CONTRIBUTI ECONOMICI PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI DI PIAZZA CITTADELLA: APPROVATO IL BANDO

La Giunta comunale di Piacenza ha approvato oggi il bando pubblico per l’assegnazione di contributi economici a favore delle attività commerciali e artigianali più direttamente interessate dal cantiere di riqualificazione in corso nell’area di Piazza Cittadella e all’interno del mercato rionale coperto di Piazza Casali.

L’iniziativa, interamente finanziata con risorse comunali, prevede in questa prima fase l’erogazione di un contributo di 600 euro per ogni attività commerciale o artigianale in possesso dei requisiti, mentre per le attività con dehor esterno l’importo sale a 1.400 euro. Le domande potranno essere presentate fino al 15 settembre 2025, con erogazione a carattere indennitario e senza graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

“Questo bando – sottolinea l’assessore Fornasari – è il frutto di un lavoro tecnico puntuale da parte degli uffici e rappresenta un primo passo concreto per dare sostegno al commercio locale in un momento delicato. È anche la risposta a una mozione presentata dall’opposizione nei mesi scorsi, che abbiamo accolto con spirito costruttivo: crediamo che, su temi come questo, la collaborazione sia doverosa quando l’obiettivo è il bene della città”.

Possono accedere al bando le attività già presenti e operative all’avvio dei lavori (26 agosto 2024), con sede e vetrine affacciate sulle piazze direttamente interessate dal cantiere. Sono incluse le attività di commercio al dettaglio, l’artigianato con vendita per asporto (come panifici, pizzerie, gelaterie), la somministrazione di alimenti e bevande, i servizi alla persona e le agenzie di viaggio. Restano escluse dal contributo banche, assicurazioni, studi medici e professionali, agenzie immobiliari e attività di spettacolo e intrattenimento.

La Giunta sta già valutando ulteriori misure di supporto e una possibile seconda edizione del bando nel corso del 2026.

Il bando è in pubblicazione in queste ore. Per chiunque fosse interessato, può tenere monitorato il sito istituzionale dell’ente cliccando il link comune.piacenza.it/impreseche porta direttamente alla sezione dedicata

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“IVACCARI TRA LE STELLE”: UNA SERATA PER RICORDARE LE VITTIME DELLA STRADA CON L’ASSOCIAZIONE SONIA TOSI

Sabato 26 luglio Ivaccari ospiterà una giornata speciale all’insegna della
memoria, della solidarietà e della partecipazione. Si tratta dell’evento benefico “Ivaccari fra le stelle”, promosso dall’Associazione Sonia Tosi ODV in collaborazione con la Parrocchia San Martino al Nure, per ricordare tutte le vittime di violenza stradale.
Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza, con un ricco programma pensato per coinvolgere famiglie, giovani e adulti in un clima di condivisione e impegno civile.
La giornata inizierà alle ore 16 con attività ludiche e giochi per bambini coordinati da Funtasia Animazione in collaborazione con la Parrocchia di San Martino al Nure, per creare un’atmosfera accogliente e festosa.
Alle ore 18, verrà celebrata la Santa Messa in memoria delle vittime della violenza stradale, officiata da Don Severino Mondelli, momento centrale e simbolico della manifestazione.
A partire dalle 19:00 apriranno gli stand gastronomici, con piatti tradizionali e prodotti locali per una cena all’aperto da condividere in compagnia.
Dalle 20:30, il palco si animerà con musica e danze grazie alla partecipazione della Scuola di Danza “Bailar Salsa” con la maestra Paola e il coinvolgente DJ set di DJ Quarter, che farà ballare tutti con una selezione di successi anni ‘80 e ‘90. Durante la serata si terrà anche una lotteria benefica con premi.

Durante tutta la durata dell’Evento, sarà possibile visitare una mostra davvero speciale: i 59 manifesti realizzati dai ragazzi delle scuole superiori di Piacenza e provincia, che con cuore, impegno e creatività hanno partecipato alla terza edizione del Progetto/Concorso “Sulla Strada Giusta”.
Attraverso il tema di quest’anno – La mobilità sostenibile per una sicurezza stradale più consapevole – i giovani hanno saputo raccontare sogni, paure e speranze per un futuro in cui ogni strada sia un luogo sicuro da vivere.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto alla Parrocchia di San Martino al Nure e all’Associazione Sonia Tosi ODV, per sostenere le attività di sensibilizzazione alla sicurezza stradale previste nel prossimo anno scolastico.
“Ivaccari fra le stelle” vuole essere un’occasione per non dimenticare e per costruire insieme un futuro più consapevole, nel ricordo di chi non c’è più e con lo sguardo rivolto a una maggiore educazione alla sicurezza sulle nostre strade.
La partecipazione è libera e aperta a tutti. Un piccolo gesto per un grande significato.

