STUPRO IN CENTRO: SI ACCENDE IL DIBATTITO SULLA STRUMENTALIZZAZIONE DELLA VIOLENZA. E LA VITTIMA?

A Piacenza, all’alba di ieri, è accaduto un fatto gravissimo. Una donna è stata vittima di una violenza brutale perpetrata da un uomo che l’ha bloccata per strada, l’ha immobilizzata a terra e ha abusato di lei. Alla donna inerme non è restato che invocare la difesa della preghiera; chi ha visto i pochi secondi di video (che abbiamo scelto di non pubblicare) girati da un residente li ha definiti agghiaccianti, e c’è da credergli. E’ stato proprio quel residente, che dalla finestra ha assistito alla violenza, a chiamare la forze dell’ordine che prontamente sono arrivate in via Scalabrini e hanno immobilizzato l’aggressore. Lei è una donna di 55 anni di nazionalità ucraina, lui un 27enne della Guinea richiedente asilo.

Questi sono i fatti, gravissimi che fanno piombare nella paura una città intera, ed aprono tanti discorsi riguardo la sicurezza percepita e quella reale, forse dopo fatti come questi, sempre più allineate. Il tema vero è perché non sentirsi libera di camminare da sola per una strada della città? di raggiungere l’auto in un parcheggio? di rincasare alla sera tardi? L’altro tema nodale è che questo delinquente sia giudicato per quello che ha compiuto, un gesto vile, becero, vigliacco che segnerà per sempre la povera vittima.

La sindaca Tarasconi, oltre a manifestare la vicinanza alla vittima personale e di tutta la città, ha ribadito un post che «l’aggressore ora si troverà a rispondere del suo crimine osceno di fronte alla Giustizia del Paese a cui stava chiedendo asilo. Perché è così che funziona in uno Stato di diritto: i criminali devono pagare per ciò che hanno fatto» ancora le parole della sindaca che si augura «che non si scada nella strumentalizzazione riguardo la nazionalità del delinquente, come se fosse colpa di chi si impegna per l’accoglienza e l’integrazione se un richiedente asilo commette un crimine. La colpa è del richiedente asilo in questione. Punto».

Auspicio quest’ultimo puntualmente disatteso: il segretario della Lega Salvini ha commentato «”Richiedente asilo” e stupratore. Basta! Difendere i confini e gli italiani per me sarà un dovere, non un diritto. Sarò presto a Piacenza, per confermare l’impegno della Lega per restituire sicurezza al nostro Paese: 10.000 poliziotti e carabinieri in più nel 2023, più telecamere accese e blocco degli sbarchi clandestini. Volere è potere». Tommaso Foti, deputato e candidato alla prossime politiche di FdI, che ammette di non aver voluto pubblicare il video «sia per rispetto della vittima, sia per evitare di alimentare folli gesti emulativi» parla di «episodio gravissimo che offende non solo la vittima ma una città che si è dimostrata ospitale nei confronti di chi, all’evidenza, non lo meritava». E ancora: «È una vicenda che non può essere sottaciuta, né tanto meno minimizzata. Pur non volendo in alcun modo strumentalizzare ai fini elettorali l’episodio, ritengo che lo stesso attesti come la politica dell’immigrazione ad oggi perseguita faccia acqua da tutte le parti». La leader di FdI Giorgia Meloni, sulla pagina Facebook, ha pubblicato il video commentando quanto accaduto «Non si può rimanere in silenzio davanti a questo atroce episodio di violenza sessuale compiuto di giorno nella città di Piacenza da un richiedente asilo. Un abbraccio a questa donna, alla quale la nostra società non ha saputo garantire la sicurezza di cui aveva diritto. A nome delle istituzioni italiane le chiedo scusa. La lotta al degrado, all’illegalità diffusa, all’immigrazione illegale di massa non sono concetti astratti, riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi e soprattutto dei più fragili. Farò tutto ciò che mi sarà possibile per ridare sicurezza alle nostre città». Poco dopo la replica del segretario del Partito Democratico Enrico Letta: “Indecente usare immagini di uno stupro. Indecente ancora di più farlo a fini elettori. Il rispetto delle persone e delle vittime viene prima di ogni cosa”.

