PONTE SUL NURE: DUE ROTATORIE PROVVISORIE ALLA FARNESIANA PER SMALTIRE IL TRAFFICO

In vista della chiusura del ponte sul Nure, i cui lavori di manutenzione straordinaria cominceranno tra l’8 e il 158 settembre, saranno realizzate due rotatorie provvisorie, sulla tangenziale di Piacenza, all’altezza dell’uscita Farnesiana, ritenuta critica sotto il profilo della sicurezza, soprattutto per alcune manovre che, con l’aumento dei flussi di traffico, risulterebbero troppo difficili e pericolose.

“L’ipotesi inizialmente formulata – spiega il vice sindaco Matteo Bongiorni – è stata quella di chiudere completamente le rampe di svolta a sinistra all’uscita dalla Tangenziale, ossia quelle più rischiose in quanto prevedono l’attraversamento di corsia, il che avrebbe però depotenziato l’efficacia di un’arteria stradale fondamentale. Per questo, come Comune di Piacenza, in accordo con la Provincia, abbiamo richiesto ad Anas la realizzazione di due rotatorie provvisorie, per una migliore gestione delle intersezioni che favorisca un sensibile incremento della sicurezza stradale, prima ancora di essere funzionale a garantire la fluidità del traffico”.

In queste settimane l’impegno congiunto degli Uffici Tecnici dei diversi Enti “ha prodotto – rimarca Bongiorni – una collaborazione decisamente positiva ed efficiente, che ha permesso l’inizio dei lavori in tempi strettissimi. Il completamento delle due opere provvisorie è assolutamente in linea sia coi tempi, sia con la minimizzazione degli impatti viabilistici dovuti alla chiusura del ponte sul Nure. È quindi doveroso un ringraziamento ad Anas e alla Provincia per la loro disponibilità, così come a tutti i Tecnici che si sono prontamente attivati”.

L’intervento in questione permette inoltre di sperimentare una soluzione da tempo immaginata, che potrà essere misurata in modo oggettivo nei suoi effetti. “In particolare – aggiunge l’assessore – l’Ente provinciale stava già lavorando all’ipotesi di una delle due rotatorie anche in senso definitivo, e questa misura credo possa accelerare tutta la fase di valutazione dell’efficacia. Più in generale penso che il metodo di confronto, coordinato dalla Prefettura in ambito istituzionale e adottato anche in sedi più tecniche, abbia condotto a buoni risultati, soprattutto perché si è cercato di farsi carico, ognuno per le proprie competenze, di quanti più aspetti gli Enti locali avevano rilevato come potenziali criticità. Fatto salvo che la manutenzione del ponte da parte di Anas è fondamentale, e che inevitabilmente le limitazioni temporanee alla viabilità potranno generare qualche disagio, penso si debba riconoscere che l’approccio e il sistema integrato delle misure messe in campo tengono conto delle diverse istanze. Credo sia una prova importante di maturità territoriale, indubbiamente accompagnata e sostenuta in modo attivo a più livelli – fino ai nostri Parlamentari locali – a prescindere dalle rispettive appartenenze politiche”.

Saranno progressivamente rese note tutte le informazioni relative ai piani viabilistici dettagliati e l’elenco delle azioni previste per la mitigazione dei disagi conseguenti alla chiusura per la manutenzione del ponte sul Nure lungo la Statale 9. A questo proposito, a partire dal 25 agosto sarà approntato il piano di segnalamento su tutto il territorio interessato, portando nel frattempo a regime tutte le altre iniziative di supporto: le ordinanze che regolano il transito dei mezzi, la convenzione tra Società Autostrade e Anas per la gratuità del pedaggio nel tratto tra Piacenza Sud e Fiorenzuola e il potenziamento del servizio ferroviario.

