PALAZZO EX ENEL, ARRIVA LA TROUPE DI LA7

Anche una troupe di La7 della trasmissione L’Aria che tira è arrivata a Piacenza per il caso del palazzo ex Enel. La giornalista ha approfondito in particolare la questione archeologica e la necessità di spazi e palestre per la vicina scuola. Le interviste e le immagini sono state registrate dai corridoi e dalle balconate del Liceo Classico Gioia. Un servizio di approfondimento che andrà in onda nella puntata odierna de L’Aria che tira condotta da Mirta Merlino, tra le 11 e le 12, compatibilmente con la scaletta della trasmissione.

Intanto su Facebook è nato il gruppo Comitato Ex Enel che, per ora, conta oltre un centinaio di adesioni. Prossimo passo quello di consegnare la petizione presentata alla stampa un paio di settimane fa con le osservazioni raccolte negli anni sul palazzo, ai consiglieri comunali affinchè chiedano un dibattito ad hoc sul tema in consiglio comunale. Il documento – petizione è stato inviato con raccomandata A/R al Comune, Amministratore delegato e Direttore generale di Enel, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna da cui finora non è arrivata alcuna risposta.

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CISINI OTTIMISTA: “NUOVA PISCINA ENTRO LA FINE DEL MANDATO”

Del faraonico progetto della piscina olimpionica alla madonnina resta solo una pietra; la prima che aveva posto, e simbolicamente firmato, l’ex sindaco Roberto Reggi nell’aprile del 2012 a pochi mesi dalle elezioni comunali. Il riequilibrio finanziario richiesto dalle due cooperative che si sarebbero dovute occupare della realizzazione era insostenibile e, tutto sommato, poco conveniente per le casse di un comune che, oltre a dotare la città di una nuova struttura natatoria, ha anche altro a cui pensare. Ora che si fa? L’amministrazione si è rivolta a due realtà locali, non tanto per campanilismo, ci tiene a ribadire l’assessore allo sport Giorgio Cisini, quanto per valorizzare il patrimonio comunale esistente. E’ così, perchè le due proposte che si sono fatte avanti portano la firma di Activa, gestore della piscina Raffalda per tutto il 2015 e Futura, milanese ma da anni operante nel piacentino, che gestisce il Polisportivo. I progetti riguardano proprio le due piscine in questione: Raffalda, con il recupero della struttura oggi fortemente bisognosa di ristrutturazione, e polisportivo con un progetto più ambizioso, del valore stimato di circa 500 mila euro, con la realizzazione di una nuova piscina olimpionica da 33 metri X 25 regolamentare per la pallanuoto oltre che la riqualificazione dell’impianto sportivo. “La manifestazione di interesse si configura con una lettera da parte delle due società – ha spiegato l’assessore Cisini – che si dicono pronte a portare avanti i progetti. Ora dobbiamo valutarne la fattibilità economica e architettonica”. Par di capire che se il progetto venisse scelto, il polisportivo cambierebbe faccia con la realizzazione di un vero e proprio palazzetto dello sport dotato, oltre che due piscine coperte e una scoperta, anche di palestra, campi da calcio e tennis. “Entro un mese e mezzo – conferma l’assessore – saremo in grado di scegliere quale dei due progetti portare avanti, dopodichè metteremo il turbo e credo che i tempi per la realizzazione del nuovo impianto entro la fine del mandato, sulla carta, ci siano”.

Molto prima che la fine del mandato, incombe Expo 2015 a cui Piacenza si sta preparando con un parziale rifacimento del look, come si conviene alle signore per le grandi occasioni. E’ a buon punto il sistema di illuminazione artistica dei Cavalli del Mochi e della chiesa di Sant’Agostino, così come il trasferimento degli autobus in sosta da piazza Cittadella a via XXI Aprile e il parcheggio, per un centinaio di posti auto, in via Maculani. “Inizieremo a breve il nuovo parcheggio di un centinaio di posti auto in fregio al Daturi in via Maculani, in questo modo – spiega Cisini – libereremo il parcheggio di via XXI Aprile che utilizzeremo per gli autobus in sosta che libereranno piazza Citadella dove rimarrà il terminal solo per le ore di punta. Si libererà così uno spazio per eventi, incontri e collegialità che oggi sembra terra di nessuno. Per questo sono previsti alcuni interventi di restyling non solo in vista di Expo ma perchè restino alla città, prima del grande progetto di recupero della piazza”.

