ADDIO A GIUSEPPE PIVA, REGISTA DI TELELIBERTA’

Un arresto cardiaco lo ha stroncato a soli 46 anni. Il noto regista Giuseppe Piva, da anni colonna portante di Telelibertà, è stato colpito da un arresto cardiaco nel giardino delle propria abitazione a Gossolengo. Accanto al lavoro a Telelibertà, per cui curava la regia delle trasmissioni, Piva amava dedicarsi anche alla produzioni di cortometraggi premiati con numerosi riconoscimenti. La sua scomparsa lascia attonito il modo della cultura e dell’informazione piacentina. Piva lascia la moglie Alessandra e il figlio Michael di soli nove mesi.

La nostra redazione porge sentite condoglianze alla famiglia.

ACER: SABATO 27 LA FESTA DEL VICINO ALLA FARNESIANA. E LE STORIE DI RAFFA LA GIRAFFA ARRIVANO A BARCELLONA

Torna, dopo tre anni di interruzione causa pandemia, la festa del Vicino organizzata da Acer Piacenza. Sabato 27 maggio dalle 16 al Circolo ricreativo del quartiere 4, alla Farnesiana, si svolgerà l’evento che vede un ricco programma: lotteria per grandi e piccoli, giochi, musica, buffet e le letture delle storie di Raffa la Giraffa, l’idea che Acer ha pensato e realizzato per i bambini, un insieme di buone pratiche per il buon vicinato a partire dai più piccoli. Tra l’altro, le storie animate di Raffa, oltre ad essere state trasmesse su VivaRaiDue da Fiorello, arriveranno anche a Barcellona per le Giornate Europee dell’Housing Sociale dal 6 al 9 giugno.

ALLUVIONE, MERCALLI: “L’UNICA PRECAUZIONE, PER IL FUTURO, E’ LA NON CEMENTIFICAZIONE”

Nel giro di soli 15 giorni si sono verificate due alluvioni di portata secolare, il 2 maggio con oltre 200 millimetri di pioggia caduti e il 17 maggio con la stessa intensità fuori dal comune. Eventi come questi non si contano negli annali delle climatologia se non a distanza di 50, 100 anni. Insomma nessun territorio sarebbe stato pronto ad affrontare un simile eccezionale evento.

Il climatologo Luca Mercalli, che ha curato la presentazione del libro appena uscito Il Clima di Piacenza, conferma che un evento di questa portata è indomabile e imprevedibile; il clima sta cambiando ed eventi come quello che sta mettendo in ginocchio la Romagna rischiano di essere più intensi e frequenti.

DALLE FONDAZIONI 1.5 MILIONI DI EURO PER LE POPOLAZIONI ALLUVIONATE DELL’EMILIA ROMAGNA

Anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano aderisce alla decisione di ACRI (l’organizzazione che rappresenta le fondazioni bancarie) di destinare un fondo straordinario di 1.5 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna,

Le risorse stanziate sono a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni, costituito per dare una pronta risposta alle situazione di emergenza. All’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna è stato attribuito il compito di coordinare l’impiego delle risorse, predisponendo un apposito piano di intervento.

“Quello che sta purtroppo accadendo ci impone un intervento tempestivo, che possa contribuire ad alleviare gli enormi disagi che sta subendo la popolazione -, commenta il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, che dell’Associazione tra le diciannove fondazioni emiliano-romagnole è Vice Presidente -. Faremo la nostra parte: siamo enti che operano per il benessere sociale ed economico del territorio e, come è già avvenuto in passato per altre calamità naturali, siamo chiamati a dare un contributo importante ora, nel momento della massima emergenza, e in prospettiva per sostenere una logica di prevenzione e contrasto ai problemi causati dal
cambiamento climatico”.

“Come sempre le Fondazioni di origine bancaria assicurano il loro tempestivo supporto ogni volta che emergenze come questa investono i diversi territori della Penisola – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –. Ispirate da una visione di solidarietà nazionale, le Fondazioni di tutta Italia si attivano per contribuire alle prime necessità delle popolazioni coinvolte”.

 

TAGLIO DEL NASTRO PER HYDROGEN EXPO: QUADRUPLICATI GLI ESPOSITORI

Taglio del nastro alla presenza delle autorità per la la seconda edizione di Hydrogen Expo, la a mostra convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. Alla cerimonia hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente del CDA dell’ente fiera Giuseppe Cavalli, l’assessore regionale Vincenzo Colla e  il presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’organizzatore fabio Potestà Direttore della Mediapoint & Exhibitions “gli espositori sono quadruplicati, gli spazi triplicati rispetto allo scorso anno; questa fiera è la più grande mai organizzata in Italia nel comparto dell’idrogeno. A corollario dell’evento abbiamo predisposto un calendario di 14 convegni sui campi applicativi dell’idrogeno che si pone, a tutti gli effetti, l’energia del futuro”.

“Piacenza ha la capacità di essere pioniere in un settore come questo di cui sentiremo parlare nel tempo – ha detto l’assessore regionale Colla – il fatto che gli espositori sono quadruplicati significa che in tanti hanno cominciato ad investire in questa tecnologia.  Come Regione faremo bandi su ricerca, formazione e sistema idrogeno per avere nuove professionalità”.

