum per il concessionario. Evidentemente né una richiesta, né il tavolo tecnico hanno portato ad una soluzione che non fosse avviare il procedimento di risoluzione del contratto.

La diffida, che concede 31 giorni per sanare le inadempienze, è stata trasmessa anche alle compagnie assicurative per l’attivazione delle garanzie fideiussorie. In caso di mancato adempimento, il contratto sarà considerato risolto di diritto e sarà avviata l’applicazione di penali per i ritardi accumulati.

Ora c’è da domandarsi quali saranno le prossime mosse di Piacenza Parcheggi: l’amministratore delegato Lodetti Alliata sarà in grado di giustificare il ritardo e di portare la documentazione richiesta? Riuscirà a risanare una situazione che pare ormai dall’esito scritto?

Dall’altro lato l’amministrazione si troverà nella condizione di trovare un nuovo concessionario e di predisporre un nuovo progetto per il parcheggio e la riqualificazione della piazza, evidentemente non più interrato, come era nelle intenzioni politiche, da sempre ribadite, da sindaca e giunta.

 

MAPPATURA DEGLI IMMOBILI COMUNALI, SONO OLTRE CENTO. BONGIORNI: “LAVORO IMPORTANTE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO”

Il Comune di Piacenza ha completato la mappatura e la classificazione di tutti gli immobili di proprietà dell’ente. Si tratta di un lavoro imponente e al tempo stesso preciso, puntuale e di grande valore strategico, non solo oggi ma anche per il futuro. Un lavoro che si inserisce nel più ampio quadro di ottimizzazione dell’organizzazione e della gestione del Comune di Piacenza in ogni suo settore.

L’attività, svolta nell’arco dell’ultimo anno, ha richiesto un impegno notevole da parte di un gruppo di lavoro trasversale ed è stata messa in campo su preciso indirizzo della Giunta (Delibera n. 142 del 1 luglio 2025) che si inserisce nel solco di una visione più ampia, da parte dell’Amministrazione, improntata ad efficientare sempre di più la programmazione, il controllo di gestione e di conseguenza, in questo caso, la valorizzazione del patrimonio. Tant’è che con la riorganizzazione dell’ente è stato istituito un servizio ad hoc chiamato, appunto, “Valorizzazione del patrimonio”. In questo contesto, grazie al lavoro svolto, oggi Piacenza ha a disposizione un quadro aggiornato e dettagliato del patrimonio immobiliare comunale, dei relativi usi e delle modalità di gestione.

“Uno strumento fondamentale – sottolinea il vicesindaco Matteo Bongiorni – che ci consente di avere sotto controllo l’intero patrimonio e programmare con maggiore efficacia la valorizzazione dei beni comunali, nel segno dell’efficienza, della riduzione degli sprechi e dell’interesse collettivo. Il lavoro svolto dagli uffici merita grande riconoscimento: è la dimostrazione di come l’Amministrazione stia puntando molto sulla predisposizione di strumenti concreti per una gestione che sia sempre più consapevole, responsabile e trasparente”.

La mappatura ha riguardato oltre 100 immobili sul territorio comunale. Tutti sono stati censiti, uno a uno, con informazioni approfondite su tipologia, concessioni, usi, canoni e modalità di gestione. Si tratta di un patrimonio variegato che comprende beni in concessione o locazione, immobili destinati alla co-progettazione con enti del Terzo settore oppure da mettere a reddito, oltre a edifici di interesse pubblico come scuole, impianti sportivi e spazi culturali. Tra questi, ad esempio, ci sono Palazzo Farnese e Palazzo Gotico, simboli della storia architettonica cittadina, ma anche spazi educativi come la scuola primaria Vittorino da Feltre e la scuola media Calvino, oltre a strutture sportive come il polisportivo Franzanti e il campo Siboni, e tanti altri.

Il censimento si inserisce nel percorso già avviato con la mappatura degli impianti sportivi comunali, comunicata nelle scorse settimane, e rappresenta un tassello di cruciale importanza per l’attività di un’amministrazione che intenda essere operativa e concreta nella gestione del proprio patrimonio.

“Non è solo un inventario – conclude Bongiorni – ma uno strumento operativo per prendere decisioni mirate, razionalizzare l’uso degli spazi, rispondere meglio alle esigenze della comunità e, quando possibile, valorizzare i beni comunali per generare nuove opportunità per la città”.

