BOBBIO FILM FESTIVAL: STASERA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE CON GIORGIO DIRITTI

Dopo il successo delle tre serata di Esterno Notte, questa sera si chiuderà la 25esima edizione del Bobbio Film Festival. Si inizia con la cerimonia di premiazione, nel corso della quale verranno assegnati il Gobbo d’Oro, il premio Città di Bobbio, il premio Fondazione di Piacenza e Vigevano e il Premio Libertà.

A seguire sarà proiettato In famiglia, il cortometraggio diretto da Giorgio Diritti nell’ambito del progetto Fare Cinema del 2021 a Bobbio. In famiglia è prodotto da Aranciafilm con Rai Cinema, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e in collaborazione con Fondazione Fare Cinema. A parlare del progetto sarà direttamente Giorgio Diritti, presente in sala insieme all’attore protagonista Fabrizio Ferracane e ai corsisti che, con vari ruoli, hanno lavorato alla realizzazione di questo piccolo gioiello da poco presentato al Taormina Film Festival.

La serata proseguirà poi sotto il segno di Diritti, con la proiezione di Volevo nascondermi, la pluripremiata (7 David di Donatello, tra cui miglior regia e miglior film) pellicola con un incredibile Elio Germano nei panni del pittore Antonio Ligabue.

BELLOCCHIO: “IN ESTERNO NOTTE VI RACCONTO LA VICENDA UMANA DEI PERSONAGGI”

Tutto esaurito per la proiezione delle prime due puntate di Esterno Notte, il film di Marco Bellocchio che ripercorre la storia di Aldo Moro. Il regista è stato omaggiato calorosamente dal pubblico del Festival e dal sindaco di Bobbio che gli ha consegnato la cittadinanza onoraria della città di Bobbio.

“In Esterno Notte – ha detto Bellocchio – non vi è la ricerca di responsabilità per quello che è accaduto, ma la volontà di raccontare una vicenda profondamente umana”.

Le altre puntate saranno proiettate lunedì 8 e martedì 9 agosto. Stasera sarà la volta del premio Oscar Paolo Sorrentino con E’ stata la mano di Dio.

ESTERNO NOTTE DI MARCO BELLOCCHIO AL BOBBIO FILM FESTIVAL

In apertura di serata il sindaco Pasquali gli consegnerà la cittadinanza onoraria della città di Bobbio. Marco Bellocchio sarà il protagonista della nuova serata del Bobbio Film Festival: da stasera prende il via la proiezione delle puntate di Esterno Notte (in autunno in TV), dedicato al Aldo Moro.

Il rapimento di Aldo Moro si è concluso. L’esito è stato positivo. L’anziano uomo, provato, è in un letto di ospedale e riceve le visite dei tre leader del partito democristiano di cui è ancora il presidente: Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e Benigno Zaccagnini. Invece la liberazione di Moro non c’è stata e il contenuto della prima scena sembra il sogno frustrato del protagonista che, subito dopo il rapimento, nella cassa di legno si assopisce. Cossiga, intanto, provato dal compito gravoso come ministro degli Interni e dai problemi familiari, affronta la vicenda del rapimento con profonda e delirante inquietudine.
A 19 anni di distanza da Buongiorno, notte Bellocchio torna su uno dei fatti di cronaca che hanno segnato il Novecento italiano, avendo a disposizione un cast in stato di grazia (Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, e costruendo una “grande narrazione capace di parlare dell’Italia di ieri e di parlare allo stesso tempo agli italiani di oggi, attraverso una serie di riflessioni ancora di grande urgenza, sia da un punto di vista politico che da un punto di vista umano” (Il Sole 24 Ore). Gli episodi 3 e 4 saranno proiettati lunedì 8 agosto, il 5 e il 6 martedì 9.
Domani a Bobbio arriverà il premio Oscar Paolo Sorrentino con il film E’ stata la mano di Dio 

 

AL BOBBIO FILM FESTIVAL “PICCOLO CORPO” DI LAURA SAMANI. DOMANI MARCO BELLOCCHIO CON ESTERNO NOTTE

Il Bobbio Film Festival prosegue con la proiezione di Piccolo corpo, folgorante esordio della regista triestina Laura Samani, un diploma in regia al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, alcuni cortometraggi all’attivo tra cui La santa che dorme del 2016, premiato a livello internazionale, e vincitrice del David di Donatello come miglior regista esordiente nel 2022 proprio per Piccolo corpo.
Presentato in concorso alla 60 Semaine de la Critique del Festival di Cannes, dove è stato definito “di una bellezza mozzafiato”, Piccolo corpo è ambientato agli inizi del Novecento, in una cornice di sostentamento e di amara vita di pescatori, in cui Agata partorisce una creatura senza vita. Sebbene circondata da un ambiente femminile che si sforza di portarle conforto per la perdita, non si rassegna. Venuta a sapere che in un remoto santuario sulle montagne la sua sventurata bambina potrà vivere anche solo per un attimo ed essere quindi battezzata con un nome, disseppellisce il “piccolo corpo” che la società del tempo avrebbe confinato nel Limbo e si avventura per un viaggio molto duro e pericoloso, in cui viene affiancata da una ragazza fuggita di casa che si fa chiamare Lince. “Un cinema potente che vibra e rivela un sentimento che ci appartiene” (Il Manifesto).
Al termine del film Laura Samani si intratterrà con il pubblico nell’atteso momento dell’incontro-confronto serale dopo proiezione, moderato ogni sera dal critico cinematografico Enrico Magrelli, accompagnata da un ospite d’eccezione, Gianni Amelio, suo maestro al CSC di Roma e caro amico del Bobbio Film Festival.
Sabato 6 agosto è in programma la proiezione dei primi due episodi di Esterno Notte di Marco Bellocchio. Ad accompagnarlo sul palco, Pier Giorgio Bellocchio, Francesca Calvelli, Simone Gattoni.