PRESENTATE LE GIORNATE DEL SOLLEVAMENTO: SI PUNTA A SUPERARE 20MILA PRESENZE

Presentata oggi  la 10ªedizione del GIS Expo – Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, l’unico evento italiano ed il più grande a livello europeo dedicato al settore, in programma dal 25 al 27
settembre presso Piacenza Expo.
Alla presentazione sono intervenuti la sindaca del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, il direttore di Confindustria Piacenza Luca Groppi, il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli e Fabio Potestà, ideatore della manifestazione e direttore di Mediapoint &Exhibitions.
A due mesi dal via, GIS Expo si conferma la principale vetrina continentale del comparto, piattaforma privilegiata a livello europeo per la presentazione delle ultime novità nei settori del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali.

Quest’anno, il settore si trova al centro di una fase di forte evoluzione: la domanda di mezzi elettrici e ibridi è in costante crescita, trainata dalle nuove normative europee su emissioni e sostenibilità. I principali costruttori presenteranno a GIS Expo soluzioni all’avanguardia per rispondere alle esigenze di cantieri e porti sempre più “green”.

A due mesi dal via, il GIS 2025 si preannuncia già come l’edizione record: con gli oltre 100.000 mila metri quadrati di superficie espositiva, la kermesse punta a superare i numeri del 2023, quando si contarono oltre 18 mila presenze e 432 espositori accreditati, in rappresentanza di oltre 500
brand.

CITTADELLA: PIACENZA PARCHEGGI HA INVIATO LA DOCUMENTAZIONE AL COMUNE. BONGIORNI: “MATERIALE DECISAMENTE CORPOSO CHE GLI UFFICI DOVRANNO ANALIZZARE”

La documentazione di Piacenza Parcheggi è arrivata all’indirizzo PEC del Comune di Piacenza, entro il 16 luglio, come da richiesta dell’ente. Stiamo parlando della risposta che GPS doveva al Comune a seguito delle contestazioni dei ritardi del concessionario riguardo ai sottoservizi, E- distribuzione e Iren Acqua. Palazzo Mercanti aveva diffidato Piacenza Parcheggi sui ritardi rispetto al cronoprogramma, circostanza che non aveva trovato d’accordo l’amministratore delegato della società che, entro il 16 luglio, avrebbe dovuto produrre la documentazione relativa.

Il materiale trasmesso è decisamente corposo – ha fatto sapere il vice sindaco Matteo Bongiorni – e gli Uffici hanno preso in carico il tutto, ognuno per competenza”. C’è da immaginare che certamente ci vorrà un pò di tempo analizzare il materiale recapitato, dopodiché sarà fatto un punto di sintesi complessivo.

 

POLISPORTIVO, OK AL PROGETTO DI FATTIBILITA’, TARASCONI: “SARA’ UN’OPERA STRATEGICA PER LA CITTA’ IN GENERALE”

Passaggio decisivo verso la realizzazione del nuovo Polisportivo di Piacenza. La Giunta comunale ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), atto che consente ora di avviare le procedure per la gara pubblica che porterà all’assegnazione dei lavori. Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi e attesi per la città, con un investimento complessivo di circa 17,7 milioni di euro, che sarà realizzato in partenariato pubblico-privato (PPP). La quota pubblica, pari a 9,8 milioni di euro, sarà finanziata grazie a un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo e a un contributo regionale di 1,5 milioni di euro.

“Con l’approvazione del progetto – sottolinea la sindaca Katia Tarasconi – portiamo Piacenza più vicina a un’opera strategica non solo per lo sport ma per la città in generale. Il nuovo Polisportivo sarà un luogo vivo e inclusivo, a disposizione dei giovani ma anche dei meno giovani. Lo sport è salute, socialità e crescita per la comunità intera; da qui l’impegno a restituire a Piacenza un impianto all’altezza delle esigenze di oggi e di domani”.

