EX ACNA: SOPRALLUOGO DELL’ASSESSORA PRIOLO. CANTIERE FERMO PER RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI. CONCLUSIONE DELLA BONIFICA ENTRO IL 7 DICEMBRE

Sopralluogo all’area ex Acna per l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e Ambiente Irene Priolo, accompagnata dal vicesindaco Matteo Bongiorni e dalle assessore comunali all’Urbanistica e all’Ambiente, Adriana Fantini e Serena Groppelli.

La visita è stata l’occasione per illustrare sul campo il progetto di rigenerazione urbana e restituzione alla collettività del grande sito industriale dismesso compreso tra via Tramello, via Cantarana e via San Bartolomeo, dove nel maggio scorso sono stati avviati i lavori di bonifica su una superficie complessiva di circa 40 mila metri quadrati.
A intervento concluso, l’area sarà destinata per circa il 75% a verde pubblico, con la realizzazione di un ampio parcheggio da almeno 260 posti a servizio della cittadinanza, cui potranno eventualmente aggiungersi altri 30 stalli di sosta, in base alle verifiche tecniche in corso.

Durante le fasi di scavo sono emersi alcuni ritrovamenti archeologici che vengono attualmente sottoposti alle consuete attività di analisi e documentazione previste dalla Soprintendenza. Il Comune ha incaricato l’archeologo Luca Fornari – oggi sul posto insieme alla delegazione – di seguire gli approfondimenti richiesti, finalizzati alla corretta conservazione dei materiali rinvenuti, che saranno tutelati secondo le indicazioni degli esperti.

Tali accertamenti hanno comportato una momentanea sospensione della conferenza dei servizi dedicata alle soluzioni di dettaglio per il progetto di superficie, ma non incidono sulle tempistiche complessive dei lavori, che restano confermate: conclusione della bonifica entro il 7 dicembre 2025, esecuzione e collaudo entro marzo 2026 e completamento del progetto nella primavera 2027, con la riconsegna dell’area ex Acna alla città.

IL METODO KAIROS FA SCUOLA: MINORI E FAMIGLIE AL CENTRO. A VENEZIA LO SPETTACOLO “LE CASE CHE SIAMO”

I ragazzi e le famiglie al centro di un percorso studiato e accompagnato che segue il bisogno e la necessità dei singoli casi, dove nulla è approssimativo ma ogni decisione calata nel contesto particolare. Kairos Servizi Educativi ha partecipato alla due giorni dedicata al 35° anniversario del Coordinamento Nazionale delle Comunità Familiari per Minorenni che si è svolto a Venezia. Un’esperienza imperdibile per mettere in comune e confrontarsi su stili di lavoro, modelli di partecipazione operativa oltre che tracciare un solco per le strategie future.

Un momento che è servito alle pedagogiste e agli educatori di Kairos per prendere coscienza che la strada intrapresa, fatta di studio e accompagnamento, è quella giusta, in linea con quanto oggi c’è di nazionale ma anche europeo, grazie ai lavori di ricerca, degli ultimi due anni, con l’università Cattolica di Piacenza e con l’università di Padova in tema di residenzialità.

A Venezia è sbarcato anche lo spettacolo teatrale Le case che Siamo; un progetto nato un paio di anno fa che ha portato sul palco, con il teatro di figura, cosa significa vivere in comunità per i ragazzi ospiti e per gli educatori.

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FONDAZIONE: UTILI RECORD A FINE ANNO E 1.5 MILIONI ANNUI IN PIU’ ALLE EROGAZIONI NEI PROSSIMI TRE ANNI

Undici milioni di utili, 4 milioni per conservare ed incrementare il patrimonio, un milione e mezzo di euro in più da destinare alle erogazioni sul territorio – che arrivano a 7 milioni – e una nuova fase strategica per ridisegnare il rafforzato sostegno all’ambito welfare, ma anche all’istruzione, alla ricerca, alla cultura. Sono alcuni dei punti chiave del nuovo Piano annuale 2026 della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il documento approvato ieri all’unanimità dal Consiglio Generale, che rappresenta il principale atto d’indirizzo strategico predisposto dal Consiglio di Amministrazione e rientra nel Documento Programmatico Previsionale Pluriennale 2024-2026.

La Fondazione si avvia a chiudere l’esercizio 2025 con un avanzo di gestione – indispensabile a consentire l’attività istituzionale – di circa 11 milioni di euro. Un dato significativo, migliore rispetto all’esercizio 2024, ma soprattutto pari a oltre 2 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto dal DPP 2025 lo scorso anno. Sono particolarmente positivi i dividendi distribuiti dalle partecipazioni in CDP e Credit Agricole, e le componenti economiche generate e distribuite dai fondi gestiti.

