FESTIVAL DEL DIRITTO, SI PARTE CON LE DIRETTE DAL MEDIA CENTER

Festival del Diritto, parte la kermesse 2014. Gli incontri più rilevanti verranno trasmessi anche quest’anno, in diretta,  al Media Center allestito in piazza Cavalli, consentendo al pubblico di seguire l’evento in tempo reale anche in caso di esaurimento dei posti disponibili in sala. L’elenco degli appuntamenti sarà visibile in streaming sul sito del Festival www.festivaldeldiritto.it, ma anche su www.piacenzasera.it e sulla pagina festivaldeldiritto.zero523.tv sulla quale potrete scegliere l’evento da seguire anche in caso di dirette contemporanee.

Si parte giovedì 25 settembre alle 16.30, a Palazzo Gotico con l’inaugurazione. Seguiranno, nella giornata inaugurale, il dibattito con Franco Cardini e Stefano Rodotà su “L’autorità e le regole” alle 18 e “Scienza e democrazia”, per il ciclo “Testimoni del Tempo”, alle ore 20 a Palazzo Gotico con la senatrice a vita Elena Cattaneo. Riprese video disponibili in differita per l’incontro delle 18.30 all’auditorium Sant’Ilario, “Le nuove regole sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro determinano davvero più partecipazione?”. Diretta, venerdì 26 settembre alle 10.30, per l’intervento di Salvatore Settis all’auditorium della Fondazione, mentre sarà trasmesso in differita il dibattito con Pietro Buffa e Franco Mussida alle 11 alla sala dei Teatini. In streaming, alle 16.30, Ilvo Diamanti su “Geografia della partecipazione politica” e alle 18, dal Salone dei Depositanti di Palazzo Galli, il confronto tra le deputate Paola De Micheli, Mariastella Gelmini e la giornalista Bianca Berlinguer, promosso dalla Commissione delle Elette. Trasmissione in tempo reale anche per l’evento che vedrà protagonista Fabrizio Gifuni, alle 20 a Palazzo Gotico. Sabato 27, andrà in diretta l’incontro delle 10.30 con il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ai Teatini, mentre sarà trasmesso in differita l’appuntamento delle 9.30 promosso dalla Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, sul “Giornale locale come strumento per favorire la partecipazione”. Riprese video in differita per l’incontro “Quale futuro per il Parlamento?, coordinato da Stefano Folli. Alle 15.30, diretta per l’evento che coinvolgerà Carla Barbati e Antonella Sciarrone Alibrandi, così come per l’intervento di don Luigi Ciotti alle 18 a Palazzo Gotico. Sarà mostrato in differita, invece, il video del dibattito con i sindaci Paolo Dosi, Federico Pizzarotti e Flavio Tosi in calendario alle 17.30. In streaming, alle 20, per il ciclo “Testimoni del tempo” l’incontro con Pietro Grasso.  Domenica 28, alle 10, diretta per l’intervento di Daniele Checchi e Roberto Reggi sul tema dell’abbandono scolastico, così come, alle 12, per il confronto tra Maurizio Landini, Tito Boeri e Umberto Romagnoli. In differita, il concomitante appuntamento delle 12 sul tema “Le regole dell’innovazione”, con Luigi Nicolais e Francesco Profumo. Streaming in tempo reale, alle 17.30, per Giovanni Moro e Chiara Saraceno su “Luci e ombre del Terzo Settore”, mentre andrà in onda in differita Piero Ignazi, su “Le nuove forme della partecipazione politica”, in programma alle 16.30 all’auditorium Sant’Ilario. Alle 19, infine, diretta video per l’incontro “Il capo e la folla” con Emilio Gentile.

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AL PICCOLO TEATRO SERRA TORNA FESTIVAL 50+1

Fino a poco tempo fa faceva parte degli oltre 400 teatri dimenticati sparsi per l’Italia. Oggi non è più così ed è tornato a tutti gli effetti un luogo di cultura e storia. Il Teatro Serra di Parco Raggio di Pontenure è tornato ad ospitare rassegne di livello grazie ad una campagna di crowdfunding andata a buon fine. Dopo la prima edizione del maggio scorso, torna il Festival 50+1 in collaborazione con TMO, Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo. Appuntamento dal 17 al 20 settembre. Si parte con SU -A SUll’-Attore di Marika Pugliatti, il 18 Letizia Forever, il 19 Alessio Bondì Live, e per chiudere il 20 settembre Nel Fuoco. In più per gli spettatori con figli piccoli è a disposizione un servizio gratuito di Tagesmutter e visite guidate all’interno del parco e della villa Raggio.

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TONDO DI BOTTICELLI IN TRASFERTA A TOKYO. QUALI RICADUTE PER EXP0 2015?

