COVID: A PIACENZA 43 NUOVI CASI

Sono in aumento i casi positivi al Covid 19 a Piacenza: oggi i positivi sono 43, il numero più alto in regione. Nel dettaglio 8 casi (6 sintomatici) sono stati individuati da attività di contact tracing. Gli altri, 1 per screening di controllo effettuato in una Casa residenza per anziani, 1 per screening prima di recarsi all’estero,1 per accesso in Pronto soccorso e 5 screening in reparti ospedalieri. Ancora:8 per rientro dall’estero, 4 per sintomatologia e 5 per sorveglianza nei luoghi di lavoro.

Complessivamente in regione sono 167 i nuovi positivi, di cui 84 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

L’eta media dei nuovi positivi è 40 anni.

CROLLO PONTE LENZINO: 6 MESI PER LA STRUTTURA PROVVISORIA

Ci vorranno 5/6 mesi per realizzare il ponte provvisorio a monte di quello crollato pochi giorni fa in località Lenzino, nel frattempo sarà garantita una viabilità alternativa sia per quanto riguarda il territorio di Piacenza che quello di Pavia. E’ quanto emerso dal tavolo in Prefettura a cui hanno partecipato la presidente della Provincia Barbieri, il prefetto Lupo, l’assessore regionale ai Trasporti Corsini e alla Protezione Civile Priolo.

“Parallelamente, Anas, a cui compete la gestione della Statale 45 – ha spiegato l’assessore Corsini-  realizzerà il progetto per ricostruire un nuovo ponte, che sostituirà quello crollato”.
Domani verrà fatto un sopralluogo per decidere dove realizzare il ponte provvisorio e per approntare gli interventi necessari a garantire una viabilità alternativa – che esiste già – prestando particolare attenzione a definire una segnaletica chiara ed immediatamente comprensibile.

“Ho chiesto di velocizzare al massimo tutte le procedure- prosegue Corsini- offrendo la massima disponibilità da parte della Regione, in questo senso, per quanto riguarda tutte le procedure di autorizzazione”.
“Quella Statale, la 45, rappresenta davvero una pagina nera- ha concluso l’assessore ai Trasporti- La sua riqualificazione è prevista da 10 anni nei programmi di Anas, con un costo 120 milioni di euro. E’ ora di realizzarla”.

Oltre all’aspetto della viabilità ci sono anche altri aspetti da valutare come l’assistenza alla popolazione, la vicinanza alle amministrazioni locali e le attività economiche coinvolte in questa vicenda.

“Stiamo lavorando in raccordo con la Protezione civile nazionale- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Protezione civile- per attivare la procedura per la richiesta di stato di emergenza nazionale oltre che per gli aspetti di viabilità anche per quelli legati all’assistenza alla popolazione, alle amministrazioni locali ed alle attività produttive a seguito delle criticità a cui sono sottoposte per l’interruzione di questa viabilità principale”.
“A questo scopo- prosegue Priolo- i nostri tecnici saranno presenti ai sopralluoghi che si faranno a partire da domani per la stesura della relazione necessaria per l’attivazione della procedura nazionale”.
“La provincia di Piacenza- conclude l’assessore alla Protezione civile- era già stata duramente colpita da Covid-19 e non possiamo permettere che questo ulteriore episodio metta in ginocchio una valle che, per la Regione, è un fiore all’occhiello”.

COVID: 12 ALUNNI POSITIVI IN DUE GIORNI

Sono 12 gli alunni positivi al tampone registrati negli ultimi 2 giorni di questa settimana nelle scuole della provincia.

Per quanto riguarda le primarie, si tratta di 6 alunni che frequentano la “Don Minzoni” e  la “Mazzini” e le scuole primarie di Calendasco, Cortemaggiore e Gragnano. Nelle scuole superiori invece i 6 tamponi positivi riguardano il Mattei di Fiorenzuola e il Romagnosi, l’ITIS e l’Istituto alberghiero di Piacenza.