Perché non fermarsi alla stato dei fatti e chiedere una pena certa per coloro che compiono un simile gesto ignobile? Questo non toglie che la politica, dalla nazionale alla locale, si debba impegnare ad avere città in cui una donna si senta libera e sicura di camminare da sola in pieno giorno senza il terrore di essere aggredita. Questa si chiama civiltà che c’entra poco con la nazionalità dei vili aggressori.

 

MERCALLI: “LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE SIA LA PRIORITA’ DELLA POLITICA”

Cambiamenti climatici e antropizzazione: è il combinato disposto di questi due elementi che provoca, e continuerà a provocare, fenomeni disastrosi come quelli avvenuti nelle scorse ore in Toscana e Liguria, e come avvenne il 4 luglio anche a Piacenza.
Il surriscaldamento del pianeta, in particolare del mar Mediterraneo, fornisce ingredienti di base per tempeste di forte intensità, sia per le località che si trovano vicino al mare che sulla terraferma. È il climatologo Luca Mercalli a spiegarci nel dettaglio cosa è accaduto che esorta la politica a che la sostenibilità ambientale sia la vera priorità.

LUNGO PO: PER PIACENZA RESTA UN NON – LUOGO

Ce l’abbiamo a due passi, e non è tanto per dire, ma non siamo in grado di goderne appieno le potenzialità. Il Po è lì ma è come se non ci fosse. Nel senso che i piacentini non riescono a considerarlo davvero parte viva del territorio, come se fosse di contorno quasi a limitarne i confini ma difficilmente parte integrante.
Eppure negli anni è stato oggetto di convegni e protocolli d’intesa. Le basi per fare davvero qualcosa di decoroso ci sarebbero tutte.
La valorizzazione del fiume Po è l’oggetto dell’ultima mozione presentata dai consiglieri di Alternativa per Piacenza.

DALLAVALLE: ARGENTO AGLI EUROPEI NEL SALTO TRIPLO. ORGOGLIO DEI PIACENTINI!

Medaglia d’argento per il piacentino Andrea Dallavalle che non ha deluso le aspettative conquistando il secondo gradino del podio ai campionati Europei di Monaco. Dopo i primi quattro salti nulli sui sei totali , al quarto tentativo  ha piazzato un 17,04 che ha sbaragliato la concorrenza degli avversari.

“Sono davvero molto contento – ha detto Dallavalle al termine della gara – perché ero arrivato qui con l’obiettivo di una medaglia e la porto a casa. Mi spiace un po’ perché i salti nulli erano molto lunghi, ma è andata così. Dopo il primo sono andato un po’ in confusione perché non era granché, ma poi è scattato qualcosa e sono riuscito a proseguire bene. Ho fatto bene per tutto l’anno, questa è la ciliegina sulla torta. Una medaglia in queste manifestazioni ti fa salire a un altro livello, la dedico al mio allenatore Ennio Buttò, alla mia famiglia, ai miei amici e ricordo al mio fisioterapista che ho vinto la scommessa, quindi mi deve pagare una cena”.

Anche la sindaca Tarasconi e l’assessore allo Sport Dadati fanno i complimenti al risultato di Dallavalle a nome di tutta la comunità piacentina:
“Bravissimo Andrea! Emozionati e felici di esprimere la gioia immensa della comunità piacentina per il tuo argento europeo”.
“Qualche giorno fa, accogliendoti in Municipio con il tuo allenatore Ennio Buttò e con la tua famiglia, abbiamo letto nei tuoi occhi la passione, la grinta, la determinazione che questa sera, sulla pista di Monaco, ti sono valse l’argento europeo: un risultato straordinario, che tutta l’Italia sportiva oggi applaude con orgoglio e riconoscenza”. Con queste parole la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore allo Sport Mario Dadati si rivolgono ad Andrea Dallavalle, “emozionati e felici di esprimere ancora una volta la gioia immensa della comunità piacentina nel guardare alla tua costante crescita, al talento e alla maturità con cui, ormai, da giovane promessa sei diventato una certezza su cui l’atletica azzurra può sempre contare. Bravissimo Andrea, grazie di cuore per questo nuovo sogno che si è realizzato”.