Il Tondo di Botticelli va in trasferta in Giappone. E’ proprio così, il dipinto che rappresenta la Madonna adorante il Bambino con San Giovanni verrà esposto in una mostra a Tokyo organizzata dalla prima televisione giapponese e dal terzo quotidiano nazionale. Un’operazione di marketing su cui il Comune di Piacenza ha scommesso, dall’esito non scontato, ma che sarebbe sarebbe stato un peccato non tentare. Gli organizzatori giudicano il Tondo la terza opera più importante di Botticelli dopo la Venere e la Primavera, per questo i giapponesi hanno fatto tappa quattro volte a Piacenza per concludere la trattativa. Tra l’altro il quadro per essere spostato necessita di una particolare cura considerata la delicatezza della struttura. Il sindaco Dosi, a fine settembre, partirà per Tokyo dove parteciperà alla conferenza stampa di presentazione dell’evento in programma da marzo a maggio dell’anno prossimo. La scommessa di Piacenza è legata fortemente all’evento Expo 2015. In che senso? La mostra in Giappone si chiuderà pochi giorni prima dell’avvio di Expo; considerato che, ad oggi, su 5 milioni di prenotazioni, un milione arriva proprio dai paesi asiatici, c’è un’ottima probabilità che molti giapponesi a Milano per Expo, tornino a Piacenza per rivedere il Tondo nella sua collocazione originaria ai musei civici di Palazzo Farnese. Ecco che il cerchio si chiude. Di certo quella che ha fatto l’amministrazione comunale è stata una scelta rischiosa, i cui risultati potrebbero non essere all’altezza delle aspettative, ma l’impegno c’è stato sopportato anche dai numeri e dalle garanzie ricevute dai giapponesi che promuoveranno a mezzo stampa la mostra e tradurranno alcune guide su Piacenza in giapponese. 

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CLAUDIA CARDINALE INCANTA BOBBIO

Con il ruolo di Angelica, Visconti le fece il più bel regalo della sua vita da attrice. Claudia Cardinale, icona del cinema italiano, ha incantato Bobbio. Una bellezza senza tempo, spontanea e ironica nel ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera. Al Bobbio Film Festival la Cardinale è arrivata come madrina d’eccellenza, per presentare, cinquant’anni dopo la prima uscita nel 1963, Il Gattopardo di Luchino Visconti, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna di cui Marco Bellocchio è presidente da pochi mesi.

Il Gattopardo è il film che mi ha cambiato la vita” confessa all’inizio dell’incontro con il pubblico durante la chiacchierata con il critico cinematografico di Sky Giovanni Canova nella quale Claudia Cardinale ha ripercorso la sua carriera ricordando i due grandi registi con cui ha lavorato: Luchino Visconti e Federico Fellini, il primo perfezionista, l’altro votato all’improvvisazione 

Poi la scena del bacio con Alain Delon, che interpretava Tancredi, deciso a partecipare alla nuova scalata sociale con l’affascinante Angelica. Il Gattopardo rimarrà nella storia del cinema come il film manifesto della vita che cambia, il declino dell’aristocrazia e la crescita della nuova borghesia come recita una delle più significative citazioni “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. 

Nel corso dell’incontro in una sala davvero gremita, la Cardinale ha ricordato anche alcune curiosità della sua carriera, come quella voce roca e sensuale che anima un corpo fiabesco ha sempre affascinato pubblico e critica. “Fino agli anni 60 venivo doppiata – spiega – perchè avevo le corde vocali sottoutilizzate, praticamente da piccola non parlavo, poi quando cominciai fu per tutti una grande sorpresa”. Tra i registi con cui lavorò anche Bellocchio in Enrico IV con Mastroianni che – confessa – mi fece una corte spietata alla quale non cedetti mai”.

La giornata bobbiese della Cardinale si è conclusa con la consegna del Gobbo d’Oro alla carriera e la proiezione del film tra i pannelli fotografici della mostra a lei dedicata. 

BOBBIO FILM FESTIVAL RESISTE ALLA CRISI. TRA GLI OSPITI CLAUDIA CARDINALE

Bobbio film Festival si ricomincia dalla diciottesima edizione. Quattordici serate nella magica cornice dei chiostri di San Colombano con ospiti d’eccezione. Tra questi spicca Claudia Cardinale che presentera’ la versione restaurata de Il Gattopardo ad opera della cineteca di Bologna. L’evento è fissato per il 24 agosto.  Si  parte sabato 16 agosto con Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola. Ospiti lo stesso regista e l’attore Sergio Rubini. Scorrendo i titoli domenica 17 è la volta di L’intrepido di Gianni Amelio, lunedì 18 Zoran, il mio nipote scemo con Matteo Oleodotto ospite della serata. Il Sud è niente di Fabio Mollo martedì 19, mercoledì 20 sarà la volta di Più buio di mezzanotte di Sabastiano Riso che insieme a Pippo Del Bono saranno ospiti del dopo film. Pippo Del Bono sarà presente anche giovedì 21 con il suo film Sangue. Pulce non c’è di Giuseppe Bonito venerdì 22 agosto, Un castello in Italia sabato 23, Le meraviglie di Alice Rohrwacher presente con la sorella Alba alla serata,  Come il vento martedì 26 agosto con Valeria Golino, Song’e Napule di Antonio e Marco Manetti, sabato 30 Il terzo tempo con Pier Giorgio Bellocchio che chiuderà la rassegna.

