BALDINO: “NON SIAMO A CONTAGIO ZERO. GRANDE ATTENZIONE ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA. AZIENDA PRONTA AD AFFRONTARE UNA NUOVA ONDATA”

“Non siamo a contagio zero, decidendo di uscire dal lockdown corriamo un rischio necessario, per cui occorre rispettare in modo ferreo tutte le regole”. E’ il messaggio del direttore generale Luca Baldino che, a pochi giorni dall’ingresso nella Fase 2, si rivolge con un lungo intervento direttamente ai piacentini ripercorrendo, dati alla mano gli ultimi due mesi. Dai 140 accessi al pronto soccorso dell’inizio di marzo, fino al calo che si è registrato nelle ultime settimane; dallo sforzo di triplicare i posti letto necessari per le terapie intensive che sono arrivati a 152 pazienti ricoverati, all’ultimo dato che vede i guariti superare il numero dei casi attivi.

“L’azienda – sottolinea Baldino – è pronta ad affrontare la Fase 2 così come un’eventuale nuova ondata. Grande importanza al tema della sorveglianza sanitaria che deve avvenire attraverso i medici di medicina generale, le USCA e il dipartimento di prevenzione”. Un messaggio chiaro e forte infine rivolto ai cittadini: rispetto delle regole e dei comportamenti corretti.

CALANO I CONTAGI: SOLO CINQUE, ANCORA SEI DECESSI. VENTURI: “IL VIRUS E’ IN RITIRATA”

Calano ancora i casi positivi a Piacenza: cinque i nuovi contagi, sei i decessi. Aumentano i guariti che da parecchi giorni superano di gran lunga i malati: 459 le nuove guarigioni che portano a 14710 il totale; 380 in meno i casi attivi che portano al totale di 8011. I guariti sono 6699 in più rispetto ai malati. 108 sono i nuovi casi positivi registrati in Emilia Romagna, complessivamente i casi sono 26487.

Poco più di 5 mila persone sono isolate al proprio domicilio o negli hotel Covid, 293 in meno rispetto a ieri; 90 in meno rispetto a ieri i ricoveri nei reparti Covid, 3 in meno quelli in terapia intensiva (173 in totale).

“Per quanto riguarda i casi positivi – ha sottolineato il commissario regionale Sergio Venturi – sono per lo più asintomatici e riguardano pazienti al secondo tampono, operatori sanitari,  contagi da familiari o ospiti delle residenze per anziani. I Casi con sintomi si contano sulle dita di una mano. Il 95% delle attività del pronto soccorso è dedicato a persone che si presentano per altre patologie. Il virus è in ritirata”.

MISEROTTI, ISDE, GUARITO DAL COVID 19: “IL VIRUS SI CURA A PARTIRE DALL’AMBIENTE”

Sono l’urbanizzazione senza controllo, la perdita della biodiversità, i cambiamenti climatici, in una parola, il rapporto con l’ambiente il nocciolo della questione relativo all’emergenza Covid 19, anche oggi a pochi giorni dalla Fase 2. Ne abbiamo parlato in questa intervista con il dottor Giuseppe Miserotti, presidente ISDE Emilia Romagna e membro della giunta esecutiva nazionale dei Medici per l’Ambiente Italia “il virus si cura a partire dall’ambiente, che dobbiamo ripensare nel senso più ampio del termine”. A proposito di cure per combattere il coronavirus, che il dottor Miserotti ha contratto all’inizio dell’epidemia: “penso che sia molto efficace la cura del plasma dei guariti, applicata con giudizio clinico e nella fase corretta della malattia, come sta facendo il dott. De Donno all’ospedale di Mantova. Ha un solo difetto, costa troppo poco e forse crea scarso interesse nelle lobby farmaceutiche”.

A PIACENZA CALANO I CONTAGI: 9 E 5 DECESSI. VENTURI: “CALANO LE SEGNALAZIONI DEI SINTOMI COVID DA PARTE DEI CITTADINI AI MEDICI”

Cinque decessi e solo nove nuovi contagi: si abbassa il numero dei casi positivi anche a Piacenza dopo alcune settimane di aumento dovuto all’incremento dei tamponi effettuati soprattutto nelle case protette. “Il numero delle segnalazioni da parte dei cittadini ai medici di famiglia è fortemente in calo, quindi anche il numero dei tamponi effettuati è diminuito” ha specificato il commissario all’emergenza Sergio Venturi.

