ALLA SCOPERTA DEL CAVALIERE PIACENTINO UBERTINO LANDI. IL RICAVATO AL CENTRO AIUTI PER L’ETIOPIA

Un viaggio nella storia e nella Piacenza medievale, per scoprire la vita e le avventure di un cavaliere vissuto tra il tempo di san francesco e quello di dante: Ubertino Landi. L’occasione è offerta da Archistorica in una conferenza con il presidente Manrico Bissi e Lorenzo Caravaggi, docente di storia medievale all’Università di Lancaster. Spesso si pensa, a torto, al medioevo come un’epoca lunga, senza troppi cambiamenti, niente di più falso; nel 1200 c’era un grande fermento e Piacenza non faceva eccezione. E il mondo feudale, delle aristocrazie e dei cavalieri cosa centra con il mondo delle commercio. Il viaggio alla scoperta di Ubertino Landi partirà proprio da qui.

Il ricavato della conferenza, che si svolgerà sabato 29 novembre alle 17.30 in San Giovanni in Canale, sarà devoluto al Centro Aiuti per l’Etiopia per la costruzione di una scuola materna.

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IL KLIMT E 70 QUADRI IN MOSTRA A SEUL. “OCCASIONE PREZIOSA PER LA RICCI ODDI E PER PIACENZA”

Il Ritratto di Signora di Klimt, insieme ad una settantina di altre opere della Galleria Ricci Oddi, volerà a Seul: destinazione My Art Museum, dal 19 dicembre al 26 marzo 2026. Un’occasione preziosissima per far conoscere, in un contesto internazionale, la ricchissima collezione custodita nella galleria piacentina e portata all’attenzione di una delle più vivaci città dell’oriente. L’annuncio è stato dato dal presidente Massimo Toscani, insieme alla direttrice Lucia Pini, nel corso di una conferenza stampa, in cui si è fatto il punto della situazione sui numeri della galleria.

E guardando al futuro, come egregiamente sa fare il presidente Toscani, c’è l’appartamento del custode che si potrebbe adibire a parte espositiva, ma una cosa su tutte ha in mente, e ce lo spiega quasi come fosse un auspicio.

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VEZZALI: “LA CULTURA SPORTIVA SIA SEMPRE PIU’ RADICATA NEL NOSTRO PAESE”

E’  l’atleta che ha ottenuto più medaglie nella storia dello sport italiano: Valentina Vezzali  ha vinto sei ori olimpici, cui si aggiungono un argento e due medaglie di bronzo, detentrice di 16 titoli mondiali e 13 ori europei, oggi è delegata ai rapporti istituzionali della Federazione Italiana di Scherma, e proprio in questa vesta nella scorsa primavera è stata per la prima volta a Piacenza in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Scherma Olimpica all’ente fiera di Le Mose.
Oggi è tornata in città, a palazzo Gotico, dove ad accoglierla c’erano diverse centinaia di studenti degli istituti superiori per il ciclo di incontri Generazione Z organizzati dall’assessorato alla cultura. Ad accompagnarla Alessandro Bossalini, presidente del Circolo Pettorelli.

 

 

FESTIVAL INCONTRI PER RACCONTARE FRAGLITA’ E DIVERSITA’. DA SABATO 11 OTTOBRE

Il Festival “Incontri – Ambiente, cultura e fragilità” è promosso da Confcooperative Piacenza e Federsolidarietà, Consorzio Sol.co, col patrocinio di Asp Piacenza, in collaborazione con il Comune di Piacenza e il sostegno di Emil Banca e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Le cooperative sociali di
Piacenza e non solo che hanno concorso alla realizzazione del Festival sono Eureka, Kairos, Officine Gutenberg, Unicoop, Il Germoglio, L’Arco, Cotepi, L’Ippogrifo, Dabon, Des Tacum, Auroradomus, La casa del fanciullo, Di mano in mano.

