COVID: SALGONO I CONTAGI, 178 IN UN GIORNO. DUE DECESSI. UNA VITTIMA AVEVA 35 ANNI

Salgono a 178 (di cui 102 sintomatici), in una sola giornata, i casi positivi registrati a Piacenza che portano il totale a 7924.  Anche due vittime, un uomo di 70 anni e una donna di 35 con patologie pregresse, specifica la regione nella nota. Otto i pazienti in terapia intensiva, uno in meno rispetto a ieri.

In Emilia-Romagna si sono registrati 67.041 casi di positività, 1.953 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.847 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 9,4%, rispetto al 10,7% di ieri.

L’Rt regionale, cioè l’indice di trasmissibilità del virus, è dell’1,57, in calo rispetto all’1,63 della scorsa settimana.

Dei nuovi contagiati, sono 932 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,8 anni.

MISURE ANTI ASSEMBRAMENTO PROROGATE AL 31 GENNAIO

E’ stata prorogata fino al 31 gennaio2021 l’ordinanza di divieto di ogni forma di stazionamento, aggregazione e /o stabile e continuativa occupazione”  dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco, dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, dell’intera superficie di Piazzetta Pescheria, della rientranza di via San Siro in prossimità dell’accesso
alla Galleria del cinema Politeama.
Il provvedimento, in continuità con il precedente emanato il 6 agosto scorso, ha validità immediata, specificando che “sono fatte salve le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici”.

Una proroga dovuta al perdurare della “perdurare della situazione di emergenza igienico-sanitaria”, che “impone particolare rigore nell’adozione di misure finalizzate a impedire la diffusione del Covid-19, con riguardo alle zone di spontanea aggregazione delle persone. Lo scopo è quello di evitare assembramenti che compromettano il rispetto della misura di distanziamento sociale interpersonale di 1 metro”.

L’inosservanza comporta una sanzione da 400 a 1000 euro.

IL PIATTO DELLA TRADIZIONE PROTAGONISTA DI A TAVOLA INFORMATI

In cucina la tradizione non deve mancare mai! Nella nuova puntata di A tavola inFORMAti i protagonisti sono i ravioli del nonno, una ricetta lunga ed elaborata che richiama sapori antichi. A raccontarcela sarà la dietista Federica Grandi che avete imparato a conoscere anche dietro ai fornelli, come sarà anche questa volta, accompagnata da nonna Stefania. Alessandra, la nostra sommelier, ci saprà consigliare i vini giusti, per valorizzare un primo piatto importante e deciso.

AUMENTANO I POSITIVI MA CON MENO SINTOMI. AI PAZIENTI CHE ANNULLANO LE VISITE, BALDINO “OSPEDALE LUOGO SICURO”

Sono 963 i nuovi positivi su 9954 tamponi effettuati. Il rapporto tra tamponi e postivi è 9.7%, il 30% in più superiore alla media regionale che è cresciuta del 22%. “Il numero dei positivi – ha detto il direttore generale Baldino – è cresciuto in maniera importante, sono 963, con un incremento del 58%. A livello regionale la media è dell’86%, quindi la media è inferiore rispetto a Piacenza perché stanno crescendo molto i dati relativi alle province più grandi, Modena e Bologna. Il dato che non è buono, per Piacenza, riguarda la proporzione rispetto ai mille abitanti: la media regionale è del 2,5. Noi siamo al 3,4%. Noi facciamo più tamponi, il numero di positivi in media è più basso della media regionale, ma quelli che identifichiamo settimana per settimana è più alto della media regionale. Lo dimostra il dato dei positivi rispetto al numero dei tamponi eseguiti: è del 9,7%. Vuol dire che su 10 tamponi, uno è positivo. In Regione la media è dell’8,7%, è una distanza che si sta riducendo”.

