ANNULLATE TUTTE LA MANIFESTAZIONI SPORTIVE: CAMPIONATI DI CALCIO SOSPESI

Effetto Coronavirus: lo sport piacentino si ferma per questo week end a seguito delle restrizioni alla manifestazioni pubbliche emesse dalla Prefettura. 
La partita Piacenza – Sa Benedettese, in programma allo stadio Garilli, non verrà disputata così come la partita Fiorenzuola – Lentigione. 
Sospese anche tutte la altre manifestazioni sportive sul territorio piacentino, di qualunque disciplina e di tutte le categorie. Lo ha stabilito in via cautelativa il Prefetto di Piacenza. 

TAMPONE NEGATIVO PER LA PIACENTINA RICOVERATA. LA DIOCESI “NIENTE SCAMBIO DELLA PACE”

La piacentina, collega del 38enne di Codogno, è risultata negativa al Coronavirus. Lo ha stabilito il tampone analizzato dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La donna quindi non ha contratto il virus. Il secondo test negativo dopo il manager della MAE di Fiorenzuola.
Intanto l’Ausl ha messo a disposizione un numero telefonico per le emergenze 0523/317979

La Diocesi di Piacenza Bobbio ha diramato una nota circa le misure preventive e cautelar allerta del Coronavirus .

Il Vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative (attività di oratorio, feste …).

Per la Celebrazione della Messa, la Santa Comunione sia distribuita solo sulla mano e non in bocca e si eviti lo scambio di pace.

SABATO SCUOLE CHIUSE A PIACENZA. IL SINDACO “PROVVEDIMENTO A SCOPO PRECAUZIONALE”

Con l’emanazione dell’ordinanza comunale, si conferma la chiusura, in via preventiva e cautelare, delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di sabato 22 febbraio, nonché, per l’intero fine settimana, la sospensione di tutte le manifestazioni sportive e degli eventi pubblici per i festeggiamenti del Carnevale.

Il sindaco Patrizia Barbieri ribadisce che “non ci sono situazioni di emergenza in corso. Semplicemente, a scopo precauzionale e preventivo, abbiamo deciso di adottare alcune misure cautelari, anche in virtù dell’ordinanza ministeriale in vigore in un territorio a noi limitrofo qual è quello lodigiano. Nella tarda mattinata di domani ci sarà una nuova riunione in Prefettura, al termine della quale verificheremo la situazione”.

“Vorrei rinnovare l’invito a tutti i cittadini – sottolinea il sindaco – a fare affidamento unicamente sulle fonti ufficiali e istituzionali, per evitare il diffondersi di notizie allarmistiche e infondate che possono unicamente generare panico e confusione. Anche sul sito Internet comunale abbiamo riportato con evidenza i link alle pagine web del Ministero della Salute, dell’Azienda Usl e della Regione Emilia Romagna, nonché il numero telefonico attivato dall’Ausl per informazioni. L’evolversi della situazione è costantemente monitorata, ma è fondamentale seguire le indicazioni mediche e, in caso di dubbio, evitare di recarsi al Pronto Soccorso ma contattare il proprio medico di famiglia o, in caso di impossibilità, il 118”.

CORONAVIRUS, DALL’ASL L’INVITO A MANTENERE LA CALMA E A RIVOLGERSI LA MEDICO DI FAMIGLIA O 118

Mantenere la calma senza lasciarsi prendere dal panico e affidarsi solo a notizie che arrivano dalle ASL e dalle Regioni, nella fattispecie Emilia Romagna e Lombardia. È, in sintesi, il messaggio che arriva dall’Asl di Piacenza attraverso il direttore generale Luca Baldino e dal primario del pronto soccorso Andrea Magnacavallo.
Nel caso si avvertano i sintomi l’invito e di chiamare il medico di famiglia o il 118 il cui personale procederà al tampone.
Il punto della situazione da parte del direttore Baldino si è reso necessario dopo i sei casi in Lombardia.
“Abbiamo un caso sospetto ricoverato in isolamento nel reparto di Malattie Infettive in attesa dell’esito del tampone, che dovrebbe arrivare a breve – ha detto Baldino -. Per quanto riguarda l’azienda Mae di Fiorenzuola, sono stati presi contatti con la proprietà, che sta collaborando molto; stiamo contattando i dipendenti, in primis quelli che hanno fatto viaggi all’estero, per fare tutte le verifiche del caso.
Sostanzialmente l’azienda sanitaria di Piacenza sta usando grande precauzione per una situazione che al momento non ci dà casi accertati sul territorio. Il fatto che il tampone sul manager sia risultato della MAE negativo ci fa comprendere che probabilmente, in attesa dei futuri accertamenti, non sia stato lui l’origine”.
Sono una settantina i dipendenti dell’azienda tenuti sotto controllo per precauzione.
Al pronto soccorso cittadino la situazione è ben gestita, l’invito ribadito anche dal dottor Magnacavallo è di non presentarsi al pronto soccorso ma chiamare il 118 o il medico di famiglia.