Il servizio completo con l’intervista all’assessore Cisini nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

POLISPORTIVO

RISTRETTI ORIZZONTI: “CI DICANO SE DOBBIAMO ESISTERE OPPURE NO”

La sospensione di Sosta Forzata, il giornale scritto dai detenuti dalla casa circondariale di Piacenza, pone molte domande soprattutto tra gli operatori, giornalisti e non solo, che credono nella funzione rieducativa della scrittura autobiografica. Sosta Forzata non è nato come un giornale di notizie, ma come luogo di crescita e presa di coscienza attraverso il racconto delle proprie esperienze. Sull’argomento interviene anche la redazione di Ristretti Orizzonti il giornale dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, con una lunga lettera. Alcuni passaggi sono molto significativi e ci sembra doveroso riportarli.  La redazione chiede “ai rappresentanti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di sedersi intorno ad un tavolo con le redazioni e di dirci chiaramente se vogliono che esistiamo oppure no. E se hanno l’onestà di riconoscere l’importanza della nostra presenza nelle carceri, ci devono offrire delle garanzie chiare, devono permetterci di lavorare con la serietà e l’onestà che hanno caratterizzato in questi anni l’attività di tanti giornali nati in carcere”. “Osserviamo quotidianamente gli sforzi messi in campo da chi vorrebbe che le carceri diventassero davvero luoghi trasparenti e dignitosi per chi vi abita e per chi vi lavora, ma sappiamo anche quanto sia difficile riuscire a fare passi avanti, quando il cambiamento viene contrastato perché garantire i diritti a volte viene percepito come perdita di controllo, come perdita di potere. Cambiamento significa conquistare diritti, ma anche spazi di autonomia che bisogna gestire con responsabilità da parte di tutti, naturalmente anche da parte delle persone detenute, che sono spesso poco abituate ad avere occasioni di responsabilizzazione. Chi conosce le carceri sa che, in situazioni di privazione, ci sarà sempre quello che “farà il furbo” e approfitterà degli spazi guadagnati per ottenere qualcosa per sé, e tuttavia questo non può e non deve essere motivo di restrizione, e tantomeno di chiusura”.

“Se fare informazione dal carcere è un’attività complessa, sapere che la direzione di un carcere può decidere di sospendere una redazione in qualsiasi momento rende tale attività estremamente precaria. E dato che la redazione di un giornale in carcere è importante e preziosa quanto qualsiasi altro giornale del territorio, questa precarietà non dovrebbe esistere”. La redazione di Ristretti Orizzonti ha intenzione di riunirsi al più presto per decidere il da farsi, “perchè – si legge – la sospensione di Sosta Forzata ci deve far riflettere e invece che indebolirci deve darci nuova forza e idee per rendere il nostro lavoro più libero e meno precario”.

sosta forzata

MINISTRO GUIDI: “INNOVAZIONE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE PER OIL AND GAS”

Riportare agli antichi splendori,un settore in cui Piacenza ha davvero brillato, per decenni, l’Oil and Gas. L’obiettivo è certamente da rincorrere proprio per la storia che il nostro territorio possiede, a partire da Cortemaggiore dove Enrico Mattei fondò l’Agip. Il convegno promosso da Pogam, il museo inaugurato lo scoso ottobre all’Urban Center, si è concentrato sul ruolo dell’innovazione e della formazione nell’industria petrolifera. Presenza illustre quella del ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi. “Credo che questa sia una terra di grande eccellenze – ha detto il Ministro – qui c’è un grande passato e penso anche un grande futuro. Sono emiliana e questa è la mia terra, per cui spero che da qui si possa partire per uno sfruttamento intelligente delle risorse, ma severo, rigoroso, dove le precondizioni sono la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Un binomio fattibile – ha sottolineato il ministro – perché penso si possano coniugare sicurezza e tutela dell’ambiente con uno sviluppo economico-industriale che porti anche ad avere nuovi posti di lavoro”. Le basi per qualcosa di effettivo si sono poste: Piacenza si candida ad essere scuola di alta formazione per operatori dell’Oil and Gas, dove sapere, conoscenza verranno coniugate all’idea di innovazione che il settore dovrà introdurre indispensabile per tonare alla ribalta. C’è da fare i conti infatti con le preoccupazioni delle ultime settimane per le voci di un possibile spostamento in Romania del laboratorio di saldatura Saipem di Cortemaggiore.

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MEDICINA ALTERNATIVA E TRADIZIONALE, INSIEME PER UN RISULTATO EFFICACE

Sono sempre coloro che scelgono di avvicinarsi alle medicine non convenzionali. I dati sono in costante crescita. L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Piacenza, con la collaborazione scientifica della Società Bio-Giuridica piacentina, ha organizzato un convegno per fare chiarezza sui diversi ambiti in cui entra la medicina non convenzionale. Si sono confrontati esperti illustri, medici cosiddetti tradizionali e rappresentanti della medicina alternativa, omeopati, agopuntori, fitoterapeuti. Obiettivo il riconoscimento della dignità e della affidabilità delle medicine non convenzionali (o integrative), che si devono porre e proporre non come contrapposizione o alternativa alla medicina tradizionale, ma come integrazione della cura utile al malato, e che in ogni caso devono essere praticate nel rispetto delle leggi e del codice deontologico e supportate dal necessario percorso formativo. Nel corso del convegno si è parlato anche di diete ed alimentazione; sempre più spesso vengono pubblicizzate, soprattutto in tv, diete miracolose che promettono una repentina perdita di peso con l’assunzione o, talvolta, la non assunzione, di prodotti specifici. La maggior parte di queste – hanno spiegato gli esperti – non ha alcuna valenza scientifica.