STANDING OVATION PER TORNATOREAL BOBBIO FILM FESTIVAL. “ENNIO RIUSCIVA SEMPRE A SORPRENDERMI”

Una standing ovation ha accolto il premio Oscar Giuseppe Tornatore ai chiostri di san Colombano. Un pubblico emozionato e coinvolto ha assistito alla proiezione del film Ennio, l’omaggio che il regista ha dedicato al grande compositore Morricone. Un film documentario realizzato grazie alle numerose interviste che Tornatore ha raccolto con gli attori che hanno avuto l’onore di lavorare con Morricone.

“Ennio era sempre alla ricerca della novità in tutto ciò che componeva – ha detto Tornatore – riusciva sempre a sorprendermi. Anche quando tornava su qualcosa che aveva già creato lo faceva cercando di approfondire, una chiave nuova, un elemento nuovo”.

Questa sera, giovedì 4 agosto, al Bobbio Film Festival è il momento di Io e Spotty, originale pellicola del regista Cosimo Gomez, un passato da scenografo e sceneggiatore, al suo secondo lungometraggio dopo Brutti e Cattivi del 2017, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti.

STASERA IL PREMIO OSCAR TORNATORE AL BOBBIO FILM FESTIVAL CON ENNIO

Sarà una serata da Oscar quella che  si appresta a vivere il Bobbio Film Festival: in proiezione c’è Ennio, meraviglioso omaggio che Giuseppe Tornatore fa ad Ennio Morricone, ricostruendone la vicenda privata e professionale
attraverso la raccolta di una quantità impressionante di testimonianze eccellenti di cineasti e musicisti che con lui hanno fatto la storia del cinema e della musica, come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Bruce Springsteen, Nicola Piovani, Hans Zimmer e Pat Metheny.

Dagli studi al conservatorio come trombettista agli arrangiamenti musicali delle canzoni di musica leggera e infine all’approdo definitivo nell’universo delle colonne sonore che ne hanno reso inconfondibile lo stile in tutto il mondo, Ennio Morricone resta uno dei più grandi maestri di sempre.
Il sodalizio tra Tornatore e Morricone risale al 1988, anno di Nuovo Cinema Paradiso, Premio Oscar al Miglior Film straniero, e prosegue senza mai interrompersi per quasi trent’anni, dando vita a celebri pellicole come La leggenda del pianista sull’oceano, Malèna, La migliore offerta. La corrispondenza, del 2016, è l’ultimo lungometraggio realizzato insieme.

AL BOBBIO FILM FESTIVAL SERATA DEDICATA ALLA REGISTA ESORDIENTE GIULIA STEIGERWALT

Serata di forte intensità quella di ieri con Leonardo Di Costanzo al Bobbio Film Festival e il suo Ariaferma. 

Questa sera sarà la volta della registra Giulia Steigerwalt con l’opera prima Settembre grazie alla quale ha conquistato il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente; un racconto corale che prende le mosse da un giorno di settembre in cui tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana. Ma forse ancora possibile. Non è semplice restare indifferente al sospetto di un male incurabile per Francesca, specie se il marito sembra ignorarla. Né è facile per l’adolescente Maria prepararsi ad avere una storia d’amore con un coetaneo troppo disinibito, ben diverso dal simpatico Sergio, il figlio di Francesca, disposto ad allenarla a quanto l’aspetta. Ma non se la passa bene neanche il
medico da cui Francesca attende di sapere: Guglielmo, infatti, sembra disinteressato al mondo e quale unico tramite con la realtà è una giovane prostituta che non può però ricambiare il suo senile attaccamento.

Al termine del film Giulia Steigerwalt e la protagonista del film Barbara Ronchi si intratterranno con il pubblico nell’atteso momento dell’incontro-confronto serale dopo proiezione, moderato ogni sera dal critico cinematografico Enrico Magrelli.
Mercoledì 3 agosto un protagonista d’eccezione: Giuseppe Tornatore al termine della proiezione di Ennio.