CORONAVIRUS: UN RICOVERO A PIACENZA. E’ UNA DONNA COLLEGA DEL 38ENNE

C’è un ricovero per Coronavirus anche all’ospedale di Piacenza; si tratta di una donna, collega di lavoro del 38enne di Codogno. Si trova in isolamento nel reparto di Malattie Infettive con alcuni sintomi, è atteso l’esito del tampone.

E’ risultato invece negativo al tampone il dipendente della Mae spa di Fiorenzuola ora ricoverato all’ospedale Sacco di Milano, che ha cenato con il paziente risultato positivo, il 38enne ricoverato in rianimazione all’ospedale di Codogno. In isolamento domiciliare volontario l’infermiere triagista piacentino che ha accolto il paziente zero al Pronto soccorso di Codogno: benché sia asintomatico, sarà eseguito il tampone. Attivati i protocolli ministeriali per le due aziende coinvolte: Unilever in capo alla Regione Lombardia, Mae alla Regione Emilia-Romagna. Pieno raccordo tra ministero, Regioni e Aziende sanitarie per la gestione della situazione.

La sanità pubblica, in via precauzionale, sta già contattando tutte le persone per le quali è ritenuta necessaria un’ulteriore verifica perché valutate potenzialmente a rischio, pertanto ai cittadini si chiede di mantenere la maggiore tranquillità possibile. La raccomandazione è quella, in caso di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori) di non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso, ma di contattare il proprio medico di medicina generale, il numero 118 o il 112.

CORONAVIRUS: IN CORSO ACCERTAMENTI SULLA DITTA, A FIORENZUOLA, DOVE LAVORA “IL PAZIENTE ZERO”

Il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi aggiorna i cittadini, anche attraverso i social, sulle notizie che riguardano il primo contagiato della provincia di Piacenza. “Al momento – scrive il primo cittadino –  a scopo precauzionale è stata inviata una squadra sanitaria per il controllo dei lavoratori nell’Azienda MAE di Fiorenzuola”

Il “paziente zero” è un manager di una società di Fiorenzuola che per motivi lavorativi trascorre lunghi periodi in Cina. L’uomo al momento si trova ricoverato all’ospedale Sacco di Milano, individuato con lo Spallanzani di Roma come quello adatto a trattare i casi di bioemergenze, per accertamenti.

Sarebbe ad aver contagiato il 38enne di Codogno che ha avvertito alcuni malesseri dopo essere stato a cena con l’amico, un paio di sere fa. Il condizionale e la cautela sono d’obbligo perché il tempo, tra il rientro dalla Cina e l’ipotetico contagio, sarebbe troppo lungo. 

All’ospedale di Codogno, insieme al 38enne, sono ricoverati la moglie e un conoscente. 

 

 

PIACENZA LOVES SICUREZZA: LINGUAGGIO NON CONVENZIONALE SUL TEMA

Non si parla né si fa mai abbastanza per la sicurezza. Purtroppo a confermarlo sono i numeri: ogni giorni tre persone muoiono sul lavoro e nove sulle strade. Il movimento Italia loves Sicurezza ha già organizzato, in cinque anni, oltre 1700 eventi in tutta Italia par parlare del tema in modo nuovo, a volte irriverente, ma incisivo. Come l’evento del 29 febbraio a Piacenza, al teatro dei Filodrammatici, con una serata non convenzionale sul tema sicurezza sul lavoro e fuori dal lavoro. 

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A TAVOLA INFORMATI RACCONTA IL BREVETTO JAX +

Puntata speciale quella di A tavola inFORMAti in programma martedì 25. Francesca Varvello, Ceo della start up Heallo, ci racconterà le potenzialità del brevetto Jax+ che permette di dimezzare il picco glicemico dopo i pasti. In che modo? Ascoltate questa anticipazione e non perdetevi la puntata in tv, sul 95 alle 13, e su facebook a tavola informati. 

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TOMATO WORLD: COME RECUPERARE IL VALORE DELL’ORO ROSSO

Il prodotto è eccellente, 100% italiano, raccolto totalmente a macchina, biologico per il 10%, seguendo al 90% il disciplinare di produzione integrata, a bassissima emissione di CO2. Nonostante tutto il pomodoro da industria, che rappresenta la vera ricchezza del nostro paese, deve fare i conti con due criticità non da poco: il cambiamento climatico e l’inadeguata valorizzazione. La due giorni di Tomato World a Piacenza Expo si è aperta proprio con questa tematica. 

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