ARTE PIACENZA: A PIACENZA EXPO IN MOSTRA L’ARTE CONTEMPORANEA E MODERNA

Una quarantina di espositori provenienti da tutta Italia hanno impreziosito l’edizione 2017 di Arte Piacenza, la rassegna d’arte moderna e contemporanea che ha occupato il padiglione di Piacenza Expo nel week end. Artisti e titolari di gallerie hanno esposto le proprie opere in un contesto elegante ed accogliente frutto di una collaudata e ben oliata formula grazie all’impegno degli organizzatori che da sei anni organizzano la kermesse. Allestimento semplice e raffinato, numero contenuto delle opere fanno dell’evento un appuntamento imperdibile per il settore, che si rivolge, oltre che ai collezionisti, galleristi, critici e storici dell’arte, anche al grande pubblico.

COLORI IN LUCE, LA COLLETTIVA DEI RAGAZZI DELL’ASSOFA

Si chiama Colori in Luce, la collettiva di pittura dei ragazzi ospiti della cooperativa Assofa. Idee che prendono forma su tela con l’aggiunta di materiali differenti che escono dal quadro per esprimere quello che questi ragazzi hanno dentro. Sono 23 opere nate un po’ per caso nel senso che con l’avanzare dell’attività quello che si presentava agli occhi degli operatori erano vere opere degne di essere esposte e ammirate. Così la stanza è stata adibita a mostra d’arte con l’illuminazione adeguata a valorizzare le singole opere.

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FARNESIANA IN FESTA: IL TEATRO NON SOLO A TEATRO

Quando l’aggregazione e la socialità passano attraverso il teatro e tutto ciò che si riconduce al filone culturale. Si chiama Farnesiana in festa, il progetto culturale che si snoderà proprio all’interno del quartiere per una tre giorni dedicata ad attività culturali, spettacoli, laboratori teatrali dedicati ad un pubblico di famiglie. Fulcro dell’iniziativa il teatro trieste 34, ma anche altri tre luoghi che hanno aderito all’idea pasticceria Groppi, cartolibreria Labussandri, e Bulla sport.

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LA VITA TI RIPRENDE, STORIE DI PERSONE NORMALI

In queste pagine sono raccolti pezzi di vita di persone normali che hanno incontrato la malattia, una malattia paralizzante davanti alla quale se non reagisci si rischia di precipitare. Catia, Gianni, Lucia, Tommaso, Ilaria, Giuseppina, Luciana e Arianna hanno raccontato alla giornalista Elisabetta Paraboschi, le loro storie, da qui è nato il libro La vita ti riprende, otto storie a lieto fine dal reparto dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, edito da Papero Editore. Storie di mamme, di papà, di donne e uomini normali che hanno affrontato il cancro e oggi ce l’hanno fatta, senza luoghi comuni, senza frasi fatte, difendendo con le unghie e con i denti, la quotidianità stessa. I proventi della vendita del libro andranno ad Amop, associazione malato oncologico piacentino, i cui volontari prestano la loro opera nel reparto di oncologia all’ospedale di Piacenza.

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ADDIO A DARIO FO, IL NOBEL CHE DIVERTIVA E FACEVA RIFLETTERE

Portò la sua arte e i suoi spettacoli parecchia volte anche a Piacenza, l’ultima volta nel 2008 con Mistero Buffo a Palazzo Farnese per la rassegna Cavaliere Azzurro Festival. Satirico e provocatorio Dario Fo, nel 1997 Premio Nobel per la Letteratura, è mancato all’età di 90 anni. Nel 1999, insieme all’inseparabile moglie Franca Rame, era arrivato a Bobbio per uno spettacolo di beneficenza, nel febbraio 2004 al Politeama con Anomalo bicefalo e nel 2004 a Castellarquato. Nello stesso anno ricevette anche il Premio Animl dalla mani di Bruno Galvani, a testimonianza del forte impegno sociale che Fo metteva in ogni spettacolo. Un personaggio controverso la cui cifra stilistica era andare controcorrente; insieme alla moglie Franca Rame salì sui palcoscenici di tutto il mondo dal 1954 fino al 2013 anno in cui morì. Scriveva: “In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po’ le teste. Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa.”