Entrando nel dettaglio dei positivi è evidente che il numero degli asintomatici torna a salire: 62%, il resto 38% è sintomatico. “Piacenza – ha spiegato Baldino – ha una situazione peggiore quanto a positivi rispetto alle altre città della regione, me al tempo stesso le persone ricoverate con sintomi sono meno rispetto ai dati regionali. Abbiamo più positivi ma con meno sintomi. Questo grazie all’opera costante sul territorio, alla presa in carico del paziente prima che le condizioni si aggravino. La maggior parte dei positivi arriva dal contact tracing, dalle usca e dai laboratori privati”.

Il sistema ospedaliero sta reggendo bene: gli accessi ordinari al pronto soccorso stanno diminuendo a fronte di un aumento degli accessi per Covid, 6 pazienti sono ricoverati in UTIR, 3 in terapia intensiva, 110 i ricoveri totali tra reparti intensivi e non.

Proprio a questo proposito il direttore generale Baldino ha lanciato un appello ai cittadini a non avere paura ad andare in ospedale, “è un luogo sicuro” ha detto. “In questi giorni sono stati annullati interventi chirurgici nelle ore precedenti all’operazione. La causa è stata la paura dei pazienti di contrarre il Covid in sala operatoria e durante il ricovero. Gli ospedali di Castello e Fiorenzuola sono “puliti”, non hanno pazienti Covid. Quello della città di Piacenza ha pazienti che hanno il Covid, ma con percorsi separati da tutto il resto dell’attività ospedaliera. Non c’è motivo di rinunciare a visite e interventi programmati presso le nostre strutture. Quest’estate abbiamo fatto una enorme fatica per garantire distanziamenti e percorsi sicuri all’interno degli ospedali”

Leggermente inferiore il numero degli interventi delle Usca (da 525 a 495), 4024 sono in totale le persone in isolamento  fiduciario o in quarantena perché in contatto con positivi o perché positivi a loro volta.

I positivi nelle scuole sono 220, 77 istituti coinvolti e 219 classi, con un incremento di 8 istituti e di 92 classi. La crescita del contagio all’interno della stessa classa è limitata, in tutto 22 casi.

 

 

 

“SE AUMENTANO I CONTAGI IL SISTEMA SANITARIO VA IN CRISI”

Si respira fiducia ma anche tantissima concretezza nelle parole del dottor Andrea Magnacavallo, primario del pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza, il primo avamposto dove i pazienti arrivano, oggi più che mai i malati di Covid.

Nei mesi terribili di marzo e aprile gli accessi al pronto soccorso erano arrivati a 80 giornalieri, oggi sono una ventina i pazienti positivi che accedono al ps, di questi circa la metà, 10/12 vengono ricoverati. Attualmente i ricoveri complessivi Covid sono 130 per lo più nel reparto di medicina d’urgenza, il 10% di questi è nell’area intensiva e sub intensiva. A fronte di un aumento del flusso Covid, è diminuito del 20/25% il numero degli accessi con codici minori, da 160/190 pazienti ai 135 attuali giornalieri.

SINDACO: BASTA ALLA CHIUSURE INDISCRIMINATE

“Le chiusure non possono essere indiscriminate, ma mirate ed orientate, in caso contrario affossano l’economia”. Lo ha scritto il sindaco Barbieri nella lettera inviata al premier Conte, al ministro dell’Interno e al presidente della regione Emilia Romagna.

Al centro della missiva l’ultimo DPCM del 24 ottobre che ha costretto alla chiusura palestre, scuole di danza e impianti sportivi, oltre che la chiusura alle 18 di bar e ristoranti. Qualche giorno il sindaco ha incontrato i rappresentanti dei settori più colpiti; alcuni di loro non beneficeranno dei ristori previsti. Per questo, nella lettera, il primo cittadino chiede la “giusta attenzione per i settori colpiti con le prescrizioni del D.P.C.M. 24 ottobre 2020 e per tutte le attività che, a vario titolo, subiscono restrizioni a causa dei provvedimenti conseguenti al Covid — 19, affinché sia loro riconosciuto il giusto e doveroso sostegno economico che dovrà essere immediato ed efficace per garantire il proseguo della loro attività”.