BOBBIO FILM FESTIVAL: STASERA ARIAFERMA DI LEONARDO DI COSTANZO

Dopo la seconda intensa serata con Roberto Andò,  il Bobbio Film Festival prosegue stasera lunedì 1° agosto con la proiezione di Ariaferma, ultima opera di Leonardo Di Costanzo acclamata da pubblico e critica nel 2021 alla Mostra del Cinema di Venezia, premiata con due Nastri d’Argento e due David di Donatello, tra cui quello per la miglior sceneggiatura a Leonardo Di Costanzo, Valia Santella e Bruno Oliviero (questi ultimi due peraltro docenti del corso di alta formazione in sceneggiatura di Fondazione Fare Cinema). Di Costanzo tornerà a Piacenza in autunno perché sarà lui il Maestro dell’edizione 2022 dello storico corso di alta formazione “Fare Cinema”, che per la prima volta si terrà a Piacenza nell’ambito del nuovo progetto Bottega XNL.
In “Ariaferma” una struttura carceraria in Sardegna, in procinto di essere chiusa, per ragioni organizzative deve ospitare ancora per qualche tempo un gruppo ristretto di detenuti. Le guardie carcerarie devono quindi rassegnarsi a restare in questa struttura in dismissione finché non saranno destinati ad altra sede i detenuti che reagiscono alla situazione con un crescendo di insofferenza. In un sentimento di perenne attesa e spaesamento, gli agenti penitenziari obbediscono a Carmine Lagioia (Toni Servillo), il più anziano tra loro, e i carcerati al boss Gaetano Gargiulo (Silvio Orlando, David di Donatello per questa interpretazione). Tra Lagioia e Gargiulio il testa a testa diventa l’occasione per un incontro.
Al termine del film Di Costanzo si intratterrà con il pubblico nell’atteso momento dell’incontro-confronto serale dopo proiezione, moderato dal critico cinematografico Enrico Magrelli.
Martedì 2 agosto protagonista Giulia Steigerwalt dopo la proiezione di Settembre.

IL CONCERTO DI ANGGUN CHIUDE IL CARTELLONE DELLE NOTTI DI SANTA CHIARA. A SETTEMBRE LA MOSTRA DI FOTOGRAFIE DI PROSPERO CRAVEDI

Sarà la musica a chiudere il cartellone delle Notti di Santa Chiara nell’ex convento sullo Stradone Farnese. Giovedì agosto alle 21 è in programma il concerto di Anggun, considerata l’artista asiatica che ha realizzato più vendite al di fuori del proprio continente.
Anggun è la cantautrice indonesiana, naturalizzata francese, che alla fine degli anni Novanta è riuscita ad imporsi in tutto il mondo con la hit mondiale Snow in the desert. Torna in Italia dopo molti anni, per raccontare attraverso i suoni la metamorfosi di questi tempi.

Domenica 7 agosto alle 21.30 NORTH SEA RADIO ORCHESTRA
John Greaves & Annie Barbazza
play FOLLY BOLOLEY songs from Robert Wyatt’s Rock Bottom
Uno dei più grandi album degli anni Settanta, il capolavoro di Robert Wyatt, è stato splendidamente riscritto per orchestra da Craig Fortnam per la sua North Sea Radio, insieme al fondatore degli Henry Cow John Greaves (basso e voce) e Annie Barbazza, cantante solista.

Il 9 settembre si aprirà poi la grande mostra Prospero Cravedi – Tempi e volti di una comunità, a cura di Paolo Barbaro del Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma; già presentata da alcuni pannelli allestiti in anteprima, la mostra sarà aperta fino al 15 ottobre con ingresso gratuito.

OTTIMO DEBUTTO PER IL BOBBIO FIM FESTIVAL CON VALERIO MASTRANDREA. STASERA “IL BAMBINO NASCOSTO” DI DI ROBERTO ANDO’

Dopo il bellissimo debutto con Diabolik, l’incontro dopo il film con Marco e Antonio Manetti, un esilarante Valerio Mastandrea e Carlo Macchitella e Pier Giorgio Bellocchio, il Bobbio Film Festival prosegue stasera, domenica 31 luglio con la proiezione dell’ultimo lavoro di Roberto Andò, Il bambino nascosto, tratto dall’omonimo libro dello stesso Andò, presentato l’anno scorso fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: un incontro folgorante, una storia di iniziazione e paternità, che ha lo sguardo
luminoso di due personaggi indimenticabili, un maestro di pianoforte e un bambino.
Sotto gli occhi del mite professore di musica napoletano Gabriele Santoro (Silvio Orlando, vincitore per questo ruolo del Nastro d’argento come miglior attore) un potente clan camorristico opera indisturbato in un quartiere dove regna la legge del crimine. Ma questa ordinaria, cattiva amministrazione della giustizia subisce una battuta d’arresto quando un adolescente, assieme al suo compagno, scippa la persona sbagliata e per sottrarsi alla condanna del clan si rifugia in casa del professore, il quale accetta di nasconderlo e di rischiare con lui la vita pur di proteggerlo. Insieme costruiscono un rapporto simile a quello
tra genitore e figlio.

Al termine del film Andò si intratterrà con il pubblico nell’atteso momento dell’incontro- confronto serale dopo proiezione, moderato ogni sera dal critico cinematografico Enrico Magrelli.

Domani, lunedì 1° agosto protagonista Leonardo Di Costanzo dopo la proiezione di Ariaferma.