DAL 16 OTTOBRE AL VIA LE VACCINAZIONI ANTINFLUENZALE E ANTI COVID. CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUL PERSONALE SANITARIO

Al via dal 16 ottobre, anche a piacenza, la campagna di vaccinazione contro l’influenza e contro il Covid. Le dosi sono già arrivate e disponibili: 70mila quelle per il vaccino antinfluenzale e 2880 a settimana per quelle contro il Covid, dosi monovalenti adattate alla variante Omicron approvate da Ema ed Aifa destinate, con concentrazioni differenti, sia agli adulti dai 12 anni in su, che ai bambini da 6 mesi agli 11 anni.

A questi, viene offerta anche la vaccinazione antipneumococcica, attivamente e gratuitamente in età pediatrica, (nel primo anno di vita), alle persone con patologie croniche, e a chi compie 65 anni nell’anno in corso.

I destinatari della vaccinazione antinfluenzale, a cui viene offerta gratuitamente, sono over 60, in particolare operatori e residenti in strutture assistenziali, donne in gravidanza, medici e personale sanitario, malati cronici, addetti ai servizi di primario interesse collettivo, volontari in ambito sociosanitario. Sarà il medico di famiglia ad eseguire la vaccinazione o la struttura residenziale di appartenenza.

Prioritariamente alle stesse categorie di popolazione, oltre che over 80, donne gravide e neo mamme, viene offerta anche la vaccinazione anti Covid, preferibilmente in co somministrazione con il vaccino antinfluenzale. Il vaccino aggiornato Pfizer ha valenza annuale, e può essere somministrato a distanza di 90 giorni dall’ultima dose di vaccino anti Covid ricevuta o dall’ultima infezione.

Nel servizio tutte le informazione utili alle prenotazioni

TINA MONTINARO: “NON CAMBIEREI NULLA DELLA MIA VITA. HO AVUTO UN GRANDE MARITO CORAGGIOSO”

Questo ammasso di lamiere è quel che rimane della Quarto Savona 15, l’auto su cui viaggiavano il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta. Era il 23 maggio 1992, il giorno maledetto della strage di Capaci. Su quella fiat Croma c’erano il giudice Falcone la moglie Francesca Morvillo, scortato dai suoi uomini, guidati da Antonio Montinaro, il capo scorta. Era giovanissimo aveva appena 29 anni, era spostato con Tina e aveva due bimbi piccoli, che oggi, uomini, faticano a ricordarlo.

La moglie porta in giro per l’Italia il sacrificio del marito, parla ai giovanissimi, agli studenti, racconta loro cosa è la mafia e come oggi ha cambiato volto, esortandoli ad essere loro stessi, a non accontentarsi  mai ed a farsi tante domande.

GARA HANDBIKE, DADATI “IL COMUNE NON HA ALCUNA RESPONSABILITA’ “. FRATELLI D’ITALIA GLI REGALA UN PANDORO “NON ARRIVERA’ A NATALE”

“A Natale non crediamo che arrivi per questo il pandoro glielo regaliamo di noi!”. Così il consigliere Nicola Domeneghetti, da parte del gruppo di Fratelli d’Italia, ha scherzosamente  omaggiato l’assessore Dadati dopo il dibattito sull’annullamento della tappa del giro di handbike di domenica 24 settembre. Fratelli d’Italia aveva presentato un’interrogazione urgente proprio per approfondire come si sono svolti i fatti, soprattutto per capire quanto e in che modo il Comune sia da ritersi responsabile.

Ebbene l’assessore allo Sport ha ribattuto ad ogni accusa ripercorrendo le tappe che hanno portato al giorno della gara annullata. “L’organizzatore (SEO a.s.d.) avrebbe dovuto reperire personale qualificato per la messa in sicurezza del tracciato» e «personale volontario su percorso, per questo l’amministrazione ha corrisposto la cifra di 25 mila euro”. Poi ha citato il prontuario a cui si fa riferimento per ogni tappa del Giro, “in cui si legge che l’organizzatore locale dovrà prendere tutte le misure necessarie per rendere sicuro l’intero evento; fornendo un numero sufficiente di volontari e predisponendo servizi qualificati di primo soccorso. Le strade dovranno essere totalmente chiuse al traffico a partire da un’ora prima della partenza della gara e fino all’arrivo dell’ultimo atleta”. E ancora “resta in carico all’organizzatore la verifica delle condizioni del percorso il giorno stesso della manifestazione e le conseguenti decisioni in merito all’opportunità di realizzazione dell’iniziativa. Il Comune è quindi sollevato da ogni responsabilità nei confronti di cose o persone o inconvenienti che dovessero accadere, così come l’organizzatore esonera esonera il Comune da ogni responsabilità per danni che dovessero derivare da terzi per fatti o atti illeciti che dovessero verificarsi nel corso della manifestazione”.

