L’ESPERTA: “GENITORI, ANTENNE ALZATE E ASCOLTATE I VOSTRI FIGLI”

Adolescenza, ascolto, bisogno di attenzione, malessere. Ruota intorno a questi termini la vicenda che vede protagonista la sedicenne piacentina che ha simulato di aver subito un rapimento e un tentativo di violenza. Un fatto che non si più leggere in modo asettico, difficile da annoverare sotto al capitolo “ragazzata”. Partire da qui per capire cosa scatta nella mente di un adolescente non è facile, quello che ci siamo permessi di fare, con il supporto di una figura professionalmente preparata, è farci delle domande. Ragionare su cosa può essere è accaduto è molto difficile; cosa significa bisogno di attenzione? Per alcuni potrebbe tradursi in ricerca di affetto, per altri di regole, di presenza. La psicologa e psicoterapeuta Alberta Anaclerio mette l’accento sull’importanza dell’ascolto da parte dei genitori: non prendere sottogamba certi segnali che i figli mandano è un modo per non perdere un tempo di vita prezioso che difficilmente tornerà.

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M5S:”COSA HA FATTO IL COMUNE CONTRO L’INQUINAMENTO?”

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Piacenza, Podenzano e San Giorgio attaccano l’amministrazione sulla gestione delle politiche ambientali.”Cosa è stato fatto in questi anni in concreto dall’amministrazione per diminuire l’inquinamento atmosferico a Piacenza?” si domandano. “Il PD che guida, ormai da 13 anni, l’amministrazione piacentina (e regionale) ha preso molti provvedimenti incisivi sulla qualità dell’aria nella nostra città. Eccone un elenco significativo, forse non esaustivo: autorizzazione al potenziamento della centrale Edipower, autorizzazione all’aumento del trasporto logistico su strada al posto quelli ferroviari, autorizzazione all’utilizzo di oli esausti e pneumatici come combustibile alla Cemetirossi;autorizzazione bipartisan tranne il M5S, IDV e Rifondazione, per consentire il mantenimento in esercizio dell’inceneritore di Piacenza oltre il termine del 2020, previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti, autorizzazione alla centrale a Biogas a Borgotrebbia. Attualmente sono in corso di autorizzazione: l’ampliamento del teleriscaldamento alimentato dall’inceneritore, l’autorizzazione ad un bitumificio nel Parco del Trebbia,l’autorizzazione a Buzzi-Unicem all’utilizzo del Carbonext, combustibile da rifiuti.” Al termine del lungo elenco la nota del M5S ricorda come già “2 anni fa chiese e ottenne di mettere intorno ad un tavolo sindaco, assessore, direttore e responsabili di ARPA assieme ad esperti per un confronto sulla qualità dell’aria, in un incontro privato. In quell’occasione presentammo dati e ricerche internazionali sugli effetti delle nanoparticelle emesse dalle attività industriali e da inceneritori e richiedemmo che ogni attività e provvedimento dell’amministrazione seguisse il principio di precauzione. Insistemmo molto sulla pericolosità delle nanopolveri la cui ricerca non è prevista dalla legge, che richiede soltanto il monitoraggio delle polveri più grossolane comunemente conosciute come PM 10. Va subito detto che ad oggi non c’è nessun filtro in grado di fermare le polveri di dimensione inferiore a PM 2,5 e che queste sono in grado di penetrare nel nostro organismo e di raggiungere, attraverso il sangue, tutti i nostri organi. Nonostante il nostro impegno nulla è cambiato da quell’incontro: nessun approfondimento della documentazione presentata, nessun provvedimento migliorativo della qualità dell’aria, nessun maggiore controllo sulle emissioni”. 

Conventional cars contribute heavily to urban air pollution, and choosing to drive an electric car is one great way urbanites can help clear the air.