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COMANDANTE, CINQUE AGENTI E CINQUE AUSILIARI PER LA POLIZIA MUNICIPALE

Un nuovo comandante, cinque nuovi agenti e cinque nuovi ausiliari del traffico. Così l’Amministrazione Comunale entro l’estate intende rafforzare il Corpo di Polizia Municipale per garantire una maggiore presenza sul territorio e una maggiore sicurezza. “Gli atti sono stati approvati dalla Giunta, gli uffici hanno lavorato con solerzia – spiega l’assessore al Bilancio e al Personale, Luigi Gazzola – e ci riteniamo soddisfatti per avere operato per rinforzare un settore cardine come quello della Vigilanza, soprattutto in questa fase”. Dal 1° maggio il comandante Stefano Poma entrerà ufficialmente in servizio al comandato di via Rogerio a tempo indeterminato. E’ stata, inoltre, varata la selezione pubblica per la formazione di una graduatoria triennale per l’assunzione a tempo determinato di cinque ausiliari del traffico, selezione pubblicata anche sulla Gazzetta Ufficiale. Le domande dovranno pervenire entro il 20 aprile. Il 29 aprile verrà così effettuata la prova preselettiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’8 maggio sarà stilato l’elenco di coloro che saranno ammessi al corso formativo che avrà luogo dall’11 al 15 maggio all’Auditorium Sant’Ilario, dove il 19 maggio si terrà la prova scritta e il 26 maggio i colloqui per coloro che avranno superato lo scritto. Sempre per garantire una maggiore sostegno al Corpo di Polizia Municipale, sono ormai in arrivo cinque nuovi agenti che prenderanno servizio a tempo indeterminato provenienti da altre Pubbliche amministrazioni, interessati al trasferimento presso questo Ente, mediante mobilità esterna volontaria, a copertura di cinque posti vacanti in dotazione organica. L’Amministrazione Comunale ha garantito pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e al trattamento sul lavoro.

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LE DUE FACCE DEL CIBO: NUTRE E DISTRUGGE

Le due facce della stessa medaglia: il cibo che nutre ma che può anche distruggere. In un momento storico in cui tutti parlano di cibo, dai programmi televisivi che spopolano, alle diete più improbabili, soprattutto i più giovani sono bombardati da messaggi non sempre positivi. Il ciclo di incontri promosso dell’Università Cattolica di Piacenza A tutto campus Expo Edition, Dire fare e mangiare, vuole comunicare il cibo buono che fa bene. “Non c’è solo il cibo che nutre – spiega Ettore Capri coordinatore degli incontri – ma anche quello che uccide che si manifesta attraverso i disturbi alimentari classici e più moderni, come la ricerca di un cibo che talvolta non esiste”.

Silvia, una delle protagoniste del documentario Ciò che mi nutre mi distrugge, prodotto in collaborazione con RAI 3, è arrivata a compiere gesti di autolesionismo perchè il corpo da portarsi appresso è diventato insostenibile. Molte ragazze, in età sempre più preadolescente, vedono nella bulimia e nell’anoressia le uniche vie che rispondono al loro canone di perfezione. Storie di disagio, sofferenza, inadeguatezza, ma anche di speranza, che si esprimono attraverso il tragico tentativo di dominare il proprio corpo. “I fattori di rischio esterni sono molto potenti – spiega Flavio Bonfà psichiatra – non tutti per fortuna sviluppano comportamenti a rischio, ma le persone più vulnerabili sono quelle più esposte. L’età dei giovani che soffrono dei disturbi alimentari è sempre più bassa speculare ad un processo di adultizzazione delle ragazze; si vedono sempre più modelle bambine e comportamenti adulti, come il trucco, in età pre pubere”. 

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ECCO IL TECNOPOLO DI PIACENZA, L’ANTEPRIMA A TUTTO TONDO

Ecco le immagini in anteprima di Casino Mandelli, un gioiello nel cuore della logistica piacentina, egregiamente restaurato. Qui sorgerà il Tecnopolo di Piacenza, uno spazio dove la ricerca industriale e lo sviluppo tecnologico saranno i veri protagonisti. Al centro del complesso, nella villa padronale del 700, si trasferiranno gli uffici del laboratorio Musp, oggi al quartiere fieristico, ma anche Rse nella struttura adiacente. All’ingresso il capannone di mille metri quadrati, il cuore pulsante delle attività di ricerca, pensato per diversi insediamenti industriali e con la massima attenzione al tema delle risorse energetiche.