Il nuovo Polisportivo Franzanti, infatti, sarà molto più di un centro sportivo tradizionale: il progetto prevede la realizzazione di piscine coperte e all’aperto, una vasca olimpionica utilizzabile tutto l’anno grazie a una copertura removibile, palestre e spazi per il fitness e il wellness, campi da padel, tennis e polivalenti, sia indoor che outdoor. Saranno realizzati anche percorsi pedonali e aree verdi, un centro medico e persino un asilo nido che renderanno questo luogo un vero e proprio polo di aggregazione sociale e intergenerazionale.

Particolare attenzione è stata riservata alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica: l’impianto sarà dotato di sistemi avanzati per la riduzione dei consumi e l’abbattimento delle emissioni di CO₂, con una diminuzione stimata del 60% rispetto all’attuale configurazione. Sono previsti anche il recupero delle acque meteoriche e l’utilizzo di energie rinnovabili.

Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità, ora gli uffici stanno predisponendo gli atti di gara che sarà bandita nelle prossime settimane. La gestione dell’impianto sarà affidata per trent’anni al soggetto privato aggiudicatario, con un modello di partenariato che consentirà di garantire servizi di qualità e una manutenzione continua senza pesare sulle casse comunali.

 

BOBBIO CITTADELLA DEL GRANDE CINEMA: FILM E FORMAZIONE DAL 1 AL 10 AGOSTO

Dieci proiezioni, dal primo al 10 agosto, nell’ormai insostituibile chiostro di San Colombano. Il Bobbio Film Festival, giunto alla 28esima edizione, riconferma la sua identità specifica come spazio unico in cui protagoniste e protagonisti del grande cinema incontrano giovani, studenti, oltre che addetti ai lavori e critici cinematografici. Anche quest’anno ai film che portano la firma di registi affermati, come Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini e Campo di battaglia di Gianni Amelio, si alterneranno titoli di registri emergenti. Si comincia venerdì primo agosto con Vermiglio di Maura Delpero che ha ottenuto il gran premio della giuria Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che candidato italiano agli Oscar 2025 per il miglior film internazionale.

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Nelle giornate del Festival si terranno il corso di alta formazione in regia cinematografica Bottega Xnl Fare Cinema con Francesca Comencini, il corso di sceneggiatura con Velia Santella e Bruno Oliviero e il corso di critica cinematografica con Anton Giulio Mancino.
I biglietti saranno disponibili da domani on line al sito www.fondazionefarecinema.it, oppure presso lo Iat di Bobbio o direttamente ai chiostri nelle serate di proiezione.

CHIUSURA PONTE SUL NURE, IMPRESE E SINDACATI: “UTILIZZARE L’AUTOSTRADA PER ALLEVIARE IL TRAFFICO E GARANTIRE LA SICUREZZA”

Imprenditori e associazioni sindacali intervengono, in modo condiviso, sulla chiusura del ponte sul Nure e chiedono la gratuità del tratto autostradale Fiorenzuola-Piacenza per tutta la durata dei lavori.

Il mondo delle imprese e del sindacato piacentino esprime preoccupazione per le conseguenze derivanti dalla chiusura del ponte sul Nure e chiede azioni concrete da parte delle istituzioni per limitare l’impatto su mondo produttivo e cittadini.

Le associazioni datoriali e sindacali piacentine intervengono con un appello condiviso sulla chiusura – parziale e totale – del ponte tra Pontenure e Montale. Dagli industriali agli esercenti, passando per gli artigiani e le cooperative fino ad arrivare a Cgil Cisl e Uil, si intensificano le preoccupazioni legate agli impattanti lavori previsti per fine estate. Aziende, professionisti e sindacati chiedono interventi in tempo utile per garantire la sicurezza dei lavoratori e scongiurare un impatto a cascata sul traffico cittadino che coinvolgerebbe lavoratori, mezzi pesanti e anche gli utenti provenienti dalla provincia.

«Anche ai fini della sicurezza, chiediamo che la rete autostradale venga considerata a tutti gli effetti come viabilità alternativa per tutto il periodo dei lavori. Il dirottamento del traffico su quella arteria garantirà anche maggiore sicurezza per i viaggiatori, oltre a scongiurare pesanti impatti a cascata sui tempi di percorrenza dell’area est della città ed evitare un sovra affollamento di traffico sulla alternativa provinciale 587, già satura. Chiediamo pertanto alle istituzioni di attivare un dialogo con le società autostradali, così da concretizzare in tempi celeri questa necessità».

