“FARE L’ASSESSORE E’ STATO STRAORDINARIO” STEFANO CUGINI SI RACCONTA A DI PROFILO

Bilancio dell’esperienza amministrativa, gestione di questioni delicate come i profughi e i minori stranieri non accompagnati ma anche la volontà di proseguire l’esperienza da amministratore pubblico. E’ Stefano Cugini, assessore al Nuovo Welfare del comune di Piacenza, l’ospite della nuova puntata di Di Profilo. Una chiacchierata di mezz’ora nella quale l’assessore non esclude la possibilità di mettersi in gioco per la città anche nel ruolo di candidato sindaco e ripercorre i temi più caldi del suo assessorato, a partire dalla gestione richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati.

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BERNARDO CARLI SI RACCONTA A DI PROFILO

Come è nata l’associazione la Fabbrica dei Grilli  e da un anno l’omonimo mensile, ma anche i progetti per il futuro del quartiere Roma. Bernado Carli, ex preside del Liceo artistico Cassinari, si racconta nella nuova puntata di Di Profilo annunciando alcune novità per il futuro, tra cui l’intenzione di rendere il mensile meno di quartiere e più della città: uno sguardo attento sulle dinamiche sociali che partono sì dalla zona di via Roma ma che arrivano a tutta la città.

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GROMI: “ALLE NOVATE IN SETTE ANNI NON E’ CAMBIATO NIENTE”

Dall’ultima esperienza nel film di Marco Bellocchio Fai bei sogni  all’impegno nel ruolo di garante dei detenuti del carcere di Piacenza; Alberto Gromi è l’ospite della nuova puntata di Di Profilo. L’esperienza nel cast di Bellocchio l’ha definita “indimenticabile” così come gli incontri avvenuti sul set con attori del calibro di Mastrandrea e Herlitzka. La seconda parte dell’intervista è dedicata all’esperienza nel ruolo di garante dei detenuti: problemi, necessità, potenzialità della casa circondariale piacentina vista dagli occhi di chi si occupa di garantire i diritti alle persone a cui la libertà è stata tolta. “In sette anni non è cambiato niente” ha detto Gromi, facendo capire che molto c’è ancora da fare per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, a partire dalla rieducazione e dalla formazione.

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QUANDO L’ACCOGLIENZA LA FANNO LE PERSONE. A TUTTO TONDO

In due anni sono passati di qui una cinquantina di persone; uomini italiani e stranieri senza fissa dimora, una condizione che il freddo dell’inverno rende ancora più difficile. La struttura sorta all’interno della parrocchia della Sacra Famiglia è nata come un dormitorio, oggi rappresenta qualcosa di più. Aprendo la porta si respira profumo di accoglienza vera, il calore di una famiglia che passa per i gesti e le azioni dei volontari che vi prestano servizio. Una sessantina circa, divisi in tre gruppi, una forza fondamentale senza i quali questa casa non potrebbe funzionare.

Quello che i piacentini si troveranno di fronte, una volta terminati i lavori, sarà qualcosa di inimmaginabile. L’intervento di ripristino dell’ex chiesa del Carmine di piazza Casali riporterà alla luce elementi, oggi, quasi impossibili da immaginare considerata la condizione di degrado in cui versa. Il progetto di restauro, che per essere eseguito deve essere ancora appaltato, prevede il ripristino di una gradinata del 1699 costruita all’esterno che collegava la chiesa a via Borghetto.

Gli ospiti del centro riabilitativo dell’Assofa hanno realizzato queste belle opere per augurare buon natale alle loro famiglie. Le prendiamo in prestito, idealmente, anche noi per augurarvi di trascorrere feste serene con il messaggio di mettere sempre in luce quelle di buono c’è in ognuno di voi come hanno fatto i ragazzi della cooperativa Assofa.

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EX BERZOLLA: SPAZIO POLIFUNZIONALE, TEATRO, RISTORAZIONE E SPORT

All’ex rimessa locomotori – Berzolla sorgerà un teatro con funzione mista tra polifunzionale e teatrale. Questo grazie agli 11 milioni di euro arrivati dal governo attraverso il bando periferie. Lo ha comunicato il direttore dell’agenzia del Demanio Roberto Reggi che ha formalizzato, con il sindaco Dosi, l’accordo di valorizzazione ed acquisizione dei cinque beni demaniali al comune di Piacenza a titolo gratuito. L’onere dell’amministrazione sarà quello della loro valorizzazione nel rispetto delle linee tracciate nel programma sottoscritto tra Demanio e comune. Oggetto dell’accordo sono anche l’ex Laboratorio Pontieri, Porta Borghetto, Bastione Corneliana a Sant’Agostino. Per tutti questi beni il comune lancerà bandi di concessione di valorizzazione per alcune quote di comparti.

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EVA CANTARELLA OSPITE DI PULCHERIA 2016

Eva Cantarella, Simona Sparaco, Federica Fracassi sono le protagoniste principali dell’edizione 2016 di Pulcheria Volti e Voti di donne incentrato sui 70 anni del voto alle donne. Si comincia sabato 22 ottobre alle 18 con Eva Cantarella, Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia. La storia delle donne romane non è un passato remoto, è il nostro passato prossimo. Forse parte del nostro presente. Una delle massime studiose del mondo antico, ci guida in un affascinante viaggio alla scoperta delle nostre radici. Lunedì 24 incontro con la scrittrice Simona Sparaco, giovedì 27 l’incontro Quando decido di diventare mamma in collaborazione con Giovanna Sgorbani e Associazione Piace Cibo Sano, Federica Fracassi in Tre Lai di Giovanni Testori, regia di Renzo Martinelli Tre canti d’amore disperati di donne che si scontrano con un’assenza: Cleopatra, Erodiade, Maria. Uno spettacolo teatrale struggente e bellissimo, interpretato da una delle attrici più interessanti della scena contemporanea.

