MONS. CEVOLOTTO “CON IL SILENZIO APRIAMOCI ALLA SPERANZA” IN PIAZZA CAVALLI RISUONANO LE SIRENE DELLA GUERRA

In piazza, insieme nella preghiera cristiani, musulmani, ortodossi, evangelici. Una veglia per la pace che si è snodata dalla basilica di Sant’Antonino fino a Piazza Cavalli. Lì il momento più toccante: in piazza, nel buio delle notte, sono risuonate sirene di guerra e bombardamenti. Perché oggi la guerra in Ucraina è questo, una paura costante scandita dai rumori delle sirene del coprifuoco e dalla bombe. Quelle sirene sono risuonate anche in piazza Cavalli, seguite da una raffica di mitra e dal sibilo di una bomba che cade dal cielo. Per far capire quello che ormai da diciassette giorni sente e respira la popolazione ucraina sconvolta dalla guerra. Erano in 500 alla fiaccolata di pace nel cuore della città, insieme. Un gesto semplice dove la presenza va oltre le parole, con la speranza che quella fiamma di luce riscaldi i cuori.

La veglia ecumenica è iniziata in Sant’Antonino con la parole del vescovo, Mons. Cevolotto: “Questa sera lasciamo parlare il silenzio. Il silenzio scelto: necessario perché si crei uno spazio in noi abitato dall’invocazione di pace. Prima ancora che dal grido soffocato in gola di tanti nostri fratelli e sorelle in terra di Ucraina, prima ancora che dalle nostre labbra e dai nostri cuori appesantiti dalle immagini di distruzione e sofferenza che sono entrate con
violenza nelle nostre vite… è la pace che Dio stesso chiede. Non si rassegna alla guerra tra fratelli. Mai. Il silenzio che Dio con la sua Parola riempirà aprendoci alla speranza”.

Foto PiacenzaSera.it

IL MINISTRO PATUANELLI E LA CHEF MAZZOCCHI TRA I PREMIATI COPPA D’ORO 2022

Il ministro Patuanelli, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il consigliere principale della commissione europea Diego Canga Fano, la chef Isa Mazzocchi e l’atleta olimpico Giacomo Carini. Sono i premiati della 14esima edizione Coppa d’Oro che si celebrerà venerdì 18 marzo a Palazzo Gotico. Tema scelto per l’edizione 2022 dal Consorzio Salumi Dop piacentini è l’appartenenza, un sentimento trasversale a diverse situazioni che i premiati hanno ben saputo incarnare.

DA PIACENZA UN ALTRO CARICO DI AIUTI VERSO L’UCRAINA. “HANNO UN BISOGNO DISPERATO DI CIBO”

E’ partito nel pomeriggio il primo carico di merce diretto a Milano che martedì si dirigerà al confine tra la Romania e l’Ucraina. In pochi giorni alle ex scuderie di Palazzo Farnese, il luogo messo a disposizione per stoccare la merce, sono arrivati centinaia di scatoloni contenenti cibo, abiti, coperte , giocattoli e alimenti per animali. Merce donata dai piacentini. L’associazione Salvati per Servire, nata a L’aquila nel 2016 per far fronte all’emergenza del terremoto, si sta facendo carico del trasporto.

DOMANDATE PACE: LA PREGHIERA SILENZIOSA DELLA DIOCESI PER L’UCRAINA

Domandate Pace: è la serata organizzata dalla Diocesi di Piacenza – Bobbio in programma venerdì 11 marzo alle 20.45, un momento di preghiera e di riflessione silenziosa aperto a tutti in relazione ai tragici fatti di guerra che stanno distruggendo l’Ucraina.

Presso al Basilica di Sant’Antonino si svolgerà la preghiera ecumenica presieduta dal Vescovo Mons. Adriano Cevolotto con tutti i rappresentanti delle confessioni cristiane presenti sul territorio.

A seguire, alle 21.30 dal piazzale della Basilica partirà un percorso a piedi fino a Piazza Cavalli al quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini, saranno presenti anche i fratelli della comunità musulmana, si legge nella nota della Diocesi.