CITTADELLA, TRESPIDI: “LODETTI RIFIUTA IL CONFRONTO IN COMMISSIONE 5” CHE RISPONDE “PROVVEDIMENTI RISOLUTIVI INFONDATI E STRUMENTALI”

“Con grande rammarico devo informare che Filippo Lodetti Alliata, rappresentante di Gps – Piacenza Parcheggi, società concessionaria incaricata di realizzare il parcheggio interrato di piazza Cittadella, ha declinato l’invito a partecipare ai lavori della commissione consiliare permanente n. 5 da me presieduta, rinunciando a un’occasione importante di confronto pubblico e istituzionale”. Lo dichiara Massimo Trespidi, consigliere comunale di Liberi e presidente della commissione consiliare “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione, promozione della cultura della legalità”, dopo lo scambio formale avvenuto nei giorni scorsi.

“Si tratta di un’occasione persa – prosegue Trespidi – per fare chiarezza su una vicenda ormai cruciale per il presente e il futuro della nostra città. Il progetto del parcheggio interrato non è solo un’opera urbanistica, ma un’operazione con profonde implicazioni sul piano dell’interesse pubblico, della trasparenza amministrativa e della legittimità delle scelte compiute”.
“Mi colpisce – aggiunge – che il concessionario rifiuti il confronto proprio con chi è stato eletto per rappresentare la cittadinanza, in una sede istituzionale che ha il compito di vigilare su legalità, trasparenza e corretto utilizzo delle risorse pubbliche”.

Trespidi ricorda che “il concessionario che dovrebbe realizzare il parcheggio è lo stesso soggetto privato che gestisce anche le aree di sosta a pagamento (le cosiddette strisce blu) e il servizio di rimozione forzata dei veicoli in divieto, servizi per cui ha incassato ingenti somme dalle tasche dei piacentini”.
“Resta il dispiacere – conclude Trespidi – per l’assenza di un confronto diretto in commissione, che avrebbe rappresentato un momento utile e doveroso di trasparenza verso tutta la cittadinanza. Confermo la mia disponibilità qualora, in futuro, il concessionario volesse accettare l’audizione”.

Nella sua risposta a Trespidi, infatti, Lodetti Alliata scrive che si vede “costretto a declinare, pur avendo confermato direttamente per le vie brevi” la sua originaria volontà di partecipazione. “Purtroppo, però, eventi nuovi e inaspettati, rappresentati dalla imprevista ed ingiustificata presa di posizione dell’amministrazione comunale piacentina nei confronti della società che rappresento, non mi consente, in questa fase, di poter partecipare ai lavori della commissione. Non ritengo, infatti – prosegue Lodetti Alliata nella sua email formale -, che si possa avere in questo momento un confronto pacato e produttivo, scevro da prese di posizione preconcette, con la nostra amministrazione concedente in pendenza di provvedimenti potenzialmente risolutivi che risultano, a nostro avviso, talmente infondati da apparire addirittura strumentali e su cui, evidentemente, ci si riserva ogni più opportuna azione”.

PONTE SUL NURE, POSTICIPATA ANCORA LA CHIUSURA AI PRIMI DI SETTEMBRE. PEDAGGIO AUTOSTRADALE GRATUITO DA FIORENZUOLA A PIACENZA SUD

Pedaggio gratuito del tratto Fiorenzuola- Piacenza sud e viceversa per tutte le tipologie di mezzi, confermato potenziamento, già dal prossimo 18 agosto, della mobilità ferroviaria dai comuni di Pontenure e Cadeo a Piacenza e viceversa con 23 treni giornalieri in più che effettueranno la fermata nei comuni, rispetto ai 7 attualmente previsti, per un’offerta totale di 30 treni per la quale sono in corso di aggiornamento i canali di vendita.

Sono le principali decisione emerse dalla seduta del Comitato Operativo per la Viabilità in relazione al piano dei lavori straordinari da eseguire lungo il ponte sul Nure a cura di Anas sulla statale 9 via Emilia che richiederà la chiusura totale del tratto interessato.

