CONFINDUSTRIA: BENE FATTURATO E OCCUPAZIONE. CALO NEGLI ORDINATIVI
Il fatturato cresce di quasi l’8 per cento, con il dato estero nettamente superiore rispetto a quello interno; l’occupazione continua a registrare buoni incrementi + 2,02 per cento, seguendo un trend positivo degli ultimi due anni; il fatturato dell’industria alimentare schizza al 25,54 per cento per l’estero e 13,11 per l’interno, segno che la qualità dei prodotti è ottima e che il cambio generazionale ha portato un alto valore anche in termini economici.
Sono i dati principali evidenziati nell’indagine congiunturale riferita al primo semestre 2023 dal Centro Studi di Confindustria Piacenza, su un campione di imprese coinvolte he raggruppano circa 8 mila addetti e 3 miliardi di fatturato. Tuttavia, emerge un evidente rallentamento negli ordinativi, principalmente causati dall’aumento dei tassi di interesse.
MASSIMO TRESPIDI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSERVATORIO DI PIACENZA. “PUNTEREMO A PROGETTI NUOVI”
Massimo Trespidi è il nuovo presidente del Conservatorio Nicolini di Piacenza, che ha avuto la meglio su Alberto Squeri e Daniele Cassamagnaghi. La nomina è arrivata fresca di Ministero poche ore fa. “Sono davvero felice per la fiducia che mi ha accordato il ministro per l’Università e la ricerca Anna Maria Bernini, ma per la proposta di candidarmi alla presidenza che mi fecero, qualche mese fa, i professori Pietro Tagliaferri e Paolo Rossini. Mi colsero di sorpresa, ma con senso di responsabilità accettai, e oggi sono felice di questa nomina” ha commentato a caldo il neo presidente Massimo Trespidi che prende il posto della presidente uscente Gianna Arvedi.
“Sarà una sfida davvero stimolante – prosegue Trespidi – perché il Conservatorio costituisce un patrimonio prestigioso per la città, per questo mi auguro di poter stringere rapporti di proficua collaborazione con altri enti del territorio per nuovi progetti come il recupero dell’hotel San Marco e Villa Verdi che per Conservatorio piacentino, e non solo, costituisce una vera ricchezza da preservare”.
“E’ inserito in un bacino culturale da valorizzare al meglio” spiega Trespidi “tra il teatro dei Filodrammatici , XNL, galleria Ricci Oddi e Teatro Municipale; uno spazio che parla di cultura e che deve essere certamente consolidato. E’ mia intenzione proseguire e incrementare il solco della collaborazione avviata in questo anni con le vicine istituzioni culturali, per portare il Conservatorio ad essere ancora più conosciuto dai piacentini ma anche oltre il territorio nazionale. Vi sono professionalità e competenze straordinarie”.
Trespidi coniugherà questo nuovo impegno con la sua professione di insegnante al liceo Colombini, “sfrutterò il mio ruolo di docente per cercare di stringere un rapporto di collaborazione più stretto con le scuole perché anche i più giovani si rendano conto del patrimonio culturale che costituisce il Conservatorio”.
Già nei prossimi giorni Trespidi prenderà contatto con il personale docente e tecnico amministrativo e in “una posizione di dialogo e ascolto prenderò visione delle problematiche da risolvere. Ringrazio chi mi ha preceduto per il lavoro portato avanti fino a qui”.
ACER, ECCO IL NUOVO SITO: SEMPRE PIU’ A PORTATA DI INQUILINO
On line da venerdì 28 luglio, il nuovo sito acerpiacenza.it si presenta rinnovato nella grafica e nei contenuti. “La naturale prosecuzione di un percorso di assoluta trasparenza e profondo cambiamento di comunicazione voluto dal Cda che si è insediato lo scorso dicembre, teso a stringere un reciproco rapporto di fiducia tra l’Ente e gli inquilini e a semplificare il più possibile gli aspetti burocratici” ha detto il presidente di Acer Marco Bergonzi.
In queste immagini lo vediamo in anteprima con l’addetta stampa Sabrina Coronella.