 

COVID: NUMERI ANCORA IN CALO – 35.5%

Continuano a scendere i numeri della pandemia a Piacenza: per la quarta settimana consecutiva l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 è in calo del 35,5%. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia un decremento: i nuovi contagi sono 909 rispetto ai 1409 della scorsa settimana.

Il trend dei contagi piacentini registra una diminuzione in linea rispetto alla Regione (- 30%) e alla vicina Lombardia (-33,3%) e più rapida della media nazionale (-28,3%).

Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (320 casi) è lievemente discostato dalla media emiliano-romagnola (341) e italiana (332) ma superiore a quello lombardo (226).

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 4537 tamponi (in diminuzione rispetto ai 5790 della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 24,3% a 20%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra una calo dei positivi con 9 nuove diagnosi tra gli ospiti e 8 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosisi evidenzia un decremento in tutte le fasce.

Il numero delle persone in isolamento passa da 1885 a 1098.

Diminuisce ancora l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 19.9 a 12.7 con 89 segnalazioni complessive contro le 137 della settimana scorsa.

La situazione della rete ospedaliera segue il trend in negativo con un calo di accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid con una media di 6 accessi (la settimana precedente erano 10). Il 7 agosto i ricoverati con Covid erano 55, mentre la domenica precedente erano 71. La media settimanale è di 61; in Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si sono registrati 6 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 691 somministrazioni; erano 1406 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

ELEZIONI POLITICHE: PAOLA DE MICHELI CAPOLISTA PD IN EMILIA OVEST

Paola De Micheli sarà capolista del Partito Democratico nel collegio della Camera dell’Emilia Ovest, nelle province di Parma, Piacenza e parte di Reggio Emilia. E’ lei stessa ad annunciarlo in un post sul pagina Facebook.

“Orgoglio e responsabilità” scrive De Micheli nel suo post, saranno i fari che guideranno la campagna elettorale da oggi al 25 settembre. Un mese o poco più che De Micheli promette di vivere in prima linea e intensamente, “Non risparmierò un grammo della mia energia a fianco degli altri candidati nei collegi, per far vincere la nostra idea di futuro e i diritti, per dare dignità vera al lavoro dentro a un’Italia Democratica e Progressista. Per onorare fino in fondo la tradizione e la storia di una terra profondamente antifascista”.

“Porterò in Parlamento tutto l’impegno e la competenza maturata in questi anni. Uniti alla tensione ideale e a una passione genuina, senza le quali la politica si separa dalla vita delle persone. La sfida è alta, ci sarà tanto bisogno del vostro aiuto, ma ne sono certa: insieme possiamo vincere!”

E ora che le liste sono composte è davvero il momento che il Pd e la coalizione di centro sinistra si tuffino nella campagna elettorale: c’è bisogno di programmi, di parlare con la gente, di incontrarla, di farsi capire. Il cammino per il centro sinistra, stando ai sondaggi, è in salita rispetto al centro destra. Uno scoglio non facile è stata anche la scelta delle candidature che ha visto il PD impegnato ieri fino a tarda notte. Tra gli esclusi illustri: Luca Lotti, Stefano Ceccanti, Monica Cirinnà. Tra i volti nuovi quattro giovani under 35: Rachele Scarpa, Caterina Cerroni, Raffaele La Regina, Marco Sarracino. Enrico Letta sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto, Carlo Cottarelli capolista in Senato a Milano, e il virologo Andre Crisanti capolista in Europa.