CASTEL SAN GIOVANNI: APPROVATO AMPLIAMENTO AL POLO LOGISTICO E OPERE DI COMPENSAZIONE

Approvato l’accordo territoriale tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Castel San Giovanni per l’ampliamento del Polo Produttivo di Sviluppo Territoriale (Ppst) n. 1, “Polo Logistico”, in località Barianella.
Il complesso iter procedurale – svolto nel solco del dettato della Legge Regionale n. 24 del 2017 e del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV) – che ha portato allo schema di accordo approvato ieri dal Consiglio Provinciale (si è astenuto il consigliere Ferri), il connesso e articolato contesto viabilistico e i previsti interventi di compensazione per i due interventi (con superficie utile totale in un caso pari a 113.785 mq su un’area di 217.750 mq., nell’altro caso pari a 75.000 mq su un’area di 150.250 mq) sono stati illustrati dalla presidente Monica Patelli e, nel corso del dibattito, ulteriormente dettagliati dal direttore generale Vittorio Silva.

Tra gli interventi compensativi a carico dei privati sono di particolare importanza la realizzazione, con tempistiche in via di definizione, di parte del tracciato – sinergico alla nuova viabilità connessa al cavalcaferrovia di R.F.I. che, tra Castel San Giovanni e Sarmato, sostituirà due passaggi a livello – della futura tangenziale est di Castel San Giovanni, la riqualificazione dell’accesso alla A21 dalla S.P. n. 412 e la redazione del progetto di fattibilità del completamento della pista ciclabile lungo la medesima S.P. 412, nonché diversi interventi relativi a piantumazioni, installazione di fotovoltaico e miglioramento dei fontanili della zona. Da notare anche il fatto che i contributi straordinari che saranno destinati ai Comuni di Castel San Giovanni (2,4 milioni di euro), Sarmato (500mila) e Borgonovo (500mila) dovranno essere utilizzati per interventi di mitigazione degli effetti sociali, ambientali e di mobilità connessi all’ampliamento.

Le numerose e delicate questioni connesse alla logistica che sono state sollevate, con accenti diversi, durante il dibattito che ha preceduto il voto hanno evidenziato soprattutto impatto e aspetti sociali (in primis la casa, anche in relazione ai salari) connessi agli insediamenti produttivi, logistici ma non solo: la presidente Patelli ha assicurato che si farà tesoro delle osservazioni dei Consiglieri anche rispetto al ‘Progetto di indagine sulla logistica nella realtà piacentina: rapporti con l’economia, la società, l’ambiente e il territorio e indicazioni di policy per gli Enti Locali’  promosso dalla Provincia.

Nel rispondere all’auspicio del consigliere Ferri, che nel consueto spazio iniziale dedicato alle comunicazioni ha sottolineato l’opportunità di organizzare momenti di confronto con il territorio proprio rispetto all’indagine sulla logistica avviata dalla Provincia, la stessa presidente Patelli ha annunciato che un prossimo incontro con i sindacati seguirà quello già avvenuto con le imprese del comparto e con le associazioni di categoria, ricordando inoltre l’interlocuzione già avviata con i Comuni e con la Prefettura, nonché il coinvolgimento dei Consiglieri Provinciali.

Parte delle comunicazioni è stata dedicata anche alla situazione di Gaza: le consigliere Calza e Valla ne hanno evidenziato il sempre più drammatico evolversi, concordando sulla necessità di una decisa svolta da parte della politica nazionale ed europea e invitando alla partecipazione alle iniziative che invocano la pace.

CONTRIBUTI ECONOMICI PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI DI PIAZZA CITTADELLA: APPROVATO IL BANDO

La Giunta comunale di Piacenza ha approvato oggi il bando pubblico per l’assegnazione di contributi economici a favore delle attività commerciali e artigianali più direttamente interessate dal cantiere di riqualificazione in corso nell’area di Piazza Cittadella e all’interno del mercato rionale coperto di Piazza Casali.

L’iniziativa, interamente finanziata con risorse comunali, prevede in questa prima fase l’erogazione di un contributo di 600 euro per ogni attività commerciale o artigianale in possesso dei requisiti, mentre per le attività con dehor esterno l’importo sale a 1.400 euro. Le domande potranno essere presentate fino al 15 settembre 2025, con erogazione a carattere indennitario e senza graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

“Questo bando – sottolinea l’assessore Fornasari – è il frutto di un lavoro tecnico puntuale da parte degli uffici e rappresenta un primo passo concreto per dare sostegno al commercio locale in un momento delicato. È anche la risposta a una mozione presentata dall’opposizione nei mesi scorsi, che abbiamo accolto con spirito costruttivo: crediamo che, su temi come questo, la collaborazione sia doverosa quando l’obiettivo è il bene della città”.

