MINISTRO MARTINA, VERSO EXPO: ” BASTA GUFARE, PENSIAMO ALLE OPPORTUNITA’ “

La volata finale verso il taglio del nastro di Expo 2015 passa da Piacenza, dove ancora una volta, nel giro di un paio di settimane, è arrivato il ministro Maurizio Martina per una tavola rotonda alla sala dei Teatini “I territori per Expo 2015 ed Expo 2015 per i territori”. E rivolgendosi alla stampa ha lanciato una proposta: “Cerchiamo, per qualche giorno, di non parlare di ciò che si poteva fare e non si è fatto, ma concentriamoci sul tema e sulle opportunità che questo evento ci offrirà”. Una frecciata insomma ai gufi e ai rosiconi che vengono spesso citati anche dal premier Renzi riferendosi proprio ai chi sui temi dell’esposizione universale ha sempre avanzato parecchie perplessità. ” Al netto di chi gufa – ha detto il ministro – Expo è una grande occasione che deve essere gestita con senso di responsabilità. Trovo quantomeno curioso – ha proseguito – che si continui a parlare degli intoppi al cantiere, forse l’Italia dovrebbe cogliere questa occasione per disvelare tutta la potenza e le opportunità che solitamente vengono nascoste. Il tema di quest’anno, il cibo, è importante: è una questione geopolitica, perché richiama conflitti, guerre, migrazioni. E’ un tema che a che vedere con il futuro dell’Italia, e il nostro paese ha tutto il diritto per ambire al titolo di patria di diritto del cibo”. L’evento organizzato dal Ats ha visto la partecipazione del sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni. A moderare la tavola rotonda il giornalista Massimo Giannini, conduttore della trasmissione Ballarò: “Francamente i gufi hanno un po’ stufato – ha detto – certo il mestiere del giornalista è quello di raccontare e se ci sono intoppi o ritardi è legittimo scriverlo. E’ ovvio che tutti speriamo che Expo sia una grande opportunità per l’Italia, ma non possiamo venire meno al nostro mestiere”.

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L’APPELLO DELLA PREFETTURA: CERCASI ALLOGGI PER NUOVI PROFUGHI

A breve nuovi profughi arriveranno, nuovamente, sul nostro territorio. lo si deduce perchè la Prefettura di Piacenza ha diffuso una nota nella quale si invitano titolari di strutture recettive private (ostelli, alberghi, agriturismi) a rendersi disponibili ad accogliere nuovi richiedenti asilo. Rimane tuttavia il problema della gestione di queste persone: alcuni comuni della provincia continuano ad opporsi all’accoglienza, altri invece, come il capoluogo, sono in esubero. Ecco la nota della Prefettura:

Come è noto, anche il territorio di questa provincia è stato finora interessato dall’assegnazione da parte del Ministero dell’Interno di migranti richiedenti protezione internazionale che sono stati accolti in parte in strutture del privato sociale e, in parte, presso strutture ricettive private, a seguito di regolare gara espletata la scorsa estate. Al riguardo – in attesa della predisposizione, in corso, degli atti per una nuova gara – si rende necessario, intanto, dover ricorrere, per un tempo limitato, anche a forme di contrattazione diretta con soggetti disponibili, al fine di garantire, oltre a quelli attuali, già assegnati a diversi organismi Gestori, ulteriori posti di accoglienza idonei a fronteggiare i possibili prefigurati nuovi arrivi di migranti nell’ambito di questa provincia ed assicurare una più equa distribuzione sull’intero territorio provinciale. Si invitano, pertanto, i responsabili di organismi del privato sociale ed i titolari di strutture ricettive private (alberghi, agriturismi, ostelli, etc) a manifestare il proprio interesse ad ospitare cittadini stranieri, con le modalità indicate nello schema di massima di convenzione, da stipularsi con questa Prefettura-UTG, il cui testo è consultabile scaricando l’allegato dal sito web di questa Prefettura http://www.prefettura.it/piacenza/multidip/index.htm (schema di convenzione accoglienza migranti). I soggetti interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse ad uno dei seguenti indirizzi: – ammincontabile.prefpc@pec.interno.it; – ammincontabile.pref_piacenza@interno.it. Rispetto alle manifestazioni di interesse che perverranno, questa Prefettura si riserva di valutare il possesso dei requisiti previsti dalla legge (Dlgs 163/2006 e DPR 207/2010) ai fini dell’affidamento del servizio in parola. Per eventuali informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare, per gli aspetti relativi alle modalità dell’accoglienza, la Dr.ssa De Francesco (0523/397449 – roberta.defrancesco@pec.interno.it), mentre per gli aspetti contrattuali, il dr. Chirico (0523/397434 – donato.chirico@interno.it).