La nuova asset allocation strategica approvata lo scorso anno ha reso più resiliente il portafoglio finanziario, aumentando i rendimenti e mantenendo un livello di rischio moderato ed appropriato ad un ente come la Fondazione.

L’attività istituzionale vedrà consolidarsi ulteriormente il sostegno al welfare. L’aumento delle risorse consentirà di concentrare gli sforzi sui grandi progetti, orientati a produrre un impatto significativo sul territorio: l’intervento di Santa Chiara che vedrà l’avvio dei lavori, il consolidamento delle iniziative sulla didattica innovativa e la lotta alla povertà educativa, il contrasto alla povertà energetica come tema welfare e ambientale, fino alle molteplici attività culturali connesse alla candidatura di Piacenza a capitale europea della cultura.

Tutto questo andrà supportato da una modalità operativa accurata: «Grazie al buon lavoro svolto negli ultimi tre anni sugli investimenti abbiamo prodotto un utile molto rilevante, superando anche quello dello scorso anno. Ora, per l’ente che presiedo si profila una nuova fase – sottolinea il presidente Roberto Reggi -. Nella valutazione dei progetti da finanziare in futuro, la Carta delle Fondazioni ci richiama al criterio della sostenibilità economica e temporale: premieremo le progettualità di valore, in particolare nella fase di avviamento e consolidamento delle iniziative che hanno le caratteristiche per durare nel tempo, raggiungendo l’autonomia nel breve periodo, e generando un impatto significativo sul territorio. Occorrerà lavorare tutti insieme, per costruire una rete di interventi che sappia sostenere le potenzialità e le criticità, dare risposte efficaci ai nuovi bisogni e preparare sfide ambiziose. Il nostro cammino verso la definizione del nuovo Documento di programmazione triennale 2027-2029 inizia già da oggi».

Prima tappa di questo percorso è già in agenda. Lunedì 3 novembre in Fondazione si terrà la presentazione agli stakeholder sia delle previsioni contenute nel Piano annuale 2026, sia dei criteri che orienteranno le scelte per il prossimo triennio.

“MI RITORNA IN MENTE” NUOVE STANZE ALLA RESIDENZA PER ANZIANI SAN CAMILLO

Eccole le stanze del ricordo realizzate grazie al bando anziani della Fondazione di Piacenza e Vigevano dalla cooperativa sociale Auroradomus.
La casa residenza per anziani San Camillo sullo stradone Farnese accoglie una trentina di ospiti con disturbi cognitivi e Alzheimer. Grazie al bando è stato possibile ampliare da 28 e 30 i posti a disposizione e realizzare queste due stanze dove nulla è lasciato al caso.

Nuovi ambienti, gradevoli anche da un punto di vista estetico, pensati e realizzati per stimolare la memoria e l’autonomia degli ospiti grazie ad attività. Ma anche momenti di formazione per familiari e caregivers che spesso si trovano impreparati a dover assistere una mamma o un papà che fatica a riconoscerli.
Sono circa un milioni gli anziani colpiti da decadimento cognitivo, di questi circa 500 mila soffrono di Alzheimer, la Fondazione Pio Cerati si rivolge a loro e alle famiglie.

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RISCHI DELLA PROFESSIONE MEDICA E IL RUOLO DELLA MAGISTRATURA. PRADELLA: “AUSPICABILE LA COLLABORAZIONE TRA GLI ORDINI”

I rischi della professione medica e il ruolo sempre più presente e necessario degli avvocati e della magistratura; se ne è parlato nel convegno organizzato dall’Ordine dei Medici di Piacenza con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati.
Sono sempre più frequenti i casi di denunce verso il personale sanitario che spesso si trova al centro di procedimenti giudiziari: autoreferenzialità, redazione di certificati, referti, cartelle cliniche, fino al tema del consenso informato e della privacy.

Il 97% delle denunce penali viene archiviate solo grazie ai documenti che i magistrati hanno a disposizione, del 3% dei casi residui solo l’1 arriva a condanna per casi eclatanti e gravissimi. Ospite dell’evento la Procuratrice della Repubblica Grazia Pradella che ha sottolineato come sia fondamentale la collaborazione e la vicinanza tra i medici e gli avvocati.