Aumenta sempre di più il differenziale tra i guariti e i casi attivi: 5860, un dato tra i più alti in Italia. I guariti sono 14251, 362 in più di ieri; i casi attivi calano di 290 unità, per un totale di 8391; 5728 i casi in isolamento nella propria abitazione, 149 in meno di ieri; 15 in meno i pazienti in terapia intensiva per un totale di 176; 101 quelli nei reparti Covid. 5486 i tamponi effettuati nella giornata di oggi per un totale di 211 mila in regione.

In tutto i decessi in regione sono 32: 16 uomini e 16 donne.

 

 

CALANO I DECESSI (3), 35 I NUOVI CONTAGI. BONACCINI: “SIAMO LA PRIMA REGIONE PER NUMERO DI GUARITI”

Sono incoraggianti i numeri della seconda giornata della Fase 2, soprattutto per quanto riguarda i decessi che da alcuni giorni sono in diminuzione: 3 a Piacenza per un totale di 39 in regione (17 uomini e 22 donne). 35 i nuovi casi registrati a Piacenza per un totale di 100 in tutta la regione, un numero mai così basso dall’inizio dell’epidemia da Covid 19; meno di un positivo ogni 50 effettuati. Sono stati 5739 i tamponi eseguiti in una sola giornata, entro il 18 maggio i tamponi giornalieri saranno 10mila.

Aumentano i guariti: 364 per un totale di 13889. Diminuiscono i casi attivi, 303 in meno rispetto a ieri (8681 in totale); il differenziale tra guariti e malati è 5000, un dato molto robusto. 5877 le persone isolate al proprio domicilio, 199 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 8 in meno, 51 in meno quelli negli altri reparti Covid.

Il commissario ad acta Sergio Venturi ha annunciato che sabato 9 maggio sospenderà l’incarico “il graduale ritorno alla normalità – ha detto – come i dati ci testimoniano, confermano che non c’è più il bisogno che l’emergenza sia commissariata”. Venturi è stato ringraziato pubblicamente dal presidente Bonaccini.

Nel corso della conferenza stampa ha partecipato anche il presidente Stefano Bonaccini: “sono dati molto confortanti che danno fiducia e serenità, al netto dei decessi che sono sempre troppi. Danno fiducia perché dimostrano come le restrizioni hanno pagato e stanno pagando. Siamo la prima regione in cui i numeri dei guariti superano di gran lunga i casi attivi. Per mantenere questi dati non dobbiamo abbassare la guardia, se vogliamo che altre categorie economiche riprendano a lavorare con anticipo rispetto alle date prospettate. Mi riferisco al settore del turismo, parrucchieri, ristoratori, palestre, locali da ballo. Ma se i dati torneranno a rimbalzare o aumentare – ha specificato Bonaccini – ci troveremo a chiudere quello che abbiamo già aperto”.

Il governatore Bonaccini ha annunciato che forse già da domani ci saranno degli alleggerimenti ad alcune restrizioni; verranno presentati 14 miliardi di euro per l’Emilia Romagna ha messo in campo per i prossimi tre anni. Bonaccini ha confermato che i tamponi passeranno a 10 mila giornalieri e i testi sierologici verranno eseguiti a tappeto sia per le aziende che per i privati cittadini che vi si vorranno sottoporre. A breve verrà pubblicato un elenco di laboratori privati a cui poter accedere, soprattutto nei territori di Piacenza e Rimini i più colpiti a livello regionale. Verranno annunciate anche una serie di misure per le famiglie, tra cui riapertura dei  centri estivi e o simili rivolti a quei genitori che sono tornati o che torneranno a lavorare nelle prossime settimane.

