PIAZZA CITTADELLA, LA GIUNTA TIRA DRITTO: IL PARCHEGGIO SI FARA’. LUNEDI’ IL VOTO IN CONSIGLIO

La giunta tira dritto e vota disco verde per il parcheggio di piazza Cittadella, con un’ accelerazione delle pratiche che riguardano la maxi opera di cui si parla da oltre dieci anni. Sì, perché se anche il consiglio comunale di lunedì 31 luglio voterà favorevolmente, anche dopo la commissione di domani, piazza Cittadella potrà trasformarsi nel cantiere per la realizzazione del parcheggio interrato da 250 posti auto: tempi previsti 18 mesi, a meno di ritrovamenti di reperti archeologici che potrebbero rallentare i lavori.

Tempi di discussione troppo ristretti per le opposizioni, che più volte hanno manifestato il loro dissenso nella conferenza dei capigruppo. La proposta era quella di spostare a settembre la seduta di consiglio per poter avere il tempo necessario allo studio e all’approfondimento di una pratica che, anche nei volumi delle carte, raggiunge quasi 900 pagine allegati esclusi.

Sindaca e assessori invece hanno giudicato positivamente di interesse pubblico il documento sul riequilibrio economico finanziario della concessione della “progettazione definitiva ed esecutiva e costruzione del parcheggio interrato, la riqualificazione della piazza soprastante e della gestione delle aree di sosta a pagamento”. Un pacchetto decisamente pesante che si porta dietro anni di tribolazione da parte delle amministrazioni che si sono succedute, quattro per la precisione: Reggi bis, Dosi, Barbieri e Tarasconi. Il nodo principale era capire, attraverso un’attenta analisi in particolare dei costi, se l’opera ha un interesse pubblico per la città, perché è con denaro pubblico che verrà realizzata. Ebbene, la giunta ha deciso di sì.
L’analisi tecnica redatta da Avalon srl ha rivelato che i costi sono aumentati rispetto agli iniziali 10milioni di euro che oggi arrivano a 14.757, con un incremento di quasi 4 milioni 700 mila euro di cui 1milione 73mila euro a carico di GPS (global parking solution) e 3milioni 620 mila euro circa nell’ambito del riequilibrio con alcune concessioni del comune all’investitore provato come la proroga di quattro anni (fino alla fine del 2043) della gestione delle aree di sosta a pagamento, l’incremento di 28 centesimi all’ora della tariffa media delle prime tre ore nelle strisce blu a partire dal 1 gennaio 2024 e la riduzione del canone annuo che la ditta deve versare all’ente pubblico.

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