Ecco tutti gli appuntamenti di “Incontri – Ambiente, cultura e fragilità”
Sabato 11 ottobre – TOO
Ore 16:00
Sandro Contini racconta insieme a Giovanni Battista Menzani le sue missioni con Emergency, Croce Rossa
Internazionale e Medici Senza Frontiere raccolte in Le vite che non conosciamo (2025)

Ore 17:00
Mauro Ferri e Fabio Franceschetti dialogano sulla Resistenza di ieri e di oggi e sul sostegno alla fragilità,
partendo dai loro libri Non mi vedrete più con un’arma in mano (2025) e Passeggiata sull’abisso (2025)

Ore 18:00
Matteo Bussola affronta i temi a lui cari dell’adolescenza, della vocazione e della ricerca del proprio posto
nel mondo a partire da Il talento della rondine (2025), insieme a Paola Gemmi

Ore 19:00
Almaenda (Nuvole in viaggio), spettacolo di parole e musica in ricordo di Claudio Lolli, con Marianna Crisci
(voce), Matteo Bestetti (sax), Enrico Del Prato (pianoforte e tastiere) e Dario Parisi (chitarra). Testi di
Alessandro Fogarollo, musiche di Matteo Bestetti
Food & beverage con il food truck inclusivo Drive Aut

Domenica 12 ottobre – Parco della pace*
Ore 16:00
Michela Cornelli racconta come sono nati i versi di La zia con le ruote (2025) in dialogo con Brunello
Buonocore. Interverranno anche Astutillo Malgioglio, Presidente Ass. ERA77 e Remo AIDA Onlus ODV.

Ore 17:00
Daniela Casotti e Tommaso Maria Minardi di Homeless Book ci portano insieme a Paola Rossi nel mondo
della Comunicazione Aumentativa Alternativa: finalmente i libri possono essere letti e amati da tutti

Ore 18:00
Pet aperitivo, insieme agli amici a quattro zampe e con i consigli del dottor Fina

Ore 19.00
Gufo brontolone, perché brontoli sempre? spettacolo della compagnia di teatro instabile Giù i gomiti dal
tavolo, a partire dal testo scritto insieme dagli utenti del centro socio-occupazionale per disabili adulti La
Tartaruga
* In caso di maltempo, gli eventi si terranno a TOO

Sabato 18 ottobre – Auditorium Sant’Ilario
Ore 11:00
Lo psichiatra Vittorino Andreoli ci offre una visione di una società, la nostra, in cui al pensiero si sostituisce
sempre di più la pervasività della rete e dei social a partire dal suo libro Perdere la testa (2025). In dialogo
con Gabriele Dadati

Sabato 25 ottobre – Teatro Gioia
ore 18:00
Volammo davvero, spettacolo teatrale che narra la storia del legame tra un padre (Alberto) e sua figlia
(Federica) attraverso temi come la fragilità, il lutto, il gioco e la speranza. Produzione a cura del Carrozzone
degli Artisti e della Compagnia dei Piccoli

Conservatorio Giuseppe Nicolini
ore 21:00
Concerto dell’Orchestra CinqueQuarti Verdi, un progetto in cui la musica rappresenta un’esperienza
educativa e inclusiva, che valorizza le capacità di ciascun bambino e ragazzo e genera senso di
appartenenza, fiducia e trasformazione
Domenica 26 ottobre – Spazio 4
Dal mattino
Mercatino del riuso e All You Can Read, evento che permette di portare a casa tantissimi libri al costo di
una sola borsina di tela. E dalle 17:00 i più piccoli saranno coinvolti da una splendida fiaba animata*

TOO
Ore 15:00-17:00
L’altro in noi – Scrittura e collage per l’empatia, workshop di parole e immagini con la graphic designer
Eleonora Battisi per trasformare in maniera partecipata la palazzina centrale del nuovo hub di comunità di
Piacenza

Ore 17:00
Pierfrancesco Majorino conduce una vera e propria indagine sul mondo del disagio mentale a partire da
una sparizione improvvisa avvenuta in un centro di accoglienza nel suo Le stelle divorate dai cani (2025), in
dialogo con Brunello Buonocore

Ore 18:00
Cathy La Torre si chiede se viviamo davvero sotto la dittatura del politicamente corretto o è solo che il
mondo è cambiato e dobbiamo cambiare anche il modo in cui comunichiamo nel suo Non si può più dire
niente (2025), in dialogo con Lorenzo Piva
Food & beverage con il food truck inclusivo Drive Aut
* In caso di maltempo, anche gli eventi di Spazio 4 si terranno a TOO

Lunedì 27 ottobre – Chiesetta del Germoglio     
Ore 17:00
Giovanna Calciati e Chiara Ingrao ci raccontano la storia della giovane Blessing, una storia al tempo stesso
dolorosa e piena di vitalità, che ritroviamo tra le pagine di La vita è un profumo (2025). In dialogo con Maria
Scagnelli