UNO SCAMBIO EUROPEO PER L’INCLUSIONE SOCIALE

Ha appena fatto rientro in Italia la delegazione piacentina protagonista dello scambio giovanile ‘INTEGRATION 2020’ ad Ortigosa de Cameros (Spagna). I giovani delle due associazioni (PIACENZA IN BLU APS e TADAM SCUOLA DI CIRCO) raccontano di aver vissuto un’esperienza unica nel suo genere: una settimana nella quale le differenze personali, culturali e linguistiche sono scomparse, per lasciare il posto a condivisione, comprensione, rispetto reciproco e molto altro.

‘INTEGRATION 2020’ è un progetto presentato dall’associazione spagnola di teatro sociale ‘On&Off’ e rientra all’interno dei progetti finanziati dall’Unione Europea che promuovono scambi ed esperienze per i giovani dai 16 ai 30 anni per sviluppare l’inclusione sociale e l’abbattimento delle barriere legate alle discriminazioni. Durante la settimana, 3 delegazioni hanno vissuto a stretto contatto, condividendo ogni momento della giornata: ‘Agenzija Support’ di Malta, un gruppo di 12 persone tra accompagnatori e persone con disabilità
intellettiva; ‘Arpa -La Rioja”, associazione di persone con Disturbo dello Spettro Autistico e Sindrome di Down, ‘Piacenza in Blu APS e Tadam Scuola di Circo’, un gruppo di 11 persone tra accompagnatori, ragazzi e ragazze adolescenti allievi della scuola di circo e 3 persone con Disturbo dello Spettro Autistico.
Durante la settimana i protagonisti dello scambio hanno alloggiato all’interno di una struttura ricettiva del piccolo paese spagnolo: divisi in 3 gruppi misti, hanno dovuto auto-organizzarsi per preparare pranzi, cene e per mantenere pulita la struttura, proprio come una grande famiglia: tutto questo ha sicuramente contribuito ad accrescere la loro conoscenza reciproca
e a far maturare un grande senso di appartenenza al gruppo.
Le giornate ad Ortigosa vedevano alternarsi laboratori di teatro, laboratori espressivi, giochi a piccolo e grande gruppo e momenti di riflessione condivisa: lo scopo era aumentare la consapevolezza su quelle che sono le barriere che quotidianamente ognuno di noi si trova a dover superare, sia che si tratti di barriere legate alla disabilità, sia che si tratti di barriere culturali o barriere legate all’orientamento sessuale. Le attività, pensate per poter permettere
a tutti di partecipare, hanno visto un grande coinvolgimento del corpo e delle emozioni, per superare anche le difficoltà legate alle diverse lingue parlate dai partecipanti al progetto: questo ha permesso loro di sentirsi protagonisti e mai esclusi dal percorso.

Ognuno dei partecipanti durante le attività ha potuto insegnare agli altri alcune competenze attingendo dalle proprie esperienze di vita e tutto questo è stato utile ai fini dello spettacolo teatrale svoltosi nella piazza del piccolo paese spagnolo: attività legate alla disciplina circense e drammatizzazioni che avevano come sfondo esperienze di inclusione o esclusione sociale vissute direttamente dai protagonisti dello scambio: “On&Off’,infatti, da anni è la capofila di questi scambi europei e mira alla sensibilizzazione di zone rurali
spagnole che stanno subendo un grande spopolamento.
La piazza era gremita di persone del luogo che hanno avuto la possibilità di riflettere a loro volta sull’importanza dell’utilizzo del teatro e delle arti espressive per realizzare una piena inclusione e non è mancato alla fine un momento di scambio e di conoscenza reciproca.
Esperienze di questo genere arricchiscono tutti coloro che le vivono: sarà importante ora cercare di mettere a frutto ciò che si è appreso sul nostro territorio piacentino al fine di ripetere esperienze analoghe, coinvolgendo il maggior numero di giovani possibile.