“Nel mio ruolo di assessore mi sono reso disponibile a contattare a contattare le varie associazioni sportive e di volontariato sul territorio, compresa la Federazione Ciclismo Italia. Al Comune non risulta che da parte dell’organizzatore sia stato fatto alcun controllo del percorso il giorno precedente, né il giorno della gara, né ha richiesto il numero dei volontari presenti né si è occupato di un eventuale piano di integrazione nel caso non fossero sufficienti”. Insomma è chiaro, dalla parole dell’assessore, che sarebbe stato l’organizzatore a non ottemperare agli obblighi previsti. Una volta sul posto e resosi conto che mancavano i volontari per presidiare la gara, l’assessore ha tentato di porre rimedio chiamando altro personale della Polizia Locale. “Da presidiare – spiega Dadati – rimanevano i varchi sul pubblico passeggio, sarebbe bastato chiedere, da parte dell’organizzatore, la disponibilità di qualche decina dei numerosi presenti”.

Sta di fatto che, dopo poco più di un’ora, la Polizia Locale conferma che “Alle ore 12.10 il responsabile della manifestazione. Dopo essersi consultato con gli organizzatori, comunicava di rinviare la gara di handbike per mancanza di sicurezza sul percorso, dovuta all’assenza di volontari, i quali non si sono presentati. E’ stata quindi una decisione unilaterale dell’organizzatore.

Resta un grande rammarico – ha concluso l’assessore – per l’annullamento di una gara a cui il Comune teneva moltissimo, per questo restiamo in attesa della rendicontazione di come sono stanziati i 25 mila euro, per capire se ci sono margini per una nuova manifestazione”. E nel concludere l’intervento l’assessore ha ribadito che “il Comune non ha non: ha alcuna responsabilità. Il Comune non ha alcun rapporto contrattuale né extra contrattuale con gli atleti”.

“Fornite i documento anziché raccontare le vostre favole – interviene il consigliere della Civica Barbieri Jonathan Papamarenghi – vi piace buttare la croce addosso agli altri. Dovreste pagare un risarcimento a tutti”. “Per il Comune è stato un duro danno d’immagine – ha fatto eco la consigliere di FdI Sara Soresi – la gestione del durante e dopo non ci ha per niente convinto”. “Una figuraccia non solo in Italia ma anche in Europa” ha sentenziato il consigliere della Lega Luca Zandonella.

Questi i fatti che hanno caratterizzato la gran parte del consiglio comunale di lunedì, dedicato ad interrogazioni,  mozioni e comunicazioni. Proprio riguardo a queste ultime sono scattate scintille in aula tra maggioranza e opposizione. Nell’ultima riunione dei capi gruppo si è stabilito “in un clima di collaborazione e responsabilità” di concedere la prima ora della seduta alle comunicazioni, affinché, in particolare, la minoranza potesse avere un poco più di spazio, ma “la prenotazione in massa” della maggioranza ha fatto irritare non poco l’opposizione. “Giornata davvero deludente dal punto di vista della mancata disponibilità al dialogo – ha detto la consigliera Patrizia Barbieri – si è verificato quello che avevo già capito. Questo è un consiglio comunale non un asilo, è inqualificabile”. “Qui nessuno è fesso – ha rincarato il consigliere Massimo Trespidi – se dobbiamo subire questa strategia anche no”.

 

 

“TRAGEDIA DI LINATE: UN DOLORE IL TEMPO NON CANCELLA”

“La tragedia di Linate è un dolore che il tempo non cancella, nella memoria del Paese e della nostra comunità, che questa sera sono onorato di rappresentare nel ricordo di Luca Polastri, Marco Moroni e Simone Agosti”. Queste le parole del consigliere Stefano Perrucci, oggi a Milano per prendere parte alla cerimonia religiosa e al concerto dedicato alle 118 vittime della collisione avvenuta, 22 anni fa, sulla pista dell’aeroporto.