PIAZZA CITTADELLA, LA GIUNTA TIRA DRITTO: IL PARCHEGGIO SI FARA’. LUNEDI’ IL VOTO IN CONSIGLIO
La giunta tira dritto e vota disco verde per il parcheggio di piazza Cittadella, con un’ accelerazione delle pratiche che riguardano la maxi opera di cui si parla da oltre dieci anni. Sì, perché se anche il consiglio comunale di lunedì 31 luglio voterà favorevolmente, anche dopo la commissione di domani, piazza Cittadella potrà trasformarsi nel cantiere per la realizzazione del parcheggio interrato da 250 posti auto: tempi previsti 18 mesi, a meno di ritrovamenti di reperti archeologici che potrebbero rallentare i lavori.
Tempi di discussione troppo ristretti per le opposizioni, che più volte hanno manifestato il loro dissenso nella conferenza dei capigruppo. La proposta era quella di spostare a settembre la seduta di consiglio per poter avere il tempo necessario allo studio e all’approfondimento di una pratica che, anche nei volumi delle carte, raggiunge quasi 900 pagine allegati esclusi.
Sindaca e assessori invece hanno giudicato positivamente di interesse pubblico il documento sul riequilibrio economico finanziario della concessione della “progettazione definitiva ed esecutiva e costruzione del parcheggio interrato, la riqualificazione della piazza soprastante e della gestione delle aree di sosta a pagamento”. Un pacchetto decisamente pesante che si porta dietro anni di tribolazione da parte delle amministrazioni che si sono succedute, quattro per la precisione: Reggi bis, Dosi, Barbieri e Tarasconi. Il nodo principale era capire, attraverso un’attenta analisi in particolare dei costi, se l’opera ha un interesse pubblico per la città, perché è con denaro pubblico che verrà realizzata. Ebbene, la giunta ha deciso di sì.
L’analisi tecnica redatta da Avalon srl ha rivelato che i costi sono aumentati rispetto agli iniziali 10milioni di euro che oggi arrivano a 14.757, con un incremento di quasi 4 milioni 700 mila euro di cui 1milione 73mila euro a carico di GPS (global parking solution) e 3milioni 620 mila euro circa nell’ambito del riequilibrio con alcune concessioni del comune all’investitore provato come la proroga di quattro anni (fino alla fine del 2043) della gestione delle aree di sosta a pagamento, l’incremento di 28 centesimi all’ora della tariffa media delle prime tre ore nelle strisce blu a partire dal 1 gennaio 2024 e la riduzione del canone annuo che la ditta deve versare all’ente pubblico.
“LA SANITA’ RISCHIA DI ESSERE PRIVILEGIO DI POCHI”. CGIL E ASSOCIAZIONI IN PIAZZA
Tagli per 37 milioni di euro negli ultimi dieci anni, 111 ospedali chiusi e 113 pronto soccorso. Rispetto al 2013 sono 37 mila i posti letto in meno e i tagli al personale toccano le 29 mila unità.
In questo scenario la sanità pubblica diventa sempre più un miraggio. Per questo la Cgil di Piacenza, insieme a numerosi altri soggetti del territorio, ha organizzato un presidio per chiedere più finanziamenti per la sanità pubblica, oltre che un nuovo piano sociosanitario per la provincia di piacenza votato nel 2017.
MEMORIAL LIZZORI: PER SENSIBILIZZARE ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI
Torna anche quest’anno Una partita per la vita – Memorial Michele Lizzori, iniziativa promossa da Aido comunale Rivergaro in collaborazione con Avis e Admo con la Nazionale Italiana Calcio Trapiantati, il patrocinio dell’Azienda Usl di Piacenza e del Comune di Coli che si svolgerà domenica 30 luglio dalle 9 al campo sportivo di Perino. Il triangolare in memoria di Michele Lizzori prevede che scendano in campo di calcio la Nazionale italiana calcio trapiantati contro Asd Bobbio Perino e 118 Piacenza.