L’incontro, presieduto dal Prefetto Patrizia Palmisani, ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture, della Provincia di Piacenza, dei Sindaci di Piacenza, Pontenure, Podenzano, Carpaneto Piacentino, Cortemaggiore, Cadeo, del Responsabile Gestione Rete Anas per l’Emilia Romagna, oltre che dei vertici delle Forze dell’Ordine, del II° Reggimento Pontieri, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, del 118, dell’Agenzia Regionale Sicurezza del Territorio e Protezione Civile di Piacenza, della
Polizia Stradale, 118, nonché degli enti concessionari autostradali e del Trasporto Pubblico Locale, registrando la piena collaborazione istituzionale.

Condivisa da tutti i presenti la necessità di attuare uno stretto monitoraggio sulle misure definite al fine di individuare gli eventuali interventi correttivi.
I dettagli del piano di viabilità alternativa saranno oggetto nei prossimi giorni di
un’adeguata campagna informativa sugli organi di stampa.
In considerazione di quanto sopra Anas ha annunciato la chiusura del Ponte sul
Nure nei primi dieci giorni di settembre, preventivamente si darà seguito alle attività preliminari.

Nel corso della riunione, il servizio 118 dell’Ausl di Piacenza ha confermato il
potenziamento dei propri servizi al fine di garantire gli attuali livelli d’intervento in emergenza anche attraverso la collaborazione con l’Ausl di Parma.
Gli enti del Trasporto Pubblico Locale hanno analogamente assicurato
l’adeguamento della propria programmazione al piano di viabilità alternativa a partire dalla data della chiusura del ponte.

EX SCUDERIE: AL VIA I LAVORI CON L’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI. INSORGE UN GRUPPO DI MANIFESTANTI

I lavori alle ex Scuderie di Maria Luigia sono iniziati stamattina con il taglio dei cinque piante nell’area antistante, il cui abbattimento era stato confermato dal vice sindaco Bongiorni anche nell’ultima commissione, su piazza Cittadella, la scorsa settimana. Una conferma che ha allarmato il gruppo di ambientalisti che si erano battuti, un anno fa, contro il taglio dei tigli sul retro di Cittadella.

Già dalle prime ore di stamattina un gruppo di loro si è radunato nei pressi del cantiere dove, da qualche giorno, è stato spostato anche il gazebo come punto di ritrovo e presidio simbolico contro i lavori. Proprio poche ore fa era stata lanciata anche una raccolte di firme on line https://chng.it/5yrKm8tZQq contro l’abbattimento degli alberi. Qualche tensione si è registrata quando gli operai hanno iniziato il lavoro, l’arrivo di una pattuglia della municipale ha riportato la calma.

Gli alberi sono stati abbattuti perché in quell’area troverà posto il dehors della caffetteria al piano terreno della struttura. Ricordiamo che negli spazi delle ex Scuderie verrà trasferito il mercato coperto di piazza Casali che verrà abbattuto. L’esecuzione dei lavori è stato affidato al raggruppamento temporaneo delle imprese piantine Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, e della milanese Magistri Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%. Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile – aveva spiegato il Comune – rientrano nel più ampio piano di rigenerazione urbana avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, sulla base del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del 2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine che oggi ospita il Laboratorio Aperto. Il progetto definito redatto dallo studio Policro di parma prevede l’intervento di recupero e consolidamento strutturale, con l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto di tutti gli aspetti di valenza storica.

Al piano terra verrà trasferito il mercato coperto cittadino; qui sarà sviluppata una parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento di tre salumi DOP. Proprio contro questa destinazione si era opposto il comitato Piacenza Mosaico che avrebbe voluto uno spazio museale o comunque un luogo dedicato alla cultura.

 

 

 

 

 

IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DI VEZZULLI SULLA DIRIGENZA DELL’AVVOCATURA. “POSSIBILE NOMINA DI UN COMMISSARIO AD ACTA”

E’ arrivata la sentenza del Tar di Parma in merito al ricorso presentato dall’avvocato Elena Vezzulli contro il Comune di Piacenza in merito all’assunzione della nuova dirigente del servizio Avvocatura. Il ricorso è stato accolto facendo così saltare la dirigenza.

