“VISIONE ULTIMA” IL PREMIO GIORNALISTICO DEDICATO A GIANLUCA PERDONI

Con il patrocinio dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna (e per iniziativa della moglie Silvia Tiozzo) viene bandita la prima edizione del premio intitolato alla memoria di Gianluca Perdoni, giornalista professionista piacentino scomparso il 9 aprile 2014 all’età di 44 anni. Il Premio è istituito con lo scopo di stimolare i giovani giornalisti impegnati nelle redazioni dei giornalini scolastici di Piacenza e provincia su tematiche di diverso genere. Vuole essere un omaggio allo stile e al modo che Gianluca Perdoni aveva nel praticare questa professione con competenza, rigore, sintesi, completezza di contenuti, chiarezza di linguaggio, capacità di ricerca. “Visione ultima” è il tema ispiratore della prima edizione del concorso. Una traccia che impone una duplice interpretazione: contenutistica e metodologica. Perdoni prestava particolare attenzione a coloro che non hanno voce, alle persone che faticano a trovare spazio ed espressione sociale. Dunque, “visione ultima” è da riferirsi agli “ultimi”, cioè a tutti coloro la cui “visione” o prospettiva viene sistematicamente trascurata. Gli studenti non avranno quindi nessun vincolo quanto alla forma dell’elaborato (reportage, inchiesta, intervista, articolo) se non quello di affrontare un tema, una notizia, di valenza sociale. Affrontandolo con equilibrio, ma a partire dall’ottica di chi si trova a subire una situazione sgradevole, una vessazione, un disagio o una condanna sociale senza poter dar corpo alla propria opinione. Quanto all’aspetto metodologico, “visione ultima” evoca la necessità di approfondimento, l’impossibilità di accontentarsi di ciò che è più visibile e più superficiale. Gli studenti saranno dunque chiamati a uno sforzo analitico e di approfondimento che renda il loro elaborato in sintonia con lo stile di un professionista che riteneva profondità, equilibrio e onestà intellettuali veri capisaldi del giornalismo.La partecipazione al Premio è gratuita e riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado degli istituti di Piacenza e provincia che operino nelle redazione dei giornalini scolastici iscritte all’iniziativa e che, alla data del 1° gennaio 2016, non abbiano ancora compiuto il 21° anno di età. Possono concorrere al concorso solo gli studenti/redattori delle testate giornalistiche studentesche aderenti all’iniziativa.
Le testate che aderiranno dovranno restituire il modulo d’iscrizione (riportato qui di seguito)entro il 31 ottobre 2015 all’indirizzo mail premiog.perdoni@gmail.com.

MODULO PER L’ISCRIZIONE (da restituire entro il 31 ottobre 2015 all’indirizzo premiog.perdoni@gmail.com )

Io sottoscritto __________________________________ responsabile della
Testata giornalistica studentesca _____________________________________________
della scuola ______________________________________________________________
COMUNICO L’ISCRIZIONE DELLA REDAZIONE SCOLASTICA CHE RAPPRESENTO
al Premio Giornalistico Gianluca Perdoni per l’anno scolastico 2015/2016, attenendomi al regolamento del bando di cui ho ricevuto copia.
Luogo ________________
Data ________________
Firma ____________________________

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TOPOGRAFIE, LA MOSTRA ISPIRATA AL MONDO DEI FUMETTI

Carte geografiche e visioni ispirate ai mondi di Topolino e Paperino. Questa è Topografie, la mostra di Dino Maucci allestita al primo piano del polichirurgico fino al 5 novembre. L’idea nasce dalla passione che l’autore ha coltivato fin da bambino per i fumetti e dalla necessità di trovare una collocazione alle storie che hanno nutrita un’intera infanzia. Le mappe hanno come punto di partenza autentici nomi dei luoghi del mondo fantastico dei personaggi di Walt Disney; ecco allora che nel percorso si incontrano Topolinia, Paperopoli, Zukkerville, completate dal talento dell’autore che ha realizzato geografie immaginarie ed inedite. Maucci racconta le sue opere come un gioco, ma in realtà un gioco non sono, perchè dietro si nascondono studio e dedizione a partire dall’idea e dalla tecnica. Ferrierese doc, il designer Dino Maucci si è formato all’Università del Progetto di Reggio Emilia; disegna a mano libera scrive e raccoglie immagini sviluppando la sua personale ricerca sul linguaggio anche nel cinema: assistente alla regia con Gian Vittorio Baldi, come filmaker indipendente ha girato alcuni lungometraggi e diversi documentari.