“Iniziative come questa sono quello che caratterizza Piacenza – ha evidenziato il direttore generale Paola Bardasi – un territorio in cui associazioni e cittadini lavorano fianco a fianco con le amministrazioni e l’Azienda Usl per portare avanti grandi e importanti progetti”. Il direttore generale ha poi ripercorso le tappe che nell’ultimo anno hanno portato Piacenza a migliorare i dati sull’importante fronte della donazione di organi: 36 donazioni di cornee, una donazione di multitessuto, 6 di rene, 2 di fegato e una di cuore.
“Dal 1985 – ha sottolineato il dottor Vittorio Albertazzi che ha portato i saluti di Roberto Scarpioni, direttore di Nefrologia – il nostro reparto ha avuto 217 pazienti con malattie renali cronache trapiantati di cui 18 da donatore vivente. Attualmente sono 139 le persone con trapianto funzionale di cui 108 afferiscono al nostro ambulatorio e vendono seguiti in maniera costante”. Piercarlo Cigala, testimonial dell’iniziativa è la dimostrazione che il trapianto è vita e riporta alla vita. “Ho subito 26 interventi e tre trapianti: gli ultimi a luglio dello scorso anno. Il 30 luglio scenderò in campo a giocare per Michele perché si può fare”.
PIAZZA CITTADELLA: LA COMMISSIONE 5 CHIEDE UN’AUDIZIONE DEL TAVOLO TECNICO
L’enorme partita di Piazza Cittadella, compresa la sua riqualificazione, costruzione del parcheggio interrato oltre che gestione delle aree di sosta, continua a tenere banco, ancora di più, dopo che la revisione del piano economico, ha indicato una spesa aggiuntiva di 4,7 milioni di euro che si tradurranno in un conseguente aumento dei parchimetri di 28 centesimi l’ora.
Tutto questo sommato all’evidenza che sono passati 11 anni dalla stipula del contratto, 25 dalle prime ipotesi di progetto, e un anno circa dalla costituzione del tavolo tecnico si è riunito per arrivare a mettere nero su bianco se esiste o meno l’interesse pubblico.
Di confermato, per ora, c’è la seduta del 31 luglio, data in cui si riunirà il consiglio comunale per chiudere questa partita. Per ora è l’unica data, nel totale disaccordo dell’opposizione che ha abbandonato la capigruppo contrariata dal fatto che una discussione così importante non può essere liquidata in una seduta.
Ecco che, proprio per avere un quadro trasparente di tutti gli elementi per un voto consapevole, arriva la richiesta di un’audizione dei rappresentanti del tavolo tecnico, unitamente al Direttore Generale, in quanto responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione dell’Ente, e all’Assessore comunale competente, per gli aspetti di natura politico-amministrativa. La richiesta arriva dalla commissione n.5 “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione promozione della cultura della legalità” presieduta dal consigliere Luigi Rabuffi.
Per la commissione appare primario affrontare, per tempo, quindi prima del consiglio comunale, le tematiche collegate alla prevenzione dei fenomeni di illegalità e alle potenziali infiltrazioni, considerata la complessità e l’onerosità dell’opera, oltre che per l’attenzione che da tempo anche Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha rivolto al poderoso progetto di riqualificazione.
Una richiesta che va, evidentemente, nella direzione di poter avere tutti gli elementi per la discussione di una pratica fondamentale per il futuro di piacenza, dal punti di vista urbanistico e non solo.
COME EVITARE IL PERICOLO DI ANNEGAMENTO: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI DELL’AUSL
Dopo le morti per annegamento che si sono verificate nei fiumi della provincia di Piacenza, l’Azienda Sanitaria Locale ha diffuso una nota con i consigli a firma dei professionisti sanitari
“Una delle conseguenze più estreme – evidenzia Alessandra Rampini, direttore Igiene e Sanità pubblica – è la morte per annegamento che può essere facilmente evitata se si conoscono i rischi cui si va incontro quando ci si immerge in acqua”.
Il team di professionisti Ausl ha quindi messo a fuoco una serie di indicazioni utili da osservare. “È importante – evidenziano i sanitari – non fare il bagno se non ti senti fisicamente in grado di farlo, perché non sai nuotare o per stanchezza; se hai fatto uso di alcol o altra sostanza; se esistono divieti di balneazione o con l’intenzione di richiamare l’attenzione con atti che possono metterti in pericolo”. “Raccomandiamo – aggiunge la dottoressa Rampini – una stretta sorveglianza dei bambini, che devono stare al massimo alla distanza di un braccio dall’adulto di riferimento. Per motivi di sicurezza è comunque preferibile portare i più piccoli in luoghi dove è assicurato un servizio di salvataggio”.
