SI ALZA IL SIPARIO SU “VITE SVELATE”: I GIOVANI PROPONGONO UN MURALE PER GIORGIO ARMANI

Palazzo Farnese con gli studenti provenienti da tutta l’Italia e piazza Cavalli dove con musica, parole e riflessioni si è entrati nel vivo della terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Sindaca e comitato organizzativo composto dai curatori Alessandro Fusacchia, Andrea Colamedici e Maura Gancitano hanno accompagnato i presenti, tanti per la verità, al tema del festival che quest’anno si focalizza, in particolare, sull’interiorità con uno sguardo più allargato su ciò che sta avvenendo nel mondo. E dal palco di piazza Cavalli, che rappresenta il cuore della kermesse, la sindaca ha ringraziato gli organizzatori e citato più volte il ruolo chiave dei più giovani per coltivare un futuro migliore. Proprio da loro, ha detto, è arrivata la proposta di realizzare un murale per Giorgio Armani nell’ambito del progetto Uau PC! – Urban Art Unites che ha come obiettivo valorizzare la street art come elemento di rigenerazione urbana e aggregazione sociale.

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FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO: ANCHE I 59 VOLONTARI PRONTI PER LA KERMESSE

Sono 59, per la maggior parte – circa l’80% – di età compresa tra i 18 e i 25 anni, qualcuno proveniente anche da fuori Piacenza: questa, in sintesi, la squadra dei volontari pronta a dare il suo fondamentale contributo alla terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Riconoscibili grazie all’inconfondibile maglietta rossa e al pass identificativo, tra loro ci sono anche adulti e persone nella fascia della terza età che si sono rese disponibili soprattutto nel fine settimana.

A incontrarli oggi, per un’ultima riunione plenaria prima di entrare nel vivo della manifestazione, la direttrice di produzione dell’evento Renza Malchiodi e la coordinatrice dei volontari Caterina Mozzi, insieme ad altre componenti dello staff. Non sono voluti mancare, per un saluto iniziale di ringraziamento e un caloroso augurio di buon lavoro, la sindaca Katia Tarasconi, il vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, alla guida del Comitato promotore del Festival e il curatore Alessandro Fusacchia.

L’impegno dei volontari si articolerà su tre turni quotidiani, con mansioni di supporto nella cura, allestimento e gestione delle sale che ospiteranno i diversi incontri, assistenza nell’accoglienza degli ospiti e del pubblico – con particolare attenzione alle esigenze degli spettatori con disabilità – ma anche affiancamento allo staff operativo presso l’Infopoint di piazza Cavalli, la sala stampa approntata nell’aula consiliare di Palazzo Mercanti e il team del Festival dedicato ai social network.

Nell’esprimere la gratitudine dell’organizzazione per il prezioso ruolo che i volontari svolgono nel garantire la buona riuscita della kermesse, l’auspicio condiviso è che sia per tutti un’esperienza intensa, costruttiva e gratificante, che consenta di cogliere e vivere appieno l’atmosfera della quattro giorni piacentina e gli spunti offerti dagli oltre 200 ospiti protagonisti, a Piacenza, dall’11 al 14 settembre.

XNL APERTO: MUSEI, GALLERIE E SPAZI PUBBLICI APERTI IN CONTEMPORANEA

Dal 19 al 21 settembre 2025 XNL Arte presenta la quarta edizione di
XNL Aperto, il progetto diffuso di arte contemporanea che coinvolge la città di Piacenza e il suo territorio in un articolato programma di eventi, mostre, performance, incontri e aperture straordinarie.
Nato nel 2022 sotto il coordinamento di XNL Arte, XNL Aperto propone una modalità innovativa di fruizione dell’arte contemporanea, valorizzando il patrimonio culturale e artistico locale all’interno di una cornice istituzionale e condivisa. Durante i giorni della manifestazione, musei e gallerie
fondatrici, insieme a nuovi spazi culturali e attori coinvolti per la prima volta, apriranno le proprie sedi per invitare il pubblico alla scoperta del territorio attraverso l’esperienza artistica.
La quarta edizione della manifestazione – che nei suoi primi tre anni ha coinvolto 21 musei, gallerie e spazi indipendenti, 5 studi d’artista e archivi, e ha avviato un lavoro di mappatura sulle strutture ricettive del territorio – rinnova il proprio impegno a favore di una rete sempre più ampia di professionisti e realtà del contemporaneo, in dialogo con istituzioni pubbliche e private.

