Il cancello al monastero della Carmelitane Scalze è aperto. Dentro c’è un giardino fiorito su cui si affaccia la struttura dove abitano 14 sorelle. Alcune sono giovani donne; tra loro c’è suor Maria Cecilia, 31 anni, consacrata suora di clausura a 19. Abbiamo chiacchierato con lei che ci ha accolto nel parlatorio al di là della grata, la stessa dove arrivano tante donne che stanno vivendo una condizione di sofferenza.
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RIZZI: “A PIACENZA MANCANO POLITICHE AMBIENTALI SOSTENIBILI”
“Lo sviluppo della città è basato sulla cultura, così come quello dell’economia e dell’industria”. Parola di Paolo Rizzi, docente di Economia dell’Università Cattolica di Piacenza e direttore del Lel, il Laboratorio di Economia Locale dell’ateneo piacentino. Siamo partiti dall’analizzare l’impatto che la cultura può avere sul tessuto economico di un territorio, se questa è sapientemente studiata e proposta al pubblico. Nella lunga intervista a Di Profilo, con Rizzi si parla anche di logistica, di stranieri e di cosa Piacenza non può più fare a meno, ovvero politiche ambientali sostenibili.
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RABUFFI: “MI CANDIDO A SINDACO CON LA GIOIA DI UN BAMBINO”
La sua idea di sindaco non è quella di uomo solo al comando ma portavoce delle istanze di tutti quei piacentini che stanno appoggiando la sua candidatura. Nella casa della sinistra le idee sono chiare, tanto da essere gli unici, o quasi, ad aver già, si fa per dire visto che mancano solo tre mesi alle amministrative, il candidato alla poltrona di primo cittadino. Luigi Rabuffi sembra incarnare quegli ideali che il mondo della sinistra, ex Sel oggi Sinistra Italiana, Possibile, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, i fuori usciti dal Pd della prima ora, associazioni e comitati, vuole rappresentare. In primo piano le persone e i loro bisogni.
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CLAUDIO: “COSI’ HO REALIZZATO IL MIO SOGNO”
Mille giorni di viaggio, dal 4 maggio 2014 all’11 febbraio 2017, 44 paesi visitati senza mai prendere un aereo. Claudio Pelizzeni è partito da Piacenza con lo zaino in spalla e la voglia da realizzare un sogno, un sogno che si è avverato. Oggi ad un mese da ritorno a casa ha ancora i suoni e i profumi delle terre che lo hanno accolto, dove ha trovato tanta umanità e solidarietà. Il sindaco Dosi gli ha attribuito simbolicamente la carica di cittadino onorario per un’impresa che non tutti avrebbero avuto il coraggio di intraprendere. Certo il coraggio è un’altra cosa, ci tiene a precisare Claudio con il suo bel sorriso, ma noi crediamo che in fondo i sogni non si realizzino da soli ma che occorre pur sempre determinazione e audacia.
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DIVENTARE MAMMA TRA DESIDERIO E PROGETTO
Fino a trent’anni fa solo il 5% delle donne diventava mamma oltre i 35 anni. Oggi la percentuale è salita al 45%, nelle grandi città. A livello nazionale l’età media delle donne che decidono di intraprendere il cammino delle maternità è 30 anni, l’Italia raggiunge così il primato di essere la più vecchia d’Europa. L’incontro organizzato in Cattolica A Tutto Campus, in occasione dell’8 marzo, ha tratto proprio questo tema: la maternità tra desiderio e progetto. Dopo la proiezione del film stato interessante di Alessandra Bruno, Valeria Cerri ha raccontato la sua esperienza di medico ginecologo e di mamma per tre volte a 27, 33 e 41 anni.
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OTTO MARZO 2017: LO SCIOPERO DELLE DONNE
Hanno lasciato in angolo le mimose e hanno preferito lo sciopero. Quest’anno lo hanno chiamato “sciopero delle donne” perché questo 8 marzo sarà una giornata di rivendicazioni sia da un punto di lavorativo che sociale. L’iniziativa che spicca nel calendario di celebrazioni di questa giornata è certamente quella della rete nazionale NONUNADIMENO, attiva in più di 40 paesi, presente anche a Piacenza per diffondere gli obiettivi programmatici stabiliti nel corso dell’assemblea di Bologna e sensibilizzare donne e uomini. L’8 marzo è stato scelto come data per il primo sciopero globale internazionale delle donne, che in tutto il mondo poterà avanti rivendicazioni comuni: lotta agli stereotipi ed alle discriminazioni basate sul genere, sostegno ai Centri antiviolenza, contrasto alle disuguaglianze salariali. Ecco gli otto punti di rivendicazione dello sciopero: la risposta alla violenza è l’autonomia delle donne; senza affettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne; sui nostro corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi; se le nostre vite non valgono scioperiamo; vogliamo essere libere di muoverci e di restare contro ogni frontiera; vogliamo distruggere la cultura delle violenza attraverso la formazione; vogliamo fare spazio ai femminismi; rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini.