I referenti covid delle scuole interessate stanno inviando all’Igiene pubblica i nominativi e i recapiti degli alunni e degli insegnanti considerati contatti stretti delle persone positive e il personale sanitario sta contattando le famiglie per invitare i ragazzi a sottoporsi al tampone.
La maggior parte degli invitati si sono presentati già oggi pomeriggio al laboratorio dei Piacenza, mentre i restanti sono convocati per domani pomeriggio. Entro domani sera saranno quindi circa 270 gli alunni sottoposti a test e oltre 70 gli insegnanti. Questi si aggiungono ai 250 (196 alunni e 54 insegnati) tamponi già effettuati nelle scuole dall’inizio dell’anno scolastico.

In tutto, dal 12 settembre si contano 27 alunni positivi, mentre nessun appartenente al personale scolastico è risultato contagiato.

CROLLA IL PONTE LENZINO A CORTEBRUGNATELLA. NON CI SONO VITTIME

Crolla il ponte sul Trebbia in località Cortebrugnatella. La campata centrale si è letteralmente sbriciolata, fortunatamente non c’erano veicoli che transitavano in quel momento, per questo non si registrano né vittime né dispersi come scrive Anas in una nota stringata che riferisce di aver avviato un’indagine tecnica per approfondire le cause del cedimento. I tecnici sul posto stanno avviando gli accertamenti. Il traffico è stato deviato al bivio Montascolo e al ponte Organasco.

La presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha detto “E’ un altro duro colpo per tutto il nostro territorio. Sono in stretto contatto con il Prefetto, Anas e i sindaci del territorio per seguire da vicino l’evolversi della situazione ed esprimo loro tutta la mia vicinanza”.

Foto PiacenzaSera 

DAL 3 OTTOBRE SCATTA L’OBBLIGO DI MASCHERINA ALL’APERTO

Da sabato 3 ottobre la mascherina andrà indossata anche all’aperto: “un indispensabile strumento di prevenzione di fronte ad una situazione di contagio in evoluzione” ha scritto il sindaco Barbieri nell’ordinanza. Il provvedimento è valido su tutto il territorio del Comune di Piacenza.

Dall’ordinanza, in vigore sino al termine dello stato di emergenza disposto a livello governativo, sono esentati unicamente i bambini sotto i sei anni d’età, le persone con disabilità o patologie certificate incompatibili con l’uso continuativo della mascherina, i soggetti individuati in appositi protocolli e coloro che svolgono, all’aperto, attività sportiva.

“Come è noto sta proseguendo il piano di sorveglianza sanitaria sul territorio – commenta il sindaco Patrizia Barbieri – ed in questo momento si evidenzia un innalzamento del contagio da Covid-19. E’ indubbio che la ripresa a regime delle attività scolastiche e di quelle economico produttive aumentano il rischio di diffusione del Coronavirus e diventa quindi sempre più probabile che, incrementandosi il numero di persone positive, aumenti anche la possibilità che alcune di loro, con condizioni personali di maggiore fragilità, si possano ammalare gravemente. D’intesa quindi con ASL, tenuto conto del peggioramento delle condizioni climatiche con l’arrivo della stagione autunnale quale fattore di ulteriore rischio, si è ritenuto indispensabile rendere obbligatorio, anche durante la giornata e all’aperto, l’utilizzo di strumenti di protezione delle vie respiratorie”.

“Per tutte queste ragioni – prosegue il sindaco – in via preventiva al fine di contenere il numero dei contagi, è parso fondamentale emanare questa ordinanza, nella piena consapevolezza che i dispositivi di sicurezza, le mascherine, sono una misura indispensabile per proteggere sé stessi e gli altri. Ringrazio ancora una volta i piacentini per l’impegno e la disponibilità con cui stanno affrontando questa emergenza e le limitazioni che essa ci impone e rivolgo nuovamente un appello a tutti a continuare a rispettare le regole e le prescrizioni di sicurezza, che sono ad ora l’unica arma che abbiamo a disposizione per limitare la diffusione del contagio di questo terribile virus”.

