OSSERVATORIO IRES: AUMENTA L’OCCUPAZIONE MA NON LA QUALITA’ DEL LAVORO

C’è più lavoro ma non sempre di qualità. Si potrebbero riassumere così i dati del 2017 che riguardano l’occupazione sul nostro territorio. Lo rivela la ricerca alla base della nona edizione dell’Osservatorio sull’economia e il lavoro in Provincia di Piacenza che verrà presentata dalla Cgil a cura di Istituto ricerche economiche e sociali IRES.

Uno dei dati più significativi dell’osservatorio è la ripresa dell’occupazione fotografata dai dati di stock sul mercato del lavoro nella provincia di Piacenza. Nel corso del 2017, infatti, vengono registrati 5.043 occupati in più, pari a una crescita del numero degli occupati del 4,1% rispetto all’anno precedente, ossia in assoluto il dato più significativo dall’inizio della crisi. Di conseguenza cresce il tasso occupazionale, che passa dal 66,3% del 2016 al 69,4% del 2017, superando, per la prima volta, anche il dato regionale del 68,6% registrato nel corso del 2017. Decresce invece il tasso di  disoccupazione, che passa dal 7,5% del 2016 al 6,1% del 2017, situandosi sotto la media regionale che si attesta invece al 6,5%. “La maggior parte dei contratti di lavoro attivati è precaria – commenta questi primi dati Zilocchi – la ricerca mostra luci e ombre. Investire sulla qualità del lavoro è la strada maestra per rinsaldare la ripresa”.

 

CUGINI-PD: SIAMO AI FERRI CORTI?

Se non è insoddisfazione poco ci manca, o almeno questa è la sensazione leggendo alcuni post. Stefano Cugini, oggi capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, ex assessore della giunta Dosi, non ha mai lesinato critiche verso il partito, ma oggi, almeno all’apparenza, sembra abbiano un sapore diverso. Molto più amaro.

Nei giorni delle febbrili consultazioni tra Movimento 5 Stelle e PD per il naufragato tentativo di trovare un punto di accordo in vista di un futuro Governo, Cugini aveva affidato al suo profilo Facebook alcuni riflessioni: “Serve una #consultazione con la base! Altrimenti la pillola per me sarebbe troppo indigesta. Oltre a questo, se é vero come il sorgere del sole che ci vuole un “nuovo” PD, di certo per ragionare insieme sarebbe necessario un altrettanto nuovo #M5S, che non mi sembra di scorgere all’orizzonte (se non in qualche sparuto caso)”.

Nuovo Pd, pillola indigesta, consultazioni. L’animo non è quello di un militante fiducioso che si mette nella mani del partito e attende. Anzi. Quello che si percepisce è un senso di vuoto, di mancanza, forse anche di aspettativa?

“Io come la penso già l’ho detto e per me le distanze sono inconciliabili (il riferimento è sempre all’ipotetico dialogo PD M5S ndr) Ma come la vedo io é relativissimo. Il punto però é che, presi uno a uno, sono altrettanto relativi i pensieri di tutti i dirigenti, notabili, caminettari e opinionisti alla bisogna. Pure quello del Segretario nazionale vale uno, se non si ha una linea. E allora, santo cielo, é così difficile per il #PartitoDemocratico chiedere formalmente il parere dei suoi iscritti? Che paura può mai esserci a consultare la propria base?”

Ad oggi la finestra di dialogo tra PD M5S sembra ormai chiusa, così come Renzi ha esplicitato durante l’intervista a Che Tempo che Fa, nonostante la linea dell’attuale segretario Martina avesse aperto, quantomeno, al confronto.  Ma fino a che punto questa situazione avrà conseguenze sulla tenuta del partito e non si rischi una nuova emorragia di voti? E le conseguenze a livello locale? Cugini in questa fase non commenta, almeno ufficialmente. Ma  ciò che affida ai social lascia poco spazio all’immaginazione. C’è all’orizzonte un abbandono del partito oltre che parecchio malessere?