SETTE DECESSI E 37 NUOVI CONTAGI. VENTURI: “RESPONSABILITA’ E RISPETTO PER NON TORNARE INDIETRO”

Sette decessi e 37 nuovi positivi, sono i dati che riguardano Piacenza nella prima giornata di Fase 2 che tutto sommato si è svolta senza tensioni o assembramenti nelle aree verdi. Dei 24 decessi in totale in regione solo 2 riguardano anziani ospiti di case protette “finora circa un quarto, un quinto, dei decessi – ha specificato il commissario Venturi –  avveniva in case protette: speriamo di avere spento tutti i focolai all’interno di queste strutture”.

Soddisfazione da parte del commissario anche per il numero totale di casi positivi in regione: 159, il minimo assoluto nella fase di discesa mai registrato prima d’ora, un numero che si carica ancora più di significato se si pensa che oggi è il primo giorno di ripresa di numerose attività. A proposito della Fase 2 “due devono essere la parole che devono connotare questo passaggio – ha detto Venturi – responsabilità perchè l’epidemia è nelle nostre mani e rispetto per il lavoro delle persone che hanno permesso la riapertura. Solo così non torneremo indietro, non ce lo potremmo più permettere. Oggi l’epidemia è sotto controllo”.

In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 26.175 casi di positività, 159 in più rispetto a ieri: incremento fra i più bassi in assoluto fra quelli registrati finora. I test effettuati hanno raggiunto quota 200.427 (+3.352). Le nuove guarigioni oggi sono 196 (13.525 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -61, passando dai 9.045 registrati ieri ai 8.984 odierni. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 4.541, fra i più alti nel Paese. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.076, -55 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 199, un numero di poco superiore a quello di ieri (+2). Diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 29). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 13.525 (+196): 3.135 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 10.390 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

 

FASE 2 AL VIA: INDISPENSABILI PRUDENZA ED EQUILIBRIO

Quattro maggio. Al via la Fase 2. Attesa ma altrettanto temuta. Equilibrio e prudenza insomma i punti cardine di questa nuova fase. Lo raccomanda anche il sindaco Patrizia Barbieri che ha dichiarato: “Il 4 maggio inizia la fase due, ma la fase uno è ancora in corso”.

“Molte persone rientreranno al lavoro. Saranno in vigore regole nuove, studiate per ridurre i rischi, ma la mobilità tornerà comunque a favorire la circolazione del virus – scrive Barbieri sulla propria pagina Facebook -. Vi chiedo di ricordarlo sempre e di adottare scrupolosamente ogni misura per tutelare la vostra salute e quella dei vostri cari. Usate sempre la mascherina, tenetevi a distanza dalle altre persone, lavatevi e disinfettatevi le mani spesso. Meglio eccedere con la prudenza”- sottolinea.

“Tutti avvertiamo il peso delle limitazioni alla nostra libertà – anche io non ho abbracciato i miei genitori per 2 mesi -, ma non dobbiamo cedere alla tentazione di prendere sotto gamba la situazione o di trasgredire. Pensate ai nostri lutti e a tutti coloro che si sono sacrificati e si stanno sacrificando per contrastare il contagio. Da questa dolorosa esperienza usciremo con il tempo, ma solo se continueremo a procedere compatti e nel rispetto della sicurezza sanitaria. Ricordiamolo sempre a noi e agli altri. Non mi stancherò mai di ripeterlo: il 4 maggio inizia la “fase 2”, ma la “fase 1” è ancora in corso”.

DAL 4 MAGGIO APRONO GALLEANA, DATURI, MONTECUCCO. CHIUSE LE AREE VERDI RECINTATE

Da lunedì 4 maggio riapriranno il parco della Galleana, il parco di Montecucco, arena Daturi e orti di via Degani. Resteranno chiuse le aree verdi recintate. Il sindaco Barbieri ha firmato l’ordinanza, specificando che le aperture saranno graduali e controllate, mantenendo alta l’attenzione e il rispetto delle regole.

Ai parchi viene consentito l’accesso singolarmente rispettando le regole di distanziamento ed evitando assembramenti. IL PARCO DELLA GALLEANA – Il Parco sarà aperto da lunedì 4 maggio dalle ore 14 sino alle ore 19,00 e nei giorni seguenti sarà garantita l’apertura dalle 9 alle 19. Al Parco sarà possibile accedere individualmente esclusivamente dall’ingresso presidiato di Via Manfredi.