 

PIACENZA SI FERMA PER DIRE BASTA ALLE ARMI

Le campane hanno suonato alle 11.30 per invitare i cittadini a fermarsi per qualche minuto per dire basta alle guerra e basta alle armi. L’invito è stato rivolto alla città e non solo da Europe for Peace e da una trentina di associazioni che hanno aderito. Legambiente ha letto alcune poesie e ha esposto bandiere della pace e drappi bianchi per sensibilizzare la città al tema della pace.

Anche l’assessore alla Partecipazione Serena Groppelli e la presidente del consiglio comunale Paola Gazzolo hanno partecipato al flash mob sostenuto da numerose realtà sul territorio. “Anche in rappresentanza dei colleghi – sottolineano, tenendo tra le mani un simbolico drappo bianco – abbiamo sospeso per qualche minuto le attività in corso scendendo in piazza, davanti al Municipio, per rimarcare l’adesione dell’Amministrazione comunale al messaggio di pace e solidarietà di cui la nostra comunità si fa oggi portavoce. Non possiamo dare interruzione a servizi di pubblica utilità, ma idealmente il Comune di Piacenza condivide e supporta appieno un’iniziativa collettiva che esprime la sensibilità e l’impegno unanime non solo nel dire no alla guerra e alla violenza, ma anche nel dare un segnale di vicinanza, speranza e incoraggiamento alle popolazioni che subiscono la brutalità e la devastazione del conflitto. Questa è l’occasione in cui ciascuno di noi può dare il proprio contributo contro l’indifferenza, riaffermando l’universalità di valori che ci
uniscono nel nostro essere umani”.

EDUCARE ALLA MULTIMEDIALITA’ GENITORI E FIGLI. I DATI DELLA RICERCA “DIGITALMENTE CONNESSI”

Dareste in mano ai vostri figli una macchina da Formula Uno senza che questi la sappiano condurre o ancora peggio senza la patente? La domanda è più che retorica e la risposta è lapalissiana. Bene, anzi male, perché così dovrebbe essere anche con la multimedialità e la rete in generale. Ecco che bambini di 8 anni si ritrovano in mano uno smartphone che non sanno utilizzare correttamente, e ancora più grave, non lo sanno neppure i loro genitori.

Digitalmente Connessi è la ricerca curata da Alberto Genziani, in collaborazione con Educatori di Strada, Laboratorio di Strada e il sostegno di Emilbanca. Verrà presentata giovedì 18 maggio alle 20,30nel webinar on line gratuito. Alla serata parteciperanno, Genziani, il prof. Pierpoalo Triani, docente di pedagogia, Marco Maggi consulente educativo curatore di manuali operativi sul contrasto al cyberbullismo, Jacopo Trabacchi educatore, e Simona Favari dirigente del quarto circolo in cui è stata condotta la ricerca. Il campione ha visto coinvolti 516 alunni delle classi terze, quarte e quinte elementari e 136 genitori. Solo un adulto su tre ha risposto alle domande delle ricerca.

PIACENZA ACCOGLIE IL PRIDE, SABATO 27 MAGGIO ALLE 15

E’ tutto pronto per Piacenza Pride 2023, l’evento organizzato da Arcigay Piacenza Lamba, Famiglie Arcobaleno, Arcui, Agedo, Il grande Colobrì, per sensibilizzare tutta la città sul tema dei diritti civili e della comunità Lgbq.

“Un Pride di tutti e tutte – l’hanno definito gli organizzatori –  che restituisca un messaggio semplice e chiaro: le diversità sono fonte di ricchezza per tutta la comunità piacentina. Per questo, nel pomeriggio del 27 maggio dalle 15, porteremo i nostri diritti tra la gente accompagnati dalla bandiere arcobaleno”.

La parata partirà e si concluderà in serata ai Giardini Margherita dove, al termine del corteo ci saranno interventi da parte di Vladimir Luxurua, Alessandro Zan, Alessia Crocini, Natascia Maesi, Fiorenzo Gimelli e Valeriano Scassa.

PIACENZA SUMMER CULT: IN CARTELLONE GABBANI, D’ALESSIO E IL RITORNO DELLA FILARMONICA TOSCANINI

Si chiama Piacenza Summer Cult, la rassegna culturale che Comune e Fondazione di piacenza e vigevano hanno allestito per l’estate 2023. il calendario è fitto di eventi dal 9 giungo al 28 luglio e si snoderà tra il cortile di Palazzo Farnese e l’ex convento di Santa Chiara, sfruttando l’occasione che i lavori di rifacimento non sono ancora iniziati. Tra gli artisti ospitati: Gabbani, D’alessio, Hevia e il ritorno della Filarmonica Toscanini.

LAUREA HONORIS CAUSA A GIORGIO ARMANI “IL LAVORO VERO PORTA LONTANO”

E’ stata una cerimonia elegantemente sobria, esattamente nel suo stile. Lo Stile Armani. Piacenza ha accolto Re Giorgio, come meglio non poteva, nella solenne suntuosità che solo il teatro Municipale è in grado di sprigionare.

Il consiglio di facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica, schierato sul palco al gran completo, gli ha conferito la laurea honoris causa in Global Business Management.

Chi meglio di Armani rappresenta la forza del lavoro che si fa successo, ma che è nulla senza metodo, costanza e rigore. Armani ha lascito Piacenza presto per la vicina Milano, ha iniziato la sua carriera creando vestiti e, un passo dopo l’altro, si è avventurato in altri ambiti sempre in concorrenza e mai con avventatezza.