“Questa triste ricorrenza – aggiunge Perrucci – ci unisce nell’abbraccio ai loro cari e nella consapevolezza di quanto sia fondamentale riaffermare, anno dopo anno, la responsabilità di garantire il rispetto delle regole, la sicurezza dei mezzi di trasporto e di tutti i luoghi in cui le persone hanno il diritto di sentirsi protette nella quotidianità. Un messaggio di cui si è fatto costantemente interprete, con coraggio e determinazione, il Comitato 8 ottobre 2001, condividendo e dando voce al lutto di tante famiglie nel nome di un encomiabile impegno civile”. 

Accanto alle celebrazioni ufficiali nel capoluogo lombardo, dalla messa in suffragio officiata nella basilica di Santa Maria della Passione al tributo in musica con il galà lirico al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, come sempre non è mancato l’omaggio floreale del Comune di Piacenza, deposto stamani ai piedi della stele che, nei giardini Vigili del Fuoco all’Infrangibile, porta i nomi di Luca, Marco e Simone. “Oggi – rimarca Perrucci – ho avuto l’onore di conoscere i suoi genitori: la mamma Mirta e il papà Vittorio, vice presidente del Comitato che riunisce i familiari; un incontro che mi ha profondamente commosso e che ora più che mai mi porta a rinnovare, a tutti coloro che in quel drammatico incidente hanno perso qualcuno che amavano, la solidarietà, l’affetto e la vicinanza dell’Amministrazione comunale e della nostra città”.

 

INQUINAMENTO – ARRESTO CARDIACO: ESISTE UNA PERICOLOSA CORRELAZIONE

Inquinamento atmosferico e salute: un binomio su cui da tempo si concentra la ricerca per verificarne i legami e si cui sempre più emergono i collegamenti diretti tra la qualità dell’aria e il livello di benessere delle persone. Un tema recentemente affrontato anche dal gruppo di ricerca della Cardiologia di Piacenza in collaborazione con la Cardiologia dell’Università di Parma.

Il 20% dei decessi legati a malattie cardiovascolari é attribuibile all’inquinamento atmosferico, lo rivela lo studio pubblicato sull’European Heart Journal-Acute Cardiovascular Care.

“L’arresto cardiaco – sottolinea Daniela Aschieri, direttore Cardiologia e Utic di Piacenza – rappresenta un grave problema di salute pubblica. Con il team di ricerca, che annovera sia professionisti del nostro reparto, sia specialisti dell’Università di Parma, ci siamo concentrati sull’individuazione e identificazione dei nuovi fattori scatenanti. Tema che, a nostro parere, è di cruciale importanza per elaborare strategie di azione e prevenzione importanti per la salvaguardia della salute delle persone. Lo scopo dello studio era di valutare i raccordi tra inquinamento atmosferico e rischio di arresto cardiaco. I riferimenti utilizzati sono stati temporali e ambientali: l’arco temporale scelto è stato complessivamente di 7 anni con una tipologia di esposizione a breve, medio e lungo termine. La location della ricerca si è concentrata su un’area urbana altamente inquinata nel nord Italia caratterizzata da una forte presenta di defibrillatori automatizzati esterni, i Dae, a disposizione della cittadinanza. I dati analizzati sono stati presi dal database di Progetto Vita e vanno da gennaio 2010 a dicembre 2017; mentre i livelli di inquinamento atmosferico giornaliero sono stati estratti dalle stazioni dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente Arpa misurando i livelli di Pm 2,5 e 10, ozono, monossido di carbonio e biossido di azoto.

I risultati sono importanti: in 748 giorni si sono verificati un totale di 880 arresti cardiaci; in media più di uno al giorno dimostrando come ci sia un collegamento tra l’aumento significativo del rischio di arresto cardiaco con il progressivo aumento dei livelli di inquinanti atmosferici. Questi risultati sono importanti per la valutazione del benessere delle persone in condizioni di inquinamento atmosferico e consentono agli specialisti di avere un quadro di previsione dell’evoluzione delle patologie fondamentale”.

Il professor Giampaolo Niccoli ha sottolineato come sia sempre più necessario concentrarsi sul ruolo di fattori di rischio non tradizionali come l’inquinamento atmosferico che nonostante l’attuazione di strategie preventive messe in atto nei confronti di fattori di rischio tradizionali (fumo, diabete, colesterolo, etc) possono innescare problemi coronarici e aritmici fatali.