Riavvolgendo il nastro di qualche mese, torniamo al 2 aprile 2025 quando l’amministrazione indisse “un interpello interno, rivolto ai dipendenti dell’ente di qualifica dirigenziale e appartenenti all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, per l’assunzione a tempo determinato, di durata triennale, di un dirigente abilitato allo svolgimento della professione forense da assegnare, in via esclusiva, al servizio Avvocatura”. Da quella data, c’erano cinque giorni per presentare la domanda. Fu l’avvocata Emilia Bridelli a passare la selezione per il ruolo di dirigente dell’avvocatura comunale. Bridelli assunse l’incarico in applicazione all’art. 110 del TUEL (testo Unico Enti Locali) ovvero legato al mandato del sindaco (2027).

Questi i fatti contro cui Vezzulli face ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale; oggi è stata emessa la sentenza che accoglie, di fatto, la sua istanza e quella dei suoi legali Sandro Mainardi e Marco Sgroi. Nella corposa sentenza di trenta pagine si ripercorre tutto l’iter della vicenda che vede Vezzulli e il Comune su fronti opposti e, in particolare, si evidenzia come il carattere fiduciario dell’art. 110 del TUEL sia in contrasto con le garanzie imposte dalla Legge professionale (stabilità, continuità, autonomia ed indipendenza); pertanto “gli atti censurati, nella misura in cui predispongono ed affidano l’incarico dirigenziale suddetto, sono elusivi di quanto disposto nella sentenza di questa Sezione”. Spetta quindi al “Comune di Piacenza adottare le misure organizzative necessarie a garantire autonomia e indipendenza all’Avvocatura civica, nel rispetto di quanto statuito dalla sentenza n. 106/2025 e di quanto ribadito in questa sede” si legge.

Inoltre la sentenza, essendo esecutiva, obbliga il Comune a provvedere “in tempi brevi per fronteggiare la situazione di urgenza venutasi a determinare”, facendo pure riferimento alla possibilità di istituire un commissario ad acta nel caso di “incombente eventuale inerzia dell’amministrazione su richiesta della ricorrente” a sanare la situazione che vige ad oggi. Ricordiamo che il commissario ad acta ha il compito di emanare i provvedimenti che l’amministrazione avrebbe dovuto adottare, ma non ha fatto, assicurando così l’esecuzione della decisione del giudice. 

PROTOCOLLO COMUNE- SINDACATI PENSIONATI: CONFERMATE 100MILA ORE DI ASSISTENZA DOMICILIARE. VENTI POSTI IN PIU’ CONVENZIONATI NELLE CRA

Un protocollo che va nella direzione di mantenere i servizi per gli anziani non autosufficienti in continuità con gli anni precedenti. L’amministrazione comunale si impegna così a sottoscrivere, insieme ai sindacati confederali dei pensionati Spi cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, alcune misure che nel concreto significano 100 mila ore annuali di assistenza domiciliare, nell’ottica di mantenere l’anziano il più possibile nella propria casa, la possibilità di poter usufruire dei centri diurni, di portare a compimento, grazie ai fondi PNRR, il cohousing sociale e di favorire le forme di sostegno al reddito per l’energia elettrica oltre che l’emporio solidale.
Misure che saranno mantenute e che non sono da considerarsi scontate, ha ribadito l’assessora al Welfare Nicoletta Corvi, ma segno di una precisa volontà politica.
Sul fronte delle novità, grazie ai fondi regionali per la non autosufficienza, potrebbero aumentare di venti, aggiungendosi ai venti attuali, i posti accreditati nelle Cra.

Un bisogno crescente quello dei posti accreditato nelle residenze, priorità ribadita anche dai sindacati; sono 1500 sul territorio, gli anziani in attesa di entrare nel sistema convenzionato. Tra le necessità evidenziate l’ampliamento dei centri diurni per favorire la domiciliarità e l’auspicio che le ore di assistenza domiciliare possano ancora crescere.