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CANTA CON IL CUORE, RACCOLTI 1178 EURO PER IL COMITATO “DI NUOVO BETTOLA”

Sono stati raccolti 1178 euro destinati al Comitato Di Nuovo Bettola. Il concerto Canta con il Cuore in cui si sono esibiti sette cori della provincia e il soprano Eva Grossi ha fatto centro, offrendo un segno di solidarietà concreta agli alluvionati di Bettola, in particolare destinando la somma alla ricostruzione degli impianti sportivi sul Nure completamente distrutti dopo l’alluvione. I cori che hanno reso possibile tutto questo sono: San Michele, Monastero di Morfasso, Fontana Fredda, Santimento, Obolo di Gropparello, Sariano e coro dell’Eremo.

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“CIAO PROSPERO” LE IMMAGINI, LA PASSIONE, LA VITA DI UN GRANDE FOTOGRAFO

Le foto del ’68, i viaggi in Afghanistan, in Uganda, le immagini più suggestive di Piacenza. Tutto questo è stato l’evento per ricordare Prospero Cravedi in una bella mattinata organizzata al Centro Cinefotografico di Fiorenzuola. Fotografie e immagini che hanno descritto Prospero, la passione per il suo lavoro e la sua grande umanità. Ad accompagnare i presenti nel viaggio le giornaliste Betty Paraboschi, grande amica di Prospero, e Maria Vittoria Gazzola, compagna di lavoro e dei viaggi in Africa e Afghanistan. A proposito di viaggi, Prospero fino al 1980 non era mai stato in Africa; “l’avevo un pò galvanizzato per i viaggi  – ha raccontato Maria Vittoria Gazzola – stavo preparando una tesi sull’Africa e l’ho convinto a venire con me. Grazie anche alla spinta di Don Vittorione siamo andati in Uganda, era il 1980. Tornammo in novembre e quando sentì che un bimbo stava tossendo gli diede la sua maglietta per coprirlo, un’immagine che diventò l’icona di un fumetto. Con i bambini – prosegue – aveva un rapporto speciale, così come quando parlava dei suoi figli, si commuoveva sempre. La disponibilità che aveva verso gli altri era quasi evangelica, sebbene non fosse credente era amico di tutti e non si risparmiava con nessuno. Prospero era un comunista che faceva il fotografo sulla strada, andava tra la gente e della gente scopriva le emozioni attraverso la fotografia”. Tra il pubblico anche la moglie Angela: “Prospero era così anche in famiglia, un pò scorbutico ma gli andava sempre bene tutto. I primi anni che andava in Africa avevamo i figli piccoli, io rimanevo a casa con loro, poi ho iniziato ad accompagnarlo. Forse non ho mai capito di aver vicino un uomo così grande, forse non l’ho mai conosciuto bene” ha detto con la voce rotta dell’emozione. Un’eredità importante quella di Prospero che i figli Gianni ed Ettore e i nipoti stanno portando avanti. “Ci ha insegnato un mestiere – ha detto Gianni – quella che noi oggi abbiamo verso di lui è anche una eredità umana oltre che professionale”. Mai nostalgico delle cose, fino agli ultimi mesi Prospero, oltre che la macchina fotografica al collo, in mano aveva sempre il suo I Pad, dal quale ha scattato le ultime foto. Grazie ancora una volta Prospero per quello che ci hai lasciato.