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ANZIANI SOLI IN MONTAGNA, ARRIVANO I RINFORZI

Perché la montagna sia solidale occorre che professionisti del settore sociale-sanitario e volontari lavorino fianco a fianco e intercettino le necessità più impellenti degli anziani. Questo è il progetto realizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dall’azienda sanitaria locale rivolto a quella fascia grigia della popolazione ultra 74 enne a rischio fragilità socio sanitaria. Ad essere interessati da questo progetto unico a livello nazionale sono i comuni di Ottone, Zerba, Cerignale, Cortebrugnatella, Farini e Ferriere, con l’obiettivo di coinvolgere anche altri comuni delle due valli. In val Nure sono 587 gli ultra 74 enni che vivono nelle frazioni, di questi 494 non risultano in carico; in val Trebbia sul totale di 373, quelli non carico sono 321. Un’equipe specializzata formata da un infermiere, fisioterapista e assistente sociale andrà a trovarli uno ad uno per fare una valutazione generale delle persone e, laddove ci fosse un bisogno sociale, intervenire.

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AL TRIESTE 34 UN ALTRO MODO DI FARE TEATRO

Si è aperta sabato 1 ottobre al Teatro Trieste 34 la rassegna Le Voci della Luna con lo spettacolo Le rose che non colsi studio per La signorina Felicita ovvero la Felicità, omaggio a Guido Gozzano, del teatro Stabile di Torino- Teatro Nazionale- Teatro della Caduta. L’attrice Lorena Senestro ha reinterpretato il personaggio di Felicita come una ragazza normale, un pò diversa rispetto a come il poeta Gozzano la rappresentava nei suoi scritti. Uno spettacolo dal quale anche la figura del poeta torinese viene studiata e riproposta al pubblico. Il debutto de Le Rose che non colsi sarà il 18 ottobre al Teatro Stabile di Torino. Prossimo appuntamento con la rassegna Le Voci della Luna, sabato 8 ottobre alle 21 con Le Memorie del Punto G – Quando il piacere è un equivoco n.1 Golden Din Din.

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GEOFLUID, BOOM DI ESPOSITORI. PIACENZA EXPO E LA SFIDA DI RESTARE SUL TERRITORIO

La volontà c’è tutta. L’impegno a mantenere a Piacenza il comparto fieristico è negli intenti di tutti gli attori protagonisti di questa partita, prova ne è, ad esempio, l’ultimo aumento di capitale. Certo occorre il supporto delle istituzioni locali e anche qualcosa in più per fuggire all’ipotesi di accorpamento con parma o bologna. “Al momento – ha assicurato il presidente Angelo Manfredini – non c’è alcuna proposta di fusione”.

L’occasione per la parlare ancora una volta del futuro di Piacenza Expo è stata la presentazione della 21 esima edizione di Geofluid, il fiore all’occhiello della fiera piacentina, la mostra internazionale delle tecnologie e delle attrezzature per la ricerca, l’estrazione e la perforazione. I numeri fanno ipotizzare, anche per quest’anno, di arrivare a 12 mila visitatori attesi; 337 gli espositori, 38 quelli esteri, 12 quelli piacentini, 103 i brand esteri presenti.

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NUOVO OSPEDALE: COSTERA’ 200 MILIONI. PROBABILE AREA: CASERMA LUSIGNANI

Avrà 550 posti letto su una superficie totale di 110 mila metri quadrati tecnologicamente all’avanguardia per una spesa complessiva di circa 20 milioni di euro. Sono i numeri del nuovo ospedale di Piacenza illustrati dal direttore generale dell’Asl Luca Baldino, dal sindaco Paolo Dosi e dall’assessore Silvio Bisotti. Da oggi parte il percorso partecipato per arrivare alla firma del protocollo che stabilirà dove sorgerà la nuova struttura. “La nostra opzione – ha precisato il sindaco – è la caserma Lusignani, che verrà confermata o mano dal percorso partecipato. Non ci sarà altro consumo di suolo, perché si costruirà su un bene nelle disponibilità del territorio e dell’autorità militare, se verrà confermata la caserma Lusignani”. Sottolineatura, questa, che fa pensare che la struttura di via Emilia Pavese sia, nella mente degli amministratori, molto più che un’opzione. “L’attuale ospedale – ha precisato il direttore dell’Asl Baldino- soffre di gravi problemi di accessibilità, i posti letto sono adeguati ma difficili da contenere negli spazi. Oggi l’ospedale è concepito in modo diverso, con più prestazioni ambulatoriali che richiedono locali più raggiungibili. L’attuale struttura, tra 6/7 anni tempo di realizzazione della nuova struttura, sarà arrivato a fine vita. Gli ospedale non possono più stare in centro, né in aperta campagna – ha specificato Baldino – il luogo ideale è la prima periferia facilmente accessibile”.”La volontà del comune – ha detto l’assessore Bisotti – è quella di essere insieme all’Asl esecutori della nuova struttura, oltre che individuare l’area più idonea e decidere come rigenerare gli spazi che attualmente ospitano l’ospedale. Non ci sarà alcuna dequalificazione nei confronti della vecchia struttura fino a quando la nuova non sarà operativa”.

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