L’obiettivo è promuovere eventi, interventi nello spazio pubblico e laboratori collettivi che attivino nuovi legami tra comunità e patrimonio. L’edizione 2025 segna un’ulteriore espansione del progetto, che si estende a nuove aree urbane e coinvolge una rete territoriale ancora più articolata, inserita in circuiti di produzione culturale e progetti speciali.

Dopo la lupa, l’ape e il cavallo, protagonisti simbolici delle prime tre edizioni, l’identità visiva 2025 – a cura dello studio Propp, che firma la grafica fin dal 2022 – ruota attorno alla figura dell’aquila napoleonica, emblema stratificato e potente della storia di Piacenza, evocativa del periodo compreso
tra il 1796 e il 1814. Simbolo di forza, visione, ambizione e potere, ma anche di oppressione e dominio, l’aquila permette di riflettere – con lo sguardo rivolto al futuro – sul ruolo dell’arte nel rapporto tra antico e contemporaneo, pubblico e privato: intento rinnovato anche quest’anno da XNL Aperto per promuovere un dialogo costante tra arte, architettura, memoria storica e contemporaneità.

Venerdì 19 settembre alle ore 21, XNL Aperto 2025 aprirà ufficialmente con la La forma del suono realizzata presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini in collaborazione con XNL Musica: un’esperienza immersiva che unisce composizione, performance e improvvisazione, in un ascolto attivo e non convenzionale.
Sabato 20 settembre sarà la giornata dedicata all’inaugurazione delle gallerie, spazi espositivi e progetti diffusi. XNL Arte presenta la video installazione Manifesto di Julian Rosefeldt, realizzata in collaborazione con la casa editrice Electa, in occasione del decimo anniversario della sua prima presentazione
presso ACMI – Australian Centre for the Moving Image di Melbourne nel dicembre del 2015. L’opera, una video-installazione a 13 canali, è un potente omaggio alla pratica dei manifesti artistici del Novecento: testi programmatici e assertivi con cui gli artisti dichiaravano la rottura col passato, delineando – con parole incisive e poetiche – una nuova visione dell’arte, specchio di un
mondo in trasformazione.

EX CHIESA DELLE BENEDETTINE: GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA RIAPERTURA ECCEZIONALE

Grande successo di pubblico ieri sera per il concerto nell’ex chiesa delle Benedettine. La struttura è stata eccezionalmente aperta per il concerto dell’ensemble Vanvitelli, organizzato dall’associazione “I Parchi della Musica”, nell’ambito dell’omonimo Festival giunto quest’anno alla 12° edizione, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Piacenza, l’Agenzia del Demanio e il Politecnico di Milano. Titolo del concerto, che era a ingresso gratuito, è stato “Prima d’esservi infedele – ossia Eco e Narciso” e ha celebrato i compositori Alessandro e Domenico Scarlatti a 300 anni dalla morte del primo e nel 340esimo anniversario di nascita del secondo. All’evento era presenta una nutrita rappresentanza della giunta comunale, compresa la sindaca Tarasconi.

La riapertura della chiesa si inserisce infatti nel quadro del Piano Città, siglato nel luglio 2024 tra Comune di Piacenza e Agenzia del Demanio, finalizzato alla valorizzazione di immobili pubblici in disuso e alla loro restituzione alla cittadinanza. Determinante, per consentire la piena riuscita della serata, è stato l’impegno del Politecnico di Milano che ha curato gli interventi di messa in sicurezza, rendendo possibile l’accesso al pubblico in condizioni di totale sicurezza. Tra un  anno circa, la chiesa dovrebbe tornare ad essere patrimonio culturale della città, in particolare dedicato ai giovani e alle nuove tecnologie.

SARANNO I PIU’ GIOVANI GLI INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

E’ stata presentata alla sede dell’Associazione Stampa Estera a Roma, la terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, ormai alle porte. Il via alla kermesse giovedì 11 settembre fino a domenica 14.
C’erano la sindaca Katia Tarasconi, il presidente del comitato promotore Mario Magnelli, la Direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari, il
Curatore Alessandro Fusacchia e i direttori filosofici Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Ha partecipato alla presentazione anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, quasi a segnare una sorte di gemellaggio culturale con Piacenza.