IL GOBBO D’ORO A PICCOLO CORPO DI LAURA SAMANI

Il Gobbo d’Oro 2022 è andato a Piccolo Corpo di Laura Samani, la premiazione ieri sera nel corso della serata finale che ha chiuso la 25esima edizione del Bobbio Film Festival. “Un film che rientra perfettamente nello spirito del festival – ha commentato Paola Pedrazzini che fa parte della direzione artistica insieme a Marco e Pier Giorgio Bellocchio – Laura Samani è una giovane regista che ha già una sensibilità artistica forte. E’ un film non immediato per alcuni aspetti, che credo abbia creato grande empatia non solo tra i cinefili, i giovani, i giurati, ma anche presso il pubblico generalista”.

Dopo le premiazioni la serata è proseguita con le proiezioni del cortometraggio In Famiglia di Giorgio Diritti realizzato, lo scorso anno, con i ragazzi di Fare Cinema e con il film Volevo nascondermi dedicato alla storia del pittore Antonio Ligabue.

 

BIASUCCI NOMINATO PROFESSORE ASSOCIATO DELL’ATENEO DI PARMA

Giacomo Biasucci, direttore del dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Piacenza, è diventato nei giorni scorsi professore associato dell’Università di Parma. In questo modo, il reparto di Pediatria e Neonatologia da lui diretto diventa parte integrante dell’ateneo.

Prosegue quindi a pieno regime l’integrazione tra l’Azienda e l’Università di Parma, con l’obiettivo di “clinicizzare” le unità operative, ovvero creare all’interno degli ospedali piacentini le sedi per lo svolgimento delle attività didattiche. Questo percorso continua in parallelo all’attivazione del nuovo corso di Laurea in Medicine and Surgery in lingua inglese, partito nell’autunno 2021 a Piacenza.

La nomina a professore segna per Biasucci un ritorno all’ambiente universitario, nel quale lo specialista aveva mosso i suoi primi passi e con il quale, in realtà, ha sempre mantenuto legami e relazioni costanti in tutti gli anni di attività a Piacenza.

“Per il professor Biasucci – evidenzia Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza– si tratta di importante riconoscimento. Mi riempie di orgoglio essere qui oggi a condividere con lui e il dottor Magnacavallo questo risultato, che dimostra come Piacenza sia una realtà in crescita. Oltre a esprimere le mie personali congratulazioni al professionista, voglio condividere questo risultato anche con tutto il reparto di Pediatria e Neonatologia, che diventa a tutti gli effetti un reparto universitario. Il percorso che stiamo portando avanti per creare all’interno degli ospedali piacentini sedi per lo svolgimento di attività didattiche, ci aiuta a rendere la nostra realtà sempre più attrattiva per reclutare professionisti di alto livello e, quindi, per rispondere sempre al meglio ai bisogni di salute dei nostri concittadini”

 

BOBBIO FILM FESTIVAL: STASERA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE CON GIORGIO DIRITTI

Dopo il successo delle tre serata di Esterno Notte, questa sera si chiuderà la 25esima edizione del Bobbio Film Festival. Si inizia con la cerimonia di premiazione, nel corso della quale verranno assegnati il Gobbo d’Oro, il premio Città di Bobbio, il premio Fondazione di Piacenza e Vigevano e il Premio Libertà.

A seguire sarà proiettato In famiglia, il cortometraggio diretto da Giorgio Diritti nell’ambito del progetto Fare Cinema del 2021 a Bobbio. In famiglia è prodotto da Aranciafilm con Rai Cinema, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e in collaborazione con Fondazione Fare Cinema. A parlare del progetto sarà direttamente Giorgio Diritti, presente in sala insieme all’attore protagonista Fabrizio Ferracane e ai corsisti che, con vari ruoli, hanno lavorato alla realizzazione di questo piccolo gioiello da poco presentato al Taormina Film Festival.

La serata proseguirà poi sotto il segno di Diritti, con la proiezione di Volevo nascondermi, la pluripremiata (7 David di Donatello, tra cui miglior regia e miglior film) pellicola con un incredibile Elio Germano nei panni del pittore Antonio Ligabue.
Share via
Copy link
Powered by Social Snap