«Affinché ciò si realizzi è imprescindibile garantire la gratuità della tratta, esentando gli utenti dal pagamento del pedaggio nel segmento che va da Fiorenzuola d’Arda a Piacenza e viceversa a partire dai lavoratori coinvolti dai disagi e dagli autotrasportatori».

«Per quanto riguarda le attività economiche normalmente raggiungibili lungo l’Asse della via Emilia Parmense, specialmente per le piccole attività di Servizi commerciali ed artigiane penalizzate dai lavori, richiediamo che tutte esse risultino comunque raggiungibili attraverso itinerari stradali alternativi e praticabili. Le Scriventi chiedono inoltre alle Autorità Competenti che, a seguito dei loro incontri operativi, vengano inviate informative complete e aggiornate della situazione lavori, con rilevazione delle criticità emergenti e delle soluzioni adottate».

RACCOLTA PUNTUALE DEI RIFIUTI: TARIFFA PIU’ EQUA E CONTENIMENTO DEI COSTI

Equità e contenimento dei costi. E’ l’estremissima sintesi che sta alla base della nuova tariffa puntuale dei rifiuti operativa, nel comune di Piacenza, da gennaio 2026. Fino a quella data è stato fissato un percorso di avvicinamento a tappe per abituare la cittadinanza al cambiamento. “Un percorso in cui Piacenza non è da sola – ha evidenziato Paolo Carini di Atersir nel corso delle commissioni 1 e 2 sulla tariffazione del nuovo sistema di raccolta – i comuni che hanno già intrapreso e concluso il cammino verso la tariffazione puntuale sono Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena e Ravenna. Seguiranno Piacenza, Bologna e Rimini. Nel 2020 i comuni erano 67, oggi sono 132. Obiettivo arrivare all’80% di raccolta differenziata sul territorio regionale, con una soglia massima di rifiuto non riciclabile fissato a 120 chilogrammi all’anno per abitante”.

L’ultimo passaggio per il raggiungimento di questi obiettivi è, appunto, l’adozione della tariffa corrispettiva puntuale. La nuova bolletta sarà formata da una quota fissa definita sulla base dei metri quadrati della proprietà immobiliare, più una quota variabile di base fissata secondo il numero dei componenti del nucleo familiare, e una ulteriore quota variabile definita dal numero dei conferimenti (le vuotature) di rifiuto indifferenziato minimo stabilito. Le utenze che supereranno tale quota minima avranno un aggravio del costo sulla tariffa.

Al Comune spetterà il compito di definire le tariffe. L’assessore al Bilancio Ceccarelli ha spiegato che “sul Comune non graverà quindi più il costo dello smaltimento dei rifiuti, così come non ci sarà più la voce Tari nelle entrate; sul lato spese sarà eliminata anche la voce crediti di dubbia esigibilità, con una liberazione significativa di risorse per le casse pubbliche. Il risparmio ipotizzato se il sistema fosse in vigore da quest’anno sarebbe di 1milione 785mila euro”.

Da Atersir è stato ribadito che la raccolta puntuale è un grande incentivo a differenziare e contenere il più possibile il rifiuto residuo; in questi mesi alla famiglie piacentine sono stati consegnati i contenitori per la raccolta da 40 litri. Su ogni contenitori è montato un microchip collegato all’utenza. Ogni volta che il contenitore viene esposto, sarà conteggiato. “L’effetto della misurazione incide circa 25/30% della quota variabile della tariffa. La quota variabile dipende dalle vuotature minime e dalle eccedenti associate ad una determinata utenza. Sono previste agevolazioni per le famiglie con bambini sotto 30 mesi e che utilizzano presidi sanitari”.

Lunedì 28 luglio il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimere il proprio parere.


 

 

CENTRODESTRA: “TARASCONI SI DISPIACE PER IL CAMBIO DEL PREFETTO? RETORICA AUTOREFENZIALE”

I capigruppo e i consiglieri di centrodestra sono intervenuti sulle dichiarazione della sindaca Tarasconi in merito all’avvicendamento del prefetto Ponta.

Restiamo sinceramente perplessi – e anche sconcertati – dalle dichiarazioni del sindaco di Piacenza in merito alla recente sostituzione del prefetto. In una giornata in cui la nostra città ha avuto l’onore di ospitare il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia, una visita istituzionale di altissimo profilo e sicuramente rara – se non inedita – negli ultimi anni, le parole della prima cittadina ci sono sembrate completamente fuori luogo.