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CRESCE IL TURISMO A PIACENZA E PROVINCIA DEL 3.2%. E’ BOOM DELL’EXTRA ALBERGHIERO

I dati aggiornati sul turismo confermano una tendenza positiva per la provincia di Piacenza: nel confronto con lo stesso periodo del 2024 si registra un aumento complessivo dei pernottamenti pari al +3,2%, con un incremento significativo dei turisti stranieri (+7,5%) e una crescita costante anche di quelli italiani (+2,7%). Particolarmente rilevante è l’andamento del comparto extra-alberghiero, che segna un +28% nei pernottamenti, confermando la forte attrattività del territorio piacentino per i visitatori stranieri e la capacità del sistema ricettivo di diversificare e ampliare l’offerta. L’aumento della presenza straniera si lega anche al Giubileo e agli investimenti che il territorio sta facendo con riferimento ai numerosi e suggestivi cammini religiosi e itinerari di fede che attraversano e “passano per Piacenza”. Un altro elemento significativo consiste nella ricaduta positiva portata dagli Assoluti di scherma, che testimonia e conferma l’importanza delle strutture congressuali e l’incisivo indotto che questa realtà porta con sé.

“Questi dati – sottolinea l’Amministrazione comunale – non sono casuali, ma frutto del circuito virtuoso costruito negli ultimi anni, grazie a una visione condivisa con le associazioni di categoria e le tante realtà locali dell’accoglienza. Come Comune capofila, non possiamo che esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti anche dalle altre amministrazioni della provincia di Piacenza, perché la crescita positiva e benefica della domanda turistica è strettamente collegata alla qualità dell’offerta complessiva di accoglienza. Il territorio – prosegue palazzo Mercanti – sta dimostrando la capacità e la lucidità di integrare le diverse eccellenze – dalla cultura all’enogastronomia, dalle colline ai borghi storici – per proporre un’esperienza di soggiorno completa, competitiva e di grande valore e rendere Piacenza una meta accogliente, dinamica e riconoscibile. È bene ricordare – conclude l’Amministrazione comunale – che questi risultati, pur facendoci sorridere, non ci esaltano, così come i dati negativi non ci abbattono: ci confermano però che il sistema sta percorrendo la strada giusta, una strada impegnativa ma entusiasmante, perché insieme stiamo acquisendo la piena consapevolezza delle nostre potenzialità turistiche, che rappresentano anche una vera e propria scommessa culturale”.

CITTADELLA, BONGIORNI: “PIANO B? LA SOLUZIONE PIU’ VELOCE PER ELIMINARE IL DISAGIO” DELUSI I CONSIGLIERI DI MINORANZA PER LE MANCATE RISPOSTE

A riassumere le motivazioni che hanno portato il comune ad avviare il procedimento di risoluzione con Piacenza Parcheggi e a rispondere alle domande dei consiglieri c’era solo il vice sindaco Matteo Bongiorni, l’unico, in queste settimane di ferie di sindaca e direttore generale, deputato a dare una visione di ciò che potrà accadere da qui al 25 agosto. Sì, perché entro questa data il concessionario avrà la possibilità di apportare la documentazione richiesta e le garanzie bancarie. I documenti inviati al comune entro il 16 luglio, rispetto alla garanzie bancarie e al cronoprogramma, ritardi da 180 a 240 giorni, non sono stati ritenuti completi dagli uffici competenti e il tavolo tecnico che si è chiuso il 22 luglio ha mantenuto le parti su posizioni differenti e inconciliabili.

Delusi i consiglieri di minoranza che si aspettavano il verbale del tavolo tecnico che non è ancora stato elaborato; delusissimi anche per la mancata presenza della responsabile unica di procedimento e dei componenti del tavolo tecnico; delusi per l’assenza di sindaca e direttore generale entrambi in ferie, assenze che il consigliere Rabuffi ha definito “pesantissima e inaccettabile istituzionalmente”.

Due gli scenari possibili dopo il 25 agosto: se Piacenza  Parcheggi si rimetterà nei parametri richiesti il contratto proseguirà, qualora questo non avvenga si procederà alla risoluzione che comporterà l’interruzione del rapporto con scenari che al momento non è ancora possibile determinare, ma facilmente ipotizzabili.