Profughi

FERMATE AUTOBUS IN CITTADELLA, DA LUNEDì SI CAMBIA

L’assessore Giorgio Cisini lo aveva annunciato anche ai nostri microfoni; in piazza Cittadella verrà eliminata la sosta dei mezzi, nelle corsie davanti  all’autostazione: disposte 11 nuove fermate sul retro ed ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. A partire da lunedì 27 aprile la disposizione delle fermate del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di piazza Cittadella sarà oggetto di una riorganizzazione sperimentale, attuata per permettere l’avvio dei lavori di realizzazione di un parcheggio pubblico interrato e di riqualificazione dell’area antistante Palazzo Farnese. La principale novità sta nel fatto che le corriere si limiteranno ad attuare solo brevi fermate per caricare e scaricare i passeggeri in 11 nuove aree poste sul retro e ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. L’ingresso e l’uscita dei mezzi in piazza Cittadella viene mantenuto da via Bacciocchi, così come restano confermati gli orari di arrivo e partenza dei mezzi secondo le tabelle orarie in vigore. Le nuove fermate – identificate da lettere, anziché da numeri come avviene attualmente – saranno inoltre utilizzate anche dai mezzi delle linee urbane 9-11-12-15-18. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet aziendale www.setaweb.it; è inoltre possibile contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta al numero ripartito 840 000 216.

autobus

CHIAPPINI DATTILO: “PER EXPO CHE RUOLO GIOCHIAMO?” A TUTTO TONDO

La cornice è quella della Corte Pallavicina a Polesine Parmense, culla dei sapori e dei colori tipici della nostra terra. Proprio qui si sono incontrati una cinquantina di chef stellati per il tradizionale appuntamento di Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi. Tra loro anche il piacentino Filippo Chiappini Dattilo dell’Antica Osteria del Teatro. Quest’anno lo sguardo si spinge inevitabilmente a Milano in vista dell’Expo. L’impegno e la volontà ci sono, la voglia di scendere in campo è tanta, ma come, dove, in che modo? Occorre avere le idee chiare e un buon coordinamento. La sensazione, o forse qualcosa in più, è che sia una partita a carte ancora troppo coperte.

Piacenza può diventare una provincia a rifiuti zero, basta volerlo. Occorrono politiche ambientali serie e una consapevolezza decisa dei cittadini. Rossano Ercolini, fondatore del movimento Zero Waste Europe, vincitore nel 2013 del Nobel per l’Ecologia, ha raccolto come la tenacia dei cittadini possa portare ad una economia del riciclo fondata sul recupero dei materiali. Sono le comunità che fanno la differenza e la differenziata, nonostante Piacenza sia attraversata da un’autostrada e abbia un termovalorizzatore e un cementificio a due passi dal centro.

Si chiama OPS, operatori per strada, è il progetto contro il disagio giovanile nato grazie all’impegno del Sert, Asl, Comune, Associazione Papa Giovanni XXIII e Regione Emilia Romagna. I quattro operatori del progetto scendono in strada a bordo del camper per intercettare quelle situazioni di disagio che se individuate in tempo si possono risolvere per non cadere nella dipendenza da abuso di sostanze o alcol.