 

DOVE C’E’ MAMMA: LA MERENDA PIU’ SANA PER I BAMBINI

Nella nuova pillola di Dove c’è Mamma la dietista Monica Maj torna per parlare di quanto sia importante per i bambini una merenda sana ed equilibrata da fare ogni giorno. Semplici regole aiutano i genitori a scegliere gli alimenti giusti per offrire ai bambini il corretto apporto calorico in modo da non arrivare al pasto successivo troppo sazi. La scelta è ampia e variegata, in base al tipo di vita del bambino, se più o meno portato all’attività fisica.

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TOSCANI, FONDAZIONE:”OPERAZIONE GIBUTI DA CONSIDERARSI CHIUSA”. NESSUNA AZIONE DI RESPONSABILITÀ’

“L’operazione Gibuti è da considerarsi chiusa”. A dirlo è il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il notaio Massimo Toscani al termine del consiglio di amministrazione nel quale si è votata l’azione di responsabilità nei confronti dell’ex presidente Giacomo Marazzi rispetto all’operazione Gibuti. Il consiglio ha deliberato che non fosse necessaria alcuna azione di responsabilità: solo 5 i voti favorevoli, 5 astenuti e 10 contrari. Per passare sarebbero serviti i voti favorevoli di due terzi del consiglio. Si chiude così una delle pagine più discutibili della passata gestione dell’ente di via Sant’Eufemia che anche le cronache nazionali misero in risalto. “Non ci siamo sottratti a nessuna azione di trasparenza – ha riferito il presidente Toscani nel corso dell’audizione in commissione comunale – tanto che abbiamo ritenuto che la verifica delle operazioni fosse fatta da un soggetto esterno. Abbiamo affidato all’avvocato Galletti questo incarico”. Il consiglio ha valutato il documento finale redatto giudicando, evidentemente, che non fosse necessaria alcuna azione di responsabilità nei confronti della passata gestione.

fondazione sede

IL PAPERO CHE VIVE DI CULTURA A TUTTO TONDO

Gabriele, Davide e Melissa ci hanno provato. Hanno risposto alla crisi con l’arte e la cultura. Così è nato Papero editore, una casa editrice tutta piacentina che vuole, perchè no anche divertendosi, creare qualcosa di nuovo, innovativo senza perdere la dimensione locale. Anzi provinciale. Ad un mese e mezzo dalla prima uscita del Piccolo Principe tradotto in dialetto piacentino venduto in 500 copie in tutto il mondo, la prima ristampa. Ma il Papero non è solo editoria pura, la carta è al centro di tutte le sue creazioni.

Si chiama “Basta Compiti!”, un movimento fondato da un preside genovese Maurizio Parodi, che il 20 febbraio sarà a Piacenza per incontrare genitori e insegnanti. I compiti per i membri del movimento, come sono impartiti oggi agli studenti fin dalle elementari, sarebbero dannosi, inutili non solo per gli alunni costretti a immagazzinare nozioni per forza, ma anche per i genitori ridotti a dover affrontare questo momento che per molti si trasforma in un incubo. Questione di organizzazione, si potrebbe rispondere? Forse, ma non per tutti.

Erano distanti poche centinaia di metri l’una dall’altra, ma di segno diametralmente opposto. Due piazze della stessa città; in piazza Duomo le famiglie Arcobaleno per l’equiparazioni delle unioni civili omo ed etero sessuali al matrimonio, in piazza Cavalli il silenzio e la veglia della Sentinelle in Piedi a favore della famiglia tradizionale. Due visioni, due modi opposti di vivere la vita.

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A TEATRO CONTRO LE DIPENDENZE

Trattare tematiche importanti come le dipendenze con un linguaggio più immediato, fuori dagli schemi accademici. Il Comune, in collaborazione con Spazio 4 e Belville, ha organizzato al Teatro Trieste 34 un ciclo di animazioni teatrali per prevenire le dipendenze. “Il Comune pensa di risolvere il problema delle dipendenze mandando gli educatori per le strade?” si domanda con ironia l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini “è così – risponde – con un linguaggio che vada oltre le forme più accademiche, con proposte nuove e fantasiose, perchè reprimere è più facile, il dialogo è più difficile”. “Un nuovo intervento per e con i giovani – ha sottolineato l’assessore alla Politiche Giovanili Giulia Piroli – che va nella direzione di incrementare gli spazi di aggregazione per i giovani”. Si tratta di quattro eventi al Trieste 34: si parte il 2 febbraio con “XCT” sull’abuso di sostanze stupefacenti, il primo marzo con “Giovani spiriti” sull’abuso di alcool e il 5 aprile con “Il circo delle illusioni” sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. Ogni spettacolo sarà seguito dagli operatori di Spazio 4 e OPS che si presteranno alla discussione con i ragazzi.