COVID: 106 NUOVI CASI (26 SINTOMATICI) E UN DECESSO

Sono 106, di cui 26 sintomatici, i nuovi casi positivi al Covid a Piacenza e provincia. Si registra anche un decesso, un uomo di 87 anni. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9, due in più rispetto a ieri.

In Emilia Romagna i nuovi casi sono  59.249, 1.652 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.299 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 16%. Dei nuovi contagiati, sono 789 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.

I tamponi effettuati sono stati 10.299, per un totale di 1.612.029. A questi si aggiungono anche 3.093 test sierologici.

Bologna, 17/03/2020.
Policlinico di S.Orsola.
I lavori di allestimento nel reparto COVD-19 nel padiglione 25 precedentemente dismesso.
La terapia intensiva pronta a ricevere pazienti.
Foto Paolo Righi

COVID: AUMENTANO I POSITIVI, 191 DI CUI 61 SINTOMATICI. DUE DECESSI

Il numero dei contagi anche a Piacenza è in costante aumento: sono 191 i nuovi casi nella giornata di oggi. Di questi, 61 sono sintomatici. Si registrano anche due decessi: due uomini di 90 e 93 anni, sette le persone ricoverate in terapia intensiva, due in meno di ieri.

In regione si sono registrati 2.046 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.943 tamponi eseguiti. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 10,8%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44,4 anni.

Sui 963 asintomatici, 324 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing52 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 per screening sierologico, 25 con i test pre-ricovero. Per 560 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

COVID, 183 NUOVI POSITIVI E UN DECESSO. NOVE SINTOMATCI

Aumentano ancora i nuovi positivi sul nostro territorio: 183 nelle ultime 24 ore, di questi solo 9 sono sintomatici. SI registra anche un nuovo decesso, un uomo di 77 anni. In terapia intens.iva sono 9 i pazienti ricoverati.

In regione sono 1.763 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.577 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 10%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,4 anni.

Sui 929 asintomatici, 307 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 109 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 per screening sierologico, 22 con i test pre-ricovero. Per 488 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

A PIACENZA ARRIVA IL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA

Piacenza avrà il corso di laurea in medicina e chirurgia. Lo hanno annunciato con soddisfazione il sindaco Patrizia Barbieri e il direttore generale dell’Asl Luca Baldino nel corso di una videoconferenza. Un importante traguardo, l’ha definito il primo cittadino, che arriva dopo diversi anni e che nell’ultimo periodo ha avuto il via libera dal senato accademico dell’Università di Parma e che attende le ultime autorizzazioni dal ministero.

Sarà un corso di laurea totalmente in lingua inglese della durata di sei anni che ospiterà un centinaio di studenti all’anno, a regime quindi i frequentanti saranno 600. “E’ chiaro ed evidente il forte impulso all’internazionalizzazione” hanno sottolineato il sindaco e il direttore generale, sia per quanto riguarda l’arrivo di studenti sia per i docenti. L’ospedale di Piacenza diventa universitario con uno sguardo particolare alla ricerca che sarà fondamentale per il corso di laurea. Trenta le cattedre attivate con la sede a Piacenza, legate all’università di Parma, ma del tutto autonome e indipendenti.

Tempi e sede: le iscrizioni dovrebbero partire già da settembre 2021, Covid permettendo, ma più probabilmente dal 2022 se i tempi si allungheranno a causa dell’emergenza sanitaria. La sede non è ancora stata individuata; per il primo anno verrà individuata una soluzione temporanea. La soluzione definitiva invece prevede una sede che contenga 600 studenti. Per le spese la regione parteciperà in modo importante, l’Asl di Piacenza sosterrà i costi del personale.