MALTEMPO: CHIUSO IL PONTE SUL NURE DI PONTENURE E IL SOTTOPASSO DI RONCAGLIA

Chiuso in via precauzionale il ponte sul Nure sulla statale 10 che collega Piacenza a Pontenure in modo da far defluire la piena del fiume in sicurezza e i detriti che sono scesi dalla montagna. Sono stati chiusi anche il sottopasso ferroviario in via Ferdinando di Borbone e il sottopasso autostradale di via Mussi a Roncaglia.
Nel pomeriggio la sindaca Tarasconi e l’assessore Bongiorno si sono recati proprio a Roncaglia, insieme alla Polizia Locale, per monitore direttamente la situazione del fiume.
Sarà Anas a decidere la riapertura del ponte di Pontenure sulla via Emilia.

PIOGGIA E FRANE, È ALLERTA METEO IN TUTTA LA PROVINCIA

È allerta rossa in tutto il territorio provinciale a causa delle forte piogge, frane e smottamenti che stanno interessando da ore tutta la provincia , dalla montagna fino alla pianura. La decisione è stata assunta dalla Protezione Civile che ha decretato allerta rossa per i territori della montagna e della collina, allerta arancione per i temporali che stanno interessando tutta la provincia.
Le piogge più abbondanti hanno colpito in particolare la val Nure, con il massimo picco a Farini, in piena anche l’Aveto.
In numerosi comuni interessati dal maltempo si è deciso la chiusura delle scuole e dei punti.
Questi sono brevi video registrati da Meteo Valnure che mostrano alcune delle situazioni più critiche in provincia.

https://www.facebook.com/reel/1336502637023062?fs=e&s=TIeQ9V

“HAI UN’IDEA PER CASTEL SAN GIOVANNI? SCRIVILA QUI E IMBUCA” ECCO LA PROPOSTA DI CIVILTA’ CASTELLANA

Gialla e ben visibile al passaggio. E’ la cassetta per le idee che i castellani potranno riempire con proposte, suggerimenti e spunti di riflessione.
Il gruppo di Civiltà Castellana l’ha pensata proprio per questo, per dare a tutti la possibilità di esprimersi sul proprio paese e per coltivare quella partecipazione sana che è il sale della democrazia. Perché le proposte più azzeccate arrivano quasi sempre da chi la comunità la vive ogni giorno, criticità comprese.

La cassetta gialla e blu è di tutti i cittadini di Castel San Giovanni che passando in via Mazzini possono imbucare il loro pensiero.
La sede di Civiltà Castellana è aperta tutte le domeniche dalle 10,30 alle 12,30. E’ proprio qui che si possono trovare le cartoline su cui scrivere e da imbucare.

“Dicci la tua, abbiamo tempo per parlarne insieme” è l’invito che il gruppo di Civiltà Castellana rivolge ai cittadini. Perché ogni idea ha bisogno di essere spiegata e condivisa per essere realizzata, e per fare questo serve tempo ed ascolto.
“Noi ci siamo” ha spiegato Carlo Capelli che insieme al suo gruppo ha realizzato la cassetta per le proposte “è necessario riportare al centro la partecipazione, quella vera, facendo sentire i cittadini coinvolti il più possibile”.

A proposito di coinvolgimento “ci sono temi che stanno particolarmente a cuore alle persone” continua Capelli “abbiamo, per questo, in programma nei prossimi mesi, tre eventi su temi che riteniamo strategici per il futuro e lo sviluppo di Castel San Giovanni “ambiente, commercio e sicurezza”.

Il primo in calendario sarà sull’ambiente che vedrà coinvolti professionisti del settore – che interverranno come relatori; per i presenti ci sarà la possibilità di porre domande e confrontarsi.
“La nostra idea – conclude Civiltà Castellana – è di portare l’attenzione dei cittadini sui temi importanti per la nostra comunità, informando e facendo proposte concrete”.