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IL VIDEO MAPPING DI ECCE FABULA INCANTA I PIACENTINI

Uno spettacolo suggestivo e innovativo. Con Ecce Fabula Piacenza si è riscoperta in 3D nei due spettacoli evento in piazza Cavalli ideati da Gionata Xerra. Una nuova frontiera dell’arte che consiste nel proiettare “immagini” su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti di proiezione 3D, e che la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren – in collaborazione con il Comune di Piacenza e con la Camera di Commercio  presenteranno alla città. Il video projection mapping è una tecnica di proiezione evoluta che trasforma qualsiasi superficie -nel nostro caso il Palazzo del Governatore – in un display dinamico sul quale si visualizzano animazioni, immagini, video e giochi di luce che relazionandosi con la superficie sulla quale vengono proiettati, creano situazioni di grande impatto visivo.

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MUSICA E SOLIDARIETA’, ANCORA INIZIATIVE A FAVORE DEGLI ALLUVIONATI

Prosegue il connubio musica e solidarietà verso le popolazioni alluvionate. Dopo il concerto in piazza Cavalli Artisti uniti per Piacenza, sabato 10 ottobre è in programma la seconda rassegna corale Canta con il cuore nella chiesa di San Michele di Morfasso a partire dalle 21. Si esibiranno sette cori ed un soprano; l’intero ricavato, insieme ad un’offerta della parrocchia di San Michele, sarà devoluto alle popolazioni alluvionate, in particolare per il rifacimento del lungo Nure. In programma anche un altro grande concerto, Sosteniamo Piacenza: il 26 ottobre al Palabanca canteranno Nina Zilli, Alexia, Fausto Leali e altri big per le persone colpite dal dramma dell’alluvione.

Anche la Nordemeccanica Volley è in prima fila per il sostegno alla popolazioni alluvionate con l’iniziativa Mura il fango. La società ha deciso di devolvere alla Protezione Civile di Piacenza tutto il ricavato della prima partita di campionato Nordmeccanica Metalleghe Sanitars Montichiari, il prossimo 18 ottobre al Palabanca e di mettere in vendita, ad offerta, le t-shirt realizzate per l’evento.

locandina corale Morfasso

UNITI PER PIACENZA, IN PIAZZA LE NOTE DELLA SOLIDARIETA’

Uniti per dare un contributo ai cittadini colpiti dall’alluvione del Nure e del Trebbia. Così la serata concerto “Artisti uniti per Piacenza” ha regalato alla città uno spettacolo bello ed emozionante il cui intero ricavato andrà ai territorio colpiti dal disastro del 14 settembre, Piacenza ha risposto e anche bene alla chiamata di partecipare numerosa al concerto che ha visto alternarsi sul palco Daniele Ronda, Marco Rancati, Coro del Teatro Municipale, Link Quartet, Cani della Biscia, Mattia Cigalini & Techfood, Simone Fornasari, Paola Quagliata e Luca Garlaschelli, Paolo Codognola, Antonio Amodeo, Michael Fortunati e Sugarpie & The Candymen. L’iniziativa è stata promossa ed organizzata dal Comune, comitato Vita in centro a Piacenza, Piacenza Music Pride, Siae, Unione Commercianti e Confesercenti, Blacklemon, Rugby Lyons, Metronotte Piacenza, Sartori Audio Video Luci, Tipolito Farnese, New Side e Fipe. La serata è stata presentata dalla giornalista Maria Vittoria Gazzola e Maddalena Scagnelli voce degli Enerbia. Ad accompagnare la serata le foto di Andrea Pasquali scattate nei giorni successivi all’alluvione.