Piacenza ha finalmente potuto constatare la presenza concreta e costante di un governo centrale stabile, che sta dimostrando con i fatti attenzione ai territori. Eppure, anziché soffermarsi sull’importanza delle proposte discusse e sull’alto valore istituzionale della giornata, il sindaco ha scelto ancora una volta la via del vittimismo, lamentando il fatto che quello in corso sia il terzo cambio di prefetto dall’inizio del suo mandato.

È bene chiarire, per onestà istituzionale e per rispetto della verità, che la rotazione dei prefetti è prassi ordinaria, non certo frutto di strategie “contro” qualcuno. Anche con la precedente amministrazione i prefetti sono stati tre, e con riguardo agli ultimi due la sostituzione è avvenuta addirittura durante la pandemia, ma non sono mai stati interpretati come atti politici o personali.

La gestione dei prefetti, infatti, rientra nelle competenze dirette del Ministero dell’Interno. I prefetti sono funzionari dello Stato e, come tali, vengono destinati a sedi diverse in base a valutazioni interne all’amministrazione, che rispondono a esigenze organizzative, di esperienza, equilibrio territoriale o percorsi di carriera.
Non è inusuale che in pochi anni un prefetto cambi sede anche più volte: è parte della normale mobilità dirigenziale prevista per garantire l’imparzialità e l’efficienza del servizio.

Ci spiace che, anche in un momento di grande rilevanza istituzionale per Piacenza, non si riesca a cogliere l’opportunità di collaborazione tra enti e si preferisca, ancora una volta, alimentare polemiche e retorica autoreferenziale.

Confidiamo che i cittadini sappiano distinguere tra chi lavora per il territorio e chi, anche davanti a segnali di attenzione dello Stato, trova sempre un motivo per lamentarsi.

MINISTRO PIANTEDOSI: “ENTRO L’ANNO NUOVI RINFORZI. IPOTESI ZONE ROSSE IN CITTA’

Chi si aspettava che dal tavolo in prefettura presieduto dal Ministro dell’Interno uscisse già il numero di nuovi agenti di polizia pronti a presidiare il territorio, rimarrà deluso. Ciò che è stata assicurato dal Ministro Piantedosi è che da qui ai prossimi mesi ci sarà un segno tangibile e visibile; nuovi rinforzi insomma che, pare di capire, per il momento si concentreranno sulle sostituzioni delle dismissioni più qualche numero. Pur sempre forze giovani che si riverseranno a presidiare il territorio come richiesto dalle istituzioni.

Arrivato poco dopo le 10 del mattino, il Ministro dell’Interno, accompagnato dal capo della polizia, ha partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Ponta a cui hanno partecipato la sindaca Tarasconi, la procuratrice Predella e la presidente della provincia Patelli. La presente del Ministro Piantedosi era stata richiesta dalla prima cittadina a seguito degli episodi del 25 giugno al Cheope, che hanno visto protagonisti alcuni ultras del piacenza e due fratelli algerini. Non è escluso che anche a piacenza vengano istituite cosiddette zone rosse con un maggiore presidio di forze dell’ordine.

La visita del titolare del Viminale è caduta proprio l’indomani della notizia, a dire il vero inaspettata dai più, dell’avvicendamento del prefetto Paolo Ponta, che, dopo solo un anno e mezzo, lascerà Piacenza per Lecco, al suo posto Patrizia Palmisani. Particolarmente dispiaciuta la sindaca Tarasconi “significa ricominciare tutto daccapo, è il terzo prefetto dalla mia elezione”. Consapevole che il prefetto accorre laddove viene incaricato dal ministero, lo stesso Ponta confessa di essere umanamente dispiaciuto di dover lasciare un gruppo con cui si è instaurato un buon metodo di lavoro.

A margine del tavolo, il ministro ha incontrato la sindaca di Castel San Giovanni Valentina Stragliati che ha chiesto un potenziamento della caserma locale, oggi sotto alla decina di unità. “Con 14300 abitanti, oltre 7 mila lavoratori del polo logistico, Castel San Giovanni ha diritto ad un presidio più consistente di forze dell’ordine”  ha detto Stragliati. Una richiesta che ha accolto la disponibilità del ministro.

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