 

IL VIAGGIO TRA LUCI ED OMBRE NELLA LOGISTICA PIACENTINA

E’ quando parli con chi nella logistica ci lavora ogni giorno che capisci, forse solo in minima parte, perché il comparto assomiglia di più ad una giungla che ad un settore regolamentato. Eppure, negli anni dal 2012 in particolare, alcune cose cambiate in meglio, è sotto gli occhi di tutti. Ma non ovunque e ci sono ancora troppi casi di chi per guadagnare qualcosa lavora in nero. È il caso di Ibrahim, in italia dal 2011 , e di altri lavoratori, per lo più stranieri,  che si sono trovati senza un contratto regolare. L’Unione Sindacale di Base ha denunciato queste condizioni all’Ispettorato del Lavoro. 

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L’ULTIMA NOTTE DI ANTONIO CANOVA VOLA IN CANADA

L’ultima notte di Antonio Canova, l’ultimo romanzo di Gabriele Datati, vola in Canada. Uscito nelle librerie a febbraio, edito da Baldini+Castoldi, sta raccogliendo una grande attenzione dalla critica e dai
lettori. Il Corriere della Sera lo ha definito “Una scrittura neoclassica, sorvegliata, colta, mai affettata”, Il Giornale “Le sue parole sono dotate del peso che la letteratura esige”, Avvenire “Un romanzesco avvincente e sorprendente, seppure dentro una lingua canovianamente limpida e imperturbabile”.

Il 5 maggio Dadati sarà a Toronto per la presentazione del romanzo a “Librissimi”, prima edizione del Festival del libro italiano in Canada, presso il Columbus Centre. A condurre la presentazione sarà Luca Fiorentini
(Piacenza, 1984), ricercatore post-doc in letteratura italiana medievale presso il Dipartimento di studi italiani dell’Università di Toronto.

Il 9 maggio, Toronto: presentazione del romanzo presso la sede all’Istituto Italiano di Cultura diretto da Alessandro Ruggera. A condurre la presentazione sarà Eleonora Lima (Cremona, 1983), ricercatrice post-doc in letteratura italiana moderna e contemporanea presso il Dipartimento di studi italiani dell’Università di Toronto. Verranno letti per la prima volta estratti del romanzo tradotti in inglese dalla stessa Eleonora Lima.

L’11 maggio, Ottawa: congresso annuale della Canadian Society for Italian Studies, relazione dal titolo “Antonio Canova e le donne di Napoleone. Da Letizia Ramolino a Paolina Borghese, da Giuseppina Beauharnais a Maria Luisa d’Austria”. Presso la facoltà di Scienze Sociali, Università
di Ottawa. Gabriele Dadati sarà, insieme all’antropologo Franco La Cecla, ospite d’onore del congresso.

TRIANI: CONTRO IL BULLISMO IMPARARE A GESTIRE L’AGGRESSIVITA’

Disagio giovanile, dipendenza dal web, bullismo verso coetanei e verso gli insegnanti. A tutto questo si può porre un freno? Esistono buone pratiche che invertano questo declino? L’obiettivo è imparare ad educare l’aggressività e l’impulsività. Ne parliamo con il prof. Pierpaolo Triani, docente della facoltà di Scienze della Formazione del Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

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QUANDO L’ONCOLOGIA TERRITORIALE REGALA TEMPO AL MALATO

Quando le terapie oncologiche si avvicinano sempre più alla casa del malato fanno scuola. Una condizione che a Piacenza è una realtà ormai da 15 anni; il reparto di oncologia infatti ha cercato di rispondere proprio a queste esigenze dei malati oncologici, grazie al supporto delle case delle salute e degli ospedali di Castel San Giovanni e Bobbio.

Il progetto oncologia territoriale è stato premiato nei giorni scorsi a Roma da Cittadinanza attiva e dal tribunale per i Diritti del Malato.

Troppo spesso la distanza dalla sede di cura, il tempo impiegato per raggiungerla, le spese, sono una vera e propria barriera nei confronti della diagnosi e del trattamento tali da compromettere l’esito della cura.