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ALLA SCOPERTA DI PIACENZA, IN QUOTA

Tre percorsi per arrivare a scoprire, esplorare ed osservare una Piacenza diversa, meno consueta. Questa volta a cambiare è la prospettiva, in tutti i sensi. Questa volta si sale in quota. L’amministrazione, insieme alla Diocesi, all’Opera Pia Alberoni e gli sponsor tra cui Banca di Piacenza e Fondazione, ha organizzato, in vista di Expo tre percorsi per rendere più consapevoli gli stessi piacentini di ciò che possiedono. Il 1° maggio verrà inaugurato l’ascensore panoramico Piace Lift, sul campanile della Cattedrale. L’ascensore salirà con gruppi da 12 persone, accompagnati da una guida, a 55 metri d’altezza da cui si potrà godere di un panorama mozzafiato. “L’idea – ha spiegato l’architetto Manuel Ferrari dei Beni Culturali della Diocesi – è venuta in seguito al crollo di un calcinaccio dal cono del campanile del Duomo sulla piazza antistante. Vista la concomitanza con Expo si è pensato di sfruttare la struttura già presente per il restauro per far conoscere la città da un altro punto di vista ed accedere all’interno del cono dove poter ammirare le iscrizioni del XIV secolo, oltre all’opera Resurrexit di Franco Corradini”. I turisti potranno scegliere anche di salire sulla terrazza dell’Osservatorio del Collegio Alberoni. Dal primo maggio al 31 ottobre attraverso percorsi quotidiani e guidati sarà possibile salire alla terrazza della torretta del più antico ed elevato osservatorio astronomico alberoniano e godere di una vista unica e quasi mai accessibile alla maggior parte dei visitatori. Da qui si potrà accedere anche alla torretta più antica e alta delle specole del Collegio Alberoni. Tra i percorsi proposti c’è anche quello alla scoperta dei particolari della cupola e del tamburo della basilica di Santa Maria di Campagna. Gli affreschi del Pordenone e del Sojaro sono stato digitalizzati e proposti ai visitatori con una visita inconsueta. Attraverso un touch screen sarà possibile seguire le storie che si sviluppano sulle pareti della volta e del tamburo e conoscere la complessa iconografia degli affreschi di Pordenone e di Sojaro. “Particolari – ha sottolineato Antonella Gigli Direttrice dei Musei di Palazzo Farnese – catturati negli scatti di del fotografo Marco Stucchi, che difficilmente sarebbero visibili. Le immagini verranno anche caricate su tablet disponibili e consultabili, per chi lo vorrà, all’ingresso della basilica. Questo permetterà anche di ridefinire lo studio sul Pordenone a Piacenza e di finire il catalogo completo delle opere”.

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CASE POPOLARI, GLI INQUILINI: “SPESE TROPPO ONEROSE”

Canoni di affitto troppo alti, gestione e suddivisione delle spese poco eque. L’ultima fattura per le spese condominiali da pagare entro il 29 aprile arriva a 93 euro. Gli inquilini delle case Acer chiedono di fare chiarezza. Se ne è fatta portavoce la capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Lucia Girometta con una interrogazione urgente. “Acer richiede ogni anno ai propri utenti di produrre la documentazione riguardante il reddito e la situazione patrimoniale del nucleo familiare ( attestazione ISE-ISEE) – si legge nel testo dell’interrogazione – Al fine di evitare dichiarazioni non veritiere per ottenere un canone di locazione più basso, l’ACER ha attivato un programma di verifiche incrociate tra i dati dichiarati dagli utenti all’Azienda e quelli dichiarati dagli stessi all’Anagrafe Tributaria e all’Ufficio del Territorio. Diversi residenti hanno chiesto di eseguire accertamenti “in merito ai canoni di affitto e alla gestione e suddivisione delle spese, in quanto i medesimi non sono soddisfatti degli importi assegnati e lamentano altresì irregolarità e iniquità”.

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“LA SUPER CASALINGA” SABATO AL TEATRO TRIESTE 34

Riparte sabato 25 aprile, al Teatro Trieste 34, la prima edizione della rassegna “Dietro il naso rosso” con lo spettacolo “La Super Casalinga” di Roberta Paolini. Il progetto nasce dalla volontà di Patatrak teatro e Il teatro Trieste 34 di promuovere sul territorio della nostra provincia un genere teatrale che gode di grande notorietà in tutta Europa, aggiungendo alle altre proposte artistiche una nuova e divertente proposta. La direzione artistica è affidata a Valentino Rossi della compagnia teatrale Patatrak di Piacenza in collaborazione con il Teatro Trieste 34 di Piacenza.