Una delle possibili con-cause di annegamento nella stagione estiva può essere anche la sindrome da idrocuzione: “Questo termine medico – sottolineano i professionisti di Igiene e Sanità pubblica – identifica una sincope da immersione rapida in acqua, specialmente fredda. Nei casi più gravi può causare la morte per arresto cardiorespiratorio”.
Una perdita improvvisa e temporanea di coscienza può essere favorita anche da processi digestivi in corso. Sulle rive dei corsi d’acqua come quelli della nostra provincia, è necessario prestare attenzione soprattutto allo shock termico che può ingenerarsi se una persona, dopo essere stata al sole, si tuffa. “Il corpo esposto al sole o durante attività fisica è frequentemente a 37/39° – spiega Anna Maria Andena, dipartimento Cure primarie – e l’acqua di lago e fiume non supera probabilmente i 18. Quello che succede, anche se i meccanismi fisiopatologici non sono del tutti condivisi, è che il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e, trovandosi in acqua, spesso si affonda, in quanto l’acqua dolce di laghi e fiumi non aiuta a sorreggere il corpo e si finisce per annegare come fenomeno secondario. La parola “shutdown” è forse adatta ai sistemi per spegnere o riavviare un computer, ma non per il cervello, e tantomeno per uno sbalzo termico. Quindi possiamo pensare che una volta “spento” il cervello non si riavvii autonomamente”. “È fondamentale bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio, partendo dalle braccia e dalle gambe. In questo modo abbassiamo la temperatura corporea gradualmente e il corpo non subirà shock termici”. Attenzione anche ad alcuni campanelli di allarme quali nausea, affaticamento, senso di freddo improvviso, ronzii o riduzione del campo visivo.
È consigliabile non nuotare da soli o assicurarsi che ci sia qualcuno che vi stia guardando. Questa indicazione vale anche per gli adulti. In caso di incidente, allertare prontamente il 118. Attenzione anche alle manovre di soccorso: “Se si è soli, è consigliabile chiamare aiuto quando si vede qualcuno in pericolo e non agire autonomamente. Altrimenti si mettono a rischio due vite. Lanciate un salvagente, una cima oppure tendete alla persona in difficoltà un bastone”.
Cosa non fare dopo svenimento? “Una volta recuperato il soggetto – evidenzia la dottoressa Andena – non bisogna somministrare né bevande alcoliche, né caffè, né altro per bocca, soprattutto durante la fase di incoscienza: si può rischiare di fare inalare (quindi mandare nei polmoni) quello che si vorrebbe fare ingoiare. È bene poi non schiaffeggiare la persona svenuta: si tratta di una manovra inutile”.
Per chi invece si sente insicuro delle proprie capacità di nuotare ma vuole comunque fare bagni in sicurezza, esistono diverse tipologie di giubbotti di salvataggio (life jacket) compatti e semplici che evitano rischi di annegamento.
È sempre consigliabile chiedere informazioni a chi conosce la zona prima di immergersi in un’area non presidiata con acque apparentemente poco profonde, come sono spesso quelle del fiume Trebbia, che nascondono però zone con mulinelli o buche di diversi metri, magari poco visibili dalla riva.
DAL PRIMO SETTEMBRE PRATICHE EDILIZIE ON DEMAND E DELIVERY
Partirà dal primo settembre, il nuovo servizio di digitalizzazione on demand e delivery delle pratiche edilizie del Comune di Piacenza, che consentirà di ridurre a un massimo di 5 giorni lavorativi – a fronte degli attuali 30 – i tempi di attesa per i cittadini e i liberi professionisti che si rivolgono agli uffici tecnici. Grazie al portale dedicato, sarà possibile effettuare ricerche e scaricare comodamente da remoto le pratiche in formato digitale, versando online, tramite il sistema PagoPA, gli oneri di segreteria.