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CENTROSINISTRA: “LA RIQUALIFICAZIONE DI CITTADELLA SARA’ UN PERCORSO COMUNE”

Oggi la palla su piazza Cittadella è rimbalzata dalla parte della maggioranza consiliare che si è sentita, ancora una volta, in dovere di difendere l’operato dell’amministrazione.
“Abbiamo agito per atti e non per slogan” ha chiarito il capogruppo PD Andrea Fossati che, al tavolo insieme ai colleghi rappresentanti dei gruppi di maggioranza Infantino, Dallanegra, Pagani e Gnocchi, ha definito carta straccia il documento datato giugno 2022 dell’amministrazione Barbieri.

Troppo presto parlare di scenari futuri oltre il 23 agosto, data in cui scadranno i 30 giorni per il concessionario di portare la documentazione richiesta, di certo c’è, per Luca Dallanegra, che “l’immobilismo della precedente amministrazione ha portato il Comune a rivedere la sua posizione in termini di allungamento della concessione e di aumento di tariffe dei parcheggi”. “In tre anni questa amministrazione ha riscosso i canoni non pagati dal concessionario, ha istituito il tavolo tecnico per l’equilibrio economico finanziario e ha consegnato le aree per il cantiere, oltre che vedere la carte che aveva in mano il concessionario. Nello stesso tempo la precedente amministrazione cosa ha fatto?” domanda polemicamente la consigliera Pagani. “Per il proseguimento di quest’opera- ha detto la consigliere Gnocchi – qualunque sia, auspico un processo di partecipazione dei cittadini”.

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TIENE L’INDUSTRIA PIACENTINA, MA “I DAZI AL 50%, DI ACCIAIO E ALLUMINIO, NON SONO ACCETTABILI”

Il fatturato è tutto sommato buono, con un incremento dell’1,27%, grazie soprattutto al mercato interno cresciuto dell’1,35%, mentre il contributo del mercato estero si è limitato ad un +0,56%.
Sono i dati principali che si riferiscono al primo semestre 2025 raccolti nella consueta indagine congiunturale di Confindustria Piacenza basato sulla somministrazione di un questionario ad imprese che rappresentano circa 4 miliardi di fatturato e corca 8mila addetti.

Sono i dazi a preoccupare non poco anche gli industriali piacentini: se si tiene conto che gli Stati Uniti rappresentano il quindi paese di esportazione per l’Italia, e che dal 2020 le esportazioni piacentine, per i due terzi riguardanti la meccanica, sono cresciute dell’88%. Non solo, a rendere ancora più tesa la situazione c’è pure la percentuale dei dazi che si alza dal 15 al 50% per acciaio e alluminio, materie prime utilizzate per semilavorati anche dalle imprese piacentine.

Nonostante tutto, la tempra degli imprenditori è notoriamente forte; per cui le previsioni per i prossimi sei mesi indicano una tendenza positiva di incremento fatturato per il 37%, solo per il 15% un calo. In questa situazione occorre guardare ad altri paesi come India, Cina e Africa, la vera scommessa, oltre che dare massima priorità all’indipendenza energetica. Nella sua analisi il presidente Parenti non ha nascosto le perplessità in merito agli aiuti, certo importanti, arrivati dai fondi del PNRR, che però hanno portato ad una crescita dello 0,5; “mi sarei aspettato almeno un 2-3% mi domando cosa accadrà quando i finanziamenti termineranno nel giugno del 2026”.

E poi guardando a casa nostra, in merito alle recenti osservazione al PUG presentate anche dagli industriali, ciò che conta, hanno ribadito presidente e direttore, sono la visione di sviluppo e la flessibilità. In merito alla nuova sede annunciata nel corso dell’80esima assemblea di giugno, ad ottobre verrà depositata la domanda per i lavori, che vede un progetto molto corposo, con la priorità per spazi di attività di formazione per i ragazzi, con Its e post diploma: una cittadella dell’imprenditoria, ma anche di formazione.

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