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QUATTRO COMUNITA’ ENERGETICHE SOLIDALI SONO PRONTE A PARTIRE

Quattro comunità energetiche rinnovabili e solidali, nei
prossimi mesi, nasceranno o si svilupperanno sul territorio piacentino. La spinta decisiva è arrivata grazie a un percorso di consulenza qualificato e gratuito sostenuto dal Bando CerS della Fondazione di Piacenza e Vigevano con il partner nazionale Banco dell’energia.
Le realtà energetiche che saranno supportate sono promosse da Comune di Piacenza, Confcooperative, Legambiente e Università Cattolica del Sacro Cuore e l’annuncio è arrivato a Palazzo Rota Pisaroni, dal presidente della Fondazione Roberto Reggi e dalla responsabile del Banco dell’energia Silvia Pedrotti.
Si tratta degli esiti della fase preliminare del bando aperto nell’aprile scorso con l’intento di incentivare lo sviluppo di un modello di produzione e consumo energetico che coniuga transizione ecologica, riduzione della povertà energetica, cittadinanza attiva e contrasto alle disuguaglianze sociali. Le Comunità di Energia rinnovabile e solidale sono infatti soggetti
giuridici autonomi, costituiti da realtà diverse che si aggregano per produrre, condividere, autoconsumare e vendere quanto generato attraverso uno o più impianti alimentati da fonti rinnovabili – aspetto comune a tutte le CER – e che utilizzano una parte degli incentivi maturati a favore di progetti e iniziative di carattere sociale.

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SALVIAMOSPEDALE: ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI E SEGNALAZIONE AD ANAC

Un esposto alla procura regionale della Corte dei Conti e una segnalazione ad Anac, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione. Sono le ultime due mosse del comitato Salviamospedale che da tre anni si batte in difesa del nosocomio di via Taverna. L’esposto alla Corte dei Conti nasce dal dubbio che la costruzione del nuovo ospedale arrechi un danno erariale che si aggira tra i 250 i 300 milioni di euro, tra i costi per l’abbattimento della vecchia struttura e la costruzione della nuova

La segnalazione all’Anac riguarda la modalità del project financing prevista per finanziare una parte dell’appalto; il dubbio del comitato è che non sia conveniente e non rispetti le condizioni richieste dal codice degli appalti, ovvero il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario a causa della mancanza dei flussi di cassa.

Ora  i possibili scenari sono due: l’archiviazione delle pratiche o l’avvio di due istruttorie distinte.
Gli esposti sono stati inviati dal comitato anche al presidente della regione Emilia Romagna de Pascale, alla direttrice generale dell’Asl di Piacenza Bardasi e alla presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Patelli.

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PROCEDURA NEGOZIATA GPS: BARBIERI, LISTA CIVICA, SCRIVE AI REVISORI E AVVOCATURA PER VALUTARE LE RIPERCUSSIONI SUL COMUNE

Quanto meno singolare che la procedura pendente in Tribunale di composizione negoziata richiesta e attualmente in essere su GPS Global Parking Solutions Spa non abbia ripercussioni sui contratti dalla stessa in corso con il Comune di Piacenza. E’ a fronte di questa considerazione riportata dal vice Sindaco nello scorso Consiglio che il capogruppo Patrizia Barbieri ha presentato una richiesta formale per chiedere all’Ente “una relazione scritta circa le valutazioni effettuate da Revisori e Avvocatura con riguardo alle ripercussioni” predette.

“Durante la discussione della mia interrogazione in consiglio comunale – spiega l’ex primo cittadino – il Vice Sindaco riferiva che la procedura negoziata produce effetti per altre realtà ma non per i contratti in essere tra GPS e il Comune”. Inoltre – continua Barbieri – a seguito di una mia richiesta se detta affermazione “fosse conseguente a una verifica sottoposta all’attenzione dei Revisori e dell’ Avvocatura, è stato precisato che sia il Collegio dei Revisori che l’Avvocatura hanno confermato che la procedura riguarda altro rispetto al Comune di Piacenza”.
Alla luce di ciò , la capogruppo Barbieri chiede di avere una relazione scritta riportante dette valutazioni, investendo anche il Presidente del Consiglio comunale perché “si faccia parte attiva per recapitare ai Revisori la richiesta”.

CLAUSOLA SOCIALE E PRECEDENZA PER I DIPENDENTI DI GPS NEL PROSSIMO BANDO PER LA GESTIONE DELLA SOSTA BLU

Inserire, nella prossima procedura per l’affidamento della gestione degli stalli di sosta a pagamento, la clausola sociale a tutela del personale ad oggi impiegato da GPS – Global Parking Solutions, con diritto di precedenza per l’assunzione da parte del nuovo concessionario. Questo il contenuto dell’atto di indirizzo che la Giunta comunale ha approvato oggi, finalizzato alla sottoscrizione, tra l’Amministrazione, l’azienda e Filcams Cgil, di un accordo che avrà efficacia laddove si realizzino, per il Comune, tutte le condizioni che consentiranno di procedere a un nuovo affidamento . 