DIETRO IL NASO ROSSO LOCANDINA

POLIZIA MUNICIPALE, E’ ANCORA STATO DI AGITAZIONE

Non è rientrato lo stato di agitazione all’interno del comparto della Polizia Municipale. E non è tramontata neppure l’idea di uno sciopero se i punti richiesti verranno disattesi anche nel corso del prossimo incontro fissato per il 5 maggio. Alla presenza del Prefetto Anna Palombi e dell’assessore Gazzola si sono riuniti i delegati del Diccap la sigla che ha raccolto e proclamato lo stato di agitazione dopo la riunione del 23 marzo scorso. Ha preso parte all’incontro anche il sindaco Dosi. L’assessore Gazzola ha ritenuto di non entrare nel merito della questione perché non tutti i delegati sindacali hanno accolto l’invito. In particolare i punti al centro della questione sono il recupero del festivo infrasettimanale che, attualmente gode solo della maggiorazione del 30%, la ridefinizione di una polizza infortuni per le spese mediche, la richiesta di una commissione medica per la veridicità e il controllo dei certificati medici e le missioni degli agenti in servizio. Prossimo tavolo dunque il 5 maggio alla presenza anche del nuovo comandante.

POL MUN

UN PO NEL MONDO, IN ARRIVO UNA DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI BRASIALIANI

Ci sarà anche una delegazione brasiliana tra i buyers  che arriveranno a Piacenza per il progetto Un Po nel mondo sostenuto da Confesercenti e dai comuni di Piacenza, Calendasco, Caorso, Castelvetro, Monticelli, Rottofreno e Villanova. L’obiettivo è rendere il Po palcoscenico delle eccellenze agroalimentari piacentine. Dopo poco più di un anno dalla firma del primo protocollo d’intesa, oggi in vista di Expo 2015 ci sono importanti novità tra queste il calendario di un ricco programma di eventi e staffette che coinvolgono le aziende del territorio e buyers da tutto il mondo. Il fil rouge è il grande fiume che verrà declinato nei vari aspetti, da quello culinario a quello ricreativo, attraverso un percorso che prenderà il via il 24 maggio prossimo a Palazzo Galli dove verranno ospitate alcune delegazioni estere. IL 21 settembre sarà la volta di una delegazione di imprenditori brasiliani del Paranà, la conferma è arrivata poche ore fa. Il calendario è ancora da definire nel dettaglio; certamente c’è l’evento finale del 17 ottobre dove le delegazioni verranno caricare a bordo della motonave Stradivari fino a Guastalla. L’idea che sottende il progetto è quello di mettere in contatto le imprese locali, salumifici, cantine vitivinicole, caseifici, agli imprenditori internazionali cogliendo l’occasione di Expo. All’interno della cabina regia sono entrati a far parte anche Cremona con  l’assessore Andrea Virgilio e la Provincia di Lodi con il consigliere Daniele Santarelli.

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POLIZIA MUNICIPALE: CLIMA TESO, TENSIONE ALLE STELLE

Non sarà una situazione distesa e serena quella che si troverà ad affrontare il nuovo comandante della Polizia Municipale di Piacenza. Stefano Poma prenderà l’incarico al comando di via Rogerio dal 1° maggio e i nodi da sciogliere non saranno pochi, a partire dal clima decisamente riscaldato che in questi mesi sta vivendo il corpo municipale. I sindacati portano avanti le richieste degli agenti di ottenere un’indennità di 1 euro al giorno su strada, finora negata dall’amministrazione. Ma il vero nodo è il festivo infrasettimanale a cui non viene corrisposta la giornata di risposo. Questo ha portato profondo malessere tra i lavoratori. Compiti sempre più gravosi, lamentano gli agenti, incalzanti a fronte di personale con una età media di 47 anni che talvolta non si sente di scendere in strada. Carichi di lavoro pesanti, denunciano alcuni agenti, testimoniati dal fatto che negli ultimi due anni 7 persone hanno chiesto ed ottenuto il trasferimento ad altri uffici. Per quanto riguarda il personale, è confermato che insieme al comandante arriveranno anche 5 nuovi agenti e 5 ausiliari del traffico. Per tentare una conciliazione è prevista per la giornata di oggi in Prefettura un tavolo tra sindacati, amministrazione e Polizia Municipale.

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