PARCO DI MONTECUCCO – il Parco sarà aperto da lunedì 4 maggio
dalle ore 14 sino alle ore 19,00 e nei giorni seguenti sarà garantita la
apertura dalle 9 alle 19. Al Parco sarà possibile accedere individualmente
esclusivamente dall’ingresso presidiato di Via De Longe.

ARENA DATURI – L’Arena sarà aperta da lunedì 4 maggio dalle ore 14
sino alle ore 19,00 e nei giorni seguenti sarà garantita la apertura dalle 9
alle 19. All’arena Daturi sarà possibile accedere individualmente
esclusivamente dall’ingresso presidiato di Viale Risorgimento.

ORTI DI VIA DEGANI –Il Parco di Via Degani sarà aperto da lunedì 4
maggio esclusivamente per consentire l’accesso di coloro che gestiscono gli orti all’interno dello stesso esistenti. Agli orti sarà possibile accedere
individualmente esclusivamente dall’ingresso presidiato di Via Borghetto.

Da lunedì 04 maggio 2020 è prevista la riapertura al pubblico dei cimiteri
comunali, per i quali l’ordinanza sindacale prescrive l’uso obbligatorio della
mascherina e dei guanti, di evitare assembramenti e l’accortezza di rimanere
all’interno il tempo strettamente necessario per portare il saluto ai propri cari.

TRE DECESSI E 39 NUOVI CASI. SEMPRE MENO CONTAGI IN REGIONE. PRUDENZA PER LA FASE 2

Tre decessi e 39 nuovi contagi per un totale di 3204, sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi.

Sono 26.016 i positivi in Emilia-Romagna dall’inizio dell’epidemia, 166 in più rispetto a ieri, incremento fra i più bassi in assoluto. 416 i nuovi guariti, che salgono a 13.329. Continua il calo dei casi attivi, -278, scesi a 9.045. 4.284 guariti in più rispetto ai malati effettivi.

Quelli lievi in isolamento a domicilio sono 6.131 (-165). Salgono a 197.075 i tamponi effettuati: 4.940 in più rispetto a ieri. In diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (- 36). I nuovi decessi sono 28A Piacenza i morti sono tre mentre i nuovi positivi 39.

Importante il dato sulle nuove guarigioni, che oggi sono 416(13.329 in totale), e quello sul calo dei casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi-278, passando dai 9.323 registrati ieri ai 9.045 odierni. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 4.284, fra i più alti nel Paese.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.131, -165 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 197, pressoché in linea col dato di ieri (+1). Diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 36).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 13.329 (+416): 3.176 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 10.153 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 28 nuovi decessi: 19 uomini e 9 donne.

SEI MORTI E 60 CONTAGI A PIACENZA. VENTURI: “RECORD DELLA FASE CALANTE, 206 IN REGIONE”

Sei decessi e 60 nuovi casi positivi: sono i numeri di Piacenza nell’emergenza Covid 19. In regione le nuove positività sono 206 (complessivamente 25850), un numero mai così da inizio epidemia, ha specificato il commissario Sergio Venturi nella consueta conferenza stampa su Facebook. “L’ultima volta che avevamo avuto un numero così in discesa dobbiamo tornare al 12 marzo. Da lì in poi i casi aumentavano di cento in cento ogni giorno”.

I tamponi in totale sono 192135, 3871 nella giornata di oggi; 332 le nuove guarigioni per 12913 totali; 9300 i casi attivi, meno 161 rispetto a ieri. “Si allarga sempre più la differenza tra guariti e casi attivi. Siamo una delle poche regioni con il numero di guariti così alto rispetto ai casi attivi insieme a Veneto e Friuli Venezia Giula” ha specificato Venturi.

Le persone in isolamento presso la loro abitazione sono 6296, 87 in meno rispetto a ieri; 196 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in meno di ieri; 79 in meno quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

In tutto i decessi registrati in regione sono 35: 18 uomini e 17 donne.