Dove vuole arrivare Piacenza? Che progettualità si è data? È una domanda che ci siamo posti più volte. Evidentemente, anche alla luce degli ultimi interventi di pianificazione, l’interrogativo risuona ancora più forte: quale è la strategia dominante? Cementificazione selvaggia o reali bisogni della città? Il presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Baracchi lancia la proposta di sedersi intorno ad un tavolo per un incontro collegiale.

Quando si aprono le finestre per far entrare aria fresca, il vento spesso solleva ogni cosa, creando scompiglio. E’ una frase di Papa Giovanni XXIII che rende molto efficacemente anche l’azione di Papa Francesco. Ultimo in ordine di tempo l’annuncio del Giubileo speciale sulla Misericordia. Ne abbiamo parlato con il Vescovo di Piacenza Monsignor Ambrosio.

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ALLEVA (ALTRA E-R): LA REGIONE SOSTENGA RICHIESTE DEI CITTADINI SU CARBONEXT

Il consigliere regionale Piergiovanni Alleva (Altra E-R) ha presentato un’interrogazione su Carbonext, il combustibile per cui la Buzzi Unicem ha richiesto l’autorizzazione all’utilizzo. Preoccupa la richiesta presentata dal cementificio di Vernasca all’amministrazione comunale per l’utilizzo di Carbonext. Rifesrisce il consigliere che “diversi enti locali del territorio circostante e associazioni di cittadini hanno presentato un nutrito numero di osservazioni, dalle quali emergerebbero con riguardo alla salute pubblica, rilevanti preoccupazioni per i potenziali effetti negativi derivanti dall’utilizzo del combustibile solido secondario in questione”. Motivo per il quale questi soggetti avrebbero anche richiesto l’avvio di una procedura di Valutazione di impatto sulla salute (Vis). Alleva fa inoltre presente che qualora venisse approvata la richiesta di utilizzare come combustibile materiale derivante da rifiuti, come nel caso del carbonext, la provincia di Piacenza verrebbe ad essere un polo significativo di destinazione per lo smaltimento rifiuti nell’ambito del Nord Italia, cioè per un’area ben più vasta rispetto ai confini territoriali di pertinenza. “Questa situazione– denuncia il consigliere- determinerebbe importanti e negativi effetti sulle politiche di gestione dei rifiuti e un prevedibile aumento di emissioni inquinanti in atmosfera, gravando su un territorio in cui insistono già il termovalorizzatore attivo di Tecnoborgo e l’azienda Cementirossi di Piacenza, autorizzata all’incenerimento di pneumatici e materiali plastici”. La richiesta del cementificio di bruciare Carbonext non è forse in contraddizione con quanto disposto dal Piano regionale di gestione e smaltimento dei rifiuti, si domanda Alleva? L’esponente de l’Altra Emilia-Romagna, infine, chiede “quali concrete azioni intenda intraprendere la Giunta regionale in supporto ai cittadini e alle amministrazioni locali, che hanno presentato osservazioni puntuali alla Via e richiesto la Vis”.

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ARMI&BAGAGLI, TORNA NEL WEEK END A PIACENZA EXPO

Appuntamento imperdibile per rievocatori storici in cerca di accessori particolari per arricchire il proprio equipaggiamento, enti ed organizzazioni alla ricerca di artigiani o gruppi storici per innalzare la qualità dei propri eventi. il 21 e 22 marzo i padiglioni di Piacenza Expo ospiteranno la 11esima edizione di Armi&Bagagli. Dall’artigianato storico per la rievocazione, allo spettacolo e animazione:vari ed entusiasmanti sono i momenti che la fiera del settore rievocativo più grande d’Europa proporrà ai propri visitatori. Oltre 270 saranno gli espositori, provenienti da Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria. Saranno presenti i più importanti produttori e commercianti di repliche di armi antiche e moderne, armature, elmi, uniformi ed equipaggiamenti di ogni periodo storico. Non mancheranno neppure tutti gli oggetti utilizzati nella vita quotidiana: dalle tende agli abiti, dalle calzature agli attrezzi e finimenti. Ogni equipaggiamento e materiale che si desidererà acquistare potrà, previo accordo con gli espositori, essere provato in un’area appositamente attrezzata. In programma numerosi spettacoli e giochi: giullari, giocolieri, musicisti e danzatori, intratterranno i visitatori su un palco in legno tipico della tradizione, facendo assaporare atmosfere magiche. Nella Sala convegni, domenica pomeriggio, si svolgerà l’assemblea nazionale della sezione Italiana del CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), organizzatore dell’evento insieme alla Estrela srl.

Armi&Bagagli