Un 8 marzo di riflessione è quello proposto anche dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil di Piacenza, insieme ad un largo insieme di associazioni di categoria e istituzioni: “Un gesto simbolico, solo apparentemente semplice – si legga nella nota – che invita tutti quanti, ma soprattutto gli uomini, a fermarsi, a riflettere su quanto sta avvenendo, su una regressione sociale che produce fenomeni di violenza e intolleranza rivolti in particolare contro le donne”. L’iniziativa si chiama “8 marzo fermiamoci un minuto”
CONFINDUSTRIA: CRESCITA IN CHIAROSCURO PER LA SECONDA META’ DELL’ANNO
E’ una crescita in chiaro scuro quello che emerge dai dati congiunturale relativa alle variazioni economiche del secondo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’ano precedente. L’indagine, che porta la firma di Confindustria Piacenza, è stata svolta su un campione di un centinaio di imprese che rappresentano circa 3 miliardi di fatturato e circa 9 mila addetti. Il fatturato cresce complessivamente del + 5.29%, più consistente per quanto riguarda il fatturato estero +9.22% rispetto a quello domestico +3.94%. A livello settoriale continua il calo per le imprese del settore materiali edili -4.55% mentre prosegue positivamente il settore alimentare +2.46% e quello delle industrie varie +11.64% che comprendono i settori tessili, arredamento, legno, chimica, vetro; aziende, superiori ai 10 addetti, che rappresentano casi di eccellenza nelle loro nicchie di settore. Buone anche le performance del settore meccanico +5.71%.
L’occupazione cresce dello 0.83%: in generale il dato relativo all’occupazione cresce nelle aziende più strutturate con oltre 100 dipendenti. Le ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga risultano in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Capitolo investimenti: il dato complessivo dello 0.67% nasconde una grande diversità tra settori. I numeri positivi del settori alimentare +10.68% e delle industrie varie +9.06% fanno da contraltare a quello negativo del settore meccanico -24.33%. Al primo posto degli investimenti c’è la formazione: il 53% degli imprenditori ha investito in quest’area seguito dall’ICT e da ricerca e sviluppo.
Le previsioni formulate dagli imprenditori sull’andamento dei primi sei mesi del 2017 confermano uno scenario di ripresa; il 42% di essi si aspetta un aumento di fatturato nella prima metà del 2017, contro il 6% che ne prevede una diminuzione.
PIACENZA SCOMMETTE SUL GUERCINO
Piacenza scommette sul Guercino. Piacenza scommette su una mostra dall’allestimento elegante e raffinato e su un percorso di ascensione all’interno della cupola del duomo per ammirare gli affreschi della cattedrale. Al centro c’è la figura del pittore settecentesco emiliano, originario di Cento che ha fatto tappa a Piacenza, Bologna e Roma. Due percorsi differenti in un unico grande evento visitabile dal 4 marzo al 4 giugno, con all’interno manifestazioni ed eventi speciali per celebrare la figura del Guercino, come il convegno del 22 marzo con i maggiori esperti del pittore di Cento. Un Piacenza scommette su quest’evento perché il 2017 sarà ricordato come l’anno del Guercino: grazie ad una coordinata rete di organizzatori, tra cui Comune, Diocesi e Fondazione di Piacenza che ha da subito fortemente creduto nell’evento. Il fulcro della manifestazione è la cattedrale la cui cupola ospita lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Guercino tra il 1626 e 27 valorizzato dall’illuminazione del designer delle luci Davide Groppi. La visita è introdotta da una sala multimediale che permette al pubblico di legger in modo innovativo il capolavoro e di provare un’inedita esperienza attraverso particolari visori 3D. La cappella ducale di Palazzo Farnese accoglie, contemporaneamente, la mostra Guercino tra sacro e profano: una selezione di 20 opere capaci di restituire la lunga parabola che lo ha portato ad essere uno degli artisti del 600 italiano più amati a livello nazionale dopo Caravaggio.
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SEMINAT APIMELL BUON VIVERE, PARTENZA COL BOTTO
Un successo garantito anche per l’edizione 2017 per quella che i piacentini conoscono come la fiera di primavera, un appuntamento fisso e imperdibile, un must per Piacenza Expo che l’organizza da anni. Tre fiere in una: Seminat Apimell e Buon Vivere è in grado di coniugare la passione per il pollice verde, quella per il cibo italiano e la professionalità di decine e decina di apicoltori italiani che trovano in Apimell una tre giorni di aggiornamento imperdibile e un incontro con i colleghi di tutta Europa che anche quest’anno la mostra si conferma la più importante Mostra Mercato Internazionale di Apicoltura, dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche, con la presenza dei marchi più prestigiosi del comparto che hanno offerto le novità per l’allevamento e le fasi di lavorazione. Buon vivere, la più giovane delle tre mostre mercato che con i suoi 70 produttori agroalimentari italiani offre la possibilità di percorrere, in pochi passi, un vero e proprio viaggio del gusto dallo speck del Trentino Alto Adige fino ai cannoli siciliani passando per la Toscana, con la preparazione della fiorentina. Accanto alla possibilità di acquistare direttamente, il visitatore trova proposte di degustazione ad opera del Campus Raineri Marcora.
DALLA CARITAS ARRIVA UN APPELLO: OCCORRONO INDUMENTI PER LE PERSONE IN DIFFICOLTA
Dalla Caritas diocesana arriva un appello urgente per far fronte ad una particolare situazione di emergenza: occorrono indumenti di diverso tipo per i quali la richiesta è particolarmente forte. Questi indumenti, che si chiedono anche usati ma in buono stato, sono destinati a famiglie e singoli che si trovano in uno stato temporaneo di difficoltà. Nello specifico c’è grande richiesta di: indumenti da bambino, in particolare per la fascia di età 5/10 anni, scarpa da uomo, asciugamani, biancheria intima, jeans da uomo. Gli indumenti potranno essere consegnati nella mattinata, da Lunedì a Venerdì (orario 09.00-12.00) alla Caritas Diocesana presso il Centro “ Il Samaritano” via Giordani 12.