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SUL PALCO DI PIAZZA CAVALLI GLI ARTISTI UNITI PER PIACENZA

Saranno disponibili anche domani sera i biglietti per assistere al concerto in programma mercoledì 7 ottobre dalle 20.30 in piazza Cavalli. Sul palco, gli “Artisti uniti per Piacenza”, che si esibiranno per dare un aiuto concreto a coloro che sono stati colpiti dall’alluvione del 14 settembre scorso sul territorio locale: verrà infatti devoluto a questo scopo, tramite un conto corrente appositamente dedicato da Cariparma, l’intero ricavato dell’evento che vedrà insieme Daniele Ronda, Marco Rancati, Coro del Teatro Municipale, Link Quartet, Cani della Biscia, Mattia Cigalini & Techfood, Simone Fornasari, Paola Quagliata e Luca Garlaschelli, Paolo Codognola, Antonio Amodeo, Michael Fortunati e Sugarpie & The Candymen. Costo di ingresso, 15 euro, gratuito per i bambini fino a 12 anni purchè accompagnati da un adulto. L’invito a partecipare arriva, all’unisono, dai promotori dell’iniziativa: Comune di Piacenza, Comitato Vita in centro a Piacenza, Piacenza Music Pride, Siae, Unione Commercianti e Confesercenti (presso le cui sedi, così come in numerosi esercizi di città e provincia, sono acquistabili già da diversi giorni i biglietti), Blacklemon, Rugby Lyons, Metronotte Piacenza, Sartori Audio Video Luci, Tipolito Farnese, New Side e Fipe. Ad accompagnare la musica, saranno le immagini scattate dal giornalista Andrea Pasquali nei luoghi alluvionati, mentre la conduzione dello spettacolo sarà affidata alla giornalista Maria Vittoria Gazzola e a Maddalena Scagnelli, voce degli Enerbia.

concerto pro alluvione

PDK: “IL CIRCO DELLE ILLUSIONI” CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO

Anche il teatro in prima linea contro il gioco d’azzardo. La compagnia PKD presenta venerdì 9 ottobre al teatro San Matteo lo spettacolo Il Circo delle illusioni sulla tematica della prevenzione al gioco d’azzardo. La rappresentazione fa parte del progetto che da alcuni anni PKD in collaborazione con il Comune di Piacenza, assessorato alle Politiche Giovanili, Assessore Piroli, propone sul territorio del Comune di Piacenza. Il progetto prevede la rappresentazione di spettacoli del progetto di PrevenzioneTeatro, progetto artistico che dal 2004 unisce la compagnia piacentina PKD alla compagnia bergamasca La Pulce. La sinergia artistica trale due compagnie teatrali ha permesso la realizzazione di diversi spettacoli, Giovani Spiriti sulla prevenzione consumo alcol, XTC 2 prevenzione sostanze stupefacenti, Giovani Spiriti on the Road sul rapporto alcol e guida e Il Circo delle Illusioni sulla tematica del gioco d’azzardo.

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“I FUTURISMI DI UN GIOCOLIERE”, BOT IN MOSTRA ALLA FONDAZIONE

Così apprezzato dai piacentini seppur così diverso dal piacentino modello, per certi aspetti schivo e un poco aperto alle novità. Il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani ha aperto con queste parole la presentazione della mostra dedicata a Bot I Futurismi di un giocoliere che verrà inaugurata il 18 settembre e visitabile fino al 22 novembre allo Spazio mostre della Fondazione. Piacenza rende omaggio ad un artista che rappresenta la creatività, la ricerca continua del nuovo, apprezzato anche dai più giovani perchè considerato estremamente moderno ed attuale. Bot, sintesi della pseudonimo di Barberi Oswaldo Terribile, è considerato uno dei protagonisti più affascinanti del Futurismo, il movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti; nella mostra curata da Elena Pontiggia si potranno ammirare oltre 400 opere che raccontano l’originale percorso creativo di un inesauribile sperimentatore, passato dalla pittura alla scultura, dal ready made alle avvenieristiche contaminazioni con il graphic design, la fotografia e la poesia virtuale. Le opere arrivano da raccolte pubbliche della Galleria Ricci Oddi, del Mart di Rovereto e del Mim di San Pietro in Cerro, oltre che da private. “La mostra di Bot – ha sottolineato il presidente Toscani – è il nostro primo grande progetto in ambito artistico. Un progetto completamente nostro, dalla progettazione allo spazio che lo ospiterà. Primo perchè nel 2016 seguiranno altri eventi di questo tipo: in futuro il ruolo della Fondazione si tradurrà sempre di più nella capacità di fare cultura e non solo di supportarla”. Ad accompagnare la mostra ci saranno anche eventi collaterali organizzati da una decina di gallerie d’arte di città e provincia: BIffi Arte, Borgo delle Arti di Vigoleno, Galleria Il Lepre, Galleria Mazzoni, Placentia Arte, SLoazi Arte, Studio Baldini Art Gallery, Studio Jelmoni, M.V. Tirelli Antiquariato.

Fondazione BOt