BAMBINA DEL NIDO POSITIVA AL COVID. NEGATIVI GLI STUDENTI DEL VOLTA. NUOVO CASO AL COLOMBINI

Dopo l’indagine epidemiologica effettuata nei giorni scorsi su una donna di Borgonovo asintomatica che si era sottoposta privatamente a test sierologico e che era risultata positiva al successivo tampone, è stato effettuato il test anche sulla figlia, unico contatto stretto della signora.

Il tampone effettuato sulla piccola,  che frequenta  il micro nido Sgorbati inserito nell’ambito della scuola materna di Borgonovo, è risultato positivo per cui si è resa necessaria la quarantena per i bambini e per le insegnanti, in tutto otto persone.

Nuovo caso anche al liceo Colombini di PIacenza che ieri in classe aveva mostrato leggeri sintomi, sottoposta a tampone su richiesta del medico di famiglia, è risultata positiva per covid 19Il Servizio di Igiene Pubblica ha immediatamente avviato l’indagine epidemiologica per ricostruire i contatti stretti della giovane tra i quali i compagni di scuola e gli insegnanti della classe frequentata dalla ragazza. I compagni di classe, gli insegnanti e il personale scolastico coinvolto, complessivamente una ventina di persone, sono stati posti in quarantena dall’Igiene Pubblica dell’Azienda Usl che ha già provveduto ad informare le famiglie e invitato le persone coinvolte ad effettuare tampone.

Risultano invece tutti negativi i test effettuati finora sugli alunni del liceo Volta di Castel San Giovanni; pertanto, non è stato disposto nessun isolamento per la classe e gli insegnanti.

 

FEDERFARMA SU VACCINO ANTINFLUENZALE: “MANCANO DOSI, MODALITA’ E RISPOSTE”

La campagna vaccinale antinfluenzale partirà il 12 ottobre: mai come quest’anno si carica di attesa perché in concomitanza all’aumento dei contagi da Covid 19. C’è da aspettarsi la corsa all’acquisto della dose. Ma Federfarma Piacenza sostiene che siano ancora molti i nodi da scogliere riguardo alle modalità di consegna, quantità e reperibilità delle dosi, ma anche ruoli e tempistiche.

Roberto Laneri, presidente di Federfarma Piacenza, parla di “perdurante incertezza e assenza di chiarimenti che si ripercuote sui cittadini che si rivolgono ai farmacisti per informazioni e rassicurazioni. Tra questi, perlopiù, anziani e fasce protette. Da parte nostra – prosegue Laneri – non sono mancate disponibilità e volontà d’essere, una volta in più, punti di riferimento e di servizio per i cittadini. Desiderio che si scontra con attese snervanti e frustrante consapevolezza che potremo contare solo su una parte del fabbisogno stimato di dosi”.

L’importanza del ciclo vaccinale di questo inverno 2020 è stato da più parti sottolineato anche da Federfarma: l’influenza mostra i sintomi simili all’infezione da Covid 19 e una diffusa profilassi potrà aiutare i medici anche nel periodo del picco a operare diagnosi differenziate evitando di intasare le strutture sanitarie di falsi casi sospetti.

La preoccupazione maggiore è la carenza di dosi: solo per chi è a rischio ne mancherebbero, in Emilia Roamgna, 386mila dosi. Si prevede che le richieste saranno più del doppio dello scorso anno, quando i vaccinati in regione furono 819mila.

 

ALUNNA POSITIVA AL COVID AL VOLTA DI CASTEL SAN GIOVANNI

Nel tarda serata di ieri il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Piacenza è venuto a conoscenza che una studentessa rientrata dall’estero e dunque in isolamento ha presentato positività al tampone per covid-19.
Il Servizio di Igiene Pubblica ha immediatamente avviato l’indagine epidemiologica per ricostruire i contatti stretti della giovane ed è venuto a conoscenza che la ragazza, pur essendo in isolamento, aveva frequentato alcune lezioni presso il liceo Volta di Castel San Giovanni nelle giornate del 14 e 15 settembre.
Essendo già trascorsi 14 giorni dalla data dell’eventuale trasmissione l’igiene Pubblica, prima di disporre quarantena, ha convocato i compagni di classe e gli insegnanti presenti in classe nelle stesse date per effettuare il tampone.
I test saranno effettuati già nel pomeriggio di oggi ed eventuali provvedimenti di quarantena saranno adottati una volta conosciuto l’esito dei tamponi.