Ore 18:00
Luca Bonini, psicologo e psicoterapeuta, ci racconta le famiglie a geometria variabile che vediamo attorno a
noi, come ha già fatto nel suo Le geometrie variabili (2025). A dialogare con lui sarà Silvia Tizzoni
Al termine degli incontri è previsto un brindisi compagnia degli autori

Martedì 28 ottobre – Chiesetta del Faxhall     
Ore 18:00
Presentazione della graphic novel scritta da Antonella Bottazzi e illustrata da Gaia Foppiani

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ANCHE TRE PIACENTINI AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO A CHARLEVILLE CON LO SPETTACOLO S’ENVOLER

Porta la firma anche di tre piacentini lo spettacolo S’envoler in scena, in questi giorni, al Festival Mondial des Théâtres de Marionnettes a Charlevilles-Mézières in Francia. Si tratta della più importante rassegna a livello internazionale del teatro di figura dove arrivano artisti da tutto il mondo.

Lo spettacolo S’envoler, tratto dal libro “Prendere il Volo” edito da TopiPittori, di Marina Marinelli è portato in scena dalla compagnia Drogheria Rebelot e prodotto dalla Fondazione Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. I tre piacentini coinvolti sono la regista Enrica Carini, l’illustratrice Silvia Molinari e Paolo Codognola che ha curato le musiche dello spettacolo. “Un’opportunità unica – ha raccontato la regista Carini che abbiamo contatto tra una replica e l’altra – è una dimensione molto affascinante, uno stimolo per tutti noi perché questo Festival è un punto di riferimento mondiale per il teatro. Alle repliche hanno assistito in tutto oltre mille spettatori, non solo bambini ma anche un pubblico eterogeneo”.

La protagonista è Zazì, una giovane artista colorata che salva gli uccelli caduti dal nido e si prende cura di loro finché non sono in grado di volare via. Attraverso giochi di ombre, animazioni pop-up e sagome di uccelli meccanici, l’attrice e burattinaia racconta l’importanza di proteggere i più deboli e di prendersi cura della natura che ci circonda. “Chi ti ama ti farà sentire sempre libero è una della frasi che meglio rappresenta l’essenza dello spettacolo – ci spiega Enrica Carini – il libro di Marina Marinelli è molto divulgativo, noi abbiamo cercato di trasformarlo in racconti di vita”.

Il pubblico è entusiasta, come si legge dalle cronache locali raccontate sui quotidiani francesi che hanno dedicato ampio spazio al Festival di Charlevilles; “appassionante, disegni magnifici, super” sono solo alcuni dei commenti raccolti. E tra qualche mese S’envoler potrebbe arrivare anche a Piacenza. Noi incrociamo le dita.

MANIFESTO APRE IL PROGRAMMA AUTUNNALE DI XNL PIACENZA ARTE

La prima presentazione fu nel 2015, in Australia a Melbourbne; dieci anni dopo Manifesto di Julian Rosefeldt viene riproposto come video installazione appositamente ridisegnata per gli spazi XNL Piacenza Arte.
L’installazione a 13 canali Manifesto, rende omaggio alla tradizione e alla particolarità letteraria dei manifesti d’artista, mettendo in discussione proprio il ruolo dell’artista stesso. è un potente omaggio alla pratica dei manifesti artistici del Novecento: testi programmatici e assertivi con cui gli artisti dichiaravano la rottura col passato, delineando una nuova visione dell’arte, specchio di un mondo in trasformazione
I corti realizzati nella prima presentazione del 2015, sono interpretati dall’attrice australiana, due volte premio oscar, Cate Blanchett; Rosefeldt ricercò volutamente una attrice donna perché riequilibrasse una storia culturale tradizionalmente di voci maschili.

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IL DIALOGO SPIRITUALE TRA SPADARO E PISTOLETTO: ARTE E RELIGIONE SI FONDONO PER CREARE QUALCOSA CHE NON ESISTEVA

Il maestro Michelangelo Pistoletto e il gesuita Antonio Spadaro in dialogo alla ricerca di qualcosa che ancora non esiste. Il libro Spiritualità, che pone questi due personaggi uno di fronte all’altro, cerca di fondere arte e religione per arrivare ad un’entità nuova e particolare capace di compensarsi l’una con l’altro, superando quel concetto per cui l’arte era a servizio della religione; concetto che con la modernità è stato ampiamente valicato.