Saranno i più giovani gli interlocutori privilegiati della terza edizione di cui già il titolo dice molto “Vite Svelate” con uno sguardo più intenso verso noi stessi, mettendosi a disposizione, ascoltandosi, grazie ai temi e ai dibattiti proposti nel festival. 80 eventi, 200 grandi ospiti, 15 location sono i numeri di questa edizione; nella conferenza stampa sono stati presentati i vari formati con cui il festival coinvolgerà la città: Concerti Filosofici in piazza Cavalli, dialoghi inediti tra personaggi molto diversi per estrazione e formazione, come Antonio Spadaro e Michelangelo Pistoletto; Lectio e Interviste come quella con Antonio Scurati e Concita de Gregorio.
Torna il panel Aspettando mezzanotte nei teatri, poi il nuovo format ispirato a mister Gwyn, il romanzo di Alessandro Baricco, dove alcuni scrittori si cimenteranno in un ritratto letterario alle persone del pubblico; poi ci saranno i focus sulle biografie dedicati a grandi personaggi con Jacopo Veneziani, Melania Mazzucco ed Enrico Brizzi.
Domenica 14 poi la grande chiusura con il premio Internazionale Pensare Contemporaneo 2025 allo scrittore cileno Benjamin Labatut.

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EX CHIESA BENEDETTINE: TRA UN ANNO LA RESTITUZIONE ALLA CITTA’. DOMENICA UN CONCERTO

Aprirà le porte al pubblico domenica 7 settembre alle 18,30 per il concerto Prima d’esservi infedele, all’interno della rassegna I Parchi della Musica.
Il primo evento che precederà la restituzione del monumento alla città.
La ex Chiesa delle Benedettine rientra in quel patrimonio demaniale destinato a tornare patrimonio culturale delle città.

In primavera il sopralluogo e poi la decisione di riaprire le porte per settembre con un evento che dovrebbe precedere, tra un anno circa, la riapertura definitiva. Sulla destinazione d’uso finale Demanio e amministrazione non si sbottonano più di tanto: di certo c’è che il nuovo spazio accoglierà giovani che sperimenteranno le arti con il supporto delle nuove tecnologie.

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FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO: E’ ON LINE IL PROGRAMMA PERSONALIZZABILE

E’ online, sul sito www.pensarecontemporaneo.it, il programma della terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che torna a Piacenza dall’11 al 14 settembre con oltre 80 incontri e più di 200 ospiti chiamati a riflettere sul tema scelto come filo conduttore per il 2025: “Vite svelate”, nella dicotomia tra esporsi/scoprirsi.
Oltre a scaricare la versione in formato Pdf della guida al Festival già disponibile presso lo Iat di piazza Cavalli e in distribuzione, in questi giorni, nelle librerie e in biblioteca, presso le sedi universitarie della città e nei locali del centro storico, è possibile costruire il proprio calendario o promemoria degli incontri cui si è interessati: bastano pochi secondi per registrarsi e attivare il proprio account personale, cliccando sul cuore accanto al titolo per memorizzare il singolo appuntamento tra i preferiti o aggiungendolo direttamente alla propria agenda online, da Apple e Google Calendar sino ad Outlook o Office 365.

Gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito e libero accesso, ma per 16 incontri – prevedendo un forte afflusso di pubblico in relazione alla capienza della sala – si accettano le prenotazioni, possibili a partire dalle ore 12 di lunedì 1° settembre. Individuarli è semplice: sono contrassegnati dal simbolo del lucchetto sul libretto cartaceo, mentre sul sito la scritta “evento su prenotazione” affianca il titolo. In questo caso, si ricorda che il posto sarà garantito presentandosi entro e non oltre i 15 minuti prima dell’inizio, mostrando la mail di conferma ricevuta; qualora vi siano disponibilità ulteriori nel quarto d’ora precedente l’avvio dell’incontro, le persone in attesa potranno accomodarsi seguendo l’ordine di arrivo.

Come è avvenuto l’anno scorso, sarà attivato un canale specifico per le prenotazioni e le richieste di assistenza dedicato agli spettatori con disabilità motoria o visiva: il numero di riferimento – 3384305088 – cui rivolgersi via whatsapp o telefonicamente, sarà attivo dal 10 settembre e potrà essere contattato sino a sei ore prima dell’appuntamento cui si vuole partecipare.
Gli eventi che invece consentiranno, data la presenza di relatori internazionali, di fruire della traduzione simultanea in italiano, sono contraddistinti dall’icona della cuffia auricolare.
Per tutti gli aggiornamenti, oltre al sito web ufficiale, è possibile vivere il Festival anche nella sua dimensione social: @festivalpensarecontemporaneo è su Facebook, Instagram e YouTube.

