COVID: CRESCONO ANCORA I POSITIVI + 26.9 PER CENTO. COLPITE TUTTE LE FASCE D’ETA’

Per la quinta settimana consecutiva, crescono a Piacenza i nuovi contagi da Covid19. Il pubblicato dall’Ausl ( registra un nuovo aumento del 26,9%. I nuovi contagi passano da 1552 a 1970.
L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+2,2%), nazionale (+10,9%) e lombarda (+4%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (694 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (810), alla media emiliano-romagnola (1006) e italiana (1074).

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono aumentati: passano da 5996 a 6921. Cresce anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 25,9% al 28,5%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 16 nuove diagnosi tra gli ospiti e 11 tra gli operatori. I casi sono generalmente asintomatici e sono stati individuati grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella tra 0 e 18 anni (da 265 casi ogni 100mila abitanti a 460).Il numero delle persone in isolamento passa da 2054 a 2793.

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, sono pressoché stazionarie: le richieste medie giornaliere passano da 30,1 a 30,9 con 216 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 211).

La situazione della rete ospedaliera comincia a registrare numeri più altigli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 15 al giorno (erano 11 la settimana precedente). La media dei ricoveri è in netto aumento: domenica 10 luglio erano 101, mentre la media settimanale è 67 (la settimana scorsa erano 47). In Terapia intensiva non è ricoverato alcun paziente positivo. Nella settimana si sono registrati sette decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è assistito negli ultimi giorni a un aumento della richiesta di prenotazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 198 somministrazioni.

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate.
Sulle novità rispetto al target, l’Azienda è in attesa della indicazioni regionali per recepire le novità della circolare ministeriale emanata nelle scorse ore.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

“ALCOL, DROGA E VELOCITA’ POSSONO UCCIDERE ANCHE TE”. LA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE IN RICORDO DI SONIA

In ricordo di Sonia e Daniele e di tutte le vittime stradale. Ecco la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dall’associazione Sonia Tosi fortemente voluta dai genitori e dalla sorella della giovane piacentina uccisa, insieme al fidanzato Daniele, da un giovane con un tasso alcolemico molto oltre il limite consentito. L’incidente era avvenuto il primo agosto dello scorso anno. Il giorno dopo sarebbero dovuti partiti per le vacanze. Invece le loro vite sono state spezzate in un soffio.

L’associazione Sonia Tosi vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi: alcol, droga e velocità trasformano il veicolo in un’arma che può uccidere anche te – si legge in locandina – se ha bevuto non farlo guidare. La responsabilità è anche tua, nessuno deve pagare con la vita gli eccessi degli altri.

 

VERTENZA ADIDAS: SCIOPERO SOSPESO FINO ALLA FINE DEL MESE

E’ stato sospeso questa mattina lo sciopero in corso al magazzino che gestisce la logistica di Adidas, a Piacenza, presso il magazzino Difarco, in via Strinati al Polo logistico del comune emiliano. Uno stop frutto dell’intervento istituzionale della Prefettura, Comune di Piacenza e regione Emilia Romagna con l’assessore al Lavoro.

Filt Cgil e Fit Cisl con i segretari generali di Piacenza Massimo Tarenchi (Cgil) e Salvatore Buon (Cisl)  sottolineano che lo sciopero è stato sospeso fino al prossimo incontro convocato dalla Regione e a cui Adidas ha garantito la partecipazione. “Ringraziando le istituzioni per la sensibilità mostrata nei confronti delle 200 persone che vogliono da Adidas delle risposte sul loro futuro, l’assemblea convocata questa mattina ha dichiarato al sospensione delle proteste fino al prossimo appuntamento, previsto entro la fine del mese di luglio”, scrivono Filt e Fit Cisl in una nota. I lavori sono ripresi a pieno regime ma “la guardia resta alta in difesa del lavoro e dei diritti di chi lavora per vivere” scrivono Filt Cgil e Fit Cisl in una nota.

 

VIA CIPELLI COME UNA DISCARICA A CIELO APERTO

E’ come una discarica a cielo aperto e il problema va avanti da anni tra alti e bassi. Non è la prima volta infatti che ci arrivano segnalazioni dai residenti di via Cipelli per denunciare veri e propri episodi di degrado. Spazzatura abbandonata sul piazzale davanti ai cassonetti della raccolta differenziata di plastica e barattolame, benché questi siano vuoti, ma spuntano anche abiti, pezzi di legno, cartone accatastato, giocattoli, pezzi di mobili, perfino preservativi. Una situazione divenuta insostenibile da parte dei residenti e di chi ogni giorni utilizza il parcheggio dove sono abbandonati i rifiuti.

Il personale di Iren svuota i cassonetti che non sono quasi mai pieni perché i sacchi vengono lasciati all’esterno, sul piazzale, con la scusa che sono troppo voluminosi per passare dal fori di entrare. Basterebbe farli più piccoli o inserirli poco alla volta. Il sospetto, più che fondato, è che arrivino anche non residenti a gettare interi sacchi a terra. Questo giustificherebbe la grande quantità di rifiuti presente.