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ANTONIO SCURATI E IL RITRATTO DI “M. ARCHETIPO DEL LEADER POPULISTA”

Lo ha accolto una piazza Cavalli gremita, attenta e silenziosa: Antonio Scurati ha chiuso la prima giornata del Festival del Pensare Contemporaneo rispondendo alle sollecitazione di Andrea Colamedici su M. Il figlio del secolo, il primo volume che gli è valso il premio Strega nel 2019, della saga di cinque volumi dedicati a Mussolini. “Nessuna comicità nella figura di Mussolini, questo porterebbe ad una sottovalutazione del suo ruolo storico. Il fascismo non è stata una commedia, ma una tragedia che ha steso la sua scia di sangue sulla storia dell’Italia fino ai giorni nostri. M inoltre non è stata una figura ridicola e insignificante, io dico che purtroppo è stato uno dei personaggi più lungimiranti e abili del suo tempo: ad esempio le sue intuizioni sul rapporto con le masse, che sono ancora valide oggi”.

Poi una lunga riflessione rispetto al corpo posto al centro che rappresenta “anche un abbassamento del livello della comunicazione, il messaggio passa così da pancia a pancia e non più da testa a testa. Non passa più attraverso il ragionamento ma a dominare sono le vibrazioni di tipo corporale. Le conseguenze sono disastrose, all’epoca di M l’offerta del proprio corpo al popolo significa la sua trasformazione in una massa di succubi in grado solo di venerare il capo, oppure di scannarlo e distruggerlo. Esattamente come poi è andata la storia”.

Un altro tema affrontato quello del tradimento e della vergogna come elementi costitutivi del fascismo “i miei libri sono contro lo stereotipo che i fascisti sono sempre gli altri. “Il mio lavoro si sforza di respingere questa interpretazione farlocca per cercare di fare i conti fino in fondo con il fascismo, cosa che non è mai successa realmente nel nostro paese e lo dimostrano gli eventi politici degli ultimi anni. Gli italiani i conti col fascismo non li hanno fatti fino in fondo”.

“Il fascismo è stata un’invenzione italiana che si è poi propagata nel mondo, noi italiani siamo stati fascisti e lo siamo stati in tanti. Allora ho scelto di raccontare questa storia italiana e il suo lato oscuro. Ho ribaltato la prospettiva raccontando da antifascista il fascismo dall’interno. M fu un maestro di menzogne dal primo all’ultimo giorno. A partire dalla questione della violenza”.

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BIANCONI, BAUSTELLE: “NELLA MUSICA NON C’E’ PIU’ DEMOCRAZIA. LA COLPA E’ DEGLI ARTISTI”

Si sono alternati sul palco di piazza Cavalli tra talk e musica, le cantautrici e i cantautori più influenti del panorama musicale del momento che hanno raccontato come, attraverso le parole delle canzoni, ci si può esporre e svelare. Tra brani storici e ultimi singoli si sono esibiti Francesco Bianconi dei Baustelle, Anna Castiglia, Emma Nolde, Giulia Mei, N.A.I.P. e NAYT.

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SI ALZA IL SIPARIO SU “VITE SVELATE”: I GIOVANI PROPONGONO UN MURALE PER GIORGIO ARMANI

Palazzo Farnese con gli studenti provenienti da tutta l’Italia e piazza Cavalli dove con musica, parole e riflessioni si è entrati nel vivo della terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Sindaca e comitato organizzativo composto dai curatori Alessandro Fusacchia, Andrea Colamedici e Maura Gancitano hanno accompagnato i presenti, tanti per la verità, al tema del festival che quest’anno si focalizza, in particolare, sull’interiorità con uno sguardo più allargato su ciò che sta avvenendo nel mondo. E dal palco di piazza Cavalli, che rappresenta il cuore della kermesse, la sindaca ha ringraziato gli organizzatori e citato più volte il ruolo chiave dei più giovani per coltivare un futuro migliore. Proprio da loro, ha detto, è arrivata la proposta di realizzare un murale per Giorgio Armani nell’ambito del progetto Uau PC! – Urban Art Unites che ha come obiettivo valorizzare la street art come elemento di rigenerazione urbana e aggregazione sociale.

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