“Una misura condivisa con la sigla confederale che rappresenta i dipendenti – precisa il vice sindaco Matteo Bongiorni – grazie a un confronto costruttivo e costante, volto a garantire l’efficienza del servizio per la collettività senza mai venire meno al rispetto dei diritti dei lavoratori, per i quali questo passaggio fondamentale significa salvaguardia dell’impiego e delle condizioni economico-normative previste dal loro attuale contratto”.

La clausola per la continuità occupazionale sarà messa nero su bianco nel bando pubblico che, previa approvazione di tutti gli organi comunali competenti, sarà emanato al termine del periodo di almeno sette mesi di gestione diretta degli spazi di sosta in superficie da parte dell’ente, a seguito della rescissione del contratto con Piacenza Parcheggi per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Cittadella.

“Nelle procedure per la nuova concessione del servizio, comprensivo delle attività di riscossione, manutenzione, sportello per gli utenti e back office – spiega Bongiorni – il Comune ufficializzerà il diritto di precedenza per i lavoratori indicati nell’elenco che sarà trasmesso da GPS, nel rispetto dei principi di libera concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici. Inoltre, l’intesa che andremo a firmare prevede che si svolga un incontro preliminare con il futuro affidatario, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, prima dell’avvio del nuovo contratto, per assicurare un fluido passaggio di consegne e agevolare la piena operatività dei dipendenti. Per ciascuno di loro dovranno essere confermati il Contratto nazionale di categoria di riferimento, il livello di inquadramento, l’anzianità di servizio, l’orario settimanale, tutte le voci retributive e le indennità previste in busta paga (ad esempio i buoni pasto)”.

La clausola di salvaguardia, che trova applicazione anche in caso di ammortizzatori sociali (cassa integrazione) o procedure di licenziamento collettivo conseguenti alla cessazione dell’affidamento, non comporta obblighi di assunzione diretta a carico del Comune di Piacenza, “ma ha un valore sociale di fondamentale importanza – aggiunge la sindaca Katia Tarasconi – perché fa coincidere il bene pubblico, ovvero la scelta di affidare un servizio essenziale per la comunità alla miglior gestione possibile, con la tutela dei diritti delle persone più direttamente coinvolte, ovvero i dipendenti dell’azienda con cui abbiamo sì interrotto il contratto in essere, ma senza mai perdere di vista la considerazione per il loro lavoro”.

“Le nostre richieste e le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori – spiega Marco Pascai, Filcams Cgil Piacenza – sono state pienamente recepite dall’Amministrazione comunale che, con un importante senso di responsabilità politica, ha deciso di affrontare la situazione e di trovare in tempi brevissimi un punto di accordo”.

Come Filcams CGIL, il sindacato sottolinea che sarebbe auspicabile che la stessa attenzione fosse garantita in tutti gli appalti, pubblici e privati, perché il mantenimento dell’occupazione e delle retribuzioni rappresenta un tema centrale, legato alla dignità del lavoro e alla qualità dei servizi.

BONGIORNI: “SPAZZAMENTO POTENZIATO E RAFFORZAMENTO DI POSTAZIONI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI”

Il servizio di spazzamento unito al rafforzamento delle dotazioni di postazioni per il conferimento dei rifiuti potrebbero contribuire a limitare i disagi prodotti dalla nuova raccolta puntuale dei rifiuti che entrerà a regime a partire da gennaio 2026. E’ quanto ha annunciato il vicesindaco Matteo Bongiorni per rispondere all’interrogazione urgente presentata dal consigliere Filiberto Putzu. “Nella nuova raccolta – ha detto il consigliere dei Liberali – di puntuale rischiano di esserci solo le tariffe di Iren”. Il cuore dell’interrogazione chiedeva di capire se ci possono essere soluzioni per evitare di lasciare sui marciapiedi, per gironi, sacchetti dei rifiuti a scapito del decoro urbano, dell’igiene e della pulizia, “ricordiamo – spiega Putzu – che Iren incassa 23 milioni di euro all’anno per la raccolta dei rifiuti, avendo vinto una gara d’appalto”. Insomma l’auspicio è quello di un’azione di controllo più incisiva, una maggiore sollecitazione rispetto alla pulizia, se è opportuno riconsiderare una nuova modalità di conferimento dei rifiuti perché “non è solo colpa dei cittadini incivili” ha concluso il consigliere che si è detto soddisfatto e speranzoso delle risposta ricevuta dal vicesindaco Bongiorni.

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