Qualche anno fa i residenti avevano raccolto le firme per un esposto in Comune; l’unico risultato è stato l’intensificarsi del passaggio degli addetti di Iren. Ma non si è risolto il problema perché il disagio non sono i cassonetti straripanti, ma l’immondizia lasciata incivilmente a terra.

 

CORSI DI ITALIANO E ATTIVITA’ RICREATIVE PER I MINORI UCRAINI. AL VIA I CINQUE PROGETTI FINANZIATI DA FONDAZIONE E BANCA DI PIACENZA

Sono cinque progetti scritti e pensati per favorire l’inclusione e l’inserimento scolastico dei minori provenienti dall’Ucraina arrivati in Italia in questi mesi. La fascia d’età a cui si rivolgono questi progetti è tra 7 e 15 anni con attività diversificate a seconda che si tratti di scuola primaria o secondaria inferiore. Tutto ruota intorno alla lingua italiana, il primo basilare elemento di inclusione sociale. Don Milani scriveva “la parola ci fa uguali” è proprio da questo principio che sono stati elaborati i cinque progetti che si sono aggiudicati il bando da 44mila euro promosso, a metà, tra la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza.

COVID: CASI QUASI RADDOPPIATI IN UNA SETTIMANA, AUMENTATI DEL 74 PER CENTO

Settimana caratterizzata da un nuovo deciso aumento: i casi passano da 888 a 1552, con una crescita del 74.7%. L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+57,3%), nazionale +(61%) e lombarda (+46,5%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (547 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (779), alla media emiliano-romagnola (984) e italiana (969).

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono aumentati: passano da 5248 a 5996. Cresce anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 16,9% al 25,9%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 11 nuove diagnosi tra gli ospiti e 1 tra gli operatori. I casi sono generalmente asintomatici e sono stati individuati grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella degli over80, che passa da 186 positivi ogni 100mila abitanti a 509.

Il numero delle persone in isolamento passa da 1288 a 2054.

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, registra un aumento: le richieste medie giornaliere passano da 26,6% a 30,1 con 211 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 186).

Anche situazione della rete ospedaliera cominciaa registrare numeri più altigli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 11 ingressi al giorno. La media dei ricoveri, invece, è in aumento: domenica 3 luglio erano 51, mentre la media settimanale è 47 (la settimana scorsa erano 34). In Terapia intensiva è ricoverato 1 pazienti positivo. Nella settimana si sono registrati tre decessi, tutti di persone over 80 anni.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è ormai arrivati a una situazione di crescita minima. L’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 342 somministrazioni, in particolare IV dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 6.027).

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.
Si ricorda che la terza dose (booster) può essere fatto per tutte le persone che abbiano compiuto 12 anni, dopo almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’infezione.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).
L’elenco delle patologie è consultabile sul sito www.covidpiacenza.it. Si utilizza un vaccino mRNA.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

PIACENZA CONTA I DANNI DELLA TEMPESTA DI VENTO E PIOGGIA. E’ IL FENOMENO DEL DOWNBURST

Un pezzo di ghiacciaio che si stacca dalla Marmolada e provoca una tragedia travolgendo sette persone e disperdendone altre tredici. Poche ore dopo a Piacenza, nel giorno del patrono, una tromba d’aria e pioggia fortissima si abbattono sulla città devastandola. Il muro di una stalla crolla perché non resiste alla potenza delle raffiche di vento e un uomo muore, è imprenditore agricolo di 53 anni. Anche qui è una tragedia.

In città alberi venuti giù come neve al sole, alcuni caduti sulle auto in sosta, a Fiorenzuola i pannelli del sottotetto dell’ospedale sono volati in strada come coriandoli, sul pubblico passeggio i banchi e i gazebo degli ambulanti della fiera sono stati spazzati via, la merce in strada che vola chissà dove, un commerciante è anche stato colpito da un ombrello, per fortuna in modo non grave. C’è disperazione negli occhi di chi ha investito tempo e denaro in questa giornata.

Tutto è accaduto in pochi minuti, intorno alle 18. Il cielo ha cambiato colore virando da grigio a violaceo, facendosi via via sempre più scuro. Le auto in strada precipitose di trovare presto un riparo, ancora più spaventati pedoni e ciclisti. In brevissimo tempo il cielo si è squarciato tra pochissimi spiragli di luce e il buio. Poi il vento, fortissimo che ha creato mulinelli portandosi dietro tutto quello che trovava.

Tecnicamente si chiama downburst che tradotto letteralmente dall’inglese significa scoppio. Spesso è erroneamente scambiato per una tromba d’aria, ma non è così. Si tratta di una colonna di aria fredda in discesa dal temporale, la quale una volta in prossimità del suolo si espande orizzontalmente in tutte le direzioni. Le raffiche possono arrivare anche a 100km/h creando gravissimi danni a tutte le strutture presenti nell’area coinvolta.