Il desiderio – conclude la Diocesi – è quello di unire le diverse provenienze, gli orientamenti religiosi, in un unico grande momento di solidarietà umana per invocare con voce unanime la fine dell’atrocità della guerra.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale piacenzadiocesi.tv 

SALVINI CONTESTATO ANCHE DAI FOTOGRAFI PIACENTINI AL CONFINE CON L’UCRAINA: “IPOCRITA”

Forse pensava ad un’accoglienza diversa? c’è da sperare di no dal momento che la sua foto con la maglia di Putin ha fatto il giro del mondo. Matteo Salvini arrivato al confine tra Polonia e Ucraina è stato aspramente contestato prima del sindaco della città poi da un gruppo italiani tra cui i fotografi Sergio Ferri e Marco Salami, da un paio di giorni in Polonia per portare aiuti alla popolazione.

Il sindaco della città, Wojciech Bakun, gli ha sventolato la maglietta con la scritta Esercito di Putin dicendogli “Io non la ricevo, venga con me al confine a condannare” il presidente russo. Lì attorno si trovavano i fotografi piacentini che lo hanno contestato “buffone, perché non condanni Putin? Ipocrita”. Salvini ha ribattuto che l’Italia è pronta a portare aiuti, medicine, giocattoli, ed è aperta ad accogliere gli ucraini. “Dispiace che ci sia la polemica” “Non è polemica – ha risposto Ferri – è verità, la tua è ipocrisia”.

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DALLA CROCE ROSSA SOSTEGNO COSTANTE NELL’ACCOGLIENZA DI MADRI E BIMBI IN FUGA DALLA GUERRA

Prosegue il sostegno della Croce Rossa di Piacenza nell’accoglienza delle famiglie in fuga dalla guerra. Nei giorni scorsi sono arrivate tre donne con sette figli, cin loro c’era il loro cane.

Arrivati fino in Romania e non sapendo come raggiungere l’Italia, in particolare Pontenure dove vive e lavora una parente, si sono rivolte al Presidente di CRI Piacenza, Alessandro Guidotti che ha attivato nel primo pomeriggio di ieri due pulmini della Croce Rossa per il recupero di queste famiglie che nel frattempo erano riuscite a giungere all’Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo, in provincia di Torino. Prima di essere caricate per raggiungere la nostra città, tutte e dieci le persone sono state sottoposte a visita medica e al tampone per COVID dove sono risultate tutte negative.

Provvisoriamente nei prossimi due giorni dormiranno in una frazione di Farini, ospitati da un’amica di famiglia della parente ucraina, per poi essere trasferiti  dalla Croce Rossa a Lugagnano dove saranno accolti dalla parrocchia che ha
messo a disposizione un appartamento gestito dalla Caritas parrocchiale e Caritas diocesana.

COVID: PROSEGUE COSTANTE IL CALO DEI CONTAGI

Sono ancora in costante calo i  numeri dell’emergenza Covid a Piacenza. I positivi passano da 651 a 567, con una diminuzione del 12,9%.
Il calo è meno pronunciato a Piacenza rispetto al resto della Regione, ma in linea con la Lombardia e la media nazionale. L’incidenza locale è pari a 200 nuovi positivi su 100mila abitanti, più bassa sia di quella lombarda (285), sia della media in Emilia-Romagna (316) e nazionale (441).
Il numero di tamponi effettuati è in ulteriore discesa, da 7098 a 6764, per una minor richiesta di test da parte della cittadinanza.
Diminuiscono i contagi nelle Cra: in questa settimana sono risultati positivi 12 ospiti e 4 operatori.

Tra i numeri che scendono anche quello delle persone attualmente in isolamento o quarantena, che passa da 1077 a 837.
In diminuzione sono le chiamate alle Usca, che sono ormai meno poco più di una ventina al giorno (150 la settimana scorsa).

L’impatto sulla rete ospedaliera è in calo. Gli accessi al pronto soccorso sono mediamente cinque al giorno, ma la media dei pazienti ricoverati scende a 83. Il 6 marzo erano 74 i degenti positivi. Nella stessa data risultava un solo ricovero Covid in Terapia intensiva. I decessi degli ultimi sette giorni sono stati cinque.