TAGLIO DEL NASTRO PER LE TRE FIERE D’AUTUNNO A PIACENZA EXPO

Taglio del nastro per le tre fiere d’autunno che fino a domenica occuperanno i padiglioni di Piacenza Expo: Apimell, Forestalia e Buon Vivere. In tutto 170 espositori provenienti da tutta Europa. In particolare con Forestalia sarà possibile assistere a demo live nella parte esterna dell’ente fiera oltre che partecipare ad interessanti convegni e approfondimenti dedicati al marchio “Legna del Ducato”.

https://fb.watch/nXzJjQMuDK/

GENITORI PER UN MENU’ SANO: IN DUE GIORNI RACCOLTE 500 FIRME

 

Oltre 500 firme raccolte in 48 ore. E’ il risultato della raccolta firme organizzata da un gruppo di genitori i cui figli usufruiscono delle mense comunali. Un appello per il ritorno ad un menù più sano, come si legge nella nota, dopo la recente modifica apportata dall’amministrazione in accordo con l’Ausl a seguito di alcune segnalazioni riportate da un altro gruppo di genitori.

“Siamo sorpresi e soddisfatti che un’iniziativa auto organizzata rispetto al tema dell’educazione alimentare abbia mosso così tante persone.
Speriamo che si possano ripensare le recenti scelte, che a nostro avviso rappresentano un evidente impoverimento rispetto all’educazione alimentare dei bambini, e avviare, da qui in futuro, un percorso ampio di confronto e di consapevolezza alimentare anche per i genitori”.
A scrivere è Patrizia Rancati, portavoce della raccolta firme “Genitori per un menù sano”, che ha dato il. via alla raccolta firma sia sul sito  change.org (https://chng.it/XDf5VnLZpb) sia in modo cartaceo in diverse strutture della città.

Alla base della raccolta firme, una lettera scritta all’amministrazione a cui i genitori vogliono chiedere un confronto, e non solo.
“Abbiamo capito che il tema dell’educazione alimentare è fondamentale e non può essere trattato dalla sola prospettiva di chi pensa che sia sufficiente qualsiasi tipo di piatto basta che venga consumato – prosegue Rancati – se offrissimo patatine e cioccolatini ai bambini i piatti sarebbero sicuramente vuoti, ma staremmo abdicando a un’educazione alimentare sana e consapevole, che si deve basare su altri principi tra cui la diversificazione, qualità e tipologia dei piatti. Senza dimenticare i temi sanitari di lungo periodo che queste scelte portano con sé: investire oggi su un cibo vario e sano significa risparmiare sulla sanità pubblica e sul benessere degli adulti di domani”.
“Lo abbiamo detto e lo ripetiamo – conclude Rancati – abbiamo vissuto questi cambiamenti come un correre dietro a pochi genitori e senza condivisione con gli altri. Siamo totalmente a disposizione di chiunque voglia confrontarsi. Questa vicenda dimostra, secondo noi, che tanto c’è da fare su un’alimentazione sana e consapevole, anche rispetto ai genitori: crediamo che campagne di sensibilizzazione sul tema e magari anche corsi con i genitori per imparare cos’è un’alimentazione corretta siano idee percorribili”.

PERRUCCI: “L’AUMENTO DEL GETTONE DI PRESENZA NON E’ AUTOREFERENZIALITA’ “

La proposta di aumentare il gettone di presenza per i consiglieri comunali fa ancora discutere; chi l’ha posta al centro del dibattito, Stefano Perrucci, continua a perorarne la causa. “Un mandato prevede impegno, studio degli atti e dei documenti, che deve essere riconosciuto” è la motivazione che sta alla base del consigliere del PD.

Perrucci torna sull’argomento a riprova del fatto che l’aumento del gettone interessa anche altri colleghi scrive che “in qualità di Presidente della Commissione Consiliare 1 (Organizzazione Istituzionale e Sviluppo Civile), nei mesi scorsi sono stato interessato da alcuni consiglieri rispetto all’eventualità di condurre alcune verifiche sul possibile adeguamento del gettone di presenza che spetta agli eletti (81 euro lordi per le sedute consiliari e 63 euro lordi per le Commissioni)” – e ancora “non si tratta di un’azione autoreferenziale a tutela della categoria, come una semplice lettura populista potrebbe suggerire, ma di un possibile percorso per dare maggiore riconoscimento, dignità e valenza sociale al ruolo che ogni giorno, noi Consiglieri Comunali, proviamo a esercitare – in maniera bipartisan – nell’interesse della collettività. Un incarico, quello che abbiamo l’onore e l’onere di ricoprire su mandato dei cittadini, che prevede attività costanti e quotidiane di studio, analisi e approfondimento di pratiche tecniche, che non sempre – è inevitabile – corrispondono alle competenze specifiche di ciascuno, ma che il dovere istituzionale ci impone di comprendere a pieno per esprimere scelte che siano realmente nell’interesse di Piacenza.
Un mandato che prevede, ed è giusto così, una notevole quantità di incontri, colloqui e interlocuzioni con semplici cittadini e rappresentanti delle categorie, proprio per non perdere il contatto con il tessuto sociale ed economico che è toccato dalle nostre scelte prese all’interno dell’aula di Palazzo Mercanti.
Una responsabilità, insomma, che di certo non trova risposta nell’attuale importo del gettone di presenza, ritenuto risibile non tanto per questioni economiche, quanto per il riconoscimento del ruolo. A fronte dei paralleli nonché legittimi aumenti degli stipendi percepiti da Sindaco e Assessori in tutta Italia, ci siamo interrogati sull’opportunità di proporre l’incremento anche dei corrispettivi destinati ai Consiglieri Comunali”.

Un aumento del corrispettivo, secondo Perrucci, potrebbe essere da stimolo anche per altri professionisti di affacciarsi al modo istituzionale “e di proporsi nelle tornate elettorali, quando invece l’individuazione dei candidati in una lista è sempre più difficile. La politica non può e non deve essere un lavoro, ma di certo è una responsabilità che va riconosciuta come tale.
La proposta della eventuale possibilità di adeguamento del gettone è pertanto stata messa al vaglio del Direttore Generale del Comune di Piacenza, Dott. Luca Canessa”

TOUR DE FRANCE A PIACENZA, TARASCONI “UN SOGNO CHE SI AVVERA”

“Un sogno che si avvera”. Sono le prime parole della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi al termine della cerimonia di presentazione ufficiale del Tour de France 2024 che si è svolta questa mattina al Palais de Congrès di Parigi. Una cerimonia in grande stile con quasi 4mila persone presenti, tra giornalisti, organizzatori, autorità e ospiti. C’erano anche le delegazioni delle città italiane coinvolte ne Grand Départ, la grande partenza del Tour che per la prima volta nella storia dell’evento sportivo (il più seguito al mondo dopo i mondiali di calcio) si svolgerà proprio in Italia, da Firenze a Rimini, da Cesenatico a Bologna, da Piacenza a Torino.

La permanenza italiana del Tour sarà dal 29 giugno al 1 luglio. Proprio il primo luglio si svolgerà la tappa Piacenza-Torino, 229 km, la più lunga tra quelle italiane.

Per l’Emilia-Romagna, in rappresentanza di tutti gli amministratori coinvolti, ha parlato il presidente Stefano Bonaccini ricordando che gli oltre 600 chilometri di percorso che si svilupperà nel territorio regionale rappresentano un impareggiabile omaggio ai campioni emiliano-romagnoli che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale, come Marco Pantani, Gino Bartali, Fausto Coppi.

“Siamo nel pieno di una serie di eventi che dimostrano quanto sia importante questa manifestazione sportiva per Parigi e per tutta la Francia” hanno detto Katia Tarasconi e l’assessore al Marketing Simone Fornasari, entrambi oggi nella capitale francese, invitati al lancio ufficiale del Tour e di tutti gli eventi collegati. “Si percepisce la passione, la partecipazione e l’interesse non solo della Francia e dell’Italia ma del mondo intero” ha aggiunto la sindaca, convinta più che mai di quanto la tappa piacentina del Tour sia un’occasione unica di valorizzazione e di promozione per la città, il comune e tutto il territorio provinciale.

“Sto partecipando a riunioni tecniche e operative ormai da tempo – ha detto l’assessore Fornasari – e stiamo mettendo a punto una serie di iniziative con le quali intendiamo, come amministrazione comunale, cogliere al meglio questa imperdibile vetrina sul mondo. I migliori ciclisti in assoluto attraverseranno le vie della nostra città, passeranno di fianco ai nostri monumenti prima di lanciarsi nella corsa vera e propria che li porterà a Torino, e tutto questo lo faranno con gli occhi di tutto il mondo puntati addosso. Ci stiamo preparando al meglio: sarà un evento straordinario, senza precedenti”.


NUOVA ATTREZZATURA PER GLI STUDENTI DELL’ISII MARCONI

Sono una ventina gli studenti della prima superiore del corso quadriennale Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Isii Marconi. Un indirizzo nuovo, avviato quest’anno, che si affianca al tradizionale indirizzo quinquennale. Gli studenti hanno ricevuto dall’azienda CRP- Centro Riparazioni Piacentino – nuova attrezzatura per l’autoriparazione e i dispositivi di protezione individuale per il nuovo corso specificatamente indirizzato alla manutenzione e assistenza tecnica dei mezzi di trasporto.

Un corso di studi fortemente voluto da Confindustria Piacenza che insieme alle imprese locali, si sta impegnando per favorire il virtuoso scambio tra domanda e offerta di lavoro sul territorio.

 

APP: “IN LINEA CON IL CUAV. NON SIAMO QUELLI DEI NO IDEOLOGICI”

Arrivano le prime reazioni al pronunciamento del CUAV che, ad oggi, ha bocciato tre delle quattro proposte di accordi operativi approvati dalla giunta Tarasconi. Di seguito la nota di Alternativa per Piacenza che da sempre ha espresso forte contrarietà agli accordi anche con una raccolta di firme on line, ad oggi circa 3000, per dire basta a nuova cementificazione.

Apprendiamo con piacere della bocciatura da parte del CUAV delle proposte di accordi operativi di cui si è tanto parlato. La notizia, da approfondire tramite la lettura dei verbali e delle motivazioni, conferma quanto in tutti i modi abbiamo cercato di far presente in consiglio comunale tramite proposte che la decisione di oggi ha confermato di buon senso.

Peccato per chi, tra giunta e maggioranza, ha volutamente fatto orecchie da mercante ad ogni istanza dei consiglieri di ApP, tirando dritto forte di una arroganza che sta via via delineandosi come il tratto distintivo di questa amministrazione..

Alternativa per Piacenza ha raccolto in poche settimane circa 3000 firme di cittadini che chiedevano ai consiglieri comunali di non votare a favore di nuova e inutile cementificazione. 3000 firme a sostegno della nostra determinazione, con buona pace di chi, in aula e nei corridoi, ha continuato a tacciarci come quelli dei “no ideologici”. Speriamo che dopo oggi cresca il campo di chi comprende l’importanza dell’ascolto vero, specie verso chi parla con la voce del cuore e dell’esperienza. Incrociamo le dita perché si inizi a dar meno credito alle parole di chi, ritenendosi l’unico detentore della verità, liquida critica e dissenso con atteggiamenti che poco si addicono a chi persegue una politica diversa.

ACCORDI OPERATIVI: IL COMITATO URBANISTICO DI AREA VASTA NE BOCCIA TRE SU QUATTRO

E’ arrivato il tanto atteso pronunciamento del CUAV che si è riunito oggi, in merito all’approvazione o meno delle proposte degli accordi operativi a cui la giunta Tarasconi aveva dato l’ok nel luglio scorso.

Ebbene il CUAV, i cui verbali della riunione di oggi non sono ancora disponibili, ne avrebbe respinti tre su quattro; in particolare l’area Galnea in largo Morandi ala Veggioletta, l’area Sift del proponente Novella in corso Europa e l’area Germoglio sempre su corso Europa. In forse ci sarebbe l’area ex Camuzzi tra corso Europa e via Goitre che, per essere accolto dal CUAV, dovrebbe essere oggetto di modifiche sostanziale da parte del proponente. Ciò che non convincerebbe fino in fondo i membri del CUAV, che ricordiamo è composto da Comune, Provincia, Regione e Arpae, sarebbe l’area dedicata al commerciale. Per questo il Comitato Urbanistico di Area Vasta ha fissato una nuova data per valutare se le modifiche saranno conformi all’approvazione del piano.

Ricordiamo che i tempi sono molto stretti poiché, nel caso venisse approvato, il piano dovrà essere portato al vaglio del consiglio entro il  31 dicembre 2023.

Ora lo scenario che si prospetta è che i proponenti degli accordi respinti possano fare ricorso contro il Comune che aveva invece approvato le proposte degli stessi accordi nel luglio scorso.