A differenza del tornado caratterizzato da un’azione di risucchio verticale, il downburst produce vortici sul piano orizzontale; le raffiche hanno la peculiarità di essere lineari, producendo un’azione di spinta e non di risucchio, estendendosi più largamente. Un fenomeno come quello di ieri si era verificato a Piacenza nel luglio del 2017.

 

 

MONS. CEVOLOTTO NELL’OMELIA “CIVILE”: “LA POLITICA SUTURI LA FERITA DI FIDUCIA”

E’  stato il vescovo mons. Adriano Cevolotto ad accendere il cero donato ogni anno dal comune alla basilica in occasione della festività del santo patrono.

Un gesto dal valore fortemente simbolico che è sempre stato eseguito dal sindaco in carica, un momento solenne che segna quel senso di appartenenza della comunità al suo patrono. Avrebbe dovuto accenderlo la sindaca Katia Tarasconi, impossibilitata in questa prima uscita ufficiale dalla positività al Covid che la ha impedito di partecipare a tutti i momenti ufficiali legati alle celebrazioni di Sant’Antonino. Per lei, don Luigi Basini ha letto una lettera:

Il 4 luglio è l’occasione in cui si rafforzano il senso di appartenenza e la coesione sociale, la riscoperta delle nostre radici, il profilo di un’identità capace di aprirsi, nella solidarietà e nell’amore, all’incontro e al dialogo con il prossimo”.

Perché qui, oggi, è il cuore di Piacenza: in una comunità che si ritrova e si riconosce intorno ai valori della carità cristiana, nel significato delle nostre tradizioni e di una ritualità mai fine a se stessa, nel calore di un abbraccio che vuol dire inclusione, accoglienza, ascolto reciproco.

“Nell’avvicendarsi degli incarichi istituzionali e politici, credo che in questi principi stia il filo conduttore che siamo chiamati, con spirito di servizio, a seguire”.

Un’omelia, quella di mons. Cevolotto, dai tratti marcatamente civili, certamente legata alla celebrazione del patrono, ma da qui protesa verso una comune riflessione sul concetto di bene comune. Partendo dalla testimonianza coraggiosa e appassionata del martire Sant’Antonino, ha chiesto ai fedeli “cosa siamo disposti a metterci di nostro?” ha parlato di grave patologia partecipativa riferendosi alla bassissima affluenza dell’ultima tornata elettorale, auspicando che l’azione sia l’azione politico amministrativa a suturare la ferita di fiducia.

TRIANI, ANTONINO D’ORO 2022: “AI GIOVANI DICO CREDETE NELLA VITA E NEL FUTURO CON SPERANZA, SEMPRE! “

Ha ricevuto il premio Antonino d’Oro 2022 dedicandolo alla comunità intera e a tutti coloro che si impegnano nell’educazione. Il docente dell’università Cattolica Pier Paolo Triani ha idealmente allargato il premio ai colleghi ma anche alle parrocchie e a tutti coloro che, nella quotidianità, si occupano di educazione. “L’educazione è necessaria – ha detto – non si cura l’umano senza educazione, è uno dei beni indispensabili che cerchiamo tutti insieme di portare avanti”. E ai più giovani lancia un messaggio: “credete nella vita, il futuro è importante da costruire insieme non con il pessimismo ma con la speranza, sempre!”

LA SINDACA TARASCONI POSITIVA AL COVID “SEGUIRO’ DA CASA TUTTE LE PRATICHE URGENTI”

Il sindaco Tarasconi è positiva al Covid 19, la conferma stamattina dopo aver eseguito un ulteriore controllo. “Pur attribuendo il mio malessere alla stanchezza dettata dal periodo intenso e frenetico della campagna elettorale, ho voluto comunque sottopormi agli accertamenti per cautela e rispetto nei confronti di tutte le persone con cui sono venuta in contatto nelle ultime  settimane. Purtroppo, oggi è sopraggiunta la febbre e la conferma del virus”.
“Con molto rammarico – sottolinea – dovrò trascorrere in isolamento questi primi giorni del mio mandato, seguendo da casa tutte le pratiche alla mia attenzione, in costante contatto con gli uffici comunali. Purtroppo non potrò partecipare ai tanti appuntamenti che erano già in calendario, a cominciare dalla festività patronale, con il tradizionale passaggio sulla fiera e la celebrazione religiosa nella basilica di Sant’Antonino, per il rito solenne dell’offerta del cero. Sarebbe stato un momento importante, di grande valore simbolico, poter iniziare questo percorso in una ricorrenza così significativa per la nostra comunità, incontrando tanti concittadini, ma sono certa che non mancheranno le occasioni non appena mi riprenderò”.