COVID: TREND IN CRESCITA. 179 ISOLATI NELLE SCUOLE

Sono 71 i positivi al Covid 19 nell’ultima settimana, di questi 26 sintomatici e 45 asintomatici. 744 le persone in quarantena. Diminuiscono i bassi positivi e aumentano quelli ad alta positività; così come i casi di positività autoctoni emersi per lo più attraverso il contact tracing. La fascia d’età più colpita è quella sotto i 40 anni per oltre il 50% dei positivi. Dati forniti nel consueto resoconto settimanale dal direttore generale Luca Baldino che mostrano un trend in costante crescita come accade a livello nazionale

IL SALUTO DI MONS. AMBROSIO: “DOPO 13 ANNI SONO ANCORA INNAMORATO DI QUESTA CHIESA”

Ha salutato la città dalla cattedrale in una cerimonia semplice ma significativa al fianco dei sacerdoti della diocesi e di tanta gente comune, meno di quella che avrebbe voluto essere presente a causa della normativa anti covid. Telecamere non consentite se non la tv della diocesi che ha trasmesso l’evento in diretta streaming.

La cerimonia si è aperta con il messaggio del vicario generale mons Luigi Chiesa che ha ripercorso i lunghi 13 anni di episcopato di mons Ambrosio. Fu lui nel 2008 ad istituire il fondo diocesano per la solidarietà per la famiglie in difficoltà, fu sempre lui che, pochi mesi fa, firmò l’intesa con le istituzioni per far fronte alle difficoltà della pandemia da covid. Una presenza discreta ma reale – l’ha definita il vicario – con uno sguardo che ha saputo abbracciare Piacenza e l’intera diocesi.

Nel corso dell’omelia mons. Ambrosio ha ricordato un evento avvenuto all’inizio del suo espiscopato: “Mi è rimasta impressa nella mente una domanda che mons. Eliseo Segalini, sorridendo, mi rivolse nella sacrestia della Cattedrale dopo qualche tempo che ero vescovo di questa diocesi: “Ma dopo questi anni continua ad innamorato della Chiesa di Piacenza- Bobbio?”. La domanda mi sorprese, ma poi risposi: “Sì, lo sono ancora”. Questa sera, dopo quasi tredici anni, lo ridico: sono ancora innamorato di questa Chiesa. Sono contento di aver amato e di amare ciò il Signore mi ha affidato: i fratelli sacerdoti e diaconi, i fratelli e le sorelle di questa terra, ho amato e amo anche i luoghi di questo territorio.

E’ sull’amore che mons Ambrosio ha incentrato la sua omelia: dalla dimensione materna della chiesa ricordando la festa di santa giustina celebrata proprio il giorno del suo saluto, all’amore come prima e ultima parola, intesa come servizio e vocazione. “L’annuncio di Gesù Cristo e del suo Vangelo è giunto a noi grazie al grande ‘sì’ della Vergine Santa, A questo ‘sì’ della Madre di Dio si è unito il ‘sì’ della testimonianza fedele e coraggiosa di Giustina, insieme a quello dei santi e delle sante di questa nostra Chiesa. Facciamo parte di questo popolo credente, crediamo nel Signore Gesù che ci ha resi figli di Dio e destinati alla vita eterna, insieme alla Vergine Santa, a santa Giustina e ai santi e alle sante con la ‘s’ maiuscola o minuscola che ci hanno generato alla fede e ci accompagnano nel nostro cammino”.

Un grazie collettivo alla comunità piacentina intera, senza fare nomi: dalle autorità civili, religiose, militari, associazioni, giovani e carcerati. Ma anche la richista di perdono, qualora lo spirito di servizio e l’amore di Dio non fossero emersi in ogni sua azione. E infine un augurio a chi lo succederà, mons Adriano Cevolotto che l’11 ottobre si insedierà ufficialmente nella diocesi di Piacenza Bobbio.

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