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CARMINE, DALL’ANNUNCIO ALLA RIAPERTURA IL 18 LUGLIO

L’assessore Giorgio Cisini l’aveva annunciato per la prima volta ia nostri microfoni, corse peccando di eccesivo ottimismo sui tempi, ma ora sembra esserci una data precisa. Nell’intento dell’amministrazione c’erabla volontà di riaprire la chiesa del Carmine al pubblico già quattro mesi fa. L’assessore aveva previsto che la riapertura sarebbe coincisa con la prima data dei Venerdi Piacentini, così non è stato per adempimenti buricratici da espletare e per i lavori di pulizia e messa in sicurezza della struttura.  Venerdi 18 luglio dalle 20 a mezzanotte dunque la chiesa sarà aperta eccezionalmente ai piacentini. L’idea e quella di costituire gruppi di una ventina di persona  che potranno entrare e visitare il monumento risalente al1300. Un primo passo importante nella direzione di un recupero di un edificio gravemente ammalorato a causa dello stato di abbandono e di degrado in cui versa. Con i fondi regionali di 3 milioni di euro il comune sta pensando ad un progetto di restauro; il cantiere dovrebbe partire entro l’estate.

 

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IL GIOCO DELLO SCAMBIO LIBRI

Utilizzare la cultura e l’incontro per far rivivere luoghi, per certi aspetti, dimenticati. Libri all’aria aperta nasce sull’esempio di Berlino dove all’interno dei parchi cittadini avviene un vero e proprio scambio di libri. La luppoleria Parole di Birra, in collaborazione con l’associazione Shopping Area Quartiere Roma e l’Unione Commercianti, ha localizzato l’iniziativa. Luogo scelto i giardini Merluzzo dove da venerdì 20 giugno si potranno incontrare adulti, adolescenti e bambini per scambiarsi cultura. In che modo? Attraverso il mezzo più classico e intramontabile, il libro. Nei giardini verranno disposti cinque contenitori in legno per riporre i testi, forniti dalla Fabbrica dei Grilli, e darli in uso ai visitatori. In questo modo, oltre che ritrovare il piacere di un buon libro, ci si può riappropriare di un luogo spesso al centro di polemiche e dinamiche che poco hanno a che fare con la cultura. Il libro potrà essere scambiato, dedicato e inventato. L’iniziativa ricalca la filosofia del progetto Porta Galera 3.0 che verrà presentato nei prossimi giorni. Riempire spazi, farli rivivere, portare gente con attrazioni semplici ma di qualità. Le premesse sono buone, staremo a vedere.

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VITTORIO SGARBI OSPITE AL CONVEGNO IN RICORDO DI ARISI

Una personalità e una professionalità che hanno superato di gran lunga i confini provinciali. La figura dello storico piacentino Ferdinando Arisi è stata celebrata in un convegno a Palazzo Galli ad un anno dalla sua scomparsa all’età di 93 anni. Al convegno “Piacenza e le arti negli studi di Ferdinando Arisi” ha partecipato anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Di seguito riportiamo l’intervento di Vittorio Sgarbi nel corso del convegno

 

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GRANDE SUCCESSO PER CANTIAMO PIACENZA LIVE

Grande successo per il concerto CantiAmo Piacenza LIve al teatro Municipale. 26 formazioni sono salite sul palco e hanno proposto la loro musica. Ampio il repertorio musicale e i generi che si sono alternati, dalla lirica al blues, dal dal rock al jazz. A chiudere la serata Noi il brano ufficiale racchiuso nel cofanetto CantiAmo Piacenza.

Il concerto è stato interamente trasmesso in diretta streaming sui siti www.piacenzasera.it e sulla web tv www.zerocinque23.tv.

Per tutti coloro che volessero rivedere a serata abbiamo creato una pagina dedicata all’indirizzo cantiamopiacenza.zero523.tv

 

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IN DIRETTA STREAMING DAL MUNICIPALE IL CONCERTO CANTIAMO PIACENZA

Giovedì 22 maggio il concerto CantiAMO Piacenza verrà trasmesso in diretta streaming su www.zerocinque23.tv . Il palco del teatro Municipale ospiterà 26 formazioni musicali che proporranno la loro musica per l’evento che gli organizzatori, tra cui spicca l’ex assessore Giovanni Castegnetti, hanno chiamato CantiAMO Piacenza Live. La serata che sarà presentata da Gianni Azzali è dedicata a tutti i gruppi musicali che hanno partecipato alla realizzazione del brano Noi cantata da 210 voci tra cantanti e musicisti. Appuntamento quindi giovedì 22 maggio a partire dalle 20.30 con la diretta streaming del concerto che porterà Piacenza nel mondo. Tra gli obiettivi del progetto CantiAMO Piacenza infatti c’è la volontà di rafforzare il legame tra i piacentini all’estero e la loro città, valorizzare la ricchezza musicale del nostro territorio e recuperare risorse per l’occupazione giovanile.

Potrete vedere tutto il concerto live anche da blog, cliccando qui sotto a partire dalle 20.30 di questa sera.