Possono accedere al bando le attività già presenti e operative all’avvio dei lavori (26 agosto 2024), con sede e vetrine affacciate sulle piazze direttamente interessate dal cantiere. Sono incluse le attività di commercio al dettaglio, l’artigianato con vendita per asporto (come panifici, pizzerie, gelaterie), la somministrazione di alimenti e bevande, i servizi alla persona e le agenzie di viaggio. Restano escluse dal contributo banche, assicurazioni, studi medici e professionali, agenzie immobiliari e attività di spettacolo e intrattenimento.

La Giunta sta già valutando ulteriori misure di supporto e una possibile seconda edizione del bando nel corso del 2026.

Il bando è in pubblicazione in queste ore. Per chiunque fosse interessato, può tenere monitorato il sito istituzionale dell’ente cliccando il link comune.piacenza.it/impreseche porta direttamente alla sezione dedicata

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“IVACCARI TRA LE STELLE”: UNA SERATA PER RICORDARE LE VITTIME DELLA STRADA CON L’ASSOCIAZIONE SONIA TOSI

Sabato 26 luglio Ivaccari ospiterà una giornata speciale all’insegna della
memoria, della solidarietà e della partecipazione. Si tratta dell’evento benefico “Ivaccari fra le stelle”, promosso dall’Associazione Sonia Tosi ODV in collaborazione con la Parrocchia San Martino al Nure, per ricordare tutte le vittime di violenza stradale.
Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza, con un ricco programma pensato per coinvolgere famiglie, giovani e adulti in un clima di condivisione e impegno civile.
La giornata inizierà alle ore 16 con attività ludiche e giochi per bambini coordinati da Funtasia Animazione in collaborazione con la Parrocchia di San Martino al Nure, per creare un’atmosfera accogliente e festosa.
Alle ore 18, verrà celebrata la Santa Messa in memoria delle vittime della violenza stradale, officiata da Don Severino Mondelli, momento centrale e simbolico della manifestazione.
A partire dalle 19:00 apriranno gli stand gastronomici, con piatti tradizionali e prodotti locali per una cena all’aperto da condividere in compagnia.
Dalle 20:30, il palco si animerà con musica e danze grazie alla partecipazione della Scuola di Danza “Bailar Salsa” con la maestra Paola e il coinvolgente DJ set di DJ Quarter, che farà ballare tutti con una selezione di successi anni ‘80 e ‘90. Durante la serata si terrà anche una lotteria benefica con premi.

Durante tutta la durata dell’Evento, sarà possibile visitare una mostra davvero speciale: i 59 manifesti realizzati dai ragazzi delle scuole superiori di Piacenza e provincia, che con cuore, impegno e creatività hanno partecipato alla terza edizione del Progetto/Concorso “Sulla Strada Giusta”.
Attraverso il tema di quest’anno – La mobilità sostenibile per una sicurezza stradale più consapevole – i giovani hanno saputo raccontare sogni, paure e speranze per un futuro in cui ogni strada sia un luogo sicuro da vivere.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto alla Parrocchia di San Martino al Nure e all’Associazione Sonia Tosi ODV, per sostenere le attività di sensibilizzazione alla sicurezza stradale previste nel prossimo anno scolastico.
“Ivaccari fra le stelle” vuole essere un’occasione per non dimenticare e per costruire insieme un futuro più consapevole, nel ricordo di chi non c’è più e con lo sguardo rivolto a una maggiore educazione alla sicurezza sulle nostre strade.
La partecipazione è libera e aperta a tutti. Un piccolo gesto per un grande significato.

PRESENTATE LE GIORNATE DEL SOLLEVAMENTO: SI PUNTA A SUPERARE 20MILA PRESENZE

Presentata oggi  la 10ªedizione del GIS Expo – Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, l’unico evento italiano ed il più grande a livello europeo dedicato al settore, in programma dal 25 al 27
settembre presso Piacenza Expo.
Alla presentazione sono intervenuti la sindaca del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, il direttore di Confindustria Piacenza Luca Groppi, il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli e Fabio Potestà, ideatore della manifestazione e direttore di Mediapoint &Exhibitions.
A due mesi dal via, GIS Expo si conferma la principale vetrina continentale del comparto, piattaforma privilegiata a livello europeo per la presentazione delle ultime novità nei settori del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali.