Come già nelle settimane precedenti, si registra una diminuzione delle vaccinazioni medie giornaliere, a causa di una netta contrazione della domanda. La copertura con il primo ciclo supera il 90% per tutte le fasce over 50. La percentuale poi scende, fino a toccare il 31,3 per i bambini tra 5 e 11 anni.
Per quanto riguarda invece la terza dose, la sensibilità verso il booster diminuisce in base alle età: i più giovani hanno aderito con percentuali più basse rispetto alla fasce più mature della popolazione.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono pubblicati date, luoghi e orari in cui è possibile la somministrazione del vaccino e le giornate in libero accesso.
Al momento rimangono attive, con aperture a giorni diversi nella settimana, le sedi di Piacenza Arsenale, Castel San Giovanni e Fiorenzuola, nonché Bobbio e Bettola per specifiche sedute.
Sono previste specifiche sedute per Novavax, somministrabile solo a persone di età uguale o maggiore di 18 anni che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino antiSARS-CoV-2/Covid-19. È necessaria la prenotazione.
Sul sito sono indicate anche le sedute dedicate ai bambini tra 5 e 11 anni.

I RESIDENTI DENUNCIANO “VIA CIPELLI SEMBRA UNA DISCARICA”. RIFIUTI A TERRA E I CASSONETTI SONO VUOTI

Rifiuti sparsi nella piazzola mentre le campane di raccolta sono vuote e libere per poterli contenere. E’ la condizione che si trovano a dover subire, sempre più spesso, i residenti di via Cipelli. In un parcheggio lungo la via si trova un’area dedicata alla raccolta differenziata, in particolare di plastica e barattolame. Come si vede dalle foto di una lettrice i sacchi, talvolta anche aperti, vengono abbandonati per terra, ai piedi delle campane vuote.

Tra l’altro vengono lasciati sacchi contenente plastica ma non solo, anche cartoni e altro materiale che andrebbe differenziato separatamente. I residenti lamentano che questa situazione accade ormai troppo di frequente, sia da parte di persone che abitano in zona, sia da parte di altri che arrivano apposta per scaricare e andarsene.

Iren passa spesso per liberare la zona, ci raccontano gli abitanti della via, purtroppo però a volte non fa in tempo a ripulire che poco dopo i rifiuti vengono nuovamente abbandonati. Una situazione di incuria e di inciviltà non più sostenibile; le campane sono vuote, quale è ragione per non utilizzarle? si domandano spazientiti. E la risposta è chiara anche a loro: inciviltà  e mancanza di rispetto.

DALLA REGIONE UN TAVOLO PERMANENTE PER FAR FRONTE ALL’ARRIVO DEGLI UCRAINI

Arrivano ogni giorni a decine sul nostro territorio. Scappano dalla guerra che sta distruggendo l’Ucraina. A Piacenza hanno i parenti che possono ospitarli, come è accaduto ai nipoti di Natalya o ad una nonna che con il nipote ha bussato alla porta della Croce Rossa. Dalla regione, il presidente Bonaccini ha istituito un tavolo con i sindaci e i prefetti per coordinare gli arrivi.

LA FIERA DI PRIMAVERA FA IL PIENO A PIACENZA EXPO

E’ il tris di fiere più atteso della primavera, quello che raduna un gran numero di appassionati e anche addetti del settore. Apimell, Seminat e Buon Vivere animerà l’intero week end a Piacenza Expo. Verde, natura e tipicità enogastronomiche saranno i protagonisti dei prossini giorni in fiera.

122 espositori diretti quelli che partecipano alle 38esima edizione di Apimell, la più importante e qualificata mostra mercato dedicata ai prodotti, alle attrezzature e alle tecnologie per l’apicoltura di tutta Europa. Un evento animato dai professionisti del settore ma anche dedicato al grande pubblico. Il settore apistico italiano è reduce da alcune difficili annate, per questo è stato messo al centro di bando e finanziamenti per risollevarlo. Apimell è un’ottima vetrina anche per parlare e spiegare questo opportunità attraverso il ricco programma convegnistico

e per chi ama il verde, le tecniche di giardinaggio e di potatura torna Seminat con un’ampia varietà di piante, alberi da frutto, piante ornamentali, attrezzature e strumenti da lavoro per inaugurare la nuova stagione del verde. Una trentina di espositori arricchiranno il programma con lezioni teorico pratiche gratuite aperte a tutti.

Il trittico delle fiere si chiude con Buon Vivere, alla 14esima edizione. La mostra mercato di prodotti enogastronomici con la partecipazione di 60 espositori provenienti dalle regioni italiane. Un percorso dove le tipicità la fanno da padrone che vuole valorizzare, diffondere e promuovere delle culture e delle tradizioni italiane attraverso la tavola.