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IN UN ANNO 300 ACCESSI PER ABUSO DI ALCOOL: NASCE L’OPERATORE DI CORRIDOIO

A livello regionale sono 142 mila gli accessi al pronto soccorso da parte dei giovani e giovanissimi tra i 14 i 25 anni, costituiscono l’11 per cento del totale. A Piacenza, in un anno, su 62 mila accessi 3500 sono stati pazienti intossicati, di cui 300 tra i 14 e 18 anni. Il dato è complessivo e comprende casi riconducibili ad alcool e sostanze d’abuso ma anche a farmaci. Arrivano al pronto soccorso perché è considerato un luogo protetto, sicuro, e sopratutto anonimo. Alla luce di questo è nato il progetto Operatore di corridoio: una figura che ha il compito di aiutare il personale a riconoscere le problematiche di abuso e interagire con esse per favorire un rapporto di fiducia con le strutture sanitarie.

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PROGETTO VITA: IN 20 ANNI SALVATE 109 VITE

Dal 1998 sono state salvate 109 persone perché con il defibrillatore utilizzato entro 5 minuti dall’arresto cardiaco si possono salvare vite umane. Per questo Progetto Vita è diventato capillare su tutto il territorio facendo di Piacenza la città più cardioprotetta d’Italia. La rete dei defibrillatore nei condomini, nei campi sportivi costituisce un unicum a livello nazionale, un esempio per molte città italiane. Questo grazie alla presidente Daniela Aschieri e ai volontari. Oggi la battaglia di Progetto Vita è la liberalizzazione del defibrillatore. Daniela Aschieri racconta Progetto Vita a #Diprofilo.

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LILT: LASCIATI COINVOLGERE DAL “CANTO LIBERO”

In un mondo che…” . Ci sarà anche LILT sezione di Piacenza al concerto di chiusura della tournée 2017/2018 della band Canto Libero. Nel tour che ha toccato tantissimi teatri italiani con un successo da sold out la band, ispirata e sostenuta da Mogol stesso, è riuscita a ricreare l’atmosfera di libertà delle canzoni di Battisti portando ad emozionare anche i più giovani. Grandi riconoscimenti del valore artistico sono arrivati dalle numerose tournée iniziate nel 2015 che si concluderanno con lo spettacolo di SABATO 21 aprile al teatro President a partire dalle ore 21.00.

I nostri volontari saranno presenti per una raccolta fondi a favore della prevenzione oncologica, e saranno lieti di raccogliere le DONAZIONI a sostegno di LILT Piacenza, la LEGA ITALIANA PER LA LOTTO CONTRO I TUMORI – SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA.

L’obiettivo della Lega Italiana Lotta ai Tumori, anche in questo caso, è quello di costruire una rete di prevenzione, solidarietà e sicurezza intorno alle persone anche attraverso eventi come quello in programma sabato sera. Lasciarsi coinvolgere dal “Canto Libero” nel concerto di sabato sarà quindi un gesto ulteriore a sostegno di chi agisce con solidarietà mettendoci il “cuore”.

“Non si trattava di fare delle belle cover dei pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore” così conferma Fabio “Red” Rosso.

I biglietti sono disponibili al bar Anspi di via Manfredi 30 oppure chiamando il numero 328 2184586.

È possibile anche acquistare il biglietto tramite bonifico, per ricevere le relative istruzioni scrivere a ticket@good-vibrations.it

http://www.canto-libero.it/

 

A CONDURRE I GIOVANI SPIRITI CI PENSA FORD

La prevenzione si fa anche a teatro. Anche su temi delicati come l’abuso di alcool e droga. Giovani spiriti sulla strada è lo spettacolo andato in scena al teatro San Matteo a cui hanno partecipato numerosi classi degli istituti superiori piacentini. Come si fa a mantenere il controllo alla guida quando si è bevuto troppo? La soglia d’attenzione si abbassa drasticamente, i riflessi sono molto più lenti e il rischio di perdere il controllo è altissimo.
Anche Ford, come casa automobilistica, è impegnata nella sensibilizzazione dei ragazzi alla guida responsabile.

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