Quest’anno, il settore si trova al centro di una fase di forte evoluzione: la domanda di mezzi elettrici e ibridi è in costante crescita, trainata dalle nuove normative europee su emissioni e sostenibilità. I principali costruttori presenteranno a GIS Expo soluzioni all’avanguardia per rispondere alle esigenze di cantieri e porti sempre più “green”.

A due mesi dal via, il GIS 2025 si preannuncia già come l’edizione record: con gli oltre 100.000 mila metri quadrati di superficie espositiva, la kermesse punta a superare i numeri del 2023, quando si contarono oltre 18 mila presenze e 432 espositori accreditati, in rappresentanza di oltre 500
brand.

CITTADELLA: PIACENZA PARCHEGGI HA INVIATO LA DOCUMENTAZIONE AL COMUNE. BONGIORNI: “MATERIALE DECISAMENTE CORPOSO CHE GLI UFFICI DOVRANNO ANALIZZARE”

La documentazione di Piacenza Parcheggi è arrivata all’indirizzo PEC del Comune di Piacenza, entro il 16 luglio, come da richiesta dell’ente. Stiamo parlando della risposta che GPS doveva al Comune a seguito delle contestazioni dei ritardi del concessionario riguardo ai sottoservizi, E- distribuzione e Iren Acqua. Palazzo Mercanti aveva diffidato Piacenza Parcheggi sui ritardi rispetto al cronoprogramma, circostanza che non aveva trovato d’accordo l’amministratore delegato della società che, entro il 16 luglio, avrebbe dovuto produrre la documentazione relativa.

Il materiale trasmesso è decisamente corposo – ha fatto sapere il vice sindaco Matteo Bongiorni – e gli Uffici hanno preso in carico il tutto, ognuno per competenza”. C’è da immaginare che certamente ci vorrà un pò di tempo analizzare il materiale recapitato, dopodiché sarà fatto un punto di sintesi complessivo.

 

POLISPORTIVO, OK AL PROGETTO DI FATTIBILITA’, TARASCONI: “SARA’ UN’OPERA STRATEGICA PER LA CITTA’ IN GENERALE”

Passaggio decisivo verso la realizzazione del nuovo Polisportivo di Piacenza. La Giunta comunale ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), atto che consente ora di avviare le procedure per la gara pubblica che porterà all’assegnazione dei lavori. Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi e attesi per la città, con un investimento complessivo di circa 17,7 milioni di euro, che sarà realizzato in partenariato pubblico-privato (PPP). La quota pubblica, pari a 9,8 milioni di euro, sarà finanziata grazie a un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo e a un contributo regionale di 1,5 milioni di euro.

“Con l’approvazione del progetto – sottolinea la sindaca Katia Tarasconi – portiamo Piacenza più vicina a un’opera strategica non solo per lo sport ma per la città in generale. Il nuovo Polisportivo sarà un luogo vivo e inclusivo, a disposizione dei giovani ma anche dei meno giovani. Lo sport è salute, socialità e crescita per la comunità intera; da qui l’impegno a restituire a Piacenza un impianto all’altezza delle esigenze di oggi e di domani”.

Il nuovo Polisportivo Franzanti, infatti, sarà molto più di un centro sportivo tradizionale: il progetto prevede la realizzazione di piscine coperte e all’aperto, una vasca olimpionica utilizzabile tutto l’anno grazie a una copertura removibile, palestre e spazi per il fitness e il wellness, campi da padel, tennis e polivalenti, sia indoor che outdoor. Saranno realizzati anche percorsi pedonali e aree verdi, un centro medico e persino un asilo nido che renderanno questo luogo un vero e proprio polo di aggregazione sociale e intergenerazionale.

Particolare attenzione è stata riservata alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica: l’impianto sarà dotato di sistemi avanzati per la riduzione dei consumi e l’abbattimento delle emissioni di CO₂, con una diminuzione stimata del 60% rispetto all’attuale configurazione. Sono previsti anche il recupero delle acque meteoriche e l’utilizzo di energie rinnovabili.

Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità, ora gli uffici stanno predisponendo gli atti di gara che sarà bandita nelle prossime settimane. La gestione dell’impianto sarà affidata per trent’anni al soggetto privato aggiudicatario, con un modello di partenariato che consentirà di garantire servizi di qualità e una manutenzione continua senza pesare sulle casse comunali.

 

BOBBIO CITTADELLA DEL GRANDE CINEMA: FILM E FORMAZIONE DAL 1 AL 10 AGOSTO

Dieci proiezioni, dal primo al 10 agosto, nell’ormai insostituibile chiostro di San Colombano. Il Bobbio Film Festival, giunto alla 28esima edizione, riconferma la sua identità specifica come spazio unico in cui protagoniste e protagonisti del grande cinema incontrano giovani, studenti, oltre che addetti ai lavori e critici cinematografici. Anche quest’anno ai film che portano la firma di registi affermati, come Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini e Campo di battaglia di Gianni Amelio, si alterneranno titoli di registri emergenti. Si comincia venerdì primo agosto con Vermiglio di Maura Delpero che ha ottenuto il gran premio della giuria Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che candidato italiano agli Oscar 2025 per il miglior film internazionale.

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Nelle giornate del Festival si terranno il corso di alta formazione in regia cinematografica Bottega Xnl Fare Cinema con Francesca Comencini, il corso di sceneggiatura con Velia Santella e Bruno Oliviero e il corso di critica cinematografica con Anton Giulio Mancino.
I biglietti saranno disponibili da domani on line al sito www.fondazionefarecinema.it, oppure presso lo Iat di Bobbio o direttamente ai chiostri nelle serate di proiezione.

CHIUSURA PONTE SUL NURE, IMPRESE E SINDACATI: “UTILIZZARE L’AUTOSTRADA PER ALLEVIARE IL TRAFFICO E GARANTIRE LA SICUREZZA”

Imprenditori e associazioni sindacali intervengono, in modo condiviso, sulla chiusura del ponte sul Nure e chiedono la gratuità del tratto autostradale Fiorenzuola-Piacenza per tutta la durata dei lavori.

Il mondo delle imprese e del sindacato piacentino esprime preoccupazione per le conseguenze derivanti dalla chiusura del ponte sul Nure e chiede azioni concrete da parte delle istituzioni per limitare l’impatto su mondo produttivo e cittadini.

Le associazioni datoriali e sindacali piacentine intervengono con un appello condiviso sulla chiusura – parziale e totale – del ponte tra Pontenure e Montale. Dagli industriali agli esercenti, passando per gli artigiani e le cooperative fino ad arrivare a Cgil Cisl e Uil, si intensificano le preoccupazioni legate agli impattanti lavori previsti per fine estate. Aziende, professionisti e sindacati chiedono interventi in tempo utile per garantire la sicurezza dei lavoratori e scongiurare un impatto a cascata sul traffico cittadino che coinvolgerebbe lavoratori, mezzi pesanti e anche gli utenti provenienti dalla provincia.

«Anche ai fini della sicurezza, chiediamo che la rete autostradale venga considerata a tutti gli effetti come viabilità alternativa per tutto il periodo dei lavori. Il dirottamento del traffico su quella arteria garantirà anche maggiore sicurezza per i viaggiatori, oltre a scongiurare pesanti impatti a cascata sui tempi di percorrenza dell’area est della città ed evitare un sovra affollamento di traffico sulla alternativa provinciale 587, già satura. Chiediamo pertanto alle istituzioni di attivare un dialogo con le società autostradali, così da concretizzare in tempi celeri questa necessità».

«Affinché ciò si realizzi è imprescindibile garantire la gratuità della tratta, esentando gli utenti dal pagamento del pedaggio nel segmento che va da Fiorenzuola d’Arda a Piacenza e viceversa a partire dai lavoratori coinvolti dai disagi e dagli autotrasportatori».

«Per quanto riguarda le attività economiche normalmente raggiungibili lungo l’Asse della via Emilia Parmense, specialmente per le piccole attività di Servizi commerciali ed artigiane penalizzate dai lavori, richiediamo che tutte esse risultino comunque raggiungibili attraverso itinerari stradali alternativi e praticabili. Le Scriventi chiedono inoltre alle Autorità Competenti che, a seguito dei loro incontri operativi, vengano inviate informative complete e aggiornate della situazione lavori, con rilevazione delle criticità emergenti e delle soluzioni adottate».