SI PRESENTA LA STAGIONE DI PROSA DEL MUNICIPALE. APRIRA’ OZPETEK

Sarà la XXII Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza curata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj. Stagione che fa capo al centro di produzione piacentino, a Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Da novembre 2025 ad aprile 2026 sono 20 gli spettacoli per un totale di 27 serate di programmazione, di cui 7 al Teatro Filodrammatici. Prosa, Altri Percorsi, Altra Scena e Teatro Danza i cartelloni in cui si articolerà la Stagione
2025/2026. Con una novità: “L’altra scena” si presenta con la nuova veste di rassegna, lasciando quella originaria di festival concentrato nel mese di ottobre. La stagione si aprirà con lo spettacolo di Ferzan Ozpetek “Magnifica presenza”, adattamento scenico di uno dei suoi capolavori cinematografici, in scena l’11 e 12 novembre.

Dal 6 al 16 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione 2024/2025 che intendono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. Coloro che invece vogliono cambiare turno, posto o tipo di abbonamento potranno farlo dal 20 al 30 settembre. Dal 4 ottobre campagna abbonamenti aperta a tutto il pubblico.
I biglietti saranno in vendita da sabato 25 ottobre, mentre prenotazioni telefoniche e via e-mail e l’acquisto online saranno possibili solo dal 4 novembre.

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BOBBIO CITTADELLA DEL GRANDE CINEMA: FILM E FORMAZIONE DAL 1 AL 10 AGOSTO

Dieci proiezioni, dal primo al 10 agosto, nell’ormai insostituibile chiostro di San Colombano. Il Bobbio Film Festival, giunto alla 28esima edizione, riconferma la sua identità specifica come spazio unico in cui protagoniste e protagonisti del grande cinema incontrano giovani, studenti, oltre che addetti ai lavori e critici cinematografici. Anche quest’anno ai film che portano la firma di registi affermati, come Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini e Campo di battaglia di Gianni Amelio, si alterneranno titoli di registri emergenti. Si comincia venerdì primo agosto con Vermiglio di Maura Delpero che ha ottenuto il gran premio della giuria Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che candidato italiano agli Oscar 2025 per il miglior film internazionale.

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Nelle giornate del Festival si terranno il corso di alta formazione in regia cinematografica Bottega Xnl Fare Cinema con Francesca Comencini, il corso di sceneggiatura con Velia Santella e Bruno Oliviero e il corso di critica cinematografica con Anton Giulio Mancino.
I biglietti saranno disponibili da domani on line al sito www.fondazionefarecinema.it, oppure presso lo Iat di Bobbio o direttamente ai chiostri nelle serate di proiezione.

VITE SVELATE: CRISI E RIPARTENZA ALLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

“L’attenzione è la forma più alta di preghiera” è da questa frase della filosofa francese Simone Weil che è nato il tema della terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Vite Svelate e rivelate, perché davanti alle sfide della contemporaneità dobbiamo reimparare a pensare. Si parte proprio dalle sfide del nostro tempo, dagli scenari anche tragici che l’oggi ci impone, per riscoprire un senso. Per farlo ci saranno ospiti nazionali e non solo, alcuni graditi ritorni altri, la maggior parte, del tutto nuovi. Quattro giorni, dall’11 al 14 settembre, 200 ospiti, oltre 80 eventi divisi in 15 location. Questi i numeri della terza edizione del festival.

Si comincia giovedì 11 settembre, nel tardo pomeriggio fino alla serata, con il rapper molto niti tra i giovanissimi Nayt, per seguire con il polistrumentista Naip, poi Francesco Bianconi dei Baustelle, e Antonio Scurati per un salto dalla musica alla letteratura.
Ci sarà spazio per parlare di democrazie provate, di sovranità digitale, di economia con Carlo Cottarelli. Ritornerà padre Antonio Spadaro in dialogo con Michelangelo Pistoletto, Franco Arminio, Melania Mazzucco e Jacopo Veneziani, l’architetto Massimiliano Fuksas e Concita de Gregorio che, sul palco di piazza Cavalli, leggerà alcune poesie.

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