teatro diplocandina

“BASTA COMPITI!”: IL 20 FEBBRAIO INCONTRO CON MAURIZIO PARODI

L’impressione è che questo movimento, il cui nome probabilmente piace tanto agli studenti, possa prendere una dimensione quasi virale. Si chiama Basta Compiti!, l’ideatore è un preside genovese, Maurizio Parodi che il 20 febbraio prossimo sarà a Piacenza al Circolo culturale ricreativo “Roma” in via Roma 164 per un incontro aperto alla città, genitori e insegnanti in primis. Per il movimento i compiti sono dannosi, non solo per gli studenti, piccoli o grandi che siano, costretti ad immagazzinare nozioni per forza, ma anche per i genitori ridotti dopo una giornata di lavoro a dover affrontare quello che per molti si trasforma in un momento di forte stress. Paola Caravaggi, è la portavoce piacentina del movimento, organizzatrice dell’incontro con il professor Parodi. Per sua esperienza personale e lavorativa crede fortemente che i compiti a casa non assolvano alla funzione educativa che in linea teorica dovrebbero avere. 

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TEATRO TRIESTE 34, WEEK END DI SPETTACOLI

E’ un week end di spettacoli quello che ospiterà il Teatro Trieste 34: venerdì 29 e sabato 30 gennaio per la rassegna Acoustic saliranno sul palco i The Luky Fellas con Dezzamore a partire dalle 21.30. I Lucky Fella sono un gruppo giovane, vitale e pieno di energia. Cinque brillanti musicisti con una preparazione accademica e tanto entusiasmo per la musica leggera propongono arrangiamenti originali di brani famosi e popolari con sorprendenti armonizzazioni a più voci. Ognuno di loro suona diversi strumenti musicali (flauti, fisarmonica, chitarra, percussioni, pianoforte) e si cimenta con brani tradizionali e successi recenti che provengono da tutte le latitudini e dai cinque continenti.

Domenica 31 gennaio, per la rassegna Le Voci della Luna viaggio con Walter Bonatti del Teatro Invito di Lecco con In Capo al Mondo. Lo scopo dell’avventura è trovare l’uomo, così avrebbe detto Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di sempre, l’ultimo grande esploratore da poco scomparso. In capo al mondo è uno spettacolo che regala il fascino dell’avventura e delle conquiste, le esplorazioni nella natura selvaggia. La narrazione si accompagna alla musica dal vivo, proiezioni di immagini spettacolari immergono lo spettatore nelle imprese di Bonatti.

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I NUOVI EDITORI A KM ZERO

La carta si tiene tra le mani, si annusa, rimanda a ricordi e sensazioni. Essere artigiani della carta significa saperla plasmare in un oggetto che resti o in un libro da leggere. Gabriele, Davide e Melissa ci hanno provato e ci stanno riuscendo. Hanno inventato una casa editrice si chiama Papero, un nome che si ricorda facilmente, simpatico che rimanda ad un’immagine a cui facilmente si può dare voce. Li abbiamo incontrati nel loro laboratorio dove espongono e vendono i loro prodotti, tutti creati con la carta. Non solo libri, ma anche oggetti come lampade, giochi per i più piccoli e gioielli. Hanno deciso di rispondere alla crisi con le idee che, nel loro caso, si sono tradotte in arte e cultura; hanno deciso di provare a viverci con la cultura guardando negli occhi l’interlocutore finale. 

La loro storia raccontata nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

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