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AL TRIESTE 34 UN ALTRO MODO DI FARE TEATRO

Si è aperta sabato 1 ottobre al Teatro Trieste 34 la rassegna Le Voci della Luna con lo spettacolo Le rose che non colsi studio per La signorina Felicita ovvero la Felicità, omaggio a Guido Gozzano, del teatro Stabile di Torino- Teatro Nazionale- Teatro della Caduta. L’attrice Lorena Senestro ha reinterpretato il personaggio di Felicita come una ragazza normale, un pò diversa rispetto a come il poeta Gozzano la rappresentava nei suoi scritti. Uno spettacolo dal quale anche la figura del poeta torinese viene studiata e riproposta al pubblico. Il debutto de Le Rose che non colsi sarà il 18 ottobre al Teatro Stabile di Torino. Prossimo appuntamento con la rassegna Le Voci della Luna, sabato 8 ottobre alle 21 con Le Memorie del Punto G – Quando il piacere è un equivoco n.1 Golden Din Din.

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IL TEATRO UTILE CHE LIBERA LE EMOZIONI

Emozioni, improvvisazione, condivisione, movimento, rilassamento. Da dove arriva tutto questo? Dal teatro. Si chiama teatro del benessere, una forma d’arte che incontra consapevolezze e discipline corporee. L’attrice piacentina Giulia Buvoli, dopo aver trascorso 7 anni tra Londra e Milano, ha deciso di tornare a Piacenza per portare il teatro utile. Un teatro che aiuta ad ascoltarsi ma anche nel rapporto con gli altri. I corsi cominciano il 27 settembre ogni martedì dalle 20.30 alle 22.30 presso Spazio Indaco a Rivergaro. Ogni lezione incomincerà con rilassamento psico fisico, un riscaldamento soft per preparare il corpo a muoversi nello spazio, per sperimentare nuovi punti di vista e permettere alle proprie emozioni di diventare protagoniste. Sempre dal 27 settembre iniziano i corsi di teatro per bambini: ogni lezione parte dall’ascolto reciproco. Per tutte le informazione e i contatti è possibile consultare questi link: http://bit.ly/TeatrodelBenessere http://bit.ly/TeatroBambini https://www.facebook.com/GiuliaBuvoliIndependentPerformingArtist/ http://www.giuliabuvoli.com/

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QUANDO I LIBRI ESCONO DALLA BIBLIOTECA E SCENDONO IN STRADA

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato con la collaborazione di Eleonora Marzani e Sara Groppi. I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza.

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LIBRI VIVENTI FESTIVAL: UN JUKEBOX LETTERARIO TRA LE VIE DELLA CITTA’

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato (direzione artistica), coadiuvata da Eleonora Marzani (produzione artistica) e Sara Groppi (amministrazione).  I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza e si propone di favorire una fruizione del libro libera dal canone della lettura individuale, premiando un ritorno al teatro delle origini. Nella cornice del Festival del Diritto e grazie al supporto delle librerie, tra cui Feltrinelli partners del progetto, venerdì 23 e sabato 24 settembre si svolgerà Libri Viventi Festival: sei postazioni per altrettanti attori pronto ad animarsi per raccontare nel tempo di una canzone l’estratto di un libro. Un jukebox letterario con un’offerta di testi per tutti i gusti e le età. dai classici ai contemporanei, dalla prosa alla poesia. Tra le novità figurano le postazioni junior con testi per i più piccoli, quella poliglotta con narrazioni in lingua orientale e un bonus per gli amanti della letteratura locale.

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FARE CINEMA: IL CORTO PAGLIACCI ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Pagliacci, il cortometraggio inedito di Marco Bellocchio realizzato nell’ambito del progetto Fare Cinema, aprirà la 31°Settimana internazionale della critica all’interno della 73° Mostra del Cinema di Venezia. Dopo Sorelle Mai (il film nato dalle edizioni dei laboratori estivi tenuti da Bellocchio a Bobbio, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2010) Fare Cinema torna a Venezia, con un prezioso cortometraggio di 18 minuti che conferma l’eccellenza di un percorso formativo (Fare Cinema) in cui i corsisti (selezionati fra i tanti aspiranti) hanno l’opportunità di percorrere tutte le fasi creative di una produzione cinematografica (l’ideazione, la sceneggiatura, la regia, la scenografia, la fotografia, la recitazione, le riprese, il suono e il montaggio), lavorando al fianco di uno dei grandi Maestri del cinema non solo italiano.

Nel teatro di un piccolo paese si stanno svolgendo le prove di uno spettacolo tratto dall’opera I Pagliacci. Non c’è orchestra ma solo un pianoforte e i cantanti. Tra i pochi nel pubblico c’è la madre del cantante, una ricca signora del luogo e finanziatrice del progetto, la sorella e poche altre persone coinvolte nello spettacolo. Nel corso di una serata a cena in casa della ricca signora durante una seduta di ipnosi emergono i rancori ed i dolori dei due figli nei confronti della loro madre e l’impossibilità da parte loro di liberarsene.

paola bobbiofilmfestival riprese 06-08

paola bobbiofilmfestival riprese 06-08