Lo studio è stato condotto da Daniela Aschieri, Luca Moderato, Davide Lazzeroni, Luca Rossi, Andrea Biaggi, Simone Maurizio Binno, Alberto Monello, Valentina Pelizzoni, Concetta Sticozzi, Alessia Zanni, Alessandro Cappucci, Stefano Nani, Diego Ardissimo, Francesco Nicolini e Giampaolo Niccoli.

EX MANIFATTURA TABACCHI: SI’ UNANIME AL MAXI PIANO DI RECUPERO. TARASCONI “NON UN ATTO DI FEDE, MA UN BUON ATTO”

Tutti d’accordo, opposizione compresa. La pratica delicata dell’ex Manifattura Tabacchi ha ottenuto il sì unanime da parte di tutto il consiglio comunale; un voto che segna il via al maxi piano di riqualificazione che consentirà di non perdere il finanziamento di 11 milioni ottenuto nel 2020 dallo Stato per realizzare alloggi sociali, una scuola media e una palestra tra via Montebello e strada Raffalda.
La grande area di 58 mila metri quadrati, nel cuore del quartiere Infrangibile dove si lavorava e confezionava il tabacco, tornerà alla città. Un iter molto lungo e disseminato da bruschi stop; si parla di quest’area del 2009, poi nel 2020 il governo ha promosso il programma Pinqua allo scopo di supportare i processi di rigenerazione urbana, dove il capofila poteva essere un privato. Nel 2022 però il passaggio da Pinqua a Pnrr ha ribaltato le condizioni, per cui solo il comune è considerato ente attuatore.
“Non eravamo sicuri di farcela – ha detto la sindaca Tarasconi – ma non c’erano altre alternative per salvare il finanziamento. Questo che votiamo oggi non è un atto di fede – ha concluso – ma un atto ben fatto”.

FRIDAY FOR FUTURE: “STOP ALLA CEMENTIFICAZIONE DELLE AREE VERDI A PIACENZA”

Suonare la sveglia per l’emergenza climatica e, in particolare, calandosi nella realtà piacentina, sensibilizzare la città alle conseguenze degli accordi operativi e del consumo di suolo. Sono i temi che stanno a cuore ai ragazzi del Fridays For Future di Piacenza che sono scesi in piazza questa mattina. “Stop alla cementificazione delle aree verdi” è lo slogan che risuona tra i più giovani. Coinvolte anche alcune classi delle scuole medie accompagnati dai docenti “dobbiamo mettere in atto una resistenza climatica es essere partigiani dell’ambiente” ha detto un insegnante.

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ARRIVA IL GIS, TUTTO ESAURUITO A PIACENZA EXPO. PODESTA’ “INCOMPRENSIONI CON L’ENTE FIERA”. CAVALLI “NOI CERCHIAMO DI RISOLVERE I PROBLEMI. M,A DOBBIAMO CREDERCI TUTTI”

“Il GIS si conferma la fiera regina d’Europa” per i numeri e per l’indotto che porta con  sé.- Ne è convinto il patron dell’evento Fabio Potestà, organizzatore delle Giornate Italiane del Sollevamento a Piacenza Expo dal 5 al 7 ottobre. 432 espositori diretti, oltre 14mila visitatori registrati, più di 500 brands rappresentati che si estendono su una superficie di 71500 metri quadrati. Questi sono i numeri del GIS che si deve scontrare con la carenza di parcheggi aggiuntivi nella zona dell’ente fiera, nonostante il grande impegno nel trovare una soluzione del Comune e del presidente di Piacenza Expo Cavalli. I nuovi posti auto a ridosso del quartiere fieristico, circa un migliaio, dovrebbero essere pronti per la primavere, solo alcuni impedimenti burocratici avrebbero impedito che fossero disponibili già per il GIS.

Piacenza è pronta ad ospitare una fiera di questa portata? “Sui posti auto – ha detto Potestà – ho avuto molta assistenza dal sindaco Tarasconi e dal presidente Cavalli. Purtroppo i nuovi parcheggi non sono stati ancora realizzati. Ci sono stati dei comportamenti da parte di Piacenza Expo un po’ incomprensibili: noi saremo qui con 5 eventi il prossimo anno. Su questo ho avuto un chiarimento con la sindaca e il presidente Cavalli. Io vorrei lavorare a Piacenza, ma con serenità”.

“Abbiamo 15mila metri quadrati di superficie coperta, più 25mila metri esterni – ricorda il presidente del cda di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli -. Questa è una fiera medio grande che ha una certa capacità,  noi continuiamo a crederci e quindi o andiamo avanti altrimenti si vede come sia possibile adeguarsi. Io il mio lavoro l’ho fatto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, a prescindere dal teatrino della politica e da  di chi si permette di criticare in assenza delle persone preposte (con un chiaro riferimento ai ripetuti attacchi del consigliere di centrodestra, Massimo Trespidi in consiglio comunale,). Io sono un carrarmato e vado avanti per la mia strada, e non mi stancherò mai di ripetere che Piacenza Expo è la portaerei economica della città”.

Ecco le interviste

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A PIACENZA IL GRANDE CONCERTO GOSPEL DI NATALE CON MICHAEL BROWN&SOUTH CAROLINA GOSPEL SINGER

Un concerto unico e travolgente nel suo genere, grazie alla particolarità di
questa corale che sa mischiare ritmi moderni a quelli tradizionali, raggiungendo un equilibrio musicale di grande spessore artistico. E’ la corale gospel proveniente dalla Carolina del Sud fondata e diretta da Michael Brown
che ha preso vita sul finire degli anni ‘90. Sarà a Piacenza, per un evento unico, il 18 dicembre al teatro Politeama, un vero e proprio concerto gospel di Natale, organizzato da Doc Servizi e Rete Doc con Puzzle Concerti.

Nella loro musica si possono trovare canti tradizionali rivisitati con gusto e creatività in linea con le nuove tendenze contemporanee, il loro sound sà essere esplosivo ma anche carico di sfumature e suggestioni celestiali tipiche della più genuina tradizione gospel afroamericana.
Nel dicembre 2015 partecipano al “Concerto Gospel Di Natale” all’Auditorium della Conciliazione di Roma, trasmesso da Canale 5 Mediaset. A questo straordinario evento hanno partecipato e diviso il palco con grandi artisti internazionali fra cui : Anastacia, Lola Ponte, Angélique Kidjo, Hevia, Riccardo Cocciante,Gigi D’Alessio, Anna Amoroso e altri importanti artisti italiani.
Nel 2018 il loro tour europeo oltre all’Italia, tocca la Spagna, Svizzera, Croazia, Portogallo, partecipano al grande festival internazionale “Los Grandes Del Gospel- Las Mejores Voces Espirituales Del Mundo” dove vengono acclamati nelle più prestigiose città spagnole Madrid, Barcellona, San Sebastian, Gjjon, Oviedo e in Italia si esibiscono nei più importanti teatri storici italiani per chiudere il tour con il concerto di Capodanno all’Auditorium Parco della musica di Roma.

Quest’anno si ripresentano con un repertorio che varia da brani classici gospel spaziando in territori della musica soul, con meravigliosi omaggi musicali alle grandi e leggendarie voci nere afroamericane quali “Aretha Franklin, Mahalia Jackson, Herry Belafonte, Witheny Houston, Otis Redding Same & Dave…”
Un concerto straordinario e coinvolgente che ripercorre la storia della musica gospel e soul afroamericano con interpretazioni travolgenti e cariche di grande intensità che trasportano gli appassionati in un magico viaggio musicale intriso di gioia e divertimento.

Info prevendite presso il Teatro Politeama al numero 0523.328672 – politeama.piacenza@libero.it

I biglietti saranno in vendita presso il Teatro Politeama, prevendite abituali e su www.ticketone.it e su www.politeamapc.com

MENSE SCOLASTICHE: “NON SPUTIAMO NEL PIATTO IN CUI MANGIAMO”

Il dibattito che si è creato a creato intorno alle mense scolastiche piacentine, in particolare rispetto ai gusti e alle quantità non piace ai pediatri di famiglia, almeno quelli di cui abbiamo raccolto il parere. Ci sono evidenti errori nella dieta di molti bambini, soprattutto in età scolare: troppi grassi e poche fibre, troppa carne e poche proteine vegetali, zuccheri raffinati a gogò. Abitudini errate che portano, alla lunga, ad essere soggetti più esposti a malattie cardiovascolari e tumorali. Se a questo aggiungiamo la scarsa propensione alla colazione e lo scarso